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Ogni adozione nasce come risposta ad un
Iscrizione e quota
bambino solo e trova risorsa nella solidità del
legame tra due coniugi che, nel percorso
dell’adozione più che in altri, si trovano ad
affrontare insieme tutte le tappe necessarie a
diventare genitori. Se tale unione è elemento
determinante nell’iter pre-adottivo, è altresì
importante che tale possa rimanere nel corso del
tempo, perché diventi risorsa nel compito di
educare e crescere il figlio.
Già, perché - raggiunto l’obiettivo e diventati
genitori di un meraviglioso bambino – inizia un
nuovo cammino da intraprendere insieme, con
qualche “ostacolo” in più legato al percorso
adottivo!
In adolescenza le relazioni interpersonali si
arricchiscono di nuovi significati, con la
maturazione fisica e l’irrompere sulla scena della
sessualità e di bisogni affettivi più maturi ed
evoluti. Che fare? Ci si può preparare?
Sempre più spesso, inoltre, si verificano casi di
adozioni, nazionali o internazionali, in cui è stato
ri-stabilito un contatto tra il minore adottato e i
suoi familiari biologici. Questo fenomeno è oggi
facilitato dall’ ampia diffusione dei social networks
che consente un facile rintraccio anche tra
persone che vivono in Paesi lontani.
Come gestire questi rapporti? Ostacolarli o
facilitarli? Quale ricaduta possono avere
sull’equilibrio ed il benessere dei figli adottivi?
L’iscrizione è obbligatoria e si effettua attraverso la
compilazione della scheda scaricabile dal sito
www.ciai.it e inviare alla e-mail [email protected].
La Segreteria provvede a dare conferma
dell’iscrizione e a richiedere il pagamento della quota.
I Seminari sono prevalentemente rivolti ai
genitori, adottanti e adottivi. Sono aperti anche
agli operatori psico-sociali e a tutti coloro che
sono interessati alle tematiche proposte. A partire
dagli spunti offerti dal relatore, si cerca di trattare
le diverse tematiche con l’obiettivo di confrontarsi
su strategie possibili per affrontare al meglio le
diverse situazioni.
In ogni incontro viene dato ampio spazio al
dibattito.
Seminari di approfondimento e
confronto sull’adozione per
genitori adottivi e operatori
psico-sociali
Quote di iscrizione:
• 1 seminario: € 25 a persona - € 40 coppia
• 3 seminari: € 60 a persona - € 100 coppia
La conferma dell’iscrizione è subordinata al
raggiungimento del numero minimo di adesioni ed al
numero massimo di posti in sala.
Ai frequentanti in sala, su richiesta, verrà rilasciato
attestato di partecipazione.
Per informazioni
CIAI –Sede Puglia
Via Bozzi 35 – 70121 Bari
Tel. 080/743996 – fax: 080/5940035 - www.ciai.it
[email protected]
Febbraio 2016– Maggio 2017
CIAI, Via Giuseppe Bozzi, 35
BARI
è
un’associazione nata nel 1968 con il fine di tutelare i
diritti dei minori, primo fra tutti quello di crescere con
l’amore di una famiglia. Riconosciuta come Ong e
Onlus, l’associazione svolge la propria attività
sviluppando tre prioritarie linee di intervento:
l’adozione internazionale, la cooperazione allo
sviluppo e la cultura dell’infanzia. È ente autorizzato
per l’adozione internazionale.
CIAI- Centro Italiano Aiuti all’Infanzia
Relatrice: Serena Amoruso
Psicologa – Psicoterapeuta
Consulente CIAI
Sabato 04 Febbraio 2017
h. 9.00/13.00
Sabato 01 Aprile 2017
h. 9.00/13.00
Sabato 20 Maggio 2017
h. 9.00/13.00
Relazioni affettive e
sessualità in adolescenza
Adozione e social network
Il confronto con le origini
Nell’adolescenza, spesso, si riattivano i
traumi e i conflitti irrisolti e tutto ciò che
non è stato elaborato può riemergere con
forza.
Lo sviluppo sessuale, che rimanda
innanzitutto alla concretezza della
corporeità,
è
al
centro
delle
problematiche adolescenziali.
Il carattere di novità delle istanze emotive
e sessuali coglie di sorpresa i nostri
ragazzi, tra l’altro in un mondo dove le
dimensioni virtuale e tecnologica
impongono e propongono nuovi percorsi
nelle relazioni con le persone.
Il seminario, in risposta all’esigenza di
supporto dei genitori adottivi impegnati
nell’adolescenza dei propri figli, vuole
essere occasione di confronto per
individuare strumenti il più possibili sicuri
nell’affrontare il difficile compito di
sostenere e accompagnare i figli adottivi
alla scoperta dell’affettività e della
sessualità.
Il ricorso a relazioni e contatti virtuali è
sempre più diffuso. La possibilità che i
social network offrono di entrare e uscire
dalle relazioni o dai contatti tramite un
semplice "click" fa sentire i ragazzi più
protetti e invita a un utilizzo più libero e
disinvolto, ma talvolta inadeguato del
mezzo informatico come strumento
relazionale.
Gli adolescenti di oggi sono affascinati
dalle potenzialità della rete, ma rischiano
di rimanerci ingarbugliati.
Per i figli adottivi internet ha poi una
valenza specifica perché può inserirsi nel
processo di ricerca delle proprie origini.
Quali rischi presenta la rete? Come
sostenere un uso consapevole da parte
dei ragazzi?
A partire da queste considerazioni, il
seminario intende focalizzarsi sulla
specificità dell’utilizzo delle relazioni
virtuali da parte degli adolescenti
adottati.
La storia dei figli adottivi si compone,
sempre, di due parti: quella precedente
all’adozione e quella successiva. Questa
condizione è inevitabilmente presente
quale che sia l’età al momento in cui si è
stati adottati, il luogo di provenienza, le
esperienze fatte.
Conoscere la propria storia, essere
informati sugli eventi significativi che
l’hanno caratterizzata, capirne le
conseguenze costituisce un ingrediente
assai
importante
per
garantire
un’adeguata crescita psicologica e per
costruire una buona competenza
autobiografica.
L’incontro intende offrire uno spazio di
confronto e scambio di esperienze per
mettere a fuoco pensieri ed emozioni,
criteri utili a gestire il confronto con i
familiari biologici e comprendere quali
ricadute questo confronto può avere
sull’andamento dell’adozione.