PAESE: BULGARIA - Osservatorio Nazionale del Turismo

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PAESE: BULGARIA - Osservatorio Nazionale del Turismo
PAESE:
BULGARIA
I. Analisi del contesto sociale ed economico di riferimento
I.A.
Quadro degli indici economici, demografici, e sociali
Dati geografici:
Superficie:
Capitale :
Principali città:
(193.000)
Popolazione ed indicatori sociali:
Popolazione
Crescita annua:
Aspettativa di vita:
Gruppi etnici:
Religione:
Lingue:
popolazione).
110.910 km²
Sofia con 1.241.878 abitanti (stima)
Plovdiv (340.000), Varna (313.000), Burgas
7.606.551 (dicembre 2008)
-0,79% (2008)
73,09 anni (stima 2009)
Bulgari (83,9%), Turchi (9,4%), Rom (4,7%), Altri (2%)
(censimento 2001)
Ortodossa (82,6%), Musulmana (12,2%), Cattolica
(1,2%)
Altre 4% (censimento 2001)
Bulgaro (ufficiale, parlato dall’84,5% della
Minoranze linguistiche: turca (9,6%), rom (4,1%), altre
(1,8%) (censimento 2001)
Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT
1
Struttura istituzionale:
Nome ufficiale:
Forma di Governo:
Costituzione:
Moneta:
Repubblica di Bulgaria
Repubblica parlamentare
13 luglio 1991
Lev BGL (1 euro= 1,95 lev)
PRINCIPALI INDICATORI MACROECONOMICI
2005
Settore reale
PIL (valore), mln. Euro
PIL (crescita annua in termini reali)
Consumi finali, mln. Euro
Esportazioni FOB (beni e servizi), mln Euro
Importazioni FOB (beni e servizi), mln Euro
Indice dei prezzi al consumo (variazione media per il
periodo)
Tasso di disoccupazione
Finanza pubblica
Avanzo primario, mln. Euro
Avanzo primario (% del PIL)
Debito pubblico e debito pubblico garantito dallo
Stato, mln.euro
Debito pubblico e debito pubblico garantito dallo
Stato (% del PIL)
2006
2007
2008
giugno 2009
21.881,76
6,20%
19.297,18
9.466,3
13.876,1
25.237,88
6.30%
21.967,14
12.011,9
17.574,1
28.898,22
6,20%
24.648,87
13.511,9
20.757,2
34.117,48
6,00%
28.807,72
15.203,8
23.801,1
15.483,45
-4,20%
13.294,10
5.409,1
7.803,6
5,00%
10,70%
7,30%
9.10%
8,40%
6,90%
12,40%
6,30%
5,10%
7,30%
1.032,45
4,70%
1.220,91
4,80%
1.324,45
4,60%
1.316,47
3,90%
268,8
0,80%
6.844,41
6.196,81
5.709,70
5.475,88
5.390,39
31,30%
24,60%
19,80%
16,10%
15,90%
12.915,03
9.542,04
16.392,73
11.890,6
21.505,75
19.318,14
23.405,81
25.415,45
23.282,24
25.809,86
2,04 %
3,93%
823,53
2,69%
1.224,14
1.767,88
5,12%
358,66
3,50%
356,73
15.506,9
70,9%
20.674,3
81.9%
28.952,7
100,2%
36.729,8
107,7%
36.925,2
109,0%
Bilancia dei pagamenti
Conto corrente, mln. Euro
-2.705,7
Conto corrente (% del PIL)
-12,40%
Saldo commerciale, mln. Euro
-4.409,7
Saldo commerciale (% del PIL)
-20,20%
Export f.o.b., mln. Euro
9.466,3
Variazione in % rispetto al periodo precedente
18,60%
Import fob, mln. Euro
13.876,1
Variazione in % rispetto al periodo precedente
26,90%
Investimenti diretti esteri, mln. Euro
3.152,1
Investimenti diretti esteri (% del PIL)
14,40%
Fonte: Banca Nazionale Bulgara www.bnb.bg – elaborazioni ICE
-4.647,8
-18.40%
-5.562,3
-22.00%
12.011,9
26,90%
17.574,1
26,70%
6.221,6
24.70%
-7.274,0
-25,20%
-7.245,3
-25,10%
13.511,9
12,50%
20.757,2
18,10%
8.595,8
29,70%
-8.653,1
-25,40%
-8.597,3
-25,20%
15.203,8
12,50%
23.801,1
14,70%
6.549,0
19,20%
-2.552,3
-7,50%
-2.394,5
-7,10%
5.409,1
-30,20%
7.803,6
-34,90%
1.564,7
4,50%
Settore finanziario
Politica monetaria
Aggregato monetario ampio (М3), mln. Euro
Credito al settore privato, mln. Euro.
Tasso d’interesse effettivo su base annuale
Borsa (Indice SOFIX)
Settore esterno
Debito estero lordo
Debito estero lordo, mln. Euro
Debito estero lordo (% del PIL)
Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT
2
Interscambio della Bulgaria e principali partner - gennaio-giugno 2009
Totale BG
Germania
Italia
Russia
Grecia
Romania
Turchia
Francia
Ucraina
Austria
Ungheria
Cina
VI/2008 VI/2009 09/08 %
20398,3 13624,4
-33,2
2.184,2 1.640,6
-24,9
1.686,4 1.181,8
-29,9
1.919,0 1.108,7
-42,2
1.459,1
993,2
-31,9
1.192,1
910,2
-23,6
1.523,4
820,6
-46,1
759,0
575,8
-24,1
1.202,1
522,7
-56,5
683,2
431,9
-36,8
420,1
333,1
-20,7
372,4
279,7
-24,9
Germania
12%
Italia
9%
Altri
36%
Russia
8%
Cina
2%
Ungheria
2%
Austria
3%
Ucraina
4%
Grecia
7%
Romania
Turchia 7%
Francia
6%
4%
(milioni di euro)
Fonte: NSI-National Statistical Institute, elaborazioni ICE Sofia
Esportazioni e importazioni della Bulgaria: principali partner
(milioni di euro)
TOTALE
di cui UE
Germania
Russia
Italia
Ucraina
Grecia
Turchia
Romania
Francia
Austria
Ungheria
Cina
Export Bulgaria (FOB) verso:
VI/2008
VI/2009
var. %
7.747,5
5.409,1
-30,18
4.669,8
3.485,5
-25,36
705,2
578,4
-17,98
215,9
129,0
-40,25
694,9
550,8
-20,74
75,3
32,9
-56,31
784,0
515,1
-34,30
820,4
358,8
-56,27
462,9
484,7
4,71
313,0
251,7
-19,58
168,2
111,9
-33,47
72,0
60,7
-15,69
43,3
30,3
-30,02
Import Bulgaria (CIF) da:
VI/2008
VI/2009
var. %
12.650,8
8.215,3
-35,06
7.104,7
4.928,8
-30,63
1.479,0
1.062,2
-28,18
1.703,1
979,7
-42,48
991,5
631,0
-36,36
1.126,8
489,8
-56,53
675,1
478,1
-29,18
703,0
461,8
-34,31
729,2
425,5
-41,65
446,0
324,1
-27,33
515,0
320,0
-37,86
348,1
272,4
-21,75
329,1
249,4
-24,22
Fonte: National Statistical Institute, elaborazioni ICE Sofia
Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT
3
I.B. Previsioni a breve termine
A tutt’oggi la recessione sta dispiegando i suoi effetti in Bulgaria. Ai timori per il deficit corrente e
per l'esposizione agli shock esterni si contrappone la constatazione della sostanziale stabilità dei
"fondamentali" economici, tanto che il Governo ha annunciato, a più riprese, l'intenzione di
richiedere, nei primi mesi del 2010, l'ingresso nel Meccanismo di cambio europeo ERM2,
propedeutico all'ammissione nell'Eurozona.
Per quanto riguarda le previsioni di crescita economica, secondo il Fondo Monetario
Internazionale le tensioni finanziarie ed economiche internazionali continueranno ad avere delle
inevitabili ripercussioni sull’economia bulgara anche per l’anno a venire (PIL -6,5% nel 2009, 2,5% nel 2010), con una ripresa della crescita economica nel 2011. Più rosee le stime
dell’Economist Intelligence Unit che prevede una contrazione del PIL del 5,3% per il 2009 con
una ripresa minima dell’1% nel 2010 fino ad una crescita del 3,4% nel 2011.
Tra gli altri fondamentali macroeconomici si prevede un tasso di inflazione contenuto ed un
aumento della disoccupazione (con una conseguente contrazione dei consumi privati). L’andamento
delle partite correnti dovrebbe permanere negativo, causa la bilancia commerciale ed il minor
afflusso di investimenti diretti esteri (-50% a giugno 2009 rispetto allo stesso periodo dell’anno
precedente) soprattutto nei settori dei servizi finanziari ed immobiliari.
Per quanto riguarda l’interscambio, data la contrazione dell’export, l’alternativa di deviare la
produzione e vendita sul mercato interno potrebbe avere il benefico risultato di calmierare i prezzi,
rinforzando l’effetto derivante da una eventuale riduzione nella domanda (anche di beni importati).
La Bulgaria comunque, grazie ai suoi prezzi contenuti, costi energetici competitivi ed una
favorevole politica fiscale, continua ad essere una delle mete favorite per gli investimenti e le
delocalizzazioni produttive in Europa. Le autorità competenti inoltre hanno già adottato una serie di
provvedimenti di natura economica e finanziaria e la situazione viene attentamente monitorata.
II. Analisi del mercato turistico
II.A.
Analisi del turismo outgoing
1. Flussi turistici e principali destinazioni
Dopo l’ingresso della Bulgaria nell’Ue nel 2007, con la conseguente semplificazione e
velocizzazione delle operazioni di controllo alle frontiere, si è registrato un cospicuo aumento dei
movimenti di cittadini bulgari verso l’estero.
Nel 2008 i viaggi complessivi sono stati quasi 6 milioni (4.515.000 nel 2007, pari a +26,85%).
Si è trattato soprattutto di viaggi per affari (oltre il 50%), seguiti da quelli per vacanze (circa 30%) e
per visite a familiari/amici (circa 15%),
In base alle motivazioni sono identificabili due macrogruppi: quello per motivi di lavoro e quello
per motivi privati (turismo, visite parenti/amici).
In via approssimativa, nel primo semestre 2009 si può notare un certo calo dei movimenti verso
l’estero rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le motivazioni, oltre al carattere
stagionale della tipologia dei viaggi turistici, sono soprattutto da imputare ai riflessi della crisi
economica in atto. Le ripartizioni percentuali del primo semestre 2009 indicano una diminuzione
dei movimenti di vacanza con un aumento di quelli per visite private (meno costosi).
Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT
4
Movimenti verso
2008
l’estero
Viaggi complessivi 5.726.767
Percentuale I semestre Percentuale
2009
100,00%
2.516.319
100,00%
Vacanze
1.628.997
28,45%
624.061
24,50%
Affari
2.947.231
51,46%
1.299.964
51,50%
Amici/parenti
902.737
15,76%
503.610
20,30%
Altro
247.802
4,33%
88.684
3,70%
FONTE: Ufficio statistico bulgaro –Elaborazione Ambasciata d’Italia
Le principali destinazioni estere sono state Grecia, Turchia, Serbia, Romania, Macedonia e
Germania, ovvero paesi limitrofi oppure con i quali vi sono buoni rapporti economici (di
interscambio commerciale, di investimenti diretti esteri o di presenza di lavoratori all’estero).
N° viaggi
Principali
2007
destinazioni
all’estero dei bulgari
924.935
Grecia
1.212.319
Turchia
484.371
Serbia
210.990
Romania
329.425
Macedonia
294.299
Germania
181.671
ITALIA
156.949
Spagna
119.625
Austria
N° viaggi
2008
1.709.510
1.227.189
485.310
481.564
346.384
332.643
164.023
153.174
137.654
Variazioni
07/08
+84,00%
+1,00%
+ 0,20%
+128,00 %
+5,00%
+13,00%
- 9,71%
- 2,40%
+ 15,10%
FONTE: Ufficio statistico bulgaro-Elaborazioni Ambasciata d’Italia
La contrazione tendenziale di circa il 10% dei viaggi dei bulgari verso l’Italia appare contenuta
rispetto ad altre destinazioni d’oltremare come USA (-53,1%), Canada (-40%) o Giappone (-30%).
Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT
5
2. Posizionamento dell’Italia rispetto ai principali concorrenti
Viaggi verso
l’Italia
Complessivo
2008
Percentuale
164.023
100%
Vacanze
51.804
31,58%
Affari
95.899
58,47%
Amici/parenti
9.839
6,00%
Altro
6.481
3,95%
FONTE: Ufficio statistico bulgaro
Sul totale dei viaggi all’estero dei bulgari nel 2008 (5.726.767), i viaggi verso l’Italia hanno
rappresentano circa il 3%.
La prima motivazione per gli spostamenti è rappresentata dai viaggi d’affari (quasi il 60%) seguita
dai motivi turistici (circa 30%), entrambe in aumento rispettivamente del 2% e 4% rispetto all’anno
precedente.
Principali destinazioni all’estero per
vacanza
Grecia
Turchia
Serbia
Romania
Ex Rep. Jugoslava di Macedonia
Germania
Spagna
ITALIA
Austria
N° viaggi
2007
320.461
143.260
239.779
90.418
75.987
84.296
61.852
59.989
41.234
N° viaggi
2008
417.795
333.832
248.755
166.835
88.999
78.745
55.373
51.804
40.322
Var. %
07/08
+30,37%
+133,02%
+3,74%
+84,51%
+17,12%
-6,58%
-10,47%
-13,64%
-2,26%
3. Principali destinazioni turistiche in Italia
I flussi turistici bulgari si dirigono principalmente verso le regioni del centro-nord d’Italia,
privilegiando nell’ordine Veneto, Lazio, Lombardia,Toscana, Emilia Romagna.
Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT
6
Distribuzione degli arrivi nelle regioni d’Italia (Fonte: ISTAT)
Veneto 26,73%
Lazio 17,12%
Lombardia 13,06%
Toscana 12,23%
Emilia Romagna 7,47%
Campania 3,72%
Piemonte 3,72%
Friuli Venezia Giulia 3,56%
Liguria 2,99%
Marche 2,08%
Sicilia 1,68%
Abruzzo 1,25%
Puglia 1,11%
Trentino Alto Adige 0,98%
Umbria 0,74%
Sardegna 0,67%
Calabria 0,65%
Basilicata 0,18%
Molise 0,06%
Valle d'Aosta 0%
30,00%
25,00%
20,00%
15,00%
10,00%
5,00%
0,00%
Arrivi 2007
Distribuzione delle presenze nelle regioni d’Italia (Fonte:
(
ISTAT)
Veneto 20,51%
Lazio 17,68%
Lombardia 11,22%
Emilia Romagna 10,68%
Toscana 9,88%
Marche 4,57%
Campania 4%
Friuli Venezia Giulia 3,32%
Piemonte 2,97%
Liguria 2,97%
Trentino Alto Adige 2,29%
Abruzzo 2,04%
Sicilia 2,02%
Calabria 1,99%
Umbria 1,45%
Puglia 1,18%
Sardegna 1,01%
Basilicata 0,18%
Molise 0,04%
Valle d'Aosta 0%
25,00%
20,00%
15,00%
10,00%
5,00%
0,00%
Presenze 2007
Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT
7
4. Prospettive per il breve e medio periodo
Le ipotesi dei movimenti turistici nel breve periodo sono strettamente legate all’andamento della
congiuntura economica attualmente in atto. I dati statistici di fine anno potranno meglio far capire
l’andamento dei movimenti verso l’estero, inclusi quelli turistici.
II.B.
Analisi della domanda
1. Segmento socio-economico di appartenenza
Ceto basso
5,61%
Ceto medio - alto 94,39%
2. Livello culturale
Scuola dell’obbligo
Scuola media superiore
Scuole professionali secondarie
Università e Dottorati
3. Fasce di età
0 - 14 anni
15 - 64 anni
65 +
29,65%
35,11%
19,81%
15,43%
13,80%
68,50%
17,70%
4. Propensione al viaggio
La crescita economica della Bulgaria, accelerata dalla sua entrata nell’Unione Europea, ha
inciso sulla qualità dei movimenti verso l’estero. I bulgari, soprattutto quelli con maggiori
disponibilità finanziarie, dimostrano un grande interesse per i viaggi all’estero, motivati dal
desiderio di conoscere altri paesi, nuove culture con una preferenza evidente per le nazioni
comunitarie.
In tal senso l’Italia rappresenta per il turista bulgaro una meta ricercata e facilmente
raggiungibile. Sono presenti diversi collegamenti aerei che offrono voli diretti verso l’Italia
(Wizz Air: Sofia – Roma Fiumicino e Sofia – Milano Bergamo e Sofia – Venezia; Alitalia: Sofia
– Milano Malpensa e Sofia - Roma Fiumicino; Bulgaria Air: Sofia - Roma Fiumicino),
contribuendo in questo modo a aumentare l’attenzione del turista bulgaro verso il nostro paese.
5. Principali motivazioni di vacanza all’estero
• relax: spiaggia, località balneare e lacustre
• cultura, città d’arte, shopping
• visite ad amici e parenti
• vacanze attive (montagna + sport)
• wellness / spa
• eventi, festival e manifestazioni varie
• altre motivazioni
6. Prodotti turistici preferiti
Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT
8
•
•
•
•
•
•
turismo balneare (località marittime e lacustri)
turismo culturale (in particolare città d’arte)
sport invernali
località termali
turismo d’affari
turismo religioso
7. Fattori determinanti nella scelta delle destinazioni
nell’ordine:
1° posto
prezzo conveniente del pacchetto turistico
2° posto
la motivazione (ad esempio mare / montagna / cultura / arte)
3° posto
mezzo di trasporto diretto
4° posto
il paese di destinazione
8. Tipo di alloggio preferito
Alberghi 22,25%
50%
45%
40%
35%
Extra alberghiero (villaggi,
appartamenti, campeggi) 32,67%
30%
25%
20%
Tipo di struttura ricettiva non
specificato 45,08%
15%
10%
5%
0%
FONTE: Eurostat
9. Mesi preferiti per i viaggi
In base ai dati Istat, sono stati complessivamente registrati 107.824 (2007) arrivi in Italia dalla
Bulgaria. Il calendario sottostante indica una costante ripartizione nell’arco del 2007 del flusso
turistico, dovuta in primo luogo ai viaggi d’affari.
Mesi
%
N° viaggi
gennaio
febbraio
marzo
4,6%
4,68%
6,75%
4.956
5.050
7.277
Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT
9
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
FONTE: ISTAT
12,59%
10,65%
8%
8,89%
8,09%
13,53%
10,14%
5,83%
6,25%
13.579
11.485
8.622
9.586
8.718
14.587
10.931
6.289
6.744
10. Fonti di informazione preferite
In linea di massima, il turista bulgaro si rivolge ad un tour operator e ad agenzie di viaggio, al
fine di ottenere informazioni su pacchetti-viaggio organizzati. Per quanto riguarda il turismo
individuale, è molto diffuso l’uso di internet, soprattutto da parte dei giovani come del resto
accade in altri paesi. Pubblicazioni turistiche edite dagli enti ufficiali del turismo, quotidiani e
riviste turistiche sono molto ricercate e consultate.
11. Canali utilizzati
Operatori turistici, agenzie di viaggio, siti online.
II.C. Analisi SWOT (Strenghts, Weaknesses, Opportunities, Threats) della destinazione
“Italia”
Punti di forza
• Turismo balneare
• Offerta culturale / città d’arte
• Stile di vita
• Enogastronomia
• Shopping
Punti di debolezza
• Prezzi troppo elevati
• Assenza di collegamenti aerei diretti, charter e
low cost per il Sud dell’Italia
• Pacchetti non comprensivi di tutti i servizi
• Carenza di offerte turistiche online
Opportunità
• Festival
• Avvenimenti
culturali
e
folcloristici
• Partecipazione ad eventi e feste popolari
• Azioni di co-marketing con i tour operator
Rischi/Difficoltà Potenziali
• Notizie allarmanti sulla stampa
italiana riferite al carovita
• Qualità delle acque (balneazione)
• Scioperi
• Piccola criminalità
• Lancio quotidiano di offerte
promozionali della concorrenza.
Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT
10
III.
Obiettivi
1. Mantenimento/consolidamento e competitività dei prodotti turistici tradizionali: necessità di una
maggiore presenza turistica in Bulgaria attraverso attività promozionali e pubblicitarie, al fine di
sollecitare l’attenzione della popolazione verso il nostro Paese. In modo particolare, bisogna sostenere
gli operatori turistici bulgari nella programmazione e vendita di pacchetti turistici a costi contenuti e a
pari passo con la concorrenza.
2. Prodotti turistici di nicchia: per le famiglie, i villaggi turistici; per i turisti desiderosi di svolgere
attività sportive, il golf, la nautica, il rafting e il kitesurfing; per gli amanti della natura, aria aperta,
parchi nazionali, trekking e ecoturismo; per gli amanti della cucina e della lingua italiana, itinerari
enogastronomici abbinati a corsi d’insegnamento dell’italiano.
3. Destagionalizzazione: promozione indirizzata verso un certo target di mercato con offerte mirate, quali
i borghi d’Italia, grandi eventi musicali, programmi culturali ed iniziative ad hoc nelle stazioni
balneari e lacuali.
4. Promozione dell’Italia minore: sempre verso un certo tipo di target di mercato, lancio di prodotti di
alta qualità (residenze storiche, vacanze di lusso, congressuale e shopping).
5. Promozione delle Regioni dell’Italia del Sud: i bulgari hanno una scarsa conoscenza generale del
nostro Paese e, in modo particolare, delle regioni del Sud Italia. Negli ultimi tempi si denota, però, un
interesse crescente per le regioni del Mezzogiorno che non riesce ad essere soddisfatto adeguatamente.
La ragione di tale fallimento può essere ricercata nella scarsa promozione che l’Italia turistica attua
sulla stampa bulgara. Per ovviare a tale situazione bisogna, quindi, attivare educational tours per i
mass media, gli operatori turistici e le agenzie di viaggio bulgare. È senz’altro di primaria importanza
creare i collegamenti aerei diretti verso le principali destinazioni del Sud Italia e l’imprenditoria
pubblica e privata italiana dovrà occupare maggiori spazi online con concrete e significative proposte
di viaggio, d’immagine e di commercializzazione sulle potenzialità dei turismi territoriali.
6. Attrazione di nuovi bacini di formazione del flusso turistico: il bacino più importante è rappresentato
dalla capitale Sofia; da non trascurare Plovdiv, la seconda città della Bulgaria sede di numerose
industrie, che è tra le città più antiche d’Europa in quanto capitale storica della Tracia.
7. Miglioramento dell’assistenza alle imprese italiane: ricerche di mercato, mailing liste di operatori e
giornalisti bulgari, proposte operative per la formulazione di progetti promozionali ed assistenza in
caso di intervento sul territorio bulgaro.
Bibliografia
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ISTAT http://www.istat.it/
ICE http://www.ice.it/
EUROSTAT http://epp.eurostat.ec.europa.eu/portal/page/portal/eurostat/home
ISTITUTO DI STATISTICA BULGARO http://www.nsi.bg/Index_e.htm
CIA - THE WORLD FACTBOOK https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/
Rapporto Congiunto Ambasciata/Consolato/ENIT
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