NAL DI STAGING Versione 1.0 14/10/2008
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NAL DI STAGING Versione 1.0 14/10/2008
NAL DI STAGING Versione 1.0 14/10/2008 Indice dei Contenuti 1. 2. Introduzione ...................................................................................................................................... 3 Installazione NAL di staging ............................................................................................................ 3 VMWare Server .................................................................................................................................... 3 Preistallazione su server linux............................................................................................................... 6 Preinstallazione su server Windows .................................................................................................... 8 Installazione .......................................................................................................................................... 9 3. La Virtual Machine del NAL .......................................................................................................... 10 4. Server NAL ..................................................................................................................................... 12 5. Sample applications ........................................................................................................................ 15 1. Introduzione Questo documento descrive le procedure necessarie per l’attivazione di un NAL di staging da utilizzare per l’integrazione di servizi all’interno dell’infrastruttura del CART di Regione Toscana. La PdD implementata dal NAL consentirà ai servizi applicativi locali di integrarsi in modo conforme alle specifiche SPCoop nell’infrastruttura CART di staging, in modo del tutto analogo a tutti gli altri NAL attualmente presenti e configurati nell’ambiente di preproduzione del CART. 2. Installazione NAL di staging Per poter eseguire l’installazione del NAL di staging è necessario innanzitutto installare il pacchetto VMware Server mediante il quale dispiegare la macchina virtuale del NAL. I requisiti hardware necessari per l’istallazione del server VMWare e del NAL di staging sono i seguenti: Sistema Operativo: Windows, linux Piattaforma: 32 bit Memoria: 2048 Mb Spazio disco: 5 Gb VMWare Server Accedendo alla url: http://www.vmware.com/download/server/ è possibile eseguire il download del software necessario all’installazione del VMWare server. Selezionare la versione Windows o la versione linux a seconda del sistema operativo a disposizione (nel caso di linux scegliere il Binary .tar.gz e non il Binary .rpm ). Successivamente accedere alla seguente URL per ricevere la chiave di attivazione del server VMWare http://register.vmware.com/content/registration.html. Completare la registrazione inserendo le informazioni richieste: al termine della registrazione verrà rilasciato un Serial Number necessario per l’attivazione del Server VMware. Preistallazione su server linux Prima di installare Vmware Server è necessario verificare le dipendenze: mediante l’interfaccia grafica accedere alla sezione installazione software. Selezionare i seguenti pacchetti: Development > Development Libraries Development > Development Tools Accedere alla sezione ricerca e cercare il pacchetto “xinetd” e selezionarlo per l’installazione: Effettuare la stessa ricerca per i kernel-devel (assicurarsi di verificare che siano corrispondenti alla versione del kernel già installata). Confermare e procedere con l’installazione. Per installare VMware Server, aprire una finestra terminale e accedere come root: posizionarsi nella directory dove è stato salvato il file VMware.tar.gz, scompattare il file VMware e lanciare l’installer: tar xvfz VMware-server-*.tar.gz cd vmware-server-distrib ./vmware-install.pl Preinstallazione su server Windows Per l’installazione in ambiente Windows, posizionarsi nella directory dove è stato salvato il file VMware_server_installer.exe e lanciare l’installazione: C:\INSTALL\VMWARE>VMware_server_installer.exe Durante l’installazione selezionare la modalità “custom” e adottare le configurazioni di default previste per questa configurazione (in pratica non installare la componente “VMWare Management Interface” in quanto non necessaria ai nostri scopi). Installazione Per entrambi gli ambienti, seguire le richieste della procedura di setup, verificando le impostazioni di default che vengono proposte. Al termine della installazione verrà richiesto di inserire il numero seriale precedentemente ottenuto: Dopo l’installazione eliminare il file e la directory di installazione. Al termine della installazione è disponibile il servizio VMware Server Console: Ambiente LINUX: Applications > System Tools: Ambiente WINDOWS: Start > VMware > VMware Server: 3. La Virtual Machine del NAL Per l’attivazione della macchina virtuale del NAL copiare il tar della macchina virtuale del NAL di staging in una cartella del server su cui è stato installato VMware server e scompattarlo. Ambiente LINUX: tar xvfz NAL_VIRTUAL_MACHINE.tar.gz Ambiente WINDOWS: Utilizzare il tool winrar/winzip per estrarre il contenuto sul disco locale Al termine dell’estrazione si otterrà una cartella Centos.4.6 all’interno della quale è contenuta tutta la struttura della macchina virtuale del NAL. Per selezionare la nuova macchina virtuale è necessario collegarsi alla VMware Server Console come precedentemente indicato. Dalla console grafica di VMware selezionare l’opzione “Local host” Aprire la macchina virtuale precedentemente estratta selezionando l’opzione “Open a Virtual machine” e mediante le funzionalità di browse selezionare il file “NAL CENTOS 4.6.vmx” contenuto nella cartella “Centos.4.6”: Nel nostro caso la macchina virtuale caricata nell’inventory è denominata NAL CENTOS 4.6 . Cliccando su “Power On” è possibile eseguire lo startup della macchina virtuale. In fase di start-up, dato che la macchina virtuale è stata importata e non creata, non risulta identificata all’interno del server VMware ed è quindi necessario, al successivo pop-up, creare un nuovo identificativo (UUID) selezionando l’opzione “Create”. Durante il processo di identificazione dei device verrà richiesto di eseguire modifiche alle configurazioni del sistema: tale operazione può essere eseguita successivamente e quindi è sufficiente lasciar proseguire la fase di boot in maniera autonoma attendendo lo scadere del timeout. Al termine della fase di startup tutti i servizi CART (Database Postgresql, Jboss Server) sono disabilitati. 4. Server NAL Una volta terminata la fase di boot è possibile accedere alla macchina virtuale appena installata mediante la shell di sistema presente all’interno della VMWare server console: le credenziali di accesso sono: utente: root password: root2008 Prima di attivare i servizi CART e quindi il NAL di staging, occorre eseguire le seguenti operazioni: 1. Configurare i seguenti file di sistema: /etc/hosts /etc/sysconfig/network /etc/sysconfig/network-scripts/ifcfg-eth0 indicando i parametri di rete (IP, Netmask, GW) e di identificazione del server (Hostname, domain, dns). 2. Eseguire il restart della macchina virtuale per rendere operative le modifiche di cui sopra, eseguendo il comando: shutdown -r now 3. Richiedere al gestore dell’infrastruttura CART l’apertura del firewall per consentire alla macchina virtuale su cui è attivo il NAL di poter accedere alle macchine di staging del CART e viceversa: per far questo è disponibile il “Modulo di richiesta Attivazione NAL staging” scaricabile dal portale CART nella sezione “Documenti”, da compilare e inoltrare al gestore dell’infrastruttura. Nel caso in cui la macchina su cui si è installato il NAL sia protetta da firewall le aperture da eseguire sono le seguenti: IP Sorgente: <IP MACCHINA VIRTUALE NAL DI STAGING > IP Destinazione: 159.213.225.243 Porte: 389, 7676 , 8888 IP: <IP MACCHINA VIRTUALE NAL DI STAGING> IP: 159.213.227.64 Porta: 8080/TCP e 80/TCP Sia in ingresso e che in uscita N.B.: nelle richieste di attivazione del NAL e nelle aperture del firewall considerare sempre e solo l’IP con il quale è stata configurata la macchina virtuale e non quello della macchina fisica su cui è installato il pacchetto VMware. 4. Richiedere al gestore dell’infrastruttura CART la configurazione del nuovo NAL all’interno dell’ambiente di staging del CART: tale configurazione comporterà la creazione del nuovo NAL, dei soggetti (associati a questo NAL) e dei servizi relativi agli scenari presentati nel TUTORIAL del NAL di staging. Questa richiesta è compresa nel modulo “Modulo di richiesta Attivazione NAL staging” scaricabile dal portale CART usato per il punto precedente. Prima di procedere con le successive configurazione è necessario attendere la risposta del gestore dell’infrastruttura alla richieste ai punti 3 e 4. 5. Configurazione dell’utente per l’accesso al Broker JMS di staging (per questa configurazione sono necessarie le informazioni restituite dal gestore mediante il Modulo di richiesta Attivazione NAL) o modificare il file sysconfig.xml presente nella directory /etc/openspcoop/ inserendo nella sezione “Pool utilizzato per la Sottoscrizione” i valori di <username>, <password> e <client-id> restituiti dal gestore del CART in risposta alla richiesta di attivazione NAL o modificare il file adapterJMS.properties presente nella directory /var/lib/jbossas/server/default/deploy/OpenSPCoop.ear/properties/ modificando la property it.toscana.regione.cart.idSubscribe con il valore <client-id>_#TipoServizio#Servizio#Azione Una volta ottenuta conferma delle varie configurazioni è possibile attivare il NAL: per far questo è necessario accedere alla macchina virtuale del NAL ed eseguire lo start delle applicazioni mediante i seguenti comandi: service postgresql start service jbossas start Accedere alla directory di log /var/log/jbossas/default/ e verificare nel file server.log la presenza eventuale di errori dovuti a problemi di connettività: in tal caso contattare il gestore dell’infrastruttura CART. Al termine di questa fase di attivazione dei servizi è necessario avvisare il gestore dell’infrastruttura che i servizi relativi al NAL sono attivi. Il gestore a questo punto renderà operativo il NAL di staging e quindi sincronizzerà il sistema centrale di configurazione del CART con il NAL appena attivato, propagando al NAL tutte le configurazioni dei soggetti e dei servizi specifiche. Solo dopo aver ricevuto conferma da parte del gestore della avvenuta sincronizzazione sarà possibile eseguire le sample applications per testare la configurazione. 5. Sample applications Per verificare la corretta installazione del NAL di staging e delle configurazioni dei vari servizi e soggetti è possibile usare le sample applications fornite con l’installazione. Infatti, tra i vari servizi dispiegati con Jboss e distribuiti con l’installazione del NAL, è stata inserita una web application “stagenal.war” che consente di eseguire alcuni test relativamente agli scenari descritti nel tutorial associato alla distribuzione del NAL di staging. Questa applicazione di esempio e test è accessibile mediante la seguente url: http://<IP NAL>:8080/stagenal/view/index.jsp Tale applicazione è dispiegata nella seguente directory /var/lib/jbossas/server/default/deploy/stagenal.war/ Inoltre nella directory /var/lib/jbossas/server/default/deploy/ws.war/ è dispiegata un'altra applicazione per il deploy di un semplice web services utilizzato in uno degli scenari delle sample applications. Per eseguire i test è necessario come prima cosa configurare correttamente questa applicazione: per far questo è necessario modificare il file configuration.properties presente nella directory /var/lib/jbossas/server/default/deploy/stagenal.war/WEB-INF/classes Il file di properties è suddiviso in tre sezioni ognuna relativa ai tre scenari presentati nel tutorial. Utilizzando i dati forniti dal gestore dell’infrastruttura in risposta alla richiesta di attivazione del NAL, si dovranno configurare le seguenti property: # SCENARIO N° 1 - profilo ONEWAY # URL Integration Manager urlIntegrationManager.1 = http://<IP NAL>:8080/cart/IntegrationManager … # Nome Erogatore nomeErogatore.1 = StageSoggetto1<Ente> … # Nome Fruitore nomeFruitore.1 = StageSoggetto2<Ente> # Username SIL Fruitore usernameSILFRU.1 = username<SILFruitore> # Password SIL FRUITORE passwordSILFRU.1 = ********* # Username SIL Erogatore usernameSILERO.1 = username<SILErogatore> # Password SIL EROGATORE passwordSILERO.1 = ********* # # SCENARIO N° 2 - profilo SINCRONO # # Url Web Services Anagrafe Immobili urlWSCatasto.2 = http://<IP NAL>:8080/ws/services/AnagrafeImmobili # URL Porta Delegata urlPD.2 = http://<IP NAL>:8080/cart/PD/ # Nome Erogatore nomeErogatore.2 = StageSoggetto1<Ente> # Nome Fruitore nomeFruitore.2 = StageSoggetto2<Ente> # Username SIL Fruitore usernameSILFRU.2 = username<SILFruitore> # Password SIL FRUITORE passwordSILFRU.2 = ********* # # SCENARIO N° 3 - profilo PUBLISH & SUBSCRIBE # # URL Integration Manager urlIntegrationManager.3 = http://<IP NAL>:8080/cart/IntegrationManager … # Nome Fruitore nomeFruitore.3 = StageSoggetto1<Ente> # Username SIL Fruitore usernameSILFRU.3 = username<SILFruitore> # Password SIL FRUITORE passwordSILFRU.3 = ********* # Username SIL Erogatore usernameSILERO.3 = username<SILErogatore> # Password SIL EROGATORE passwordSILERO.3 = ********* Dopo la configurazione del file di properties è necessario riavviare il jboss per rendere operative le modifiche, mediante l’istruzione: service jbossas reload N.B.: In generale dopo ogni modifica al file di properties è necessario eseguire il riavvio di Jboss per rendere operative le modifiche. A questo punto è possibile accedere alla pagine indice delle sample applications http://<IP NAL>:8080/stagenal/view/index.jsp ed eseguire l’invio di messaggi di test seguendo quanto descritto nel tutorial del NAL di staging scaricabile dal portale CART. I sorgenti delle sample applications sono allegati alla distruzione del NAL di staging nella cartella /var/source/sample_applications