Comunicato Stampa Aperta la Porta dell`impianto Holcim

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Comunicato Stampa Aperta la Porta dell`impianto Holcim
Comunicato Stampa
Aperta la Porta dell’impianto Holcim in Porta Nuova
Milano aprile 2009 – Il 16 aprile Holcim ha inaugurato in Porta Nuova l’ impianto realizzato
appositamente per il cantiere di Garibaldi –Repubblica.
Il giorno 16 aprile, alla presenza di tutte le parti coinvolte nell’ importante progetto di riqualificazione
dell’ area Garibaldi – Repubblica di Milano, Holcim Aggregati Calcestruzzi S.r.l. ha inaugurato il nuovo
impianto situato direttamente presso il cantiere di Porta Nuova.
Holcim ha voluto condividere uno dei primi traguardi di questa importante sfida che vedrà l’
azienda impegnata insieme alla committente Colombo Costruzioni S.p.A. per i prossimi anni, con
tutti i collaboratori coinvolti, con la committenza stessa, con il partner Dalecom e con la direzione
lavori, che fa capo al Gruppo Hines, promotore e progettista della maxitrasformazione dell’ area.
Tecnicamente all’ avanguardia e perfettamente ritagliato sulle esigenze del cantiere il nuovo impianto
Holcim è realizzato in blocchi precablati e premontati ed ha una capacità produttiva di 100 mc/h.
Il gruppo di ricevimento degli aggregati è composto da quattro tramogge ed è gestito da un sistema
automatico per l’alimentazione costante dell’impianto di produzione, mentre l’impianto di betonaggio è
composto da un gruppo di stoccaggio aggregati di sei tramogge con una capacità a colmo di circa 240
mc.
Una serie di nastri trasportatori conduce il materiale al cuore dell’ impianto:il “Gruppo di Mescolazione”
con mescolatore a doppio asse orizzontale da 3,35 mc.
In complesso si dispone di un “Gruppo di stoccaccio leganti” composto da cinque sili metallici di
stoccaggio cemento monolitici, ciascuno di 85 mc per una capacità totale di tonnellate 600.
Per quanto riguarda gli additivi, sono 4 le cisterne verticali da 5.000 lt cadauna, complete di vasche di
raccolta antiinquinamento.
I principali additivi utilizzati sono ad alta riduzione d'acqua di tipo acrilico per mantenere il minor
rapporto acqua/cemento possibile e incrementare così le resistenze. Proprio per ottenere le altissime
resistenze richieste e per ridurre lo sviluppo del calore di idratazione vengono utilizzati filler con elevate
caratteristiche di pozzolanicità. Inoltre, viste le elevate altezze delle strutture da posare in opera e le
conseguenti difficoltà nel pompaggio, verranno utilizzati additivi viscosizzanti e ritardanti per migliorare
la reologia delle miscele.
I comandi di tutte le apparecchiature costituenti l’impianto sono in una sala centrale e vengono gestiti
con sistema di automazione “Beton System 5”.
Tutta l’area è stata pavimentata in calcestruzzo, ed ha al suo interno un Laboratorio di 50 mq,completo
di attrezzature per il controllo di qualità.
Come previsto dalla normativa si sta procedendo ad effettuare tutte le prove per la qualificazione dell’
impianto. Intanto, in stretta collaborazione e con il massimo riguardo alle indicazioni di Colombo
Costruzioni SpA, si procede con una media di circa 400 mc al giorno. Alle attente verifiche della
committenza Holcim affianca un controllo continuo e meticoloso di ogni carico e di ogni getto e una
costante presenza in cantiere di almeno due tecnici di Holcim.
I lavori procedono come da programma: al momento si sta costruendo il terzo piano degli edifici A e B,
corrispondenti alle due torri più alte, da 22 e 33 piani. Impegnativi e imponenti soprattutto i getti delle
platee, con punte che hanno raggiunto anche i 1600 mc/giorno. Proprio per la realizzazione delle
fondazioni delle torri A e B sono stati forniti circa 11.000 mc di calcestruzzo di classe C 30/37, formulato
appositamente da Holcim, con il proprio cemento 32,5 R e i propri aggregati, per garantire un basso
calore di idratazione. Si tratta di un conglomerato con classe di consistenza a metà strada tra un S5 e
un SCC realizzato con l’ obiettivo di ridurre i gradienti che possono generare fessure di carattere
termico sulla superficie. A breve si procederà anche con le fondazioni dell’ edificio C.
Forza. Azione. Passione.
Il nuovo impianto è stato installato con l’ intento di fornire i calcestruzzi necessari all’ esecuzione del
progetto globale di Porta Nuova, costituito dai tre masterplan Garibaldi-Repubblica, Varesine e Isola,
per un totale di circa 400.000 mc. Fin’ora sono stati forniti circa 21.000 mc di calcestruzzo, di cui 13.000
circa pompati, sui circa 140.000 mc totali necessari alla realizzazione del 1° lotto Garibaldi- Repubblica,
di cui Colombo Costruzioni SpA ha assegnato la fornitura ad Holcim Aggregati Calcestruzzi.
Approfondimento tecnico
L’ impianto comprende un gruppo di ricevimento degli aggregati composto da quattro tramogge con una
capacità a colmo di circa 160 mc gestito da un sistema automatico per l’alimentazione costante
dell’impianto di produzione.
L’impianto di betonaggio è composto da un gruppo di stoccaggio aggregati di sei tramogge con una
capacità a colmo di circa 240 mc. Le dodici bocchette elettropneumatiche dosano l’inerte fino a 3,35 mc
coadiuvate da un sistema di pesatura elettronico omologato CE con quattro celle di carico a trazione
avente portata 10.000 Kg.
Se sommiamo alla capacità delle tramogge degli impianti altri 320 mc di aggregato stoccato in quattro
capienti box a terra abbiamo un totale di mc 720.
Con una serie di nastri aventi portata di 260 mc/h si arriva alla parte più importante dell’impianto:il
Gruppo di mescolazione.
Dallo Skip mobile montato su binari con una inclinazione di 60° e una velocità di alimentazione uguale
a 15 mt/min l’aggregato arriva al Mescolatore a doppio asse orizzontale e in questa fase avviene la
mescolazione dei componenti il calcestruzzo: Cemento, aggregato, acqua ed additivi.
Lo Skip e il Mescolatore sono dotati di tutti i sistemi di sicurezza.
In complesso si dispone di un “Gruppo di stoccaccio leganti” composto da cinque sili metallici di
stoccaggio cemento monolitici, ciascuno di 85 mc per una capacità totale di tonnellate 600, costruiti in
lamiera d’acciaio calandrata, elettrosaldata ed adeguatamente rinforzata, completa di tubazioni
d’alimentazione diametro 100 mm idonei per zona sismica. Il carico sili è dotato di un sistema di
sicurezza che interviene in caso di sovrapressione all’interno del silo chiudendo lo scarico dopo aver
dato un allarme sonoro e luminoso.
E’ attivo un sistema di lavaggio per autobetoniere e pompe con recupero delle acque reflue che,
aggiunte a quelle meteoriche, passano in una serie di vasche dove avviene il trattamento e
l’abbattimento degli inquinanti.
La correzione del PH avviene mediante aggiunta di acido cloridrico passa poi alla chiarificazione in
sedimentazione a flusso longitudinale, a questo punto può essere riutilizzata per l’impasto di
calcestruzzo avendo le caratteristiche previste dalle norme UNI EN 1008 o in caso di eccesso mandata
allo scarico in fogna essendo conforme alla tabella 3 dell’allegato 5 del Dlgs 152/2006.
Ufficio Marketing
Holcim (Italia) S.p.A. Via Volta, 1 - 22046 Merone (CO) website istituzionale: www.holcim.it extranet: www.holcimformarket.it
Forza. Azione. Passione.