Parliamoci chiaro, chi di voi non associa la Sicilia a mare
Transcript
Parliamoci chiaro, chi di voi non associa la Sicilia a mare
Tra i Monti Nebrodi e le Gole dell’Alcantara: la Sicilia che sorprende August 12, 2014 - Weekend italia - Tagged: gole dell'alcantara, parco dei monti nebrodi, Sicilia,Trekking, viaggi - no comments Parliamoci chiaro, chi di voi non associa la Sicilia a mare, templi, arancini e cannoli? Certo, questi sono i simboli delle zone più turisticamente sviluppate dell’isola, ma c’è un angolo di Sicilia, dove sembra quasi che il tempo si sia fermato e in cui le tradizioni più vere sono rimaste intatte, resistendo alle mode e agli stereotipi. Questa autenticità forse è data dalla condizione di “isolamento territoriale” in cui si vive in alcune zone della Sicilia come per esempio sui Monti Nebrodi: catena montuosa che insieme alle Madonie ad ovest e ai Peloritani ad est, costituiscono l’Appennino Siculo. Dal 1993 è stato istituito il Parco dei Nebrodi, uno dei piu’ importanti parchi della Sicilia, che offre suggestive distese boschive che ospitano una flora e una fauna ricchissima e varia. Sappiate che qui, se siete fortunati come me, potrete imbattervi in uno splendido esemplare di cucciolo di volpe. Altri animali presenti nel parco sono l’istrice, il gatto selvatico, la martora, la testuggine comune, i grifoni e i gheppi… Insomma, qui la fauna è davvero ricca perché gli animali vivono quasi indisturbati, dato che la presenza dell’uomo non è così impattante. Ciò che caratterizza il paesaggio naturale dei Nebrodi sono le sue cime, che raggiungono con Monte Soro la quota massima di 1847 s. l. m., e che hanno fianchi arrotondati che si aprono in vallate ampie e solcate da fiumare che sfociano nel Mar Tirreno. Il parco si estende per 87.000 ettari e interessa 24 comuni, tra i quali si trova Longi grazioso paesino da cui partire per la scoperta del territorio, magari con un trekking guidato nelle aree di Rocche del Crasto e Mangalavite. Io ho provato l’emozione di camminare tra le nuvole al fresco, anzi lo definirei freddo, mentre giù a valle è piena estate. Siamo arrivati fino al Rifugio del Sole, un luogo magico che vale la pena di scoprire insieme al suo proprietario: Angelo, che vi spiegherà le sue affascinanti e coraggiose scelte di vita. Se amate le attività outdoor, in queste zone non vi annoierete di certo. Per esempio potreste andare al Nebrodi Adventure Park, un Parco Avventura che rappresenta un modo piacevole e divertente per scoprire la bellezza della natura e dei suoi meravigliosi paesaggi caratteristici dell’area nebroidea. Perfetto per gli appassionati di ogni età, questi passaggi avventurosi e giochi sospesi si differenziano tra loro per il livello di difficoltà, segnalato da diversi colori. Nella Stretta di Longi poi, canyon scavato dalle acque del fiume Fitalia sulle rocce calcaree, si può anche praticare canyoning. Ma io che sono meno coraggiosa, nonché appassionata di turismo enogastronomico, vi suggerisco di fare un giro di visite ad aziende agricole del territorio per scoprirne le produzioni secondo tradizione ed assaggiare i prodotti dai sapori unici, come per esempio quelli dell’Azienda Agricola il Vignale. Qui si coltiva il nocciolo, il castagno, il noce, l’olivo, il ciliegio, i lamponi e le more, ma il prodotto di punta di questa azienda sono le fragole rifiorenti che per loro caratteristica possono essere raccolte da inizi giugno a fine ottobre: sono di una dolcezza unica e il loro profumo è incredibile. L’Azienda Agricola il Vignale è anche uno splendido agriturismo nel cuore dei Nebrodi, a pochi chilometri da Longi. Qui potrete godere del contatto con una natura selvaggia in una struttura confortevole, ma davvero economica.