FORMAZIONE PROFESSIONALE E ANALISI DEI FABBISOGNI
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FORMAZIONE PROFESSIONALE E ANALISI DEI FABBISOGNI
WORKSHOPDAY-OBRCAMPANIA INDUSTRY4.0 DOVEVALAFORMAZIONECONTINUANELLEAZIENDE FORMAZIONEPROFESSIONALE EANALISI DEIFABBISOGNIFORMATIVI APPUNTIPERLADISCUSSIONE PierGiovanniBresciani UniversitàdiBolognaeUniversitàdiUrbino PresidenteSIPLO Napoli,23novembre2016 1 FORMAZIONEESVILUPPO - Conferma risultaR di ricerche a livello europeo, nazionale e seVoriale su professionalità e competenze: crucialità apprendimento (vs formazione) e risorse umane (conoscenze, capacità, moRvazioni, valori, comportamenR, etc.),erelaRvi‘processi’dicura-sviluppo - Conferma complessità variabili influenR su comportamento lavoraRvo: sapere, saper fare, voler fare, poter fare; e insieme, riconoscimento ruolo specificodiapprendimento-formazione 2 COSANONBASTAPIU’ - Formazione=aula(invece:lifewidelearning) - Primaaula-formazioneepoiimpresa-lavoro(invece:lifelonglearning) - ApprendimentoemoRvazionedellepersonecomeprocessi‘taciR’, invisibili,ingeneretroppopocopresidiaRdall’impresa - Sviluppoconoscenze-competenzedellepersonevssviluppoconoscenzecompetenzedelleimpreseperilbusiness(ecioèformazionepersonalegeneralevsformazioneprofessionale-aziendale) - Sapereesaperfarevsvolerfareepoterfare 3 PISTEDILAVOROPERLAFORMAZIONE ConfermaesiRricerchesubuonepraRcheimpreseeHRM(indicazionigenerali, dacontestualizzareperterritori,seVori,sistemi,ciclidisviluppolocale) - A MONTE. Crucialità intervento su ‘immagine sociale’ dei seVori producvi. Informazione, orientamento, markeRng sociale; media vecchi e nuovi;linguaggieterogenei;crucialitàdeimediatoridiopinione;‘tomakeit visible’ (‘lemercinonvannodasolealmercato’) - IdenRficare il necessario ‘punto di equilibrio’ tra fabbisogni personali, aziendali,seVoriali,territoriali - IntegrarepoliRche,serviziestrumenRdellaformazioneprofessionalecon poliRchedisviluppoeconomico,poliRchedellavoro,poliRchesociali 4 PISTEDILAVOROPERLAFORMAZIONE - PrioritàperintervenRformaRviperfunzioni-processi-figureprofessionali ‘terziarie’adaltavalenzastrategicaealtovaloreaggiunto,adesempio: • Ricercaesviluppo • Qualità • InnovazioneprodoE-processi • IngegnerizzazioneproduEvaegesGonale • ICT • MarkeGngecommercializzazione • Internazionalizzazione • Management - AVALLE.NecessitàdipoliRchediwelfareeworkfare,peraffrontarelacrisi elanecessariaristruVurazione,riqualificazione,innovazione;erelaRvo costsharing 5 PISTEDILAVOROPERLAFORMAZIONE - Sviluppofilieraaltaformazione(ancheconaltoapprendistato) eformazioneconRnua - ProgeVazione‘percompetenze’ - Innovazionedidacca • ImpresaformaGvaeWPL(ancheapprendistato) • Personalizzazionepercorsi • Transfercompetenzetralavoratorianziani-esperG egiovanineo-inseriG - InnovazioneprogrammazioneoffertaformaRva‘demandside’(es. voucher-ILA) 6 PISTEDILAVOROPERLAFORMAZIONE -Accompagnamentodelpassaggiogenerazionale;maanchedistartupe auto-impresa(per‘illavorodainventare’) - InfrastruMuredisistemacomerequisitoessenzialeperpassaredaiprincipidi policyallaconcretezzadeirisultaR: • Standarddiqualificazione(es.Atlantedellavoro) • SistemidivalidazioneecerGficazionedellecompetenze • SistemidiaccreditamentodiagenzieformaGveediimpreseformaGve -‘RESPONSABILITA’SOCIALE’ERUOLOPARTISOCIALINELLAGOVERNANCE 7 INQUESTOSCENARIO: QUALE‘REPUTAZIONE’ PERLAFORMAZIONEPROFESSIONALE? Inpassato(eintanRcasi,tuVora:cfr.idaRdiricerca)immaginedi: • ‘Scuolaprofessionale’disecondachanceperlaprofessionalizzazione digiovaniindifficoltàconlostudio • SostanzialmentedimodestaqualitàdidaEcaetecnologico-organizzaGva • PrevalentementepermesGerioperaieruoliesecuGvi • IngradodioffrirescarseprospeEvedisviluppoprofessionaleedireddito • Sistemasostanzialmenteauto-referente(amisuradeiformatoriedeisoggeE gestori,pocoinsintoniaconilmondodelleimprese,deiseMori,dellosviluppo) • Sistemasostanzialmente‘nonstrategico’ 8 EPPURE… Eppure in quesR anni la formazione professionale ha rappresentato un autenRco ‘canRere’ (cfr. i RapporR annuali dell’ISFOL) di innovazioni e sperimentazioni, per affrontare la crisi ‘interna ed esterna’(anche se: episodiche, disperse, senza ‘massa criRca’esenza‘faresistema’): • Nuovenormeeindirizzialivelloeuropeo,nazionale,regionale • NuovisistemiedisposiGvi • NuovemetodologieformaGveenuovicontesGdiapprendimento • NuoviserviziperunagammadiversaepiùampiadiutenG/target • NuoverisorsefinanziarieenuovisistemidiprogrammazioneegesGone • Nuovaintegrazioneconaltriservizi,sistemi,poliGche 9 UNAPREMESSANONSCONTATA: CHECOSAÈL’ANALISIDEIFABBISOGNIFORMATIVI? PERCHÈÈIMPORTANTE? v MolteplicifaVori,endogeniedesogeni,concorronoairisultaRaziendali, eperquestaviaallaperformancedelse8ore v QuelloformaRvoquindièsoltantounodeidiversi‘Rpi’difabbisogni cheunaimpresaounse8oremanifestano infunzionedellapropriasopravvivenzaodelpropriosviluppo 10 v Dalmomentoperòche‘allafinedellafiliera’cisonosempre‘personeche fanno cose’, tu8o ciò che è in grado di influire sui comportamenR delle persone nei loro diversi ruoli (imprenditori, manager e quadri, tecnici, impiegaCeoperai,collaboratori)haunaimportanzacruciale v Diquilacentralitàdellaformazione,proprioperlasuafunzione‘elecva’ di generazione, sviluppo e/o cambiamento di conoscenze, capacità e abilità, competenze, ‘rappresentazioni, valori e modi di pensare’, moRvazioni, aVeggiamenR, ma anche ‘visione’, ‘cultura’ ed ‘eRca’, in gradodiorientareeinfluenzareicomportamenC v Selaformazionehaquestoruolo‘eleIvo’,sicomprendeperchéla‘analisi dei fabbisogni formaRvi’ cosCtuisce una funzione essenziale e strategica perlasopravvivenzaelosviluppodelleimpreseedelse8ore v Oltre che per il benessere e lo sviluppo delle persone che con diverso ruolooperanonelse8ore 11 MACHECOSASONO IFABBISOGNIFORMATIVI? -Èladomandadiformazionecheesprimonoleimprese? -Èquellacheesprimonolepersonecheoperanoinundeterminatocontestoaziendale, neilorodiversiruoli(operai,impiega,,tecnici,quadri,dirigen,,imprenditori…)? -Èlaesigenzadiformazionecheesprimono‘gliesperGdiformazioneegliesperGdi seMore’(Is,tu,diricerca,ScuolaeUniversità,Organismidiformazione,Associazioni professionalidirappresentanza)ritengonoimportante? -ÈilCpoformazionecheritengonovadaprivilegiataequindifinanziataglistakeholder socio-isGtuzionalicheelaboranogliindirizzidiprogrammazioneenegozianolosviluppo se8orialeeterritoriale? -ÈlaformazionelacuinecessitàsipuòinferireanalizzandogliorientamenCe comportamenCdeiclienG-consumatori? 12 v I fabbisogni formaRvi ‘non esistono in natura’ come dato ‘oggeIvo’, ma rappresentano invece sempre il risultato della scelta che un soggeVo ‘competente’(nelsensodi‘Rtolatoadecidere’)opera: - sulla base delle proprie informazioni, dei propri criteri di preferenza e parametridigiudizio - inrelazioneallepropriefinalitàeaipropriscopi - tenendocontodellerisorsedidiverso,podisponibiliedeivincolipercepi, - apar,redalproprioruoloedesperienza,edallapropriavisionemission - e dal proprio ‘posizionamento strategico’ nell’arena dei diversi aBori sociali cheoperanonelseBore 13 v LaanalisideifabbisogniformaCvièquindisempreunprocessodiraccolta edelaborazionediinformazionididiversoCpoedafonCdiverse v finalizzato ad assumere decisioni in merito alla programmazione/ proge8azionediintervenC‘formaCvi’ v funzionalialmantenimento,allosviluppooalcambiamentodiconoscenze, capacità, abilità, competenze, rappresentazioni, valori, moRvazioni, aVeggiamenR,modidipensare(equindicomportamenR) v inundeterminatoambito(azienda,se8ore,territorio,etc.). v Taleprocessoèsempre‘strategicamenteorientato’,evienesvoltoinmodi proprie‘perlapropriaparte’daciascunodeidiversisoggecchenehanno qualche forma di Ctolarità (UE; EnC pubblici di programmazione; IsCtuC scolasCci, Università, Agenzie di formazione professionale; Associazioni professionalidirappresentanza;etc.) 14 v Se l’analisi dei fabbisogni è il processo di raccolta ed elaborazione di informazioni, e di decisione, in esito al quale si programma una offerta formaCva (a livello di azienda, di Ente/Organismo, se8ore, territorio), allora è chiaro che una qualche analisi dei fabbisogni formaRvi c’è sempre(formalizzataomeno;condivisaomeno;supplydrivenodemand side; etc. ): e che non esserne consapevoli significa solo che si sta facendoprobabilmenteunapessimaanalisideifabbisogni v IndipendentementedaciòcheciascunodeisoggeIindicaCpuòritenere inrelazioneallamaggiore‘verità’delfabbisognoformaCvodasérilevato rispe8oaquellorilevatodaglialtri,allafineilfabbisognoformaCvoche viene ‘riconosciuto come tale’ è quello stabilito dal sogge8o che ha la responsabilità/Ctolarità della programmazione degli intervenC, e della allocazionedellerisorsefinanziariealriguardo 15 CHIAVIDILETTURA RISPETTOAQUALITIPIDIDIMENSIONISIPOSSONODISTINGUERE LEDIVERSEESPERIENZEDIANALISIDEIFABBISOGNIFORMATIVI? Proposta di un decalogo di dimensioni per ‘classificare’ le diverse esperienzecheverrannopresentate: 1.DEFINIZIONE:domandavsfabbisogno 2.CONCEZIONE:prodoMovsprocesso 3.LIVELLODIANALISI:aziendalevsseMoriale-territoriale 4.PROSPETTIVA:aziendalevspersonale 5.FREQUENZA:saltuariovspermanente 16 CHIAVIDILETTURA RISPETTOAQUALITIPIDIDIMENSIONISIPOSSONODISTINGUERE LEDIVERSEESPERIENZEDIANALISIDEIFABBISOGNIFORMATIVI? 6.METODO:informalevsstruMurato 7.RUOLO:makevsbuy 8.TIPODIOUTPUT:processi-figure-competenzeemergenGvscriGchevsscarse vsperturnover 9.FINALITÀ:tecnico-professionalevsmanageriale-imprenditorialevsculturale 10.MISSION:sopravvivenza-mantenimentovssviluppo-innovazione 17