Server virtuali e servizi garantiti per il Comune di Asti
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Server virtuali e servizi garantiti per il Comune di Asti
C omu n e di A sti g over n me n t PR O D U C T DATA S H E E T Server virtuali e servizi garantiti per il Comune di Asti VMware ESX Server ha aiutato a ridurre i costi e a razionalizzare l’infrastruttura IT del Comune, garantendo ai cittadini servizi di qualità “L’implementazione è stata molto veloce, ed in poco tempo il 90% dei nostri server si è fatto virtuale. La situazione ora è estremamente stabile, ed abbiamo la possibilità di accendere o spegnere un server in pochi minuti, cosa del tutto impossibile parlando di server fisici. Con VMware basta letteralmente un click per attivare o meno un server.” Fausto Icardi Responsabile della rete informatica, Comune di Asti KEY HIGHLIGHTS i n d u s t ry: g ov e r n m e n t R i s u ltat i •Maggiore utilizzo dell’hardware •Risparmio monetario a fronte di un parco macchine più razionale e moderno •Prestazioni rimaste invariate rispetto ai server fisici •Infrastruttura flessibile e modulare •Minore necessità di spazio •Ridotti consumi energetici Un Comune di medie dimensioni La città di Asti sorge al centro della Provincia di cui è capoluogo, in una delle aree collinari più belle del Piemonte. Il Comune serve oltre 73.000 abitanti, e conta circa 600 dipendenti, oltre a un centinaio di collaboratori. La rete informatica del Comune copre attualmente circa 500 postazioni di lavoro. Fino al 1999, il sistema IT del Comune è stato basato su mainframe. In quell’anno si è deciso di passare ad un sistema client/server basato su Windows NT. I primi servizi offerti riguardavano posta elettronica e file sharing. Inizialmente, i server presenti erano 4, numero che è rapidamente cresciuto con l’implementazione di nuovi servizi, tra i quali contabilità e anagrafe. Contemporaneamente, è stato realizzato un collegamento su linea dedicata tra le varie sedi comunali – una quindicina - distribuite sul territorio del Comune. La scelta di passare al virtuale “La crescita dell’infrastruttura IT del Comune era stata fino ad allora piuttosto spontanea, priva di una pianificazione di fondo”, ricorda Alfonso Guarino, Responsabile dei Servizi e Sistemi Informativi del Comune di Asti. “I server presenti avevano caratteristiche tecnologiche differenti, ed anche il collegamento non era sempre adeguato alla mole di dati che stavamo iniziando a scambiare.” Nel corso del 2004, per ovviare a queste problematiche, l’infrastruttura tecnologica del Comune è stata rinnovata e resa più razionale. Si è passati dalla linea dedicata alla fibra ottica, con vantaggi di costo e di velocità di collegamento, ed il parco server è stato reso più moderno con l’acquisto di nuove macchine. Si è creata una situazione più stabile, che ha consentito di implementare nuovi e più avanzati servizi, quali cartografia, anagrafe online, gestione online di multe e imposte. Il numero dei server - in massima parte dedicati a uno o due servizi V M WA R E SUCCESS STORY C omu n e di A sti g over n me n t ognuno - in questa fase è salito a 15, per la maggior parte basati su Windows NT. Due sole le eccezioni, con firewall e web server ospitati da macchine Linux. “A questo punto ci siamo trovati con una situazione stabile, libera da problematiche impellenti, ed abbiamo iniziato a ragionare sulla reale efficacia dell’infrastruttura”, ricorda Fausto Icardi, Responsabile della rete informatica. “Abbiamo svolto alcune analisi ed abbiamo rilevato che le risorse di ogni server venivano sfruttate dal sistema operativo in misura minima, tipicamente tra il 10 e il 30%. Per questo motivo abbiamo deciso di guardarci intorno per trovare una soluzione che ci consentisse di sfruttare al meglio le nostre risorse informatiche. Ed abbiamo pensato di adottare una tecnologia di consolidamento dei server.” VM w ar e E S X S e r v e r o p e ra su: •Microsoft Windows NT •Microsoft SQL Server •Microsoft Exchange Server •Server ProLiant HP •Server Linux aggiuntivi Piuttosto di investire semplicemente in hardware aggiuntivo, il Comune di Asti ha cambiato approccio decidendo l’acquisto di un software di virtualizzazione e di due nuovi server hardware dedicati, con l’obiettivo di abbattere i costi futuri legati all’acquisto di nuove macchine, alla gestione e alla manutenzione dell’hardware, e contemporaneamente di mantenere per lo meno invariati i servizi offerti agli utenti. A seguito si è provveduto all’acquisto dell’hardware e del software VMware® ESX Server. Il progetto Il progetto è stato realizzato in collaborazione con LAN Service, system integrator di Casale Monferrato e partner certificato VMware ‘VIP Enterprise’, specializzato in prodotti, servizi e consulenza a valore aggiunto nelle aree ICT della Sicurezza e della Infrastruttura di rete. L’esperienza e la competenza di LAN Service ha consentito di gestire con elevati standard qualitativi le piattaforme software e servizi VMware per la Virtualizzazione e gli ambienti applicativi del mondo Microsoft. E’ stata realizzata una SAN con i due nuovi server abbinati a un terzo già presente in azienda, e compatibile con le specifiche VMware. “L’implementazione è stata molto veloce. Nell’arco di 3 o 4 mesi abbiamo virtualizzato circa dieci server, e subito dopo altri due”, ricorda Icardi. “In poco tempo il 90% dei nostri server si è fatto virtuale.” Il passaggio al virtuale è stato molto lineare. E’ stato creato un server al giorno, e la gestione è stata ottimizzata dalla consolle, che consente una visione completa di tutto il sistema e delle risorse che vengono gestite. “La situazione ora è estremamente stabile, ed abbiamo la possibilità di accendere o spegnere un server in pochi minuti, cosa del tutto impossibile parlando di server fisici. Con VMware basta letteralmente un click per attivare o meno un server”, spiega ancora Icardi. I server fisici attualmente presenti presso il Comune sono tre: due in produzione ed uno in una sorta di standby, a prevenire eventuali problemi fisici di uno dei server attivi. “Ogni server fisico porta oggi 4 o 5 server virtuali, consentendo così ad ogni macchina di sfruttare al meglio le proprie risorse”, commenta Icardi. “Si tratta di un utilizzo delle risorse molto più razionale ed efficace.” V M WA R E SUCCESS STORY C omu n e di A sti g over n me n t I vantaggi ottenuti dalla nuova infrastruttura sono stati immediatamente percepibili. Tra questi, quelli particolarmente rilevanti sono: • Migliore utilizzo delle risorse. I server fisici utilizzano ora le proprie risorse con percentuali vicine al 100%, superiori di tre volte rispetto al passato. •Flessibilità del sistema. Il sistema ha acquistato fortemente in flessibilità. Le macchine virtuali possono essere accese e spente con un semplice click. •Prestazioni invariate. Passando al virtuale le prestazioni non sono accusato nessuna diminuzione, e gli utenti finali non hanno percepito alcun degrado. “Abbiamo scelto appositamente di non informare preventivamente gli utenti del passaggio al virtuale, e non c’è stata una sola lamentela legata a disservizi o a mancate performance del sistema”, ricorda Icardi. •Grande facilità di gestione. Tramite la console di VMware ESX Server è possibile gestire tutti i server virtuali da un’unica postazione. •Riduzione dei carichi di lavoro legati alla manutenzione. Le gestione dei server è diventata estremamente più semplice. L’operatività è stata ridotta al minimo, come pure i carichi legati alla manutenzione. “Oltre a tutto questo, abbiamo registrato anche un deciso risparmio economico a livello di consumi elettrici, senza contare che è stato ridotto al minimo l’ingombro di spazio, risorsa che nella nostra Server Farm era davvero scarsa”, conclude Alfonso Guarino. Il progetto di virtualizzazione è quindi praticamente concluso, con il passaggio al virtuale dei server già presenti presso il Comune. VMware, Inc. 3145 Porter Drive Palo Alto CA 94304 USA Tel 650-475-5000 Fax 650-475-5001 © 1998-2006 VMware, Inc. All rights reserved. Protected by one or more of U.S. Patent Nos. 6,397,242, 6,496,847, 6,704,925, 6,711,672, 6,725,289, 6,735,601, 6,785,886, 6,789,156, 6,795,966, 6,880,022, 6,961,941, 6,961,806 and 6,944,699; patents pending. VMware, the VMware “boxes” logo and design, Virtual SMP and VMotion are trademarks or registered trademarks of VMware, Inc. in the United States and/or other jurisdictions. 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