Descrizione dettagliata Microcredito (formato pdf

Asociación “Minka Wasi” Educaciòn y Trabajo solidario para la Vida
Jirón Concordia 212, Tablada de Lurin (Zona Antigua), Villa María del Triunfo, Lima 35 – Perú.
Telefono: 0051-1-2952600 .
[email protected]
E - mail: [email protected]
FONDO D’INVESTIMENTO SOLIDARIO (FIS)
TITOLO DEL PROGETTO
• “Fondo d’Investimento Solidario (FIS): un’esperienza di sviluppo locale”.
PERIODO DI DURATA
• Indefinito in quanto sostenuto da un capitale semi-recuperabile.
UBICAZIONE GEOGRAFICA
Il presente progetto sarà sviluppato nelle baraccopoli: “Corona Santa Rosa” (800
abitanti), “Pradera del Sur”(600 abitanti) e “9 de Julio”(900 abitanti) che appartengono a
Tablada de Lurin una delle 6 zone del distretto di Villa María del Triunfo che appartiene a Lima
Metropolitana.
GIUSTIFICAZIONE DEL PROGETTO.
Breve illustrazione del contesto economico e sociale del Perù
I paesi latino americani stanno vivendo processi accelerati di modernizzazione e globalizzazione
dell’economia, della società e della cultura.
Tutto ciò convive con l’emarginazione di larghi strati di popolazione con conseguenti
rischi per la dignità umana, l’integrazione sociale e la stabilità dei diversi paesi. Il nuovo ordine
mondiale, nonostante il forte sviluppo delle comunicazioni tra le persone e città, convive con
l’esclusione di gran parte della popolazione mondiale dove i benefici provocati dallo sviluppo
della scienza e della tecnologia non arrivano a tutti.
In Perù questo stato di cose corrode e distrugge in maniera inesorabile, le basi della
convivenza sociale.
I nostri bambini e i nostri giovani limitano le possibilità di realizzazione personale.
Questa situazione sta mettendo in pericolo, centinaia di migliaia di bambini e giovani
peruviani e la possibilità di sfruttare le opportunità e le condizioni minime di realizzarsi.
La popolazione peruviana è stimata attorno ai 27 milioni di persone con un tasso di
crescita del 2,8 per cento annuo.
Il debito esterno del paese, nel 2004 è di circa 28 miliardi di dollari dei quali poco più di
20 miliardi sono debito dello stato e il resto è il debito delle banche e delle imprese peruviane. Il
Perù ha destinato nel 2004 il 21% del preventivo nazionale per pagare il servizio del debito.
Il generale deterioramento delle condizioni di vita della popolazione e l’aumento di
povertà e disoccupazione continuano a caratterizzare in negativo la situazione del paese:
Il 52% della popolazione vive in condizioni di povertà. Di questi il 21% in condizioni di
povertà estrema che corrispondono a strati di popolazione che sopravvive con meno di un
dollaro al giorno.
Il 25% dei bambini con meno di cinque anni soffrono di denutrizione cronica. Il tasso di
mortalità infantile è del 33 per mille ( 19.000 bambini morti all’anno).
Il 6 per cento circa dei nati degli ultimi cinque anni sono nati sotto peso. I minori di 15
anni affetti dal virus HIV ammontano 4.500 ca.
In campo educativo: Gli studenti che frequentano la scuola pubblica sono 6 milioni. Il 25
per cento di essi lavora. Il 71 % dei bambini lavoratori proviene da famiglie povere.
Solamente il 52 per cento dei bambini e delle bambine delle comunità bilingui ha la
possibilità frequentare corsi scolastici bilingui ed interculturali.
Il 90 per cento dei bambini e delle bambine con meno di tre anni soffre di ritardi nello
sviluppo del linguaggio in rapporto all’età. Le ore di insegnamento effettivo nelle aree rurali
sono di circa 300 ore annue, in quelle urbane di circa 500 ore annue a fronte di un totale
previsto dai programmi di 900 ore annue.
Ricerche di fonte governativa (Ministero della donna e dello sviluppo) stimano che il gap
qualitativo tra sistema educativo pubblico e sistema educativo privato sia del 73% a favore di
coloro che frequentano le scuole private.
CARATTERISTICHE DELLA ZONA DI LAVORO:
Dal 2002 abbiamo iniziato ad accettare la sfida che ci proponevano 3 baraccopoli:
“Corona Santa Rosa”, “Pradera del Sur” e “9 de Julio”. Queste 3 baraccopoli si erano costituite
avendo invaso i terreni pochi anni prima. La popolazione iniziava da poco un’avventura per
trasformare terreni aridi e abbandonati in luoghi di vita.
“Corona de Santa Rosa”, “Pradera del Sur” e “9 de Julio” sono 3 delle 32 baraccopoli che
compongono Tablada de Lurin. Tablada de Lurín é una delle sei zone del distretto di Villa Maria
del Triunfo, ubicato nel cono sud di Lima. Ha una popolazione di circa 49.950 abitanti. Durante il
governo di Juan Velasco Alvarado (1968-1975) le terre dei coloni, che la abitarono dal 1913,
furono invase e si organizzarono come "Pueblo Joven" (baraccopoli). Quello che più preoccupa
attualmente nella zona é la presenza di un cementificio che emana una gran quantità di polvere
ogni giorno che causa un grave danno alla salute della popolazione e all’ambiente naturale.
Attualmente la maggioranza della popolazione di Corona Santa Rosa, Pradera del Sur e 9
de Julio vivono in una situazione di sopravvivenza, non si può dire che vivono. Se prendiamo
come riferimento l’Indice di Esclusione Sociale che misura la qualità di vita, diremo che sono
popolazioni che vivono in estrema povertà, per non avere accesso adeguato ai beni pubblici
(educazione, salute e servizi basici in casa), a risorse economiche (entrate, livello di lavoro
degno, casa adeguata e possedere beni di consumo duraturi) e a programmi sociali.
NOTIZIE SOCIO-ECONOMICHE:
1. Il 75% delle abitazioni sono di materiale rustico (canne, legna, e cartone) e sono ubicate nei
pendii dei monti che caratterizzano questa zona. La popolazione ha invaso questi terreni per
la situazione economica precaria che non le permette di avere accesso ad abitazioni più
degne.
2. La mancanza di lavoro costituisce un serio problema. Si conta che la quantità di disoccupati
é del 9%, la sottoimpiegata é il 78.4% y quelli adeguatamente impiegati sono il 12.6%.
Questa non é una zona ne industriale ne di sviluppo economico, per questo la maggior
parte dei membri della famiglia si trasferisce ad altre zone per cercare lavoro.
3. La maggior parte della popolazione percepisce il salario minimo di S/: 350.00 "nuevos soles"
mensili ($108.00 circa). Questa cifra non arriva al 30% della canasta familiare, cioè di quello
che deve guadagnare una famiglia per coprire le necessità minime di sussistenza.
4. Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica e Informatica (INEI), circa l’89% della popolazione
vive in situazione di povertà e il 37% di questi in estrema povertà, cioè vivono solo con la
prospettiva di sopravvivere ogni giorno cercando per lo meno di coprire le necessità
alimentarie. A questo si devono veri casi di anemia, sottoalimentazione e altre gravi
conseguenze per lo sviluppo fisico e intellettuale.
5. Le condizioni di vita causano malattie: asmatiche (per la forte umidità e la presenza del
cementificio), bronchiali, respiratorie, diarroiche, stomacali, tubercolosi e altre infezioni che
risultano mortali per i bambini sia per l’alto costo delle medicine, sia per i servizi medici.
6. L’assenteismo scolastico arriva circa al 29% del totale della popolazione in età scolastica.
Per quanto riguarda la diserzione scolastica, la percentuale dei bambini che abbandonano la
scuola dopo che si sono iscritti é del 9% durante il presente anno. L’assenteismo e la
diserzione scolastica sono conseguenza della necessità di lavorare per integrare l’economia
familiare.
7. La poca informazione e educazione sui temi sessuali e la perdita di autostima causa nelle
adolescenti l’essere messi in cinta prematuramente (nel 2002 ci sono stati 170.000 parti di
ragazze in età scolastica a livello nazionale). Circa il 21% delle ragazze tra i 12 e i 19 anni
sono ragazze madri. Questa situazione si presenta anche a causa da parte di adulti di scarsi
valori morali a chi si confida la protezione dei minori.
8. Inoltre c´é una gran percentuale di bambini abbandonati da parte dei genitori o perché
decidono di lasciare la casa per maltratto fisico, psicologico o sessuale. Per esempio nel
2002 su 921 denuncie registrate a carico di minori, in tutto il distretto, 468 furono per
maltratto fisico e psichico, 211 per non preoccuparsi delle necessità materiali, 108 per
violenza sessuale, 58 contro la libertà e 76 per sfruttamento. Però dobbiamo rilevare che la
maggior parte dei casi non sono denunciati per la minaccia che ricevono.
9. I bambini, adolescenti e giovani non incontrano canali per concretare le loro qualità,
speranze e sogni, il 73% dei giovani vedono come unica possibilità per realizzarsi emigrare
dal loro paese.
10. La violenza urbana marginale è cresciuta permanentemente a partire del 1995 nella zona.
Nelle diverse forme che le bande sono apparse (per lo meno 15) si nota che sono integrate
da bambini di 8 anni in su, soprattutto perché vivono tutto il giorno senza la presenza dei
genitori. Quelli che attuano commettendo delitti di vario genere mostrano disperazione,
mancanza di sicurezza nel futuro e disprezzo verso la vita e la mancanza totale di valori. In
queste circostanze abbiamo incontrato bambini con forte stato di depressione, con tendenza
al suicidio e alla auto aggressione. Costituisce questo un fenomeno molto grave per il
presente e il futuro del nostro paese. Vediamo chiaramente la relazione immediata tra
problematica infantile, giovanile, familiare, comunale, e il deterioro economico, politico,
culturale e sociale della zona e del paese.
Siamo convinti che luoghi che permettono alla popolazione di organizzarsi per far fronte ai
problemi costituiscono spazi strategici e punti di partenza per sviluppare relazioni di vita degna.
Il presente progetto forma parte di una proposta di lavoro più grande denominata
“Educazione e Lavoro Solidario per lo Sviluppo delle popolazioni Urbano Marginali, un’esperienza
di sviluppo locale con dignità che sviluppa un lavoro con bambini/e, donne e dirigenti comunali.
E si propone di far crescere le capacità della popolazione sviluppando diverse attività educative
e di lavoro solidario che camminino insieme alle necessità e alle dinamiche concrete della
popolazione e rispondano alla realtà e alle situazioni specifiche delle persone, famiglie e
comunità, nella prospettiva di costituirsi in un’esperienza embrionale di sviluppo integrale
dell’organizzazione, gestione ed esercizio del potere democratico della stessa popolazione. C’è
una domanda urgente di appoggiare lo sviluppo di queste capacità e abilità che hanno i giovani
nel nostro paese per evitare che questi attività delinquenziali Siamo convinti che la
valorizzazione del lavoro costituisce un fattore che può contribuire ad accelerare la prese di
coscienza sociale e politica di altri giovani e di tutta la popolazione in generale.
OBIETTIVO ISTITUZIONALE
Promuovere una proposta di sviluppo locale con dignità a partire dall’organizzazione e sviluppo
delle capacità umane, sociali e impresari dei diversi attori della comunità con facilitando
l’accesso a piccoli capitali attraverso il programma di microcredito per generare una nuova
politica del lavoro per aspirare a una società più umana e con uguali opportunità per tutti
OBIETTIVI SPECIFICI:
Promuovere la partecipazione della popolazione e costituire corsi per microimprese che
partano dalla capacità delle persone coinvolte e apprendano i criteri per avere successo.
Dopo questa prima fase di formazione si accederà a un corso per accedere al
microcredito e avere così il capitale necessario per iniziare la propria attività economica.
Lo stesso gruppo che accede al programma di microcredito continuerà a riunirsi per
valutare il progresso della microimpresa di ogni socio.
Il gruppo continuerà a riunirsi per costituire una cooperativa di risparmio e credito con
l’appoggio di specialisti del campo.
IL FONDO DI INVESTIMENTO SOLIDARIO.
Il fondo di Investimento Solidario è un’iniziativa destinata a offrire alla popolazione, soprattutto
alle donne la possibilità di accedere al capitale necessario per iniziare la propria attività
economica. Le proposte di ognuno saranno valutate come possibili da professionisti che
lavorano con questo obiettivo o per appoggiare e potenziare le attività di coloro che già hanno
un negozio. Con questo fondo di investimento si pretende generare opportunità di lavoro e
convertire i partecipanti in soggetti di credito.
Questo fondo servirà ad appoggiare inizialmente un gruppo di 10 esperienze produttive
di negozi previamente selezionati.
FUNZIONAMENTO DEL FONDO D’ INVESTIMENTO SOLIDARIO.
Il Fondo d’Investimento Solidario si inizierà con l’appoggio del capitale seme di
un’istituzione amica della cooperazione internazionale. All’inizio e per un periodo da tre a cinque
anni, il fondo sarà sotto la responsabilità del Yachay Wasi. Mentre che dopo aver consolidato i
gruppi di lavoro, questi stessi avendo maturato un loro capitale si costituiranno i cooperativa di
risparmio e credito. Così il Yachay Wasi appoggerà nuovi gruppi di microimprese solidarie che si
costituiranno a loro volta in cooperative di risparmio e credito formalizzandosi e iscrivendosi a
Registro Pubblico con una propria personalità giuridica.
Il FIS si costituirà e funzionerà con i seguenti criteri:
a. Il fondo si inizierà con un capitale di $ 15.000 come capitale seme. Questo capitale deve
essere considerato come con un criterio di permanenza nel tempo e in un monto
sufficiente per appoggiare iniziative di piccole attività economiche per persone senza
capitale o con un capitale minimo. Per questo ogni membro e il gruppo nel suo insieme
assumerà l’impegno di mantenerlo e farlo crescere con criteri che si stabiliscono con
norme che lo stesso gruppo stabilisce. A tal proposito esisterà un Comitè di vigilanza, la
cui funzione principale sarà quella di far rispettare gli impegni assunti con il FIS.
b. Il FIS sarà utilizzato per ottenere crediti di $ 300 a ogni partecipante che costituirà il
proprio gruppo con coloro a cui sarà approvato il progetto di microimpresa.
c. I partecipanti che accedono al credito dovranno aggrupparsi per coordinare e/o lavorare
insieme a nuclei costituiti per un numero non minore a 10 membri e accompagnati da un
d.
e.
f.
g.
h.
promotore del Yachay Wasi. Ogni membro del nucleo assumerà l’impegno di aprire un
libretto di risparmio nell’istituzione finanziaria amministrata dal fondo.
Ogni partecipante assumerà l’impegno di risparmiare mensilmente una quantità
determinata che avrà varie funzioni: costituirà una garanzia simbolica per i futuri prestiti
che gli si concederanno, servirà come indicatore per misurare la sua predisposizione a
lavorare con il gruppo e anche per vedere la sua capacità di risparmio.
I progetti di microcredito saranno qualificati e approvati dal Comitato Specializzato del
Yachay Wasi composto da gente esperta nel settore. Con tale comitato il gruppo firmerà i
contratti di responsabilità. Impegni e responsabilità saranno assunti in forma individuale
e in forma collettiva dal gruppo. Il promotore accompagnante si limiterà a certificare che
i membri che sollecitano il credito del FIS parteciperanno nelle loro attività però non
emetterà opinione alcuna né sul progetto né sulla valutazione dei singoli come possibili
prestatari.
Anche se i progetti di investimento saranno presentati in gruppo, senza dubbio i prestiti
saranno elargiti in forma individuale affinchè ogni membro si faccia responsabile del
proprio prestito. Il gruppo degli integranti dovrà responsabilizzarsi del buon uso delle
risorse e garantire la devoluzione dei prestiti e il complimento delle responsabilità
assunte. Questa modalità di lavoro garantirà la conservazione e permanenza del fondo.
Ogni usuario assume la responsabilità di far crescere il FIS con il suo contributo
volontario e con la restituzione di quanto accordato. Tali contributi e restituzioni saranno
controllati dal gruppo che eserciterà questa funzione.
Il responsabile del Yachay Wasi compirà la funzione di promozione e consulenza per
l’analisi delle opportunità e l’elaborazione dei progetti di microimprese. Come pure
presterà servizio di consulenza ai progetti di attività economiche approvate e in
funzionamento. Per questo obiettivo coordinerà in modo permanente con i giovani
integranti del gruppo.
Quadro del FIS
Fondo di Investimento iniziale
: $ 15.000
Meta totale del prestito (primo anno)
: 50 partecipanti
Quantità del prestito per ogni partecipante
Tassa d’interesse annuale effettiva
Tassa di morosità mensile
Periodo di recupero
Quota mensile da restituire
:
:
:
:
:
$ 300
3,5%
5%
12 mesi come minimo
$ 25
VALUTAZIONE
Il processo di valutazione si realizzerà in foma permanente e in forma periodica con la
partecipazione attiva e qualitativa dei giovani integranti dei gruppi di lavoro.
Finendo i primi sei mesi i membri del Yachay Wasi realizzeranno un corso Valutazione
Partecipativa con l’insieme del gruppo di lavoro, il quale ci permetterà di sistematizzare e
valutare l’insieme delle esperienze di lavoro sviluppate durante i primi sei mesi di lavoro. Alla
fine si pubblicherà un documento del lavoro realizzato.
STRATEGIE D'INTERVENTO
Assumiamo il presente progetto come un processo di partecipazione della popolazione
nella gestione della sua istituzionalizzazione e organizzazione dove la democrazia si
costruisca e la partecipazione si costituisca nell’asse portante del lavoro e il diritto dei
partecipanti.
La nostra metodologia e strategia sviluppa l’esperienza dell’educazione popolare,
concepita come pratica sociale e un processo collettivo di produzione di conoscenze, attività
e atteggiamenti atti a sviluppare un progetto che esprima gli interessi, le necessità e
aspirazioni di tutta la comunità.
L’insieme delle attività del presente progetto saranno orientate a migliorare le capacità e
le abilità dei giovani lavoratori.
a.
b.
c.
d.
e.
Il nostro intervento si svilupperà in 4 momenti:
Sensibilizzazione e socializzazione della proposta.
Corso di formazione peril programma di microimpresa
Corso di formazione per il programma di microcredito.
Gestione e realizzazione del progetto produttivo di microimpresa
Valutazione e Sistematizzazione partecipativa dell’esperienza.