Indice dettagliato - McGraw

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Sommario
Prima Prima Introduzione alla creazione e all’esecuzione della strategia
Capitolo 1 Che cos’è la strategia aziendale e perché è importante
Capitolo 2 Il processo manageriale di creazione ed esecuzione
della strategia aziendale
Caso aziendale A Nucor Corporation: competere con l’importazione
di acciaio a basso costo
Caso aziendale B Concorrenza nel settore dei videogiochi: la battaglia
per il predominio fra Sony, Microsoft e Nintendo
Caso aziendale C Sun Microsystem
Caso aziendale D Strategia e iniziative di Toyota nel mercato europeo:
il lancio della Aygo
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Parte Seconda Concetti fondamentali e strumenti dell’analisi
Capitolo 3 La valutazione dell’ambiente esterno
Capitolo 4 Valutazione delle risorse e della posizione competitiva
Caso aziendale E PepsiCo nel 2007: strategie volte a incrementare
il valore per gli azionisti
Caso aziendale F La convergenza tecnologica: il caso Fastweb
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Parte Terza Implementare una strategia
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Le cinque strategie competitive di base
Integrare la strategia competitiva
Competere nei mercati internazionali
Elaborare una strategia coerente con le condizioni
dell’impresa e del settore
Capitolo 9 Diversificazione: strategie per l’integrazione di più aree di business
Caso aziendale G Il cambiamento in FIAT Auto attraverso le parole di Sergio
Marchionne
Caso aziendale H Ryanair: il pioniere europeo delle compagnie aeree
a basso costo
Parte Quarta Attuare una strategia
Capitolo 10 Creare un’organizzazione capace di attuare la strategia
Capitolo 11 Gestire le operazioni interne: iniziative a sostegno
di una valida implementazione della strategia
Capitolo 12 Leadership e cultura aziendale: la chiave per un’efficace
implementazione della strategia
Caso aziendale I Leadership, innovazione e competitività: il caso Pirelli
Caso aziendale J BasicNet strategy: un sistema di business innovativo
basato su tecnologia e stile
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VI
Indice
Capitolo 1
Sommario
Indice
Prefazione all’edizione originale
Prefazione all’edizione italiana
Ringraziamenti dell’Editore
Guida alla lettura
Il sito web
V
VI
XIV
XX
XXIV
XXV
XVIII
Prima Prima Introduzione alla creazione
e all’esecuzione della strategia
Capitolo 1 Che cos’è la strategia aziendale
e perché è importante
1.1 Cosa si intende per strategia?
1.1.1 Strategia e ricerca del vantaggio
competitivo
1.1.2 Individuazione della strategia aziendale
1.1.3 Evoluzione della strategia aziendale
nel tempo
1.1.4 La strategia aziendale: un mix di elementi
di azione e reazione
1.2 Strategia ed etica: superare il test
della moralità
1.3 Rapporto fra strategia aziendale
e modello di business
1.4 Elementi di una strategia vincente
1.5 Importanza dell’elaborazione
e dell’attuazione della strategia
1.5.1 Strategia efficace + esecuzione strategica
efficace = management efficace
Riepilogo
Esercizi
Letteratura italiana di riferimento
Didattica on line
Capitolo 2 Il processo manageriale
di creazione ed esecuzione
della strategia aziendale
2.1 In cosa consiste il processo di creazione
e di esecuzione della strategia?
2.2 Fase 1: sviluppo della visione strategica
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2.2.1 Visione strategica versus
missione aziendale
2.2.2 Comunicazione della visione strategica
2.2.3 Rapporto fra la visione, la missione
e i valori dell’impresa
2.3 Fase 2: Definizione degli obiettivi
2.3.1 Quali obiettivi fissare: la necessità
di una balanced scorecard
2.4 Fase 3: Formulazione della strategia
2.4.1 Chi prende parte alla formulazione
della strategia aziendale?
2.4.2 La gerarchia aziendale per l’elaborazione
strategica
2.4.3 Armonizzare gli sforzi
di elaborazione strategica
2.4.4 Visione strategica + obiettivi
+ strategia = piano strategico
Riepilogo
Esercizi
Letteratura italiana di riferimento
Didattica on line
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40
42
42
42
Caso A Nucor Corporation: competere
con l’importazione di acciaio
basso costo
A.1 Nucor nel 2007
A.2 Concorrenza nel settore dell’acciaio
A.3 Produzione dell’acciaio
A.4 Tendenze globali del settore dell’acciaio
A.5 Principali concorrenti nazionali di Nucor
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Caso B Concorrenza nel settore
dei videogiochi: la battaglia per
il predominio fra Sony, Microsoft
e Nintendo
B.1 Storia dei videogiochi
B.2 Panoramica del mercato globale
delle console
B.3 Concorrenza fra i produttori di console
B.4 I tre concorrenti principali per le console:
Microsoft, Sony e Nintendo
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Indice
B.5 Il vincitore della battaglia per il predominio:
Sony, Microsoft o Nintendo?
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Caso C Sun Microsystem
C.1 La crisi strategica
C.2 Lo scoppio della crisi
C.3 Scommesse miliardarie
C.4 L’attacco del pinguino gigante: Linux
C.5 Un nuovo entrante, vecchi concorrenti
e grandi minacce
C.6 L’esodo del top management
C.7 Il momento di ricominciare
Caso D Strategia e iniziative di Toyota
nel mercato europeo:
il lancio della Aygo
D.1 Toyota e il mercato globale: diventare
il numero uno
D.2 Toyota in Europa:
“Una crescita step-by-step”
D.3 Localizzazione della produzione in Europa
D.4 Toyota e PSA uniscono le forze
D.5 Complessità del segmento delle minicar
D.6 Toyota, Peugeot e Citroën
nella Repubblica Ceca
D.7 La gestione di TPCA
D.8 Comprendere lo spazio di mercato
D.9 Il lancio della Aygo
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Parte Seconda Concetti fondamentali
e strumenti dell’analisi
Capitolo 3 La valutazione dell’ambiente
esterno
109
3.1 Le componenti strategicamente rilevanti
dell’ambiente esterno
109
3.2 Ragionare in chiave strategica sul settore
e sull’ambiente competitivo
111
3.3 Domanda 1: quali sono le caratteristiche
economiche dominanti del settore?
112
3.4 Domanda 2: quali tipologie di forze
competitive affrontano le imprese operanti
nel settore e qual è l’intensità di ciascuna? 114
3.4.1 Pressioni competitive associate
alle politiche delle imprese del settore 114
3.4.2 Pressioni competitive associate
alla minaccia di nuovi entranti
120
3.4.3 Pressioni competitive dei prodotti
sostitutivi
123
VII
3.4.4 Pressioni competitive generate
dal potere contrattuale dei fornitori
e dalla collaborazione tra fornitori
e imprese del settore
125
3.4.5 Pressioni competitive generate dal potere
contrattuale dell’acquirente
e dalla collaborazione fra imprese
del settore e acquirenti
129
3.4.6 Rapporto fra l’intensità complessiva
delle cinque forze competitive
e un’elevata redditività
132
3.5 Domanda 3: quali fattori guidano
il cambiamento all’interno del settore
e quale sarà il loro impatto futuro?
134
3.5.1 Le determinanti del cambiamento
(o driving forces)
134
3.5.2 Individuazione delle driving forces
134
3.5.3 Valutazione dell’impatto
delle driving forces
141
3.5.4 Sviluppo di una strategia che tenga
conto dell’effetto delle driving forces
141
3.6 Domanda 4: quali posizioni di mercato
occupano i concorrenti? Chi riveste
una posizione forte e chi una posizione
debole?
142
3.6.1 Utilizzare le mappe dei gruppi strategici
per valutare la posizione di mercato
dei concorrenti principali
142
3.6.2 Indicazioni fornite dalle mappe
dei gruppi strategici
143
3.7 Domanda 5: quali manovre strategiche
dei concorrenti è possibile prevedere?
145
3.7.1 Individuazione delle strategie e dei punti
di forza e di debolezza dei concorrenti 145
3.7.2 Previsione delle manovre future
dei concorrenti
147
3.8 Domanda 6: quali sono i fattori
principali che conducono
al successo competitivo?
148
3.9 Domanda 7: le condizioni del settore
offrono all’impresa sufficienti
prospettive di profitto?
150
Riepilogo
151
Esercizi
153
Letteratura italiana di riferimento
154
Didattica on line
154
Capitolo 4 Valutazione delle risorse
e della posizione competitiva
4.1 Domanda 1: quanto è efficace
la strategia attuale?
155
155
VIII
Indice
4.2 Domanda 2: quali sono i punti di forza
e di debolezza dell’impresa, le opportunità
e le minacce esterne?
157
4.2.1 Individuazione dei punti di forza
e delle capacità competitive
157
4.2.2 Individuazione dei punti di debolezza
e delle lacune competitive
166
4.2.3 Individuazione delle opportunità
di mercato
166
4.2.4 Individuazione delle minacce esterne
alla redditività dell’impresa
168
4.2.5 Cosa si evince dall’analisi SWOT?
169
4.3 Domanda 3: i costi e i prezzi dell’impresa
sono competitivi?
171
4.3.1 Il concetto della catena del valore
171
4.3.2 Motivi della diversità delle catene
del valore di imprese concorrenti
173
4.3.3 Il sistema della catena del valore
di un intero settore
174
4.3.4 Il metodo Activity-Based Costing (ABC):
uno strumento per la valutazione della
competitività di costo dell’impresa
176
4.3.5 Il benchmarking: uno strumento per
la valutazione dei costi della catena
del valore dell’impresa rispetto
ai concorrenti
177
4.3.6 Opzioni strategiche per rimediare
a uno svantaggio di costo
178
4.3.7 Dalle attività della catena del valore
al vantaggio competitivo
180
4.4 Domanda 4: l’impresa è competitivamente
più forte o più debole dei suoi rivali
principali?
182
4.4.1 Interpretazione della valutazione
della forza competitiva
185
4.5 Domanda 5: quali sono le tematiche
e i problemi strategici
di massima priorità?
186
Riepilogo
189
Esercizi
190
Letteratura italiana di riferimento
193
Didattica on line
193
Caso E PepsiCo nel 2007: strategie volte
a incrementare il valore
per gli azionisti
E.1 Profilo storiografico dell’impresa
E.2 Creazione di valore
per gli azionisti: aggiornamenti
all’anno 2007
E.3 Priorità di investimento
di PepsiCo nel 2007
195
196
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208
Caso F La convergenza tecnologica:
il caso Fastweb
F.1 Il processo di convergenza verso
l’Information and Communication
Technology
F.2 I dati di settore
F.3 I dati del comparto dell’Information
Technology
F.4 I dati del comparto
delle telecomunicazioni
F.5 L’azienda Fastweb
F.6 Le soluzioni offerte
F.7 Le prospettive future
Letteratura di riferimento
209
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229
Parte Terza Implementare una strategia
Capitolo 5 Le cinque strategie
competitive di base
231
5.1 Le cinque strategie competitive di base 231
5.2 Strategie di leadership di costo
232
5.2.1 I due percorsi principali
per il vantaggio di costo
233
5.2.2 Il segreto per il successo
nella leadership di costo
239
5.2.3 Condizioni ottimali per una strategia
di leadership di costo
240
5.2.4 Insidie della strategia di leadership
di costo
241
5.3 Strategie di differenziazione
su un target ampio
242
5.3.1 Elementi di differenziazione
242
5.3.2 Scelta degli elementi di differenziazione
lungo la catena del valore
243
5.3.3 I quattro percorsi più efficaci per ottenere
un vantaggio competitivo con una strategia
di differenziazione su un target ampio
243
5.3.4 Importanza del valore percepito
e degli indicatori del valore
245
5.3.5 Condizioni ottimali per una strategia
di differenziazione
245
5.3.6 Insidie delle strategie di differenziazione 246
5.4 Strategia del valore dell’offerta
247
5.4.1 Condizioni ottimali per una strategia
del valore dell’offerta
248
5.4.2 Il grande rischio della strategia
del valore dell’offerta
249
5.5 Strategie di focalizzazione (o di nicchia) 250
5.5.1 Strategia di focalizzazione orientata
al costo
250
5.5.2 Strategia di focalizzazione orientata
alla differenziazione
251
Indice
5.5.3 Condizioni ottimali per le strategie
di focalizzazione orientate al costo
e alla differenziazione
5.5.4 Rischi delle strategie di focalizzazione
orientate al costo e alla differenziazione
5.6 Caratteristiche contrastanti delle cinque
strategie competitive di base: una sintesi
Riepilogo
Esercizi
Letteratura italiana di riferimento
Didattica on line
Capitolo 6 Integrare la strategia
competitiva
6.1 Strategie di collaborazione:
partnership e alleanze
6.1.1 Vantaggi delle alleanze strategiche
6.1.2 Cogliere i benefici delle alleanze
strategiche
6.1.3 Cause dell’instabilità o del fallimento
delle alleanze
6.1.4 I distretti italiani
6.1.5 Pericoli strategici di un eccessivo
affidamento su partnership e alleanze
6.2 Strategie di fusione e acquisizione
6.3 Strategie di integrazione verticale:
operare a più stadi della catena
del valore del settore
6.3.1 Vantaggi della strategia
di integrazione verticale
6.3.2 Svantaggi della strategia
di integrazione verticale
6.4 Strategie di esternalizzazione:
restringere il business dell’impresa
6.4.1 Quando adottare le strategie
di esternalizzazione
6.4.2 Il grande rischio della strategia
di esternalizzazione
6.5 Strategie offensive: migliorare
la posizione di mercato e creare
un vantaggio competitivo
6.5.1 Strategia blue ocean:
un’offensiva particolare
6.5.2 Scelta dei rivali da attaccare
6.5.3 Scelta dei presupposti
per l’attacco competitivo
6.6 Strategie di difesa: proteggere
la posizione di mercato
e il vantaggio competitivo
6.6.1 Bloccare i possibili percorsi strategici
degli sfidanti
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6.6.2 Indicare agli sfidanti la ritorsione
di un eventuale attacco
6.7 Strategie legate al sito web
6.7.1 Uso del web solo a scopo informativo:
evitare i conflitti di canale
6.7.2 Il sito web come canale
di distribuzione marginale
6.7.3 Strategie ibride (brick-and-click)
6.7.4 Strategie delle imprese online
6.8 Definizione di strategie
funzionali adeguate
6.9 Vantaggi e svantaggi di prima mossa
6.9.1 Potenziali vantaggi per i ritardatari
e svantaggi per i pionieri
6.9.2 Valutare la convenienza
della prima mossa
Riepilogo
Esercizi
Letteratura italiana di riferimento
Didattica on line
IX
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280
Capitolo 7 Competere nei mercati
internazionali
7.1 Perché espandersi nei mercati
internazionali
7.1.1 Competere a livello internazionale
e globale
7.2 Differenze culturali, demografiche
e di mercato
7.2.1 Vantaggio competitivo basato
sulla localizzazione
7.2.2 Rischio di oscillazioni sfavorevoli
dei tassi di cambio
7.2.3 Politica dei governi locali
7.3 Concorrenza multinazionale
e concorrenza globale
7.4 Opzioni strategiche per l’ingresso
e la concorrenza nei mercati
internazionali
7.4.1 Strategie di esportazione
7.4.2 Strategie basate sulla concessione
di licenze
7.4.3 Strategie di espansione attraverso
il franchising
7.4.4 Strategie multinazionali localizzate
oppure strategia globale?
7.5 Ricerca del vantaggio competitivo
nei mercati internazionali
7.5.1 Sfruttare la localizzazione per creare
un vantaggio competitivo
7.5.2 Trasferimenti transnazionali
di competenze e capacità per la
creazione del vantaggio competitivo
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X
Indice
7.5.3 Coordinamento transnazionale per
la creazione del vantaggio competitivo 308
7.6 Templi di profitto, sovvenzionamenti
transnazionali e offensive
strategiche globali
309
7.6.1 Sovvenzionamento transnazionale mirato
a un’offensiva strategica
309
7.6.2 Offensive strategiche per la concorrenza
nei mercati esteri
311
7.7 Alleanze strategiche e joint venture
con partner esteri
313
7.7.1 Rischi delle alleanze strategiche
con partner esteri
314
7.7.2 Condizioni che non richiedono
un’alleanza transnazionale
316
7.8 Strategie appropriate nei mercati
dei paesi emergenti
317
7.8.1 Opzioni strategiche
317
7.8.2 Difendersi dai colossi globali: strategie
per le imprese locali dei mercati
emergenti
320
Riepilogo
322
Esercizi
324
Letteratura italiana di riferimento
325
Didattica on line
325
Capitolo 8 Elaborare una strategia coerente
con le condizioni dell’impresa
e del settore
327
8.1 Strategie per competere in settori
emergenti
327
8.1.1 Caratteristiche distintive
di un settore emergente
328
8.1.2 Opzioni strategiche per i settori
emergenti
329
8.2 Strategie per competere in settori
in rapida crescita
330
8.3 Strategie per competere in settori in fase
di maturazione
332
8.3.1 Evoluzione delle condizioni di mercato
a seguito del rallentamento
della crescita
332
8.3.2 Le strategie che meglio si adattano
alle condizioni dei settori in fase
di maturazione
333
8.3.3 Le insidie strategiche dei settori in fase
di maturazione
335
8.4 Strategie per competere in settori
stagnanti o in declino
336
8.4.1 Strategie di uscita dai settori in declino 338
8.5 Strategie per i settori turbolenti
e a elevata velocità di cambiamento
338
8.5.1 Come affrontare la rapida evoluzione
del settore
8.5.2 Opzioni strategiche per i settori
a elevata velocità di cambiamento
8.6 Strategie per competere in settori
frammentati
8.6.1 Le cause di frammentazione dell’offerta
8.6.2 Condizioni competitive di un settore
frammentato
8.6.3 Opzioni strategiche per competere
in un settore frammentato
8.7 Strategie volte a preservare rapidi ritmi
di crescita
8.7.1 Rischi dell’adozione di strategie
a più livelli
8.8 Strategie per i leader di settore
8.9 Strategie per le imprese inseguitrici
8.9.1 Ostacoli per le imprese con quote
di mercato modeste
8.9.2 Strategie offensive per la creazione
della quota di mercato
8.9.3 Altri approcci strategici
per le imprese inseguitrici
8.10 Strategie per i settori deboli o in crisi
8.10.1 Strategie di turnaround
per le imprese in crisi
8.10.2 Strategia di mietitura
per le attività deboli
8.10.3 Strategia di liquidazione:
l’ultima spiaggia
8.11 I dieci comandamenti per l’elaborazione
di strategie di business di successo
Riepilogo
Esercizi
Letteratura italiana di riferimento
Didattica on line
Capitolo 9 Diversificazione: strategie
per l’integrazione di più aree
di business
9.1 Quando avviare la diversificazione
9.2 Creazione del valore per gli azionisti:
il motivo ultimo della diversificazione
9.3 Strategie per l’ingresso in nuove aree
di business
9.3.1 Acquisizione di imprese esistenti
9.3.2 Sviluppo interno
9.3.3 Joint venture
9.4 Scelta del percorso di diversificazione:
business correlati o non correlati
9.5 Perché perseguire la diversificazione
correlata
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369
Indice
9.5.1 Individuazione delle corrispondenze
strategiche lungo la catena del valore
9.5.2 Corrispondenza strategica, economia
di scopo e vantaggio competitivo
9.6 Perché perseguire la diversificazione
non correlata
9.6.1 Pregi delle strategie di diversificazione
non correlata
9.6.2 Svantaggi della diversificazione
non correlata
9.7 Combinazione di strategie
di diversificazione correlata
e non correlata
Riepilogo
Esercizi
Letteratura italiana di riferimento
Didattica on line
Caso G Il cambiamento in FIAT Auto
attraverso le parole
di Sergio Marchionne
G.1 Primo intervento: Sergio Marchionne
all’assemblea dell’ANFIA (2008)
G.2 Secondo intervento: Sergio Marchionne
al conferimento della laurea honoris
causa a Cassino (2007)
G.3 Terzo intervento: Sergio Marchionne
al Convegno di Economia e Politica
Industriale (2007)
G.4 La costruzione del caso
Riferimenti sito-bibliografici utili
per rispondere alle domande
Caso H Ryanair: il pioniere europeo
delle compagnie aeree
a basso costo
H.1 Stupore e ammirazione
H.2 Una panoramica su Ryanair
H.3 Ryanair spicca il volo
H.4 Le operazioni di Ryanair nel 2006
H.5 Rischi e sfide
H.6 I concorrenti
H.7 Chi guiderà Ryanair verso il futuro?
371
374
376
379
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382
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385
385
387
10.3 Creazione di un’organizzazione capace
di una valida applicazione strategica
10.4 Ricerca e organizzazione del personale
10.4.1 Creazione di un forte
team manageriale
10.4.2 Reclutamento e mantenimento
di dipendenti capaci
10.5 Creazione di competenze chiave
e capacità competitive
10.5.1 I tre stadi del processo di sviluppo
e potenziamento delle competenze
e delle capacità
10.5.2 Il ruolo strategico della formazione
dei dipendenti
10.5.3 Dalle competenze e capacità dell’impresa
al vantaggio competitivo
10.6 Tendenze attuali
Riepilogo
Esercizi
Letteratura italiana di riferimento
Didattica on line
XI
424
424
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400
404
406
410
416
Parte Quarta Attuare una strategia
Capitolo 10 Creare un’organizzazione
capace di attuare la strategia 419
10.1 Schema operativo per l’applicazione
strategica
421
10.2 Componenti manageriali del processo
di applicazione strategica
421
Capitolo 11 Gestire le operazioni interne:
iniziative a sostegno
di una valida implementazione
della strategia
11.1 Allocazione di risorse sufficienti
a sostenere gli sforzi
di implementazione strategica
11.2 Definizione di politiche e procedure
che agevolino un’efficace
implementazione strategica
11.3 Adozione di best practices e ricerca
di un miglioramento continuo
11.3.1 Il processo di individuazione
e adozione delle best practices
11.3.2 Riprogettazione dei processi aziendali,
programmi di qualità Six Sigma e TQM:
strumenti per la promozione
dell’eccellenza operativa
11.3.3 Cogliere i benefici delle iniziative
per il miglioramento
delle operazioni
11.4 L’importanza dei sistemi operativi
e informativi
11.4.1 Istituzione di adeguati sistemi
informativi, di verifica e di controllo
11.4.2 Adeguato controllo dei dipendenti
che godono di maggiore autonomia
11.5 Ricompense e incentivi per motivare
il personale
439
439
441
443
443
444
450
451
453
454
455
XII
Indice
Riepilogo
Esercizi
Letteratura italiana di riferimento
Didattica on line
Capitolo 12 Leadership e cultura aziendale:
la chiave per un’efficace
implemetezione
della strategia
12.1 Diffusione di una cultura aziendale
capace di promuovere una valida
implementazione strategica
12.1.1 Individuazione delle principali
caratteristiche della cultura aziendale
12.1.2 Culture forti e culture deboli
12.1.3 Culture dannose per l’organizzazione
12.1.4 Culture ad alta performance
12.1.5 Culture adattive
12.1.6 Cultura aziendale: un alleato
o un ostacolo all’implementazione
strategica?
12.1.7 Risoluzione di un problema culturale
12.1.8 Radicare la cultura nei principi etici
e nei valori di fondo
12.2 Perché le strategie aziendali dovrebbero
essere eticamente corrette
12.2.1 Le ragioni morali di una strategia
eticamente corretta
12.2.2 Le ragioni di business di una strategia
eticamente corretta
12.3 Associazione della strategia ai principi
e valori di fondo dell’impresa
12.4 Strategia e responsabilità sociale
12.4.1 Cosa si intende per responsabilità
sociale?
12.4.2 Elaborazione di una strategia
di responsabilità sociale: il punto
di partenza per la dimostrazione
della coscienza sociale
457
457
458
458
12.4.3 Presupposti morali della responsabilità
sociale da parte delle imprese
Riepilogo
Esercizi
Letteratura italiana di riferimento
Didattica on line
459
Caso I Leadership, innovazione:
e competitività il caso Pirelli
I.1 Il Gruppo Pirelli
e la gestione di Marco Tronchetti Provera
I.2 Dopo il risanamento, la crescita
I.3 La scalata di Pirelli a Telecom Italia
I.4 La vendita dei cavi e l’uscita
da Telecom Italia
I.5 Aggiornamenti nell’anno 2008
459
460
464
465
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470
473
477
481
481
481
Caso J BasicNet strategy: un sistema
di business innovativo
basato su tecnologia e stile
J.1 Breve profilo e configurazione
del Gruppo BasicNet
J.2 Posizionamento del portafoglio marchi
J.3 Modello di business
J.4 Integrazione web
J.5 Le divisioni.com
J.6 La strategia di espansione
J.7 Il marchio Superga: stile e personalità
489
489
491
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510
483
484
485
487
Indice analitico
I1
Indice delle
Pillole di strategia aziendale
Indice
Capitolo 1
Capitolo 7
Pillole di strategia aziendale 1.1
La strategia di Comcast per rivoluzionare
il settore della comunicazione via cavo
Pillole di strategia aziendale 1.2
Rilevanza degli assetti proprietari nelle imprese
Pillole di strategia aziendale 1.3
Microsoft e Red Hat: due modelli
di business contrastanti
Pillole di strategia aziendale 7.1
Sei esempi di alleanze strategiche transnazionali
Pillole di strategia aziendale 7.2
La strategia di Coca Cola per l’incremento
delle vendite in Cina e in India
3
9
12
28
Capitolo 3
Pillole di strategia aziendale 3.1
Confronto delle posizioni di mercato di alcune catene
di dettaglianti: un’applicazione della mappatura
dei gruppi strategici
144
Capitolo 4
Pillole di strategia aziendale 4.1
Risorse e competenze alla base del vantaggio
competitivo: il modello VRIO
Pillole di strategia aziendale 4.2
Benchmarking e condotta eticamente corretta
Pillole di strategia aziendale 4.3
La valutazione della strategia
164
179
187
Capitolo 5
Pillole di strategia aziendale 5.1
Wal-Mart: una gestione della catena del valore capace
di generare un enorme vantaggio di costo sulle
altre catene di supermercati
Pillole di strategia aziendale 5.2
La strategia del valore dell’offerta adottata
da Toyota per la linea Lexus
238
249
Capitolo 6
Pillole di strategia aziendale 6.1
Clear Channel Communications: fusioni e acquisizioni
per diventare leader nel mercato globale
Pillole di strategia aziendale 6.2
Le strategie brick-and-click nel settore
delle forniture per ufficio
315
318
Capitolo 8
Capitolo 2
Pillole di strategia aziendale 2.1
Il rapporto fra la missione aziendale
e i valori di fondo di Yahoo!
XIII
Pillole di strategia aziendale 8.1
La strategia di focalizzazione di Exertris nel frammentato
settore delle attrezzature da palestra
Pillole di strategia aziendale 8.2
Il turnaround di Sony: una sfida ancora in atto
346
356
Capitolo 9
Pillole di strategia aziendale 9.1
Quattro grandi multinazionali diversificate di portata globale
Pillole di strategia aziendale 9.2
Gestione della diversificazione alla Johnson & Johnson:
i vantaggi delle corrispondenze strategiche incrociate
Pillole di strategia aziendale 9.3
Diversificazione correlata: L’Oréal, Johnson & Johnson,
PepsiCo e Darden Restaurants
Pillole di strategia aziendale 9.4
Diversificazione non correlata: General Electric, United
Technologies, American Standard e Lancaster Colony
366
372
375
378
Capitolo 10
Pillole di strategia aziendale 10.1
Come General Electric sviluppa un team
manageriale di prim’ordine
Pillole di strategia aziendale 10.2
Il leggendario sistema di produzione Toyota: una capacità
che si traduce in un vantaggio competitivo
427
433
Capitolo 11
Pillole di strategia aziendale 11.1
Whirlpool e il sistema Six Sigma per la promozione
dell’eccellenza operativa
Pillole di strategia aziendale 11.2
Strategie per motivare e premiare i dipendenti
449
456
Capitolo 12
266
283
Pillole di strategia aziendale 12.1
La cultura aziendale di Google
Pillole di strategia aziendale 12.2
La strategia di Philip Morris USA per le sigarette
Marlboro: implicazioni etiche
460
483