“O disse A TE.”, un divertente monologo dedicato agli eroi del

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“O disse A TE.”, un divertente monologo dedicato agli eroi del
“O disse A TE.”, un divertente monologo dedicato agli eroi del quotidiano
Successo di pubblico per lo spettacolo scritto da Giulia Bavelloni e Chiara Lombardo
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di Franca Cassine
“Mi chiamo Telemaco e ho paura dell’acqua”. Così inizia “O disse A TE.”, lo
spettacolo presentato in prima nazionale da Municipale Teatro venerdì 18 settembre
al Tetro Baretti di Torino. Con queste parole simboliche ha preso il via il percorso
costruito da Giulia Bavelloni e Chiara Lombardo (che hanno curato anche la regia)
traendo spunto dal capolavoro di Omero. Ma il viaggio che le due giovani
drammaturghe torinesi hanno composto si è strutturato soprattutto grazie alle
testimonianze raccolte sul territorio, storie di persone che hanno voluto condividere la
propria esperienza sulla figura dell’eroe, sui viaggi e sulle partenze. Ne è nato un
interessante monologo, sapientemente interpretato dal bravo Fabrizio Stasia, che ha
tratteggiato un intrigante quadro su quale sia il significato del concetto di eredità, di
resilienza e su come si possa costruire un’esistenza serena nonostante tutto.
Sul palco si è visto un giovane Telemaco che, tra smarrimento, dubbi e qualche
esilarante confessione, in un flusso di coscienza riversato su Argo (il cane invisibile
ma sempre fedele compagno di scena), ha snocciolato le incertezze di chi ha un padre
eroe e, rimasto a casa, si trova ad affrontare paure e insicurezze. Dalle parole è
sgorgata una profonda riflessione che dal mito è arrivata al presente, alla difficoltà di
fare i conti con un’eredità ingombrante per proiettarsi in un futuro incerto e proprio
per questo spaventoso.
“O disse A TE.”, pièce densa di senso e spunti, si è concretizzata in una messa in
scena ben calibrata, a tratti divertente e a tratti struggente, che ha riscosso un buon
successo con un pubblico che ha calorosamente applaudito i protagonisti. A
contribuire alla riuscita ci sono state le musiche appositamente composte e suonate
dal vivo da Giorgio Ferrero e Rodolfo Mongitore, e le immagini video di
Mybosswas.
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