programmazione di chitarra obiettivi specifici di apprendimento

Transcript

programmazione di chitarra obiettivi specifici di apprendimento
A.S.2010/2011 I.C."G. Solari" Albino (BG). Ind. Musicale, strumento: Chitarra; Prof. Marcello Remigi
PROGRAMMAZIONE DI CHITARRA
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (OSA)
ABILITA’
CONOSCENZE
DI TIPO A.
A.a.
Corretto assetto psicofisico e acquisizione di Corretto assetto psicofisico e acquisizione di tecniche
tecniche specifiche nella pratica individuale e specifiche nella pratica individuale e collettiva
collettiva
DI TIPO B.
Conoscenze di base della teoria della musica
B.b.
Abilità di lettura della musica (correlazione gesto-suono)
DI TIPO C
Consapevole conoscenza (analiticonterpretativa) del testo musicale
C.c.
Capacità di produrre autonome elaborazioni di materiali
sonori attraverso processi di attribuzione di senso e di
organizzazione dei materiali
ABILITA’ DI TIPO A
CONOSCENZE DI
TIPO A
A
A.a.
Dominio tecnico dello Corretto assetto psicofisico e acquisizione di tecniche specifiche nella pratica
strumento al fine di individuale e collettiva
produrre
eventi
musicali
Competenze
particolari
( U A ) UNITA’ DI APPRENDIMENTO
A.a. 1
Padronanza del tocco
libero e appoggiato in
ambiente
melodico con i e m
Cl I A/1
Esecuzione di melodie
e gamme a partire dalla
3 corda alla 1 e poi
dalla 4 alla 5/6 corda
in Ia posiz.
A.a. 2
Padronanza del tocco
del pollice in ambiente
melodico
Cl I A/2
Esecuzione di melodie
dalla 4 alla 6 corda in
1° posiz.
A.a. 3
Vedi A/1
Corretta impostazione e
tastatura della mano
sinistra
A.a. 4
Padronanza
Cl I A/3 (I° Q.)
della Esecuzione di
Cl II A/1
Esecuzione di brani
con melodie e scale
fino al 5° tasto ma,
sulle prime tre corde,
fino al 7°
Cl III A/1
Esecuzione di
brani
con
melodie e scale come classe
seconda ma sulle prime tre
corde, fino al 12°
Vedi A/1
Vedi A/1
Cl II A/2
brani Esecuzione di brani
Cl III A/2
Esecuzione di brani contenenti
tecnica degli arpeggi
con arpeggio sulle contenenti formule di
prime
tre
corde arpeggio con p.i.m.a.
(semplici
posizioni
accordali) con i.m.a. o
p.i.m.
formule di arpeggio con p.i.m.a.
Cl I A/4 (II° Q.)
Esecuzione di brani
contenenti
semplici
formule d’arpeggio a
basso
generalmente
libero
A.a.5
Padronanza
tecnica
delle
simultanee
Cl I A/5
della Esecuzione di bicordi e
note tricordi con o senza
pollice, esecuzione di
semplici accordi col
solo uso del pollice o
indice
A.a.6
Pratica del barrè
Cl II A/3
Esecuzione di brani
contenenti
tre
e
quattro
note
simultanee
con
p.i.m.a. e su semplici
posizioni
Cl III A/3
Esecuzione di brani contenenti
fino a 6 note simultanee con
p.i.m.a.
Cl II A/4
Cl III A/4
Brani
contenenti Brani comprendenti barrè in
piccoli barrè, da due forma anche completa
a tre corde e completi
(quest’ultimi a corde
“libere”)
A.a.7
Esplorazione ed utilizzo
delle
possibilità
timbrico-dinamiche
dello stramento
Cl I A/6)
Soluzioni
semplici
armonici
Cl II A/5)
percussive, Combinazioni
di
suoni tocchi appoggiati e
volanti
Combinazione
di
legati tecnici semplici
Glissando Armonici
al V, IV e II tasto
Livello da acquisire
nelle competenze per
classe
(solo previo congruo
tempo di studio)
Classe prima
A/1
Capacità di eseguire
monodie, nelle tonalità
più agevoli e nelle
prime posizioni
A/2
Capacità di eseguire
semplici
brani
polifonici brani solistici
nelle
tonalità
più
agevoli
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Classe seconda
A/1
Capacità di eseguire
brani monodici con
cambi di posizione
A/2
Capacità di eseguire
brani solistici nelle
tonalità più agevoli,
almeno a due voci,
anche con semplici
cambi di posizione
Cl III A/5)
Armonici ottavati in ambito
monodico
Combinazione di legati tecnici
più complessi
Etouffè
Classe terza
A/3
Livello in uscita dal triennio
Capacità di eseguire brani
solistici nelle tonalità più
agevoli, almeno a due voci,
anche con semplici cambi di
posizione
CONOSCENZE
TIPO B
ABILITA’ DI TIPO B
DI
B.
B.b.
Conoscenze di base Abilità di lettura della musica
della
teoria
della
musica
Competenze
particolari
( U A ) UNITA’ DI APPRENDIMENTO
B.b.1
Cl I B/1)
Capacità di lettura Le principali figure
ritmica e/o intonata
musicali
loro
organizzazione
ritmicotemporale,
comprese le crome
Cl I B/2)
Il quarto col punto,
semicrome e loro
principali
combinazioni ritmiche
con le crome. Lettura
intonata su 5 suoni
B.b.2
Conoscenze teoriche
Cl II B/1)
Cl III B/1)
Le sincopazioni e la Le biscrome nel tempo semplice;
terzina;
Lettura Lettura intonata su 8 suoni
intonata su 6 suoni
Cl II B/2)
Il tempo composto fino
ai sedicesimi; Lettura
intonata su 8 suoni
Cl III B/2)
Le
biscrome
nel
tempo
composto; Lettura intonata su 8
suoni
Cl I B/3)
Cl II B/3)
Cl III B/3)
Pentagramma, misure Tonalità
maggiore, Tonalità minore scale e accordi,
segno
del scale e accordi
principali abbellimenti
tempio,chiavi, valori
di durata e altezze dei
suoni, alterazioni,
segni
agogici
e
dinamici
B.b.3
Cl I B/4)
Cl II B/4)
Cl III B/4)
Capacità di autonoma Lettura a prima vista Lettura a prima vista Lettura a prima
decodifica
allo con contenuti teorici con contenuti teorici
contenuti teorici
strumento
dello ed esecutivi
spartito
riferibili a: CLI A/1,
musicale
Cl I A/2 e
Cl I B/1)
Livello da acquisire Classe prima
Classe seconda
nelle competenze per Capacità di eseguire Capacità di eseguire
classe (a prima vista)
monodie in prima semplici polirtmie
posizione con tutte le
figurazioni apprese
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (OSA)
vista
con
Classe terza Livello in uscita dal
triennio
. Capacità di eseguire monodie e
semplici poliritmie in prima
posizione con tutte le figurazioni
apprese durante il triennio
CONOSCENZE DI TIPO C
ABILITA’ DI TIPO C
C
Consapevole conoscenza
(storico- analitico-interpretativa)
del testo musicale
C.c.
Capacità di produrre autonome elaborazioni di materiali sonori
attraverso processi di attribuzione di
senso e di organizzazione dei materiali
Competenze particolari
( U A ) UNITA’ DI APPRENDIMENTO
C.c.1
Capacità
di
variare gli aspetti
timbrici e dinamici
Cl I C/I)
Variazioni
dinamiche in
esecuzione
di
semplici monodie
in tocco o solo
appoggiato o solo
volante in prima
posizione
C.c.2
Cl I C/2)
Esplorazione delle Spostamenti della
possibilità
mano destra
timbriche
e dal ponticello alla
dinamiche dello
buca in esecuzioni
strumento
monodiche e in
prima posizione
Cl II C/1)
Variazioni dinamiche in
ambiente polifonico
Cl III C/1)
Capacità di variare la dinamica e la
timbrica in funzione espressivocomunicativa
(
crescendo
e
diminuendo,
accellerando
e
rallentando, tocchi di diversità
timbrica)
Cl II C/2)
Spostamenti della mano
destra dal ponticello alla
buca in esecuzioni semplici
polifoniche
Cl III C/3)
Capacità di variare la dinamica e la
timbrica in funzione di alcuni
elementari principi frastici
(apertura e chiusura di frasi, respiri,
legati
e
staccati,
rapporto
armonico1°-5°)
Livello
da
acquisire
nelle
competenze
per
classe (solo previo
congruo e guidato
tempo di studio)
Classe seconda
Eseguire i brani assegnati
variando
gli
aspetti
dinamici e il fraseggio
appresi
Classe terza: Livello in uscita dal
triennio
Eseguire i brani musicali
variegando timbrica e dinamica
in modo funzionale alla corretta
interpretazione delle frasi musicali
e/o i ad una personale espressività
Classe prima
Eseguire i brani
assegnati
variando gli aspetti
dinamici e il
fraseggio appresi
LIVELLO DELLA COMPETENZA GENERALE IN USCITA DAL TRIENNIO
Il livello minimo che l'allievo dovrà aver acquisito prevede la capacità di eseguire con consapevolezza brani
solistici e d'insieme appartenenti a diversi generi, epoche, stili nelle tonalità piè agevoli, almeno a due voci, anche
con semplici cambi di posizioni, contenenti le principali figurazioni ritmiche.
IV INDICAZIONI PROGRAMMATICO-METODOLOGICHE
La Musica d'insieme in quanto consente l’interdisciplina tra le varie specialità strumentali la partecipazione
all'evento musicale, anche a prescindere dal livello di competenza strumentale raggiunto; l'accesso più avanzato
sul piano musicale, di quanto non possa esserlo quello riferita alla sola pratica individuale; l'ascolto inteso come
capacità di controllo ed adeguamento all’evento musicale collettivo
In particolare
a) il processo d'insegnamento-apprendimento si articolerà sia in attività individuali sia in attività collettive
(piccoli gruppi, musica d'insieme):
b) le abilità via via raggiunte andranno utilizzate sin dai livelli piè elementari con finalità espressive e
comunicative;
c) e consolidate attraverso l'integrazione di conoscenze acquisite nell'ambito della teoria musicale e della lettura
ritmica e intonata;
d) tali conoscenze potranno essere assunte in percorsi temporali diversi da quelli necessari al raggiungimento
degli obiettivi degli specifici insegnamenti strumentali;
e) La successione degli obiettivi sarà stabilita dagli insegnanti in modo da determinare un percorso graduale che
tenga conto delle caratteristiche e delle potenzialità dei singoli alunni;
f) i contenuti fondamentali dovranno essere selezionati tenendo conto dell'approccio agli stili e alle forme, e della
distinzione dei linguaggi;
g) Le scelte di repertorio e di tecniche specifiche saranno volte a sostenere la motivazione personale; contenuti,
tecniche e attività saranno proposti alla luce dei criteri di globalità e circolarità del percorso
'apprendimento/insegnamento.
h) si favorirà lo sviluppo di un corretto metodo di studio attraverso: processo di risoluzione dell'errore
strutturazione in fasi di lavoro;
V DOCUMENTI E STRUMENTI
Tenuto conto che le innovazioni nella didattica sono costanti, si propone questo tipo d'approccio più generale alla
scelta di metodi e strumenti
1. nella classe prima
I testi avviino gradualmente all'uso consapevole dello strumento sia sotto l'aspetto impostativo sia della
conoscenza delle posizioni in rapporto al suono-segno; sappiano proporre brani solistici e d'assieme in cui
l'aspetto ludico e la cui resa sonora siano fondamentali alla motivazione allo studio
2. nelle classi seconda e terza
sarà cura dell'insegnate proporre scelte antologiche di pagine di vario genere, stile ed epoca che pur mantenendo
l'aspetto ludico sappiano:
perfezionare e consolidare gradualmente le tecniche acquisite;
promuovere partecipazione, conoscenza, interpretazione e senso critico che sappiano fondare lo "stile esecutivo";
che sappiano valorizzare le personali scelte e gli interventi dell'alunno;
che sappiano gratificare e favorire la sfera emotivo-comunicativa dell'alunno;
che favoriscano al massimo la partecipazione alle esecuzioni d'assieme.
VI CRITERI DI VALUTAZIONE
La verifica dei risultati del percorso didattico relativo all'insegnamento strumentale si basa sull'accertamento di
una competenza intesa come dominio, ai livelli stabiliti, del sistema operativo del proprio strumento in funzione
di una corretta produzione dell'evento musicale rispetto ai suoi parametri costitutivi: struttura frastica e metroritmica e struttura melodico-armonica con le relative connotazioni agogico-dinamiche.
I processi di valutazione dovranno in ogni modo ispirarsi ai criteri generali della valutazione formativa propria
della scuola media che quindi sarà concepita come un processo continuo, interattivo, partecipativo, mirato alla
soluzione dei problemi, teso a favorire una positiva immagine di sé attraverso la valorizzazione dei progressi.