Bollettino novità Novembre 2014

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Bollettino novità Novembre 2014
Narrativa
Corrado Augias, Il lato oscuro del cuore, Einaudi, 2014
Clara studia "storia della psicanalisi". La sera, seduta in cucina,
rimane sveglia fino a tardi ad analizzare i casi delle "grandi isteriche" e
le cronache del rapporto con i medici che le ebbero in cura: Freud,
Jung, Charcot... In quei momenti sospesi, il piccolo appartamento in
cui vive sembra spalancarsi in un abisso notturno, capace di riportarla
indietro nel tempo e trascinarla nelle profondità di queste grandi
narrazioni. Perché questo sono, prima di tutto: storie di vita, di corpi e
di amori; ossessioni e incomprensioni, guarigioni. Storie di donne. Ma
poi, per curiosità più che per bisogno, Clara comincia a lavorare nel
bar del fratello. E sarà allora che, tutt'a un tratto, la vita vera spazzerà
via, con la sua forza e i suoi spigoli, gli anni di isolamento e di studio
solitario. Clara si troverà alle prese con una vicenda misteriosa e
ambigua, un omicidio che affonda le radici in un vortice di sentimenti
incandescenti, di violenza e di colpa…
Daria Bignardi, L'amore che ti meriti, Mondadori, 2014
Come può l'amore essere insieme la forza più creatrice e più
distruttrice? Cosa siamo disposti a perdere per l'amore, cosa siamo
disposti a mettere in gioco? A Ferrara, Alma e Maio, due fratelli
adolescenti, vivono in una reciproca, incantata dipendenza. La loro
famiglia è molto unita. La scuola è finita, l'estate inizia. Alma e Maio
non lo sanno, di essere felici. Per Alma è un gioco quando propone al
fratello di provare l'eroina. Una sola volta, l'ultima sera di libertà prima
di raggiungere i genitori per le vacanze. Ma mentre lei passa indenne
attraverso il veleno, Maio resta segnato. E un giorno scompare.
Bologna, trent'anni dopo. Antonia che tutti chiamano Toni, è l'unica
figlia di Alma. Vive con Leo, commissario di polizia conosciuto durante
un sopralluogo per i gialli che scrive. Ignora tutto di Maio, la madre
non le ha mai raccontato nulla: forse per proteggerla o forse troppo
grande è il senso di colpa. Quando Alma viene a sapere che Antonia
aspetta il suo primo figlio, non riesce più a mantenere il silenzio…
Pierre Boileau, I diabolici, Adelphi, 2014
"Una sorta di interminabile attacco di cuore": così è stato definito "I
diabolici," che non ha perso un grammo del suo torbido fascino.
Come nei migliori romanzi di Simenon, quello che conta qui è la
progressiva perdita, da parte del protagonista, della percezione della
realtà, il suo sprofondare sempre più allucinato in una vertigine di
angoscia e di terrore in cui i deliri si accavallano ai ricordi d'infanzia e
a un lacerante senso di impotenza. Nei "Diabolici" compaiono per la
prima volta alcuni dei marchi di fabbrica della sterminata produzione di
Boileau e Narcejac: lo schema triangolare, l'ambientazione provinciale
e piccoloborghese, il motivo del colpevole tormentato dal rimorso e
dalla paura, la contiguità fra innocenza e colpa; e soprattutto
l'inversione dei ruoli: in un'autentica spirale di orrore, l'assassino si
trasforma in una vittima braccata da "colei che non c'è più" - la donna
che sa di aver ucciso.
Nickolas Butler, Shotgun lovesongs, Marsilio, 2014
Henry, Lee, Kip e Ronny sono cresciuti insieme a Little Wing, una
cittadina rurale del Wisconsin. Amici fin dall'infanzia, hanno poi preso
strade diverse. Henry è rimasto nella fattoria di famiglia e ha sposato il
suo primo amore, mentre gli altri se ne sono andati altrove in cerca di
fortuna. Ronny è diventato una star del rodeo, Kip ha fatto i soldi in
città e il musicista Lee ha trovato la fama ma ha avuto il cuore
spezzato. Ora tutti e quattro sono tornati in paese per un matrimonio.
Ma vecchie rivalità si insinuano nel clima di festa e nella felicità del
ritrovarsi, e il segreto di una moglie minaccia di distruggere un
matrimonio e un'amicizia. "Shotgun Lovesongs" è un vibrante inno alle
cose che contano davvero nella vita, l'amore e la lealtà, il potere della
musica e la bellezza della natura.
Andrea Camilleri, Morte in mare aperto e altre indagini del
giovane Montalbano, Sellerio, 2014
8 indagini di un Montalbano giovane e senza paura, irruente, audace,
pistola in mano, carica, e carico di risorse investigative, con largo uso
di «sfunnapedi» e «trainelli». Il suo amore con Livia vive la stagione
più bella, quella della passione e dell’urgenza di stare sempre insieme;
il commissariato di Vigàta è abitato dai personaggi che i lettori di
Camilleri conoscono bene, sono i rapporti di Montalbano con i
sottoposti che sono diversi: con Fazio il legame è ancora gerarchico,
Augello è l’impenitente dongiovanni della prima ora, la sua
insopprimibile brama di conquiste mette addirittura in pericolo, nel
corso di una indagine, la vita di Montalbano; lucido, veloce è però il
migliore compagno di strada del commissario; uno sbatacchiare di
porte infine, segna l’entrata sulla scena di Catarella. A Montelusa il
questore è Burlando, paterno, di larghe vedute: in fondo quel
commissario intemperante gli piace e gli copre ben volentieri le spalle
in qualche occasione. I racconti sono situati negli anni Ottanta,
un’Italia in cui si muovono fatti e personaggi di quella stagione,
dall’affare Sindona all’attentato a Giovanni Paolo II. Montalbano si
trova alle prese con indagini di tutti i tipi, dalla speculazione edilizia, ai
contrasti familiari, il rumore di fondo però è quello della mafia.
Donato Carrisi, Il cacciatore del buio, Longanesi, 2014
"Se non sarà fermato, non si fermerà." Non esistono indizi, ma segni.
Non esistono crimini, solo anomalie. E ogni morte è l'inizio di un
racconto. Questo è il romanzo di un uomo che non ha più niente - non
ha identità, non ha memoria, non ha amore né odio - se non la propria
rabbia... E un talento segreto. Perché Marcus è l'ultimo dei
penitenzieri: è un prete che ha la capacità di scovare le anomalie e di
intravedere i fili che intessono la trama di ogni omicidio. Ma questa
trama rischia di essere impossibile da ricostruire, anche per lui.
Questo è il romanzo di una donna che sta cercando di ricostruire se
stessa. Anche Sandra lavora sulle scene del crimine, ma
diversamente da Marcus non si deve nascondere, se non dietro
l'obiettivo della sua macchina fotografica. Perché Sandra è una
fotorilevatrice della polizia: il suo talento è fotografare il nulla, per
renderlo visibile. Ma stavolta il nulla rischia di inghiottirla. Questo è il
romanzo di una follia omicida che risponde a un disegno, terribile
eppure seducente. E ogni volta che Marcus e Sandra pensano di aver
afferrato un lembo della verità, scoprono uno scenario ancora più
inquietante e minaccioso...
Sveva Casati Modignani, Il bacio di Giuda, Mondadori, 2014
Milano, 1945. La guerra è finita, la città liberata, ma la vita quotidiana
è segnata dalle ferite dei bombardamenti, la penuria di tutto, gli
strascichi di odi e regolamenti di conti. È lo scenario che circonda la
vita di Sveva ragazzina, protagonista di questo nuovo racconto
autobiografico, dove piccoli fatti quotidiani assumono ai suoi occhi
infantili grande importanza. Curiosa e anche un po' ribelle, osserva le
dinamiche del mondo adulto e ne percepisce tutte le contraddizioni:
convenzioni sociali, falsità, ipocrisie dai risvolti talvolta dolorosi. Al
centro di un racconto molto personale e senza pudori è il rapporto
sofferto con una madre severa e intransigente, che non esita a
trattarla ingiustamente pur di salvaguardare la sua idea di
perbenismo...
Elisa Casseri, Teoria idraulica delle famiglie, Elliot, 2014
Iris ha trent'anni, dieci dei quali vissuti lontana dal paese in cui è
cresciuta e a cui, con molti dubbi e fardelli, adesso sta tornando. Nel
sistema idraulico della sua famiglia le è toccato il ruolo di vaso di
raccolta all'interno del quale finiscono tutte le storie, tutti i sentimenti e
le sconfitte delle persone a cui vuole bene, e così anche questa volta il
suo ritorno sarà l'occasione grazie alla quale le tante buffe (e a volte
drammatiche) vicende dei suoi parenti troveranno un canale in cui
confluire e venire alla luce. Del resto quella di Iris non è esattamente
una famiglia normale, ma piuttosto un groviglio di affetti, paure,
idiosincrasie: una bisnonna che aspetta di morire, un fratello che si
candida inaspettatamente a sindaco, una nonna che cucina patate e
sforna ansie, un bisnonno che è morto ammazzato perché forse era
un lupo mannaro, una madre che sa amare senza essere riamata...
Giuseppe Catozzella, Non dirmi che hai paura, Feltrinelli, 2014
Samia è una ragazzina di Mogadiscio. Ha la corsa nel sangue. Ogni
giorno divide i suoi sogni con Alì, che è amico del cuore, confidente e
primo, appassionato allenatore. Mentre intorno la Somalia è sempre
più preda dell'irrigidimento politico e religioso, mentre le armi parlano
sempre più forte la lingua della sopraffazione, Samia guarda lontano,
e avverte nelle sue gambe magre e velocissime un destino di riscatto
per il paese martoriato e per le donne somale. Gli allenamenti notturni
nello stadio deserto, per nascondersi dagli occhi accusatori degli
integralisti, e le prime affermazioni la portano, a soli diciassette anni, a
qualificarsi alle Olimpiadi di Pechino. Arriva ultima, ma diventa un
simbolo per le donne musulmane in tutto il mondo. Il suo vero sogno,
però, è vincere. L'appuntamento è con le Olimpiadi di Londra del
2012. Ma tutto diventa difficile. Gli integralisti prendono ancora più
potere, Samia corre chiusa dentro un burqa ed è costretta a
fronteggiare una perdita lacerante, mentre il "fratello di tutta una vita"
le cambia l'esistenza per sempre. Rimanere lì, all'improvviso, non ha
più senso. Una notte parte, a piedi. Rincorrendo la libertà e il sogno di
vincere le Olimpiadi. Sola, intraprende il Viaggio di ottomila chilometri,
l'odissea dei migranti dall'Etiopia al Sudan e, attraverso il Sahara, alla
Libia, per arrivare via mare in Italia.
Aldo Cazzullo, La guerra dei nostri nonni, Mondadori, 2014
La Grande Guerra non ha eroi. I protagonisti non sono re, imperatori,
generali. Sono fanti contadini: i nostri nonni. Aldo Cazzullo racconta il
conflitto '15-18 sul fronte italiano, alternando storie di uomini e di
donne: le storie delle nostre famiglie. Perché la guerra è l'inizio della
libertà per le donne, che dimostrano di poter fare le stesse cose degli
uomini: lavorare in fabbrica, guidare i tram, laurearsi, insegnare. Le
vicende di crocerossine, prostitute, portatrici, spie, inviate di guerra,
persino soldatesse in incognito, incrociano quelle di alpini, arditi,
prigionieri, poeti in armi, grandi personaggi e altri sconosciuti.
Attraverso lettere, diari di guerra, testimonianze anche inedite, "La
guerra dei nostri nonni" conduce nell'abisso del dolore. Ma sia le
testimonianze di una sofferenza che oggi non riusciamo neppure a
immaginare, sia le tante storie a lieto fine, restituiscono la stessa idea
di fondo: la Grande Guerra fu la prima sfida dell'Italia unita; e fu vinta.
L'Italia poteva essere spazzata via; dimostrò di non essere più "un
nome geografico", ma una nazione. Questo non toglie nulla alle
gravissime responsabilità, che il libro denuncia con forza, di politici,
generali, affaristi, intellettuali, a cominciare da D'Annunzio, che
trascinarono il Paese nel grande massacro. Ma può aiutarci a
ricordare chi erano i nostri nonni, di quale forza morale furono capaci,
e quale patrimonio portiamo dentro di noi.
Mounir Charfi, Il bacio di Lampedusa, Castelvecchi, 2014
Lampedusa come metafora di un bacio d'amore tra due continenti e
tra i popoli che attraversano il Mediterraneo. In questo suo primo
romanzo, sospeso tra manuale di alchimia e viaggio onirico, il medico
tunisino Mounir Charfi racconta l'oscura passione delle migrazioni,
fatta di necessità, di evasione dalla guerra, di fame, ma anche di
speranze che hanno spinto uomini, donne e bambini a solcare questo
mare a costo della vita. La fuga del protagonista avviene con la
consapevolezza che questo sogno di un'esistenza migliore dall'altra
parte del mare rimane un'utopia. Ma quella dei popoli che saltano da
un'isola all'altra, come se volessero sfuggire a un'antica maledizione
che li vuole cittadini di una delle rive del Mediterraneo, rimane
un'utopia necessaria.
Glenn Cooper, Dannati, Nord, 2014
Lo chiamano Oltre. Alcuni sono appena arrivati in quel mondo così
simile al nostro eppure così diverso. Altri invece sono lì da secoli e
sono ormai indifferenti alla perenne coltre di nubi che nasconde il sole
e all'atmosfera cupa che li circonda. Ma ognuno di loro condivide lo
stesso destino: dopo essere morti, sono stati condannati per l'eternità.
Sia che abbiano scritto a caratteri di fuoco il loro nome nel grande libro
della Storia - tiranni sanguinari, sovrani spietati, criminali di guerra sia che nel corso della loro oscura esistenza si siano macchiati di
colpe incancellabili, adesso sono tutti relegati in quel luogo maledetto.
Tutti, tranne John Camp. Lui è "vivo", ed è lì per sua scelta. Perché ha
giurato di salvare la donna che ama. Durante un audace esperimento
di fisica delle particelle, la dottoressa Emily Loughty è scomparsa nel
nulla e, quando si è deciso di ripetere il procedimento per capire cosa
fosse successo, John si è posizionato nel punto esatto in cui lei era
sparita e... in un attimo è stato catapultato nel mondo chiamato Oltre...
Clive Cussler, Miraggio, Longanesi, 2014
Juan Cabrillo, comandante della fantascientifica Oregon e braccio
armato della CIA nelle più sporche operazioni segrete al servizio della
libertà e della giustizia, non è certo il tipo che lascia un vecchio amico
innocente a languire in un carcere di massima sicurezza in Siberia.
Soprattutto se l'amico è quello che lo ha aiutato nei suoi cantieri, a
camuffare la sua ipertecnologica nave da vecchia e innocua
bagnarola. Così, con un'azione spericolata e degna di lui, Cabrillo,
curioso di conoscere il motivo per cui è stato rinchiuso ingiustamente,
libera il russo Jurij Borodin. Purtroppo però nella fuga qualcosa va
storto e Jurij riesce a dirgli solo poche, confuse parole e un nome,
Tesla... Si tratta, come Cabrillo scopre molto presto, di Nikola Tesla, lo
scienziato serbo trasferitosi negli Stati Uniti, noto per i suoi
esperimenti sull'elettromagnetismo considerati all'epoca al limite della
magia e costatigli la reputazione e la morte in miseria. Forse gli
avveniristici esperimenti di Tesla non erano solo leggende
metropolitane: Cabrillo e la sua ciurma di mercenari superaddestrati
stanno per scoprirlo affrontando la loro impresa più adrenalinica e
difficile di sempre, tra navi che misteriosamente scompaiono (e
riappaiono dove non dovrebbero) e traditori pronti a tutto pur di
ottenere il loro scopo. Ma la posta in gioco è molto più alta di quanto
Cabrillo stesso immagina...
Paula Daly, Da quando sei scomparsa, Longanesi, 2014
Che cosa fai se la figlia della tua migliore amica è scomparsa... ed è
solo colpa tua? Lisa è una donna come tante, che come tante cerca di
essere una buona madre, una buona moglie, una buona lavoratrice.
Come tante, annaspa per tenere insieme tutti i pezzi della sua vita.
Non come Kate, la sua migliore amica, che non avendo impegni di
lavoro può dedicarsi anima e corpo alla cura dei suoi figli, trovando
persino il tempo di occuparsi dei problemi altrui. Una donna perfetta.
Lisa sa di non essere perfetta, ma fa del suo meglio. Finché, in un
giorno particolarmente difficile di una settimana estremamente dura,
accade qualcosa di terribile. Basta un attimo di distrazione, un tragico
errore, e la figlia tredicenne di Kate, che le era stata affidata per un
giorno, sparisce nel nulla. La prima, sconvolgente ipotesi è che sia
stata adescata da un maniaco sospettato di aver rapito e violentato
un'altra adolescente nella stessa zona. Comincia così per Lisa un
lungo calvario, fatto di accuse spietate da parte della pubblica
opinione e di inevitabili sensi di colpa, che la spinge però a
intraprendere un'indagine privata. Un'indagine che rivelerà l'orrore
nascosto sotto l'apparente tranquillità della vita quotidiana...
Jeffery Deaver, L’ombra del collezionista, Rizzoli, 2014
Delle sue vittime lui non vuole il corpo, vuole solo la pelle: per
marchiarla a morte. È un novembre gelido, a New York, e nelle strade
spazzate dal vento e dalla neve si aggira un serial killer. È scaltro,
feroce, implacabile. Aggredisce donne e uomini nei seminterrati, li
trascina nelle gallerie buie e umide che si allargano labirintiche nel
sottosuolo, li tatua con un inchiostro al veleno lasciando loro sulla
pelle incomprensibili messaggi fatti di numeri e lettere; poi li
abbandona a un'agonia lenta e straziante. Chi è e cosa vuole? E il
tatuaggio che porta sul braccio, un centopiedi rosso con zanne e un
volto umano, ha un significato? A esaminare i primi indizi, il killer
sembra ispirarsi al collezionista di ossa, il famigerato criminale che più
di dieci anni prima aveva gettato nel terrore la città e messo a dura
prova il brillante talento deduttivo di Lincoln Rhyme. Questa volta,
spalleggiato dalla fidata Amelia Sachs e da tutta la squadra, il
criminologo più famoso d'America sarà costretto a districarsi in un
oscuro ginepraio di false piste e colpi di scena, in lotta contro il tempo
per sventare un piano folle e diabolico. Perché il passato non muore
mai, e il nemico non è mai così lontano.
Andrea De Carlo, Cuore primitivo, Bompiani, 2014
Mara Abbiati, scultrice di grandi gatti in pietra, e suo marito Craig
Nolan, famoso antropologo inglese, hanno una piccola casa di
vacanza vicino a Canciale, paesino ligure arrampicato tra il mare e
l'Appennino. Un mattino d'estate Craig sale sul tetto per controllare da
dove sia entrata la pioggia di un temporale estivo, e ci cade attraverso,
quasi spezzandosi una gamba. Alla disperata ricerca di qualcuno che
gli aggiusti la casa, vengono in contatto con Ivo Zanovelli, un
costruttore con molte ombre nella vita. Nel corso di pochi giorni di un
luglio incandescente l'equilibrio già precario di ognuno dei tre si
rompe, e fa emergere con violenza dubbi, contraddizioni, desideri fino
a quel momento dormienti...
Erri De Luca, La musica provata, Feltrinelli, 2014
Un giro del disco durava più di un secondo: dal boccaporto del
grammofono usciva la melodia, il canto. Restavo a guardare la puntina
capace di leggere il solco e pure la polvere. C'entrava l'elettricità e la
finestra chiusa per tenere fuori l'ammuina. E dentro la stanza avveniva
lo spazio e il silenzio per farla suonare. Le canzoni come gli odori, e
più della vista, affilano i ricordi. Dai solchi dei dischi comincia l'ascolto
assorbente che non permette altra mossa. Niente riuscivo e riesco a
fare in sua presenza. Non l'ho potuta usare a sottofondo, la musica
provata.
Joan Didion, Democracy, E/O, 2014
Inez Victor è una donna bella e affascinante, rilascia interviste,
organizza cocktail party e raccoglie fondi. Suo marito, Harry Victor, è
un senatore degli Stati Uniti d'America, impegnato in una perenne
campagna elettorale. Cosa faccia Jack Lovett, invece, nessuno lo sa
con precisione. Forse il consulente per il governo, forse l'agente
segreto, forse il trafficante d'armi. Jack è l'uomo giusto sempre nel
posto giusto. E così che ha conosciuto Inez, sposata con Harry Victor,
la donna giusta al momento sbagliato. Fra Honolulu e il Sudest
asiatico, tra Washington e New York, gli sguardi e i gesti fra i tre si
intrecciano sempre di più stringendoli nella morsa di quegli anni 70
che hanno visto la politica americana rendersi inseparabile dalle vite
private dei suoi protagonisti. Fotografata, ripresa, inseguita, Inez
osserva la sua vita cadere a pezzi come se non la riguardasse. Solo
un danno collaterale, l'ennesimo di un'esistenza vissuta fra
compromessi e manipolazioni, dietro le quinte di un potere sempre più
inafferrabile.
Lucy Dillon, Lezioni di ballo, Garzanti, 2008
Longhampton, Inghilterra. Tutto è pronto per la prima lezione di danza.
La pista da ballo scintilla, nonostante il legno consumato. La luce della
luna filtra dalle ampie vetrate del vecchio edificio simile a una casa di
bambola e illumina la grande sala. Angelica Henders, ex campionessa
di ballo e ora maestra di danza, è al centro della pista, pronta per
ballare: indossa le scarpe rosse, quelle che hanno segnato il suo
inizio, che l'hanno seguita durante i suoi successi, che l'hanno fatta
scappare e ora fuggire qui, dove tutto è cominciato. Intorno a lei, gli
allievi, alla ricerca del ritmo che possa cambiare la loro vita. Per tutti
loro è tempo di affrontare la musica e la danza, ma soprattutto di
capire, attraverso la magica alchimia del ballo, lezioni sulla vita,
sull'amore, sull'amicizia. Come Katie e Ross, che hanno deciso di
iscriversi alla scuola di ballo in un ultimo, disperato tentativo di salvare
il loro amore, o la giovane Lauren, che sogna un matrimonio da favola,
o Chloe, che ha perso ogni speranza, e Baxter e Peggy, due attempati
ballerini, che nascondono un mistero sconvolgente. Per tutti loro
Angelica conosce i passi giusti, sa che se è della fiducia che hanno
bisogno il rock and roll è quello che fa per loro, che un tango può far
ritrovare la passione, o che con il fox trot ci si può innamorare un'altra
volta.
Valentina D’urbano, Quella vita che ci manca, Longanesi,
2014
Gennaio 1991. Valentino osserva le piccole nuvole di fiato che
muoiono contro i finestrini appannati della vecchia Tipo. L'auto che ha
ereditato dal padre, morto anni prima, non è l'unica cosa che gli
rimane di lui: c'è anche quell'idea che una vita diversa sia possibile.
Ma forse Valentino è troppo uguale al posto in cui vive, la Fortezza, un
quartiere occupato in cui perfino la casa ti può essere tolta se ti distrai
un attimo. Perciò, non resta che una cosa a cui aggrapparsi: la
famiglia. Valentino è il minore dei quattro fratelli Smeraldo, figli di padri
diversi. C'è Anna, che a soli trent'anni non ha ormai più niente da
chiedere alla vita. C'è Vadim, con la mente di un dodicenne nel
bellissimo corpo di un ventenne. E poi c'è Alan, il maggiore, l'uomo di
casa, posseduto da una rabbia tanto feroce quanto lo è l'amore verso
la sua famiglia, che deve rimanere unita a ogni costo. Ma il costo
potrebbe essere troppo alto per Valentino, perché adesso c'è anche
lei, Delia. È più grande di lui, è bellissima e, soprattutto, non è della
Fortezza. Ed è proprio questo il problema...
Maurizio Garuti, Via Barberia 4, Minerva, 2014
Seconda metà del Novecento. Rosa lavora nelle più segrete stanze
del comunismo emiliano, a Bologna, nello storico palazzo di via
Barberia 4. Rosa vede, ascolta, conosce decine e decine di
personaggi pubblici (molti noti, alcuni notissimi) che entrano come
protagonisti nel romanzo della sua vita. Anche se lei è solo la
"segretaria del Segretario", giorno dopo giorno il grande sogno del Pci
la conquista e ad esso dedica tutte le sue energie, sacrificando
famiglia e vita privata. Fra slanci di fede e dubbi della ragione, la sua
vicenda umana finisce per subire gli urti della Storia, andando incontro
a un doppio esito drammatico.
Nina George, Una piccola libreria a Parigi, Sperling &
Kupfer, 2014
Jean Perdu ha cinquant'anni e una libreria galleggiante ormeggiata
sulla Senna, la "Farmacia letteraria": per lui, infatti, ogni libro è una
medicina dell'anima. Da ventun anni vive nel ricordo dell'amata
Manon, arrivata a Parigi dalla Provenza e sparita all'improvviso
lasciandogli soltanto una lettera, che Jean non ha mai avuto il
coraggio di aprire. Ora vive solo in un palazzo abitato dai personaggi
più vari: la pianista solitaria che improvvisa concerti al balcone per
tutto il vicinato, il giovanissimo scrittore in crisi creativa, la bella
signora malinconica tradita e abbandonata dal marito fedifrago. Per
ciascuno Jean Perdu trova la cura in un libro: per tutti, salvo se stesso.
Finché decide di mettersi in viaggio per cercare la donna della sua
vita. Verso la Provenza e una nuova felicità.
Almudena Grandes, I tre matrimoni di Manolita, Guanda,
2014
Non è facile sopravvivere a Madrid, negli anni terribili della
"normalizzazione franchista" che fa seguito alla Guerra civile. Sono
tempi di fame e di terrore, soprattutto per Manolita, che a sedici anni si
trova a farsi carico delle sorelle e dei fratelli più piccoli, dopo che il
padre e la matrigna vengono incarcerati e il fratello maggiore è
costretto a nascondersi a causa della sua militanza comunista.
Manolita non ha mai voluto sapere nulla di politica, e per questo gli
amici del fratello l'hanno soprannominata signorina "Non contate su di
me". Eppure adesso hanno bisogno di lei per tenere viva una
speranza di resistenza, legata alla possibilità di stampare e diffondere
materiale di propaganda...
Francesco Guccini, Loriano Macchiavelli, La pioggia fa sul
serio, Mondadori 2014
A Casedisopra, nel cuore degli Appennini, l'estate è finita eppure in
giro si vedono ancora dei forestieri. All'osteria di Benito, dove si ferma
per un bicchiere chiunque passi in paese, il cameriere marocchino
Amdi spesso serve da bere a due avventori singolari: un geologo
impegnato a studiare il territorio e un architetto inglese innamorato del
posto, Bill Holmes, che insieme alla bella nipote Betty sta conducendo
una ricerca sulle costruzioni religiose di cui è ricca quella parte di
Appennino. Nel frattempo, però, ha cominciato a piovere senza
tregua, e l'acqua dà non poco filo da torcere all'ispettore della
Forestale Marco Gherardini, che in paese chiamano "Poiana". A parte
ciò, in paese tutto sembra tranquillo. Fino a che, proprio il giorno prima
di andarsene, il geologo non sparisce misteriosamente...
(Sophie Anna), Tre stanze per un delitto. Il ritorno di Poirot,
Mondadori, 2014
Dopo l'ennesimo caso risolto, Hercule Poirot ha finalmente deciso di
prendersi una vacanza. E visto che viaggiare è molto stancante, quale
migliore destinazione di Londra stessa? Così, senza dire nulla a
nessuno, ha affittato una camera in una pensione cittadina, deciso a
godersi il meritato riposo, al riparo dagli assalti di chi cerca il parere
del detective più famoso del mondo. Ma se, per una volta, Poirot non
insegue il mistero, è il mistero a inseguire lui. Una sera, mentre è
seduto a un tavolo di un piccolo locale, intento a gustare un delizioso
caffè, irrompe una donna, sconvolta. Poirot le si avvicina,
presentandosi come un poliziotto in pensione. La donna sembra
spaventarsi ancora di più e gli chiede di assicurarle che non è più in
servizio. Quando Poirot glielo conferma, lei gli confessa che sta per
essere commesso un omicidio. La vittima è lei, e merita di essere
uccisa... Per la prima volta gli eredi di Agatha Christie hanno
autorizzato che il personaggio inventato dalla scrittrice britannica nel
1920 faccia la sua ricomparsa, interpretato dalla penna di una nuova
autrice. E la scrittrice chiamata a questo compito è Sophie Hannah...
A.S.A. Harrison, La sposa silenziosa, Longanesi, 2014
Jodi è la compagna perfetta e Todd non potrebbe mai fare a meno di
lei. Abituata a vivere all'ombra del suo uomo, Jodi lo accudisce, lo
asseconda, contribuisce a fare di lui, giorno dopo giorno, una persona
di successo. Elegante, sofisticata, sicura di sé, Jodi è una
psicoterapeuta che ha rinunciato alla carriera pur essendo molto brava
a scavare nella mente dei pazienti, almeno quanto lo è a mentire a se
stessa. Todd è un uomo d'affari avido, egocentrico e, al contrario della
moglie, molto prevedibile: tutto ciò che desidera se lo prende,
soprattutto quando l'oggetto del desiderio sono le donne. Todd e Jodi
sono una coppia come tante. Ma un giorno succede qualcosa che
rischia di frantumare il loro rapporto mandandolo in pezzi affilati e
taglienti, come uno specchio caduto a terra. E in questo istante che
Jodi capisce di non poter più essere una sposa silenziosa e di dover
scegliere tra giustizia e vendetta.
Elizabeth Jane Howard, Il lungo sguardo, Fazi, 2014
1950, Londra. Antonia e Conrad Fleming stanno aspettando gli ospiti
per la cena di fidanzamento del figlio Julian. Ogni cosa è pronta nella
bella villa sulla collina di Hampstead, da cui si gode una magnifica
vista sulla città; la casa sta per accogliere, impeccabile, l'élite
londinese che celebrerà l'occasione. Eppure la voce e lo sguardo di
Antonia sono velati dal disincanto e dalla sensazione, quasi una
certezza, che le cose, in fondo, sarebbero potute andare in modo
diverso. Così si schiude il racconto del matrimonio ventennale dei
Fleming, una vicenda che solca l'esistenza di marito e moglie dal
presente fino al loro primo incontro, in un percorso a ritroso che ci
porta a conoscere i due in giovane età, quando Antonia era la
splendida adolescente che si faceva chiamare Toni. "Il lungo sguardo"
non è una semplice storia d'amore, né il sogno romantico di una
donna matura che si sente d'un tratto sola, ma è, più onestamente, la
storia di una coppia. Dura e vera come solo una vita intera sa essere.
Fazil’ Iskander, L’energia della vergogna, Salani, 2014
Diventare grandi è difficile. Diventare grandi in un villaggio della
provincia russa prima e durante la Seconda guerra mondiale lo è
ancora di più. Tra le incongruenze delle imposizioni statali, le purghe
staliniane e lo sguardo frettoloso di un mondo adulto preso da
problemi incommensurabili, un ragazzino non ha altri strumenti che le
proprie emozioni - oltre, naturalmente, al proprio ingegno, ironia e
forza di volontà - per crescere e trasformare la debolezza in energia. E
il protagonista scopre ben presto che una delle emozioni più
disprezzate, la vergogna, è in realtà un elisir sorprendente: priva delle
storture tutte adulte dell'umiliazione e della doppiezza, gli permette di
rafforzarsi, di salvare le sue preziose risorse di bambino, di
comprendere gli adulti senza farsene contaminare. Il carburante della
vita, insomma...
Rachel Joyce, La canzone d'amore di Queenie Hennessy,
Sperling & Kupfer, 2014
Queenie Hennessy sa di non avere molto tempo, non vuole lasciare
nulla in sospeso prima di andarsene e allora desidera salutare per
l'ultima volta Harold Fry, l'uomo che è stato il suo migliore amico, il
compagno di tutta una vita, almeno nel suo cuore. Per questo gli ha
scritto quel biglietto: un affettuoso messaggio di commiato, nulla di più.
Ma quando scopre che Harold sta attraversando l'Inghilterra a piedi
per salvarla e lei deve aspettarlo, rimane quasi stordita. La vita le
sfugge rapidamente dalle dita, non ce la farà mai! Il solo modo per
ingannare la morte fino all'arrivo di Harold, Queenie lo capisce subito,
è scrivere un altro messaggio, più lungo, più autentico: quello in cui gli
confesserà tutto. Tutti i suoi segreti. Tutti i suoi ricordi. E tutto il suo
inesauribile, straordinario amore...
Nathalie Kuperman, La domestica, Codice edizioni, 2014
Sandra, imperfetta madre di famiglia con tre figli, un appartamento
troppo grande e un marito distratto, assume per la prima volta una
donna delle pulizie. Si tratta di Marta, una polacca giovane e
simpatica. Quando lei arriva, però, nell'universo di Sandra iniziano ad
aprirsi delle piccole crepe, settimana dopo settimana. Il fatto che Marta
sia a così stretto contatto con la sua intimità e con la sporcizia della
famiglia la precipita nel panico più assoluto: eccola, che pulisce il suo
bagno; eccola, che le lava i vetri. Il passato riemerge violentemente,
con i suoi segreti e con i ricordi dolorosi che la legano alla madre.
Inizia così una sorta di discesa in quel confortevole inferno che può
essere la quotidianità.
Cammilla Läckberg, Il guardiano del faro, Marsilio, 2014
In una notte d'inizio estate, un'auto percorre a gran velocità la strada
che collega Stoccolma alla costa occidentale. La donna al volante ha
le mani sporche di sangue. Insieme al figlio, Annie sta fuggendo verso
Gråskär, nell'arcipelago di Fjällbacka. Quell'isola scabra, con il faro
bianco e la vecchia casa del guardiano dove crescono le malvarose,
appartiene alla sua famiglia, ed è l'unico posto in cui lei si sente al
sicuro, lontano da tutto. La leggenda popolare vuole che lì si aggirino
gli spiriti dei morti, ma questo non la turba, anzi, in quel luogo così
solitario, dove il suo sguardo può spaziare solo su scogli e mare
salato, ad Annie piace pensare che i fantasmi siano rimasti per farle
compagnia. Intanto, a Fjällbacka, Erica Falck è totalmente assorbita
dai suoi gemelli di pochi mesi, tanto più che Patrik, da poco rientrato in
servizio, è alle prese con un'indagine piuttosto spinosa: il dirigente del
settore finanze del comune è stato ucciso nel suo appartamento con
un colpo di pistola alla nuca. Il movente dell'omicidio sfugge e la
vittima, che poco prima di morire aveva fatto visita ad Annie all'isola
degli spettri, sembra essere stato un uomo dai mille segreti. Sfidando
un muro di silenzi, la polizia di Tanum scava nel suo passato e trova
un collegamento con un'associazione di sostegno a donne
maltrattate...
Amara Lakhous, La zingarata della verginella di Via Ormea,
E/O, 2014
Lakhous torna con un nuovo romanzo che ha per protagonista ancora
una volta il giornalista di cronaca nera Enzo Laganà. Questa volta si
prepara a partire per una vacanza con Tania, la fidanzata finlandese.
Ma c'è un'emergenza: una quindicenne di San Salvano dice di essere
stata violentata da due rom. La rappresaglia non si fa attendere. Un
campo rom vicino al parco del Valentino viene dato alle fiamme. Un
bambino e una donna soprannominata Drabarimos rimangono feriti.
Tocca a Enzo Laganà fare chiarezza. È davvero avvenuto uno stupro
o si tratta di una zingarata, cioè di uno scherzo? Chi è veramente
Drabarimos? Una vera zingara, come sembrerebbe dal suo aspetto?
Oppure nasconde un'identità misteriosa e un piano di vendetta? Di chi
vuole vendicarsi e perché? E ancora, chi fa più danni: il rom che ruba
un portafoglio o la banca che frega migliaia di risparmiatori?
Ernst Lothar, La melodia di Vienna, E/O, 2014
"La melodia di Vienna" narra la storia di tre generazioni della famiglia
Alt, viennese, dal 1888 al 1945. Christoph Alt, patriarca della famiglia,
è un fabbricante di pianoforti, i migliori che l'Austria (e forse il mondo)
abbia mai visto, sui cui tasti hanno preso vita le melodie di Mozart e
Haydn, Beethoven e altri ancora. Assieme alla fabbrica, Christoph
fonda una grande casa di tre piani al numero 10 di Seilerstätte. Alla
sua morte lascerà un testamento in cui si darà ordine ai discendenti di
abitare nella suddetta casa, pena la perdita dell'eredità. Nel corso
della loro vita accadrà di tutto: intrighi alla corte di Francesco
Giuseppe, un erede al trono che si innamora di Henriette e dovrà
sopportare il peso sulla coscienza del suo suicidio, tradimenti, figli
illegittimi ma amatissimi, figli legittimi ma assolutamente detestati,
passioni brucianti e relazioni di ghiaccio, guerre (la Prima guerra
mondiale, le prime marce della Seconda), l'avvento del nazismo e
molto altro...
Marco Malvaldi, Il telefono senza fili, Sellerio, 2014
"Ora, Ampelio, secondo lei io mi metto a parlare del caso qui, al bar, di
fronte a tutto il paese?'. 'Come, tutto il paese? Ci siamo solo noi
quattro'. 'Appunto' confermò la commissaria". Ma in realtà tra la
giovane commissaria Alice Martelli e i quattro vecchietti del BarLume
s'è creato un feeling operativo. Il pettegolezzo come sistema
investigativo trova una riconosciuta efficacia. È successo che Vanessa
Benedetti è scomparsa. Venuta da fuori, dalla "lontana" Umbria,
gestisce col marito Gianfranco, da cui ha divorziato per motivi fiscali,
uno zoppicante agriturismo. Un giorno ordina chili e chili di carne, ma i
tedeschi suoi ospiti pranzano regolarmente al Bocacito, il ristorante di
uno dei pensionati. Poi svanisce nel nulla. Questo basta ai vecchietti
per saltare al thriller: Vanessa uccisa dal marito che si è liberato del
corpo. Tutte farneticazioni di anziani perdigiorno? A moltiplicare le
ipotesi infinite che rimbombano nel BarLume, spunta una svolta
imprevista...
Henning Mankell, L’occhio del lupo, Marsilio, 2014
Figlio di una donna che non ha mai conosciuto e di un tagliaboschi
con l'anima del marinaio, dal nord della Svezia Hans Olofson è
arrivato nello Zambia inseguendo un sogno altrui. Profondamente
colpito dall'immensa bellezza dell'Africa, decide di fermarsi, convinto di
avere trovato una nuova casa. Per la fattoria che ha rilevato a Lusaka
insegue ambiziosi piani di riforma, ma in quella terra ignota,
completamente priva di punti di riferimento e proprio per questo così
seducente, impara presto a conoscere il disprezzo dei bianchi e il
sospetto dei neri, mentre la tensione e le minacce continuano a
crescere intorno a lui. Un giorno, anche i suoi vicini vengono
barbaramente uccisi, e Hans Olofson comincia ad avere paura...
Carlo A. Martigli, La congiura dei potenti, Longanesi, 2014
Worms, 1521. Costretto dall'imperatore ad abiurare le sue tesi
eretiche, Lutero si rifiuta e difende la propria critica radicale alla
decadenza della Chiesa di Roma. Esposto alle minacce più diverse,
Lutero trova rifugio presso l'uomo più potente della Germania e,
probabilmente, dell'intera Europa. L'uomo è il banchiere Jacob
Fugger, il "re di danari", l'artefice della carriera di tutti i potenti
d'Europa, dal papa allo stesso imperatore. E Fugger ha molte ragioni
per far sì che Lutero sopravviva e, soprattutto, che esegua la sua
volontà... Ma a casa Fugger arriva anche un uomo dal passato
tormentato e con un incarico segreto. L'uomo è Paolo de Mola e a
ostacolare i suoi piani, e quelli del suo misterioso mandante, non
saranno le rivolte contadine di Thomas Müntzer, né gli intrighi di
potere. Sarà l'amore, quello proibito e clandestino per la bella e
giovane moglie di Fugger, Sibylle... È il momento in cui la Chiesa da
un lato e Lutero dall'altro devono scegliere tra il potere e il popolo.
Sceglieranno entrambi il potere.
Marilù Oliva, Le sultane, Elliot, 2014
Tre donne regnano sovrane sul palazzo popolare di via
Damasco, a Bologna. Sono soprannominate le Sultane e hanno
dai settant'anni in su. C'è Wilma, piccola e astuta mercante in
grado di vendere l'acqua santa al diavolo, che nomina
incessantemente il suo morto. C'è Mafalda, la donna più tirchia
sulla faccia della Terra. E infine Nunzia, bigotta fuori e golosa
dentro, incapace di contenersi. Le loro imperfezioni sono state
marchiate a fuoco da una vita poco gentile. I loro desideri sono
palliativi al grande sconforto dell'indifferenza che suscitano.
Sono ignorate da un mondo a misura di giovinezza, un mondo
incarnato dalla frastornante vicina del secondo piano, Carmela,
cui Wilma prova a chiedere maggiore educazione e rispetto delle
regole. Ma niente, quella continua a riderle in faccia. Le vecchie
sono abituate a non ricevere considerazione, ragion per cui,
quando improvvisamente l'esistenza le costringe a una svolta
forzata, osano quello che non hanno mai osato fare e rompono
tutti i tabù...
Kathrine Pancol, Muchachas. Vol. 1, Bompiani, 2014
Hortense ha 23 anni, convive con il bellissimo Gary, studente di
musica alla Juilliard e idolo di tutte le compagne di corso; ma il
romanzo si apre con Hortense brutalmente abbandonata da Gary in
mezzo a Central Park. Stella ha 34 anni, vive nella campagna
francese insieme al figlio Tom e a molti animali, lavora in una ferriera;
è fuggita di casa perché non sopportava di vedere sua madre
maltrattata dal marito. Ma la violenza maschile non ha smesso di
sfidarla. Josephine è una raffinata parigina, sembra condurre una vita
tranquilla, sin quando sua figlia Zoe, sedicenne, esce per andare a
scuola e non fa più ritorno a casa. Hortense, Stella, Josephine, tre vite
lontane, i cui destini, inesorabilmente, stanno per intrecciarsi. Ma le
donne sono ovunque in questo romanzo. Sono loro a condurre le
danze. Da New York a Parigi, dalla Borgogna a Lourdes o a Miami.
Donne che creano, s'infiammano, amano. Donne che si battono per la
vita. E gli uomini? Ci sono anche loro. Ma sono le muchachas che
danzano, danzano, danzano. E fanno scintille del loro destino.
James Patterson, Conto alla rovescia, Longanesi, 2014
Per il detective Michael Bennett doveva essere una tranquilla e
rilassante vacanza al mare insieme alla sua numerosa famiglia, ma
una telefonata sconvolge i suoi piani, costringendolo a tornare in
servizio: qualcuno ha piazzato una bomba nella sede centrale della
New York Public Library, accompagnata da un messaggio tanto
criptico quanto inquietante. Quando Bennett, profondamente scosso,
arriva sul posto, scopre che la faccenda è persino più intricata di
quanto pensava: l'ordigno è opera di una mente sofisticata e il
messaggio lascia intendere che quella bomba non sarà l'unica. A
distanza di qualche giorno vengono rinvenuti due cadaveri all'interno
di un'auto, nel Queens. E anche in questo caso viene trovato un
biglietto, indirizzato proprio a Michael Bennett. Il killer dice di essere il
"Figlio di Sam", l'assassino che ha sconvolto l'America negli anni
Settanta. Ma com'è possibile, se è detenuto in un carcere di massima
sicurezza? Il detective dovrà agire più in fretta del killer se vuole
evitare altri sanguinosi delitti...
Xiaolong Qiu, Cyber China, Marsilio, 2014
Armonia e integrità: stando ai media ufficiali, il modello cinese è un
successo. Ma su internet, la rabbia dei cittadini si scatena. Zhou, un
funzionario della municipalità di Shanghai, è il bersaglio perfetto per
questo nuovo genere di caccia alla corruzione. Una sua foto con in
mano un pacchetto di sigarette di lusso infiamma la rete. Due
settimane più tardi, viene trovato impiccato. È stato davvero un
suicidio? Sotto l'occhio vigile delle autorità di Partito, preoccupate di
quel formidabile movimento che agita la rete, l'ispettore capo Chen,
assistito da Lianping, giovane e affascinante giornalista, indaga sul
mondo dei blog clandestini, dove la censura rossa si rivela impotente.
Smarrito tra i nuovi grattacieli che spuntano come germogli di bambù
in una città schiacciata da una corruzione e un'ingiustizia sempre più
sfacciate, Chen assiste alla trasformazione del suo Paese in
un'enorme ragnatela di relazioni onnipresenti, dove ogni filo è
collegato da interessi comuni, intrighi e segreti condivisi. E dove anche
a un ispettore capo di polizia viene richiesto di fare il proprio lavoro
coscienziosamente, purché non intralci il quadro più ampio.
Sara Rattaro, Niente è come te, Garzanti, 2014
Due scatole colme di libri, pupazzi e tante fotografie. Tutto il mondo di
Margherita è racchiuso in quelle poche cose. In spalla il suo adorato
violino e tra le mani un biglietto aereo per una terra lontana: l'Italia. La
terra dove è nata e che non rivede da quando è piccola. Ma ora è lì
che deve tornare. Perché a quasi quindici anni Margherita ha scoperto
che a volte è la vita a decidere per noi. Perché c'è qualcuno che non
aspetta altro che poterle stare accanto: Francesco, suo padre. Il suono
assordante dell'assenza di Margherita ha riempito i suoi giorni per
dieci anni. Da quando sua moglie è scappata in Danimarca con la loro
figlia senza permettergli di vederla mai più. Francesco credeva fosse
solo un viaggio. Non avrebbe mai pensato di vivere l'incubo peggiore
della sua vita. Eppure, ora che Margherita è di nuovo con lui, è difficile
ricucire quello che tanto tempo prima si è spezzato.
Danielle Steel, Un giorno per volta, Sperling & Kupfer, 2014
Coco Barrington viene da una famiglia molto nota a Hollywood. Sua
madre, Florence, è una famosa scrittrice; vedova ma ancora attraente,
ha appena iniziato una relazione segreta con un uomo di ventiquattro
anni più giovane di lei. Sua sorella, Jane, è una produttrice di
successo; da ormai dieci anni vive alla luce del sole la sua storia
d'amore con Liz. Coco, invece, ha sempre detestato la vita mondana,
e dopo aver lasciato la facoltà di legge è fuggita dai riflettori,
trasferendosi in una suggestiva cittadina sulla spiaggia della California
del Nord. Accanto a lei c'era lan. Da quando è morto, vive da sola
lavorando come dog sitter. Ma quando Jane la prega di prendersi cura
della sua villa per qualche mese, Coco non riesce a dirle di no. Non sa
che, complice il destino, la raggiungerà un ospite inaspettato: Leslie
Baxter, bellissimo attore di fama mondiale in fuga da una ex fidanzata,
ha chiesto a Jane di ospitarlo per qualche giorno. Coco si trova così
costretta a convivere con un uomo che rappresenta tutto ciò che
odia...
Valerio Varesi, Il commissario Soneri e la strategia della
lucertola, Frassinelli, 2014
In una Parma crepuscolare coperta da una spessa coltre di neve, il
marcio sembra nascondersi ovunque: la corruzione dilaga, il crimine è
fuori controllo e la rabbia cresce. Soneri è il più arrabbiato di tutti
perché crede ancora nella giustizia e se la vede sfuggire di mano. Il
commissario deve fare i conti con tre piste d'indagine, tre matasse il
cui bandolo sembra impossibile da dipanare. Il primo gli arriva da
Angela, la sua compagna, che gli segnala strani suoni provenienti
dall'argine del fiume. Scivolando tra l'erba gelata, Soneri ritrova un
telefonino - senza memoria - e misteriose tracce di cani che terminano
nel nulla. Il secondo comincia in un ospizio, dal quale è scomparso un
vecchio signore che la memoria l'ha persa a causa della demenza
senile, e che sembra, invece, non aver lasciato traccia alcuna. E infine
il terzo filone d'inchiesta porta Soneri verso le piste da sci sulle quali
pare essersi dissolto come neve al sole il sindaco della città: tutti
sapevano che sarebbe stato lì in vacanza, nessuno ricorda quando
l'ha visto. Sin dall'inizio delle ricerche, Soneri sente che dietro quei
casi si cela un'unica strategia, quella della lucertola. Ma questa volta
l'inseguitore non si lascia ingannare.
Grazia Verasani, Mare d’inverno, Giunti, 2014
La voce narrante del romanzo è quella di Agnese: insegnante, un
matrimonio traballante, una figlia diciottenne. Poi ci sono Vera,
giornalista di successo, e Carmen, attrice prestata al doppiaggio. Sono
vicine ai cinquanta e sono amiche dai tempi dell'università. Adesso si
ritrovano a passare insieme, in una villetta di un desolato lido della
riviera romagnola, i giorni che precedono il Capodanno. La scusa è
quella di consolare Carmen che si è rifugiata lì per riflettere sulla sua
ennesima sconfitta sentimentale. In quel posto semideserto, freddo,
tra alberghi chiusi e il mare d'inverno della canzone di Ruggeri, le tre
donne rafforzano la loro amicizia, tra liti passeggere, ricordi che
affiorano, confidenze, rimpianti, amori che non si dimenticano. Ma
soprattutto ridono, o imparano a farlo, in un'età in cui si prende
coscienza che la giovinezza si allontana a passi svelti. Una breve
vacanza in cui conosceranno qualcosa in più di loro stesse, e avranno
anche l'occasione di incontrare uomini che scontano lo stesso
malinconico "fuori stagione".
Sandro Veronesi, Terre rare, Bompiani, 2014
Nel giro di ventiquattro ore un uomo perde il controllo della propria
vita: fa un grave errore sul lavoro, gli viene sequestrata la patente,
trova l'ufficio sigillato dalla Finanza, scopre che il suo socio è fuggito
lasciandolo nei guai, rompe definitivamente con la sua compagna - e
nel frattempo sua figlia è scappata da casa. Credendosi braccato,
fugge a sua volta, alla cieca, ma lo sfacelo cui si è di colpo ridotta la
sua vita, man mano che egli lo affronta, si rivela sempre più
chiaramente un approdo, fatale e familiare - secondo una mappa
interiore che era stata tenacemente rimossa. Quest'uomo è Pietro
Paladini, l'eroe immobile di "Caos calmo", che nove anni dopo
ritroviamo nella situazione opposta, roso dall'ansia e senza più un
posto dove stare, costretto a vagare alla ricerca di quella pace
improvvisamente perduta, o meglio - e questa sarà la sua scoperta mai veramente avuta. La rimozione, la fuga, la famiglia che si
disgrega, lo sforzo tragicomico di restare onesti in un tempo che
spinge continuamente verso l'illegalità - e poi, di colpo, la verità.
Saggistica
Stefano Laffi, La congiura contro i giovani: crisi degli adulti e riscatto
delle nuove generazioni, Feltrinelli, 2014
I giovani senza lavoro, i giovani senza ambizioni, i giovani senza valori, i giovani
senza futuro. Sono davvero così le nuove generazioni? Stefano Laffi pensa di no
e intende spostare il fuoco dell'analisi da come sono e come stanno i giovani a
come sono e come stanno gli adulti riflettendo sul mondo che hanno creato per i
loro figli. Sono gli adulti i responsabili della condizione dei giovani: dalla culla alla
scuola, dall'università all'interminabile precariato lavorativo, il mondo degli adulti
progetta e produce le nuove generazioni per soddisfare i propri bisogni e le
proprie aspirazioni. Prima bambini capaci di saziare il narcisismo dei padri, poi
adolescenti consumatori di esperienze e prodotti suggeriti da un marketing
onnipresente, infine stagisti da reclutare e dismettere a seconda dei volubili trend
del mercato. E al primo malessere, una pletora di esperti. Perché l'eterno limbo in
cui oggi sopravvivono molti giovani garantisce lo status degli adulti, la loro
economia schiavistica, la loro psicologia egocentrica, in una parola il loro potere.
Francesca Caferri, Non chiamatemi straniero, Mondadori, 2014
Maria Calabretta, Sempre connessi: per non perdere le tracce dei propri ragazzi tra facebook e
social network. Una guida per genitori ed insegnanti, Le Comete Franco Angeli, 2013
Eva Cantarella, Ippopotami e sirene. I viaggi di Omero e di Erodoto, Utet, 2014
Pierpaolo Corradini, Quello che le etichette non dicono. Guida per uscire sani dal
supermercato, Emi, 2013
Caldwell B. Esselstyn, Come prevenire e guarire le malattie cardiache con l’alimentazione,
Macro edizioni, 2013
Temple Grandin con Richard Panek, Il cervello autistico, Adelphi, 2014
Luci Gutiérrez, English is not easy: l’infallibile metodo per memorizzare la lingua di sua
maestà, Rizzoli, 2014
Serge Latouche, Incontri di un “obiettore di crescita”, Jaca Book, 2013
Lamberto Maffei, Elogio della lentezza, Il Mulino, 2014
Alba Marcoli, La nonna è ancora morta? Genitori e bambini davanti ai lutti della vita,
Mondadori, 2014
Gabriele Polo, Lavorare manca: la crisi vista dal basso, Einaudi, 2014
Luciana Tumiati, Adolescenza e disturbi alimentari, Giunti, 2012
Felix Weinberg, Bambino n. 30529. Una storia vera, Newton Compton Editori, 2014
Zerocalcare, Un polpo alla gola, Bao publishing, 2013