Con parrucca e taglierino va all`assalto della banca

Transcript

Con parrucca e taglierino va all`assalto della banca
36 Provincia
L’ECO DI BERGAMO
MARTEDÌ 3 LUGLIO 2012
a
a
Con parrucca
e taglierino
va all’assalto
della banca
L’indagine geologica
«Sotto Valcanale
materiale estraneo»
Lovere, bandito solitario
in azione nella filiale
si fa consegnare 5 mila euro
La notizia è stata pubblicata sul
blog della lista di maggioranza
Ardesio Unita e confermata dal
sindaco Alberto Bigoni che sottolinea il passaggio significativo
per accertare l’esistenza di una
discarica abusiva sotto il piazzale di Pià Spiss, nella zona in
prossimità dell’albergo Sempreneve e della partenza degli impianti di risalita dell’ex stazione
sciistica di Valcanale.
«Gli esiti dell’indagine – si
spiega nel comunicato – indicano un’area occupata da materiale estraneo stimata in circa
1.200 metri quadri di superficie,
per una profondità massima di
circa 10, 12 metri, e un volume
di circa 2.500 metri cubi. Allo
stato delle informazioni raccolte, la presunta datazione dell’interramento del materiale estraneo viene fatta risalire a notevole tempo addietro».
Dopo questa prima ispezione
dei geologi incaricati dal Comune è prevista una nuova verifica,
con carotaggi e analisi, che durerà circa quattro settimane.
L’obiettivo è l’accertamento della natura dei materiali, l’individuazione delle responsabilità
dell’inquinamento e la verifica
dei presupposti per la bonifica e
la messa in sicurezza del sito.
Nel frattempo si procederà ai
controlli relativi all’ordinanza
A
Lovere
GIOVANNI MERLA
Bandito solitario in azione ieri
mattina alla Banca di Valle Camonica, in via Marconi a Lovere, a pochi passi dalla stazione
dei carabinieri e dal municipio.
Armato di taglierino e camuffato con parrucca, occhiali da sole e cappellino, ha fatto irruzione nell’istituto di credito alle
12,30 e si è fatto consegnare dai
due impiegati 5.000 euro. Una
rapina lampo, probabilmente
compiuta da un professionista,
che in pochi minuti ha effettuato il colpo scappando poi a piedi.
I dipendenti hanno immediatamente chiamato il 112, sul posto
sono intervenuti i carabinieri
della stazione di Lovere che hanno effettuato le prime indagini.
Le immagini delle telecamere di
sorveglianza hanno registrato
tutto e sono a disposizione per
ricostruire l’esatta dinamica della rapina e, soprattutto, per cercare di dare un nome al ladro.
È la prima volta che lo spor-
tello della Banca di Valle Camonica viene preso di mira dai rapinatori. E quello che ieri ha
messo a segno il blitz non ha
avuto nessun timore nemmeno
del fatto che la filiale dista circa
un centinaio di metri dalla stazione dei carabinieri. Accanto alla banca c’era un bar, che però da
pochi mesi ha chiuso i battenti,
mentre il negozio di abbigliamento nelle vicinanze il lunedì
mattina effettua il turno di riposo. Nessun testimone, dunque,
oltre agli impiegati della banca
ha assistito alla rapina. Una persona che abita nelle vicinanze,
mentre stava buttando l’immondizia, ha notato un uomo
che rovistava nel cassonetto.
«Ho visto un ragazzo – ha raccontato – che frugava nel cestino dei rifiuti e in un primo momento mi sono un po’ allarmato, ma quando gli ho chiesto cosa facesse, mi ha detto di essere
un carabiniere e di stare tranquillo. Mi ha anche informato
della rapina, probabilmente stava cercando la parrucca o qual-
A
Ardesio
Sotto la zona del Pià Spiss a Valcanale di Ardesio c’è del materiale
«estraneo» e le verifiche del Comune proseguiranno per chiarire
di cosa si tratta e chi lo ha messo.
Nella filiale di via Marconi sono intervenuti i carabinieri di Lovere
Ripreso dalle
telecamere,
ha minacciato
i dipendenti
che altra traccia del bandito». Lo
sportello ha chiuso per un paio
d’ore e nel pomeriggio ha riaperto regolarmente.
È la terza rapina in pochi mesi nella zona tra Alto Sebino e
Val Cavallina. Il 1° marzo a Endine quattro malviventi assaltarono la filiale del Credito Bergamasco armati di taglierino; il 29
marzo a Sovere in due a volto
scoperto, e sempre armati di taglierino, rapinarono le Poste
portando via 1.200 euro. ■
©RIPRODUZIONE RISERVATA
I geologi durante le verifiche
sindacale che scadeva il 30 giugno inviando un vigile sul posto.
A questo proposito il 6 giugno la
società Valcanale srl - proprietaria dell’area degli impianti abbandonati - ha presentato la comunicazione di inizio lavori per
un intervento che prevede la rimozione di seggiolini, fune portante e volano sugli impianti di
risalita. Il sindaco poi ha fatto
sapere che la società ha presentato la relazione geologica sullo
stato di fatto del dissesto idrogeologico, e sarà sottoposta al
geologo nominato dal Comune.
«Alla fine di luglio o primi
giorni di agosto – assicurano
dalla maggioranza – si terrà una
conferenza stampa dove verranno mostrati i risultati delle
analisi e l’avanzamento dei lavori». ■
a
Casnigo, un altro ferito sulla via degli schianti
A
Casnigo
Via Lungo Romna a Casnigo è la provinciale divenuta tristemente nota
per i numerosi incidenti, spesso anche mortali.
Anche ieri si è verificato uno
scontro tra una moto Ducati e
una Audi A6 all’altezza del supermercato «Ld». Verso le 12 la
moto guidata da un ragazzo di 28
anni di Casnigo, diretto verso
Gandino, si è scontrata con un
auto che usciva dal parcheggio
dell’Ld: il conducente, un quarantunenne di Bergamo, accor-
tosi dell’arrivo della moto, si è
spostato sulla destra verso la corsia in direzione di Fiorano, ma
stessa cosa ha fatto il motociclista nel tentativo di scansarlo.
Lo scontro è stato inevitabile
e la peggio è toccata al centauro
che sbalzato di sella ha fatto un
volo di 25 metri: è stato soccorso dal 118 intervenuto con l’ambulanza e l’auto medica. I soccorritori, dopo aver messo in sicurezza il ferito (cosciente, ma con
diverse fratture agli arti) lo hanno portato al pronto soccorso
dell’Ospedale di Alzano dove i
medici hanno emesso una prognosi di 60 giorni. La Ducati si
era ridotta a un rottame. Sul posto per i rilievi la polizia locale di
Casnigo e di Gandino. La polizia
locale di Casnigo ha segnalato la
situazione di pericolo vuoi per la
velocità dei veicoli, vuoi per la
presenza di incroci a rischio con
la provinciale 42, proponendo di
installare semafori che scattano
quando si superano i limiti di velocità e telecamere per registrare le infrazioni. Ma finora la Provincia non è intervenuta ■
La strada dello schianto FOTO FRONZI
F. I.
a
a
Marocchino rapinato
degli elettrodomestici
Mozione in difesa
delle Poste di Bratto
A
Pontirolo
A
Castione
Una rapina dai contorni ancora da
definire, quella denunciata domenica notte da un marocchino che
abita a Pontirolo Nuovo.
Il giovane di 29 anni, già noto alle forze dell’ordine, vive in via Pascoli con la fidanzata, una connazionale di 21 anni. Domenica
a mezzanotte cinque persone,
quattro uomini e una donna
stranieri, sono entrati a casa sua,
hanno immobilizzato lui e la
compagna e hanno rubato tutto
ciò che hanno trovato: soldi e
persino alcuni piccoli elettrodomestici. Quando i cinque banditi se ne sono andati, il marocchino ha chiamato il 112 e per un sopralluogo sono intervenuti i militari della stazione di Capriate.
Ai carabinieri il ventinovenne ha
fornito vaghe indicazioni sui cinque banditi. Le indagini sono in
corso: non è escluso che si tratti
di una questione personale, una
storia di debiti non saldati poi
sfociata in una rapina. ■
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Mozione unitaria per mantenere
l’ufficio postale di Bratto. Il documento, proposto dalla Lega Nord, è
stato approvato all’unanimità dal
Consiglio comunale di Castione.
La mozione è stata votata dopo
la decisione di «Poste Italiane
spa» di ridurre ad un solo giorno
l’apertura dello sportello, lasciando intendere una prossima chiusura. «La riduzione – dicono –
crea numerosi disagi a causa dell’afflusso turistico in estate». A
questo si aggiungono le carenze
dello sportello di Castione capoluogo (in centro e sprovvisto di
parcheggi). Per questo l’Amministrazione sta valutando di favorirne il trasferimento in una
sede più adeguata, senza però sacrificare Bratto. Discussi altri
quindici punti delle minoranze,
tornate a chiedere di rinunciare
alla vendita delle elementari di
Bratto. Richiesta respinta dal
sindaco Mauro Pezzoli, che ha
promesso un tavolo di lavoro. ■
Ni. To.
BONATE SOTTO
Accordo col privato: si farà
il marciapiede fino alla scuola
A
Con il bonario accordo tra
comune e privato si completerà il marciapiedi di via
Trieste a Bonate Sotto, garantendo così ai ragazzi della scuola elementare di recarsi a scuola in sicurezza. È
quanto ha illustrato l’assessore all’Urbanistica Roberto
Panseri in Consiglio comunale, spiegando il bonario
accordo raggiunto col privato per la cessione di un tratto di terreno da parte di un
privato per permettere la
continuità del marciapiede
di via Trieste fino all’ingresso delle elementari. «Il privato cede circa 15 metri quadri di terreno, arretrando la
sua recinzione, permettendo il completamento del
marciapiede su via Trieste,
realizzato dalla società della
«Residenza Edoardo» – ha
spiegato l’assessore all’Urbanistica – Il Comune pagherà 1.500 euro per questa
operazione. Il Consiglio ha
votato all’unanimità. ■
IN BREVE
ROMANO
ALBINO
Spento incendio
vicino ai binari
Auto contro muro
Paura per 5 giovani
È stato il provvidenziale intervento di un residente a domare il rogo che ieri a Romano si stava diffondendo dai
binari dove sono in corso dei
lavori di riparazione. Gli operai avevano concluso i lavori
alle 17, ma a causa del calore,
verso le 18, le traversine hanno preso fuoco. Con un estintore il rogo è stato domato.
Un animale attraversa la strada, l’auto con 5 ragazzi sbanda per evitarlo e finisce contro un muro. Fortunatamente l’incidente nella frazione
Casale di Albino non ha avuto gravi conseguenze. Illesi i
giovani: due diciottenni, due
diciannovenni e un ventenne
in via Colle Gallo. Sul posto la
Croce Verde di Colzate.