Dallapè e Batki quarte nel sincronizzato

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Dallapè e Batki quarte nel sincronizzato
da qualche tempo la costringe a stringere i denti. Il riacuanche di Reversi e Tiboni.
tizzarsi del dolore alla caviLe gardesane, comunque,
glia, nel match col Montechanno fatto di necessità virchio (che l’ha vista rientrare
tù, riuscendo a giocare alla
anzitempo negli spogliatoi),
Trentino
7 maggio
2007
- p.padrone
40 di casa
pari
con le
ha
costretto- lunedi
la giocatrice
a
per diversi tratti dell’inconsaltare la trasferta vicentina.
tro. A pesare, nell’economia
Oltre alla Patuzzi, coach Zadella partita, è stato il primo
noni ha dovuto fare a meno
parziale, devastante per la Cestistica e chiuso con un vantaggio interno di quasi venti
punti. Giovedì alle 20.30 a Riva del Garda gara due. Oltre
a Patuzzi è a rischio anche la
presenza di Calzà, infortunatasi alla caviglia.
TUFFI IN CANADA
Dallapè e Batki quarte nel sincronizzato
di Marco Marangoni
MONTREAL. Che rabbia, ma giù il cappello
davanti a Francesca Dallapè e Noemi Batki
quarte nella prova del sincro dal trampolino
nella giornata conclusiva della seconda tappa
del Fina Diving Gran Prix svoltasi alla piscina olimpica Biodome di Montreal. La coppia
azzurra ha mancato il podio (sarebbe stato il
quarto in una gara del circuito mondiale) per
appena 1,44 punti, ma è stata all’altezza delle
canadesi Jennifer Adel e Meaghan Benfeito e
delle australiane Sharleen Stratton e Briony
Cole, in zona medaglia proprio all’ultimo tuffo, risalendo dalla quinta piazza dopo l’errore
del duo Usa. Per la trentina e la bellunese, trasferitasi a Trieste, un risultato più che positivo, considerando che è da oltre un mese (dai
Mondiali di Melbourne) che non gareggiavano assieme. Per Francesca e Noemi una bella
soddisfazione, anche proiettata nel futuro, verso gli Europei di Eindhoven del marzo del
2008, dopo essere stata la miglior coppia del
Vecchio Continente. Infatti, l’altra coppia eu-
ropea, le germaniche Dieckow - Burger
(258,00), si è classificata solo al settimo posto.
La vittoria è andata alle cinesi Lì Ting e He
Zi, con 315,30 punti, davanti alle canadesi
(290,10) e alle australiane (283,92).
Le due italiane, dopo due serie di salti, che
prevedevano tuffi obbligatori (ordinario indietro carpiato e rovesciato carpiato), erano seconde a pochi punti dalle leader. Buone le prestazioni sul salto mortale e mezzo indietro
con due avvitamenti (peccato che la Batki ha
leggermente aperto le gambe nella parte finale), sul doppio e mezzo ritornato carpiato
(scarsa l’entrata in acqua di Noemi) e sul doppio e mezzo indietro sempre carpiato.
Oggi la nazionale azzurra, guidata da Giorgio Cagnotto, si trasferirà in Florida, dove da
giovedì è in programma, a Fort Lauderdale, la
tappa statunitense del Fina Diving Gran Prix.
Francesca Dallapè, seguita in Nordamerica
dalla sua allenatrice Giuliana Aor, gareggerà
anche nella prova individuale dai tre metri,
che vedrà al via anche Tania Cagnotto, ottima
terza sabato a Montreal.