Corso Neoimmessi 2015, Gruppo IC Nord 2 – Laboratorio 3
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Corso Neoimmessi 2015, Gruppo IC Nord 2 – Laboratorio 3
Corso Neoimmessi 2015, Gruppo IC Nord 2 – Laboratorio 3 AUGUGLIARO Linda ENNAS Camilla MARI Mariagiulia I.C. “R. Castellani” LABORATORIO DI SCRITTURA FUNZIONALE COME SCRIVERE UN RIASSUNTO DI UN TESTO NARRATIVO Disciplina: Italiano L2 DESTINATARI Studenti non italofoni provenienti dalla Repubblica Popolare Cinese, inseriti in una classe seconda della Scuola Secondaria di I grado, conoscenza Lingua Italiana L2 livello A2/B1. PREREQUISITI Conoscenza delle strutture morfosintattiche di base della Lingua Italiana (Principali tempi dell’ Indicativo dei verbi di uso quotidiano, concordanza soggetto/verbo, nome/aggettivo). COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA TRASVERSALI ALLE DISCIPLINE (Allegato 2 DM. 139 • • • • Comunicare in L2 Imparare ad imparare Collaborare e partecipare Acquisire informazioni 2007) COMPETENZE SPECIFICHE • • Saper selezionare le informazioni attraverso una lettura analitica e sintetica (ricerca parole chiave e concetti più complessi); Ordinare le informazioni ricavate dal testo in senso logico e cronologico. OBIETTIVI Comprendere un testo e ricavarne i punti salienti, suddividerlo in sequenze e produrre una breve sintesi. Riflettere sull’uso dei tempi verbali adeguati al riassunto. STRUMENTI Lavagna, dizionari Italiano- cinese, schede strutturate in base al livello linguistico, libro di testo facilitato per studenti non madrelingua, METODOLOGIE Lavoro individuale alternato al peer to peer DURATA 2 ore (con la possibilità di ripetere l’attività con un testo più lungo) PROCEDIMENTO Introduzione all’attività: ASCOLTO E COMPRENSIONE Il docente fa ascoltare una registrazione audio di un brano tratto da Favole al telefono di Gianni Rodari, gli studenti seguono il testo sul libro. 1. GLOSSARIO I ragazzi rileggono individualmente il testo; evidenziano parole o espressioni sconosciute e ne cercano il significato confrontandosi con i compagni, con l’insegnante o cercando sul dizionario. 2. COMPRENSIONE GLOBALE I ragazzi rispondono a domande di comprensione del testo e si confrontano con i compagni. 3. RIFLESSIONI SULL’USO DELLA LINGUA Gli studenti svolgono un esercizio di conversione delle frasi dal discorso diretto al discorso indiretto. Alla fine di ogni attività si prevede una fase di revisione inizialmente col compagno e successivamente in plenaria con la classe e l’insegnante. 4.DIVISIONE IN SEQUENZE Guidati dall’insegnante, gli studenti suddividono il testo in sequenze- anche sottolineando in diversi colori. Al termine si prevede un breve scambio col compagno. 5.SELEZIONE DELLE INFORMAZIONI Individualmente, i ragazzi preparano una scaletta, selezionando i contenuti principali di ogni sequenza, discriminando tra i contenuti fondamentali e secondari; confrontano poi in gruppo le scelte 6.RIASSUNTO I ragazzi uniscono, ordinano e collegano le voci della scaletta per realizzare il riassunto Indicatori per la valutazione (verifica formativa) Il punteggio ottenuto potrà essere convertito in un giudizio finale a scopo formativo e non valutativo. Le produzioni degli alunni sono valutate attribuendo un punteggio alle voci: - Coesione testuale (da 0 a 2 punti) - Scelte lessicali (da 0 a 2 punti) - Correttezza morfosintattica (da 0 a 3 punti) - Correttezza ortografica (da 0 a 2 punti) Il giovane gambero, da Favole al Telefono, Gianni Rodari Un giovane gambero pensò “Perché nella mia famiglia tutti camminano all’indietro? Voglio imparare a camminare in avanti, come le rane, e mi caschi la coda se non ci riesco”. Cominciò ad esercitarsi di nascosto, tra i sassi del ruscello natio, e i primi giorni l’impresa gli costava moltissima fatica. Urtava dappertutto, si ammaccava la corazza e si schiacciava una zampa con l’altra. Ma un po’ alla volta le cose andarono meglio, perché tutto si può imparare, se si vuole. Quando fu ben sicuro di sé, si presentò alla sua famiglia e disse: - State a vedere. E fece una magnifica corsetta in avanti. - Figlio mio, - scoppiò a piangere la madre, - ti ha dato di volta il cervello? Torna in te, cammina come tuo padre e tua madre ti hanno insegnato, cammina come i tuoi fratelli che ti vogliono tanto bene. I suoi fratelli però non facevano che sghignazzare. Il padre lo stette a guardare severamente per un pezzo, poi disse: - Basta così. Se vuoi restare con noi, cammina come gli altri gamberi. Se vuoi fare di testa tua, il ruscello è grande: vattene e non tornare più indietro. Il bravo gamberetto voleva bene ai suoi, ma era troppo sicuro di essere nel giusto per avere dei dubbi: abbracciò la madre, salutò il padre e i fratelli e si avviò per il mondo. Il suo passaggio destò subito la sorpresa di un crocchio di rane che da brave comari si erano radunate a far quattro chiacchiere intorno a una foglia di ninfea. - Il mondo va a rovescio, - disse una rana, - guardate quel gambero e datemi torto, se potete. - Non c’è più rispetto, - disse un’altra rana. - Ohibò, ohibò - disse una terza. Ma il gamberetto proseguì diritto, è proprio il caso di dirlo, per la sua strada. A un certo punto si sentì chiamare da un vecchio gamberone dall’espressione malinconica che se ne stava tutto solo accanto a un sasso. - Buon giorno, - disse il giovane gambero. Il vecchio lo osservò a lungo, poi disse: - Cosa credi di fare? Anch’io, quando ero giovane, pensavo di insegnare ai gamberi a camminare in avanti. Ed ecco che cosa ci ho guadagnato: vivo tutto solo, e la gente si mozzerebbe la lingua piuttosto che rivolgermi la parola. Fin che sei in tempo, dà retta a me: rassegati a fare come gli altri e un giorno mi ringrazierai del consiglio. Il giovane gambero non sapeva cosa rispondere e stette zitto. Ma dentro di sé pensava: “Ho ragione io”. E salutato gentilmente il vecchio riprese fieramente il suoi cammino. Andrà lontano? Farà fortuna? Raddrizzerà tutte le cose storte di questo mondo? Noi non lo sappiamo, perché egli sta ancora marciando con il coraggio e la decisione del primo giorno. Possiamo solo augurargli di tutto cuore: - Buon viaggio! ATTIVITA’ 2. Comprensione livello A2 – Sette domande con risposta a scelta multipla Es: Che cosa vuole fare il protagonista? a. Imparare a correre b. Imparare a ballare c. Imparare a camminare in avanti 2. Comprensione livello B1 – Sette domande aperte Es: Chi è il protagonista del racconto? Che cosa vuole fare il protagonista? 3. Osserva l’esempio e completa le frasi passando dal discorso diretto al discorso indiretto. Esempio: Discorso diretto: Quando fu ben sicuro di sé, si presentò alla sua famiglia e disse: - State a vedere. Discorso indiretto Quando fu ben sicuro di sé, si presentò alla sua famiglia e disse loro di stare a vedere. Discorso diretto: - Figlio mio, - scoppiò a piangere la madre, - ti ha dato di volta il cervello? Torna in te, cammina come tuo padre e tua madre ti hanno insegnatoDiscorso indiretto: La madre scoppiò a piangere e chiese al figlio se gli aveva dato di volta il cervello. Lo invitò a tornare in sé e a ____________________________________________________ ________________________________________________________________________ Discorso diretto: Il padre lo stette a guardare severamente per un pezzo, poi disse: - Basta così. Se vuoi restare con noi, cammina come gli altri gamberi. Discorso indiretto Il padre lo stette a guardare severamente per un pezzo, poi gli disse di smetterla. Se voleva restare con loro, doveva _____________________________________________ _______________________________________________________________________ Discorso diretto: Il vecchio lo osservò a lungo, poi disse: - Cosa credi di fare? Anch’io, quando ero giovane, pensavo di insegnare ai gamberi a camminare in avanti. Discorso indiretto : Il vecchio lo osservò a lungo, poi chiese che cosa credeva di fare. Anche lui, quando era giovane, ________________________________________________________________ _______________________________________________________________________ 4. Suddividi il testo in cinque sequenze e scrivi un titolo per ogni sequenza. 1. ……………………………………………………………………………………… 2. ……………………………………………………………………………………… 3. ……………………………………………………………………………………… 4. ……………………………………………………………………………………… 5. ……………………………………………………………………………………… 5. Scegli in ogni sequenza quali sono le cose più importanti da scrivere e prepara una scaletta. 6. Ora unisci i punti della scaletta per scrivere il riassunto.