i bambini della satya school
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i bambini della satya school
I BAMBINI DELLA SATYA SCHOOL I BAMBINI DELLA SATYA SCHOOL Il bambino che sosterrete a distanza vive nel sud dell’India, nei territori Uniti di Puducherry. E’ un “bambino speciale” e per questo ha bisogno di cure e attenzioni particolari. Crediamo che il Sostegno a distanza possa essere anche uno strumento di arricchimento personale per chi ha deciso di avviarlo: se il bambino riceve un aiuto che gli consente di diventare grande, il sostenitore incontra un mondo nuovo. Così può crescere insieme a questi bambini. Anche a distanza. Le informazioni che seguono possono aiutarvi in questo percorso di conoscenza. Il contesto In quasi tutta l’India, la nascita di un bambino con disabilità mentali è vissuta ancora oggi come una vera e propria disgrazia, prodotto della vendetta degli dei o degli antenati o come l’incarnazione di un peccato commesso dalla famiglia. I genitori spesso vivono come una loro colpa la disabilità. Le comunità non sono di alcun aiuto nell’alleviare questo senso di colpa, definendo il bambino come “inutile”, “vegetale” o come un “peso”. La malattia del bambino porta generalmente ad un isolamento della famiglia. La situazione peggiora ulteriormente se si tratta di una figlia femmina. Ai problemi psicologici e sociali si aggiungono quelli economici: un figlio con disabilità mentale richiede cure e assistenza, le abitazioni devono essere adattate, i genitori devono rinunciare a molte ore di lavoro, per non parlare del mancato guadagno che ne deriva alla famiglia da un figlio non in grado di «produrre reddito». la possibilità di ricevere cure e stimoli adeguati. Dal maggio 2010 il CIAI ha avviato in India un nuovo progetto interamente dedicato a bambini affetti da disabilità intellettiva. Il progetto Anni di lavoro a stretto contatto con i bambini con bisogni speciali hanno evidenziato che metodi di riabilitazione, assistenza sanitaria, terapie e corsi di istruzione e di formazione professionale devono essere integrati in un Centro Specializzato, il cui obiettivo non deve essere quello di “isolare” i bambini in un luogo speciale bensì di offrire loro In collaborazione con l’associazione Satya Special School, specializzata nella cura di bambini disabili ed attiva da anni nella zona, è stato ideato un progetto indirizzato a minori con disabilità intellettiva tra gli 0 e i 18 anni residenti in zone rurali o semi-rurali nel distretto di Puducherry. Si tratta di bambini che vivendo lontano da strutture in grado di fornire loro assistenza ed appartenendo a famiglie molto povere non hanno accesso ad alcun tipo di servizio. Del progetto beneficeranno 200 bambini residenti in 12 diversi villaggi, le loro famiglie e comunità. Ad ogni bambino verranno offerte: • le terapie adatte alla propria patologia in modo da migliorare le condizioni di vita e massimizzare le abilità fisiche e mentali; • eventuali cure mediche; • la formazione di uno dei famigliari che potrà apprendere le corrette modalità di cura e diventare co-terapista in modo da poter somministrare a sua volta i trattamenti necessari. I bambini impossibilitati a spostarsi da casa a causa della gravità delle loro condizioni, verranno invece raggiunti da una “Unità di terapia mobile”, appositamente attrezzata e fornita di personale medico. Sono inoltre previste delle attività di sensibilizzazione delle comunità in cui i bambini vivono, in modo da promuovere il rispetto dei loro diritti e agevolare la loro integrazione. Dopo la diagnosi iniziale verrà studiato per ogni bambino un programma di cura personalizzato con il duplice scopo di ridurre al minimo i disagi causati dalla malattia e allo stesso tempo stimolare al meglio le sue capacità in modo da renderlo il più possibile autonomo. Ove possibile i bambini verranno reintegrati nella scuola o preparati alla frequenza di corsi professionali a loro idonei. Il progetto è realizzato grazie al Programma di Sostegno a distanza e al contributo di altri donatori privati. Una storia fra tante… Quando Danush ha compiuto due anni è arrivata, pesante come un macigno, la diagnosi dei medici: paralisi celebrale. Purtroppo fino a quel momento, i genitori si erano affidati agli stregoni per cercare di risolvere una situazione che era apparsa problematica fin dai primi mesi di vita. Soltanto a due anni, quindi, quando è stato finalmente portato al Centro di Terapia, Danush ha iniziato a ricevere cure adeguate. Ma le credenze popolari sono difficili da superare: così, nonostante i visibili miglioramenti del bambino nella deambulazione, i genitori continuavano ad affidarlo anche agli stregoni e a portarlo al Centro solo saltuariamente. Il personale della Satya ha saputo convincere la famiglia e ora Danush ha ricominciato di nuovo le sessioni terapeutiche al Centro. I progressi che riesce ad ottenere, lo rendono felice ed orgoglioso. CIAI ONLUS Centro Italiano Aiuti all’Infanzia Via Bordighera, 6 20142 Milano Tel 02 84 84 41 Fax 02 84 67 715 [email protected] www.ciai.it