Analisi Atto 378 – Inclusione Scolastica

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Analisi Atto 378 – Inclusione Scolastica
Rete degli Studenti Medi. Il Sindacato Studentesco
Via Giovanni Battista Morgagni, 27 - 00161 Roma
cell. 340 1515427 mail. [email protected]
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SCHEDA TECNICA ATTO 378 - INCLUSIONE SCOLASTICA
Schema di decreto legislativo recante norme per la promozione dell’inclusione scolastica
degli studenti con disabilità
L’ inclusione scolastica degli studenti con disabilità è sempre stato un tema molto complesso da affrontare nella sua totalità e complessità. Il decreto in questione legifera in
termini di inclusione e potenziamento della stessa per questa categoria, vediamo come e
quali sono le sue criticità.
ART 3 PRESTAZIONI E COMPETENZE
All’articolo 3, comma 4 viene definito che entro 60 giorni dall’approvazione del suddetto
decreto si provvederà a definire i criteri per l’uniformità dei profili professionali del personale addetto all’assistenza degli studenti con disabilità, includendo quindi anche i criteri
per la formazione adeguata dei docenti e del personale ATA senza però prevedere spese
ulteriori per la finanza pubblica. Al comma 5 possiamo invece leggere come gli Enti Locali, nei limiti delle risorse umane e finanziarie a loro disposizione, debbano provvedere ad
assicurare:”
a) l’assegnazione del personale dedicato all’assistenza educativa e all’assistenza per l’autonomia e per la comunicazione personale, come previsto dall’articolo 13, comma 3, della
legge n. 104 del 1992;
b) i servizi per il trasporto per l’inclusione scolastica come garantiti dall’articolo 8, comma
l, lettera c) della legge n. 104 del 1992 ed esercitati secondo la ripartizione delle competenze stabilite dall’articolo 26 della legge n. 104 del 1992, dall’articolo 139, comma 1, lettera
c) del decreto legislativo n. 112 del 1998;
c) l’accessibilità e la fruibilità degli spazi fisici delle istituzioni scolastiche statali di cui
all’articolo 8, comma l, lettera c) della legge 11. 104 del 1992 e, comma l, lettera b) della
legge 11 gennaio 1996 n. 23.”
Crediamo che non prevedere finanziamenti pubblici in questo senso possa essere estremamente rischioso. Per favorire al meglio l’inclusione degli studenti con disabilità nei percorsi scolastici abbiamo bisogno di docenti e personale altamente formato ed in grado
di sapersi approcciare al meglio alle condizioni specifiche degli studenti, per questo proponiamo di prevedere un capitolo di spesa ad hoc che esuli dalle disponibilità finanziarie
previste dalla normativa vigente. Per quanto riguarda invece il comma 5 pensiamo che,
nel rispetto delle competenze, debba essere lo Stato a garantire questi servizi, che sono
essenziali per permettere un reale accesso all’istruzione per gli studenti con disabilità. In
merito è importante citare la sentenza della Corte Costituzionale in merito, che definisce
che la garanzia dei suddetti servizi e del diritto universale allo studio non può dipendere
esclusivamente dalle disponibilità degli Enti Locali.
ART 17 OSSERVATORIO PERMANENTE PER L’INCLUSIONE SCOLASTICA
L’osservatorio permanente per l’inclusione scolastica è istituito presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e si raccorda direttamente con l’ osservatorio
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nazionale sulla condizione delle persone con disabilità. L’ Osservatorio è presieduto dal
Ministro dell’Istruzione e da un suo delegato ed è composto dalle Associazioni delle persone con disabilità più rappresentative sul territorio nonché da enti pubblici e privati. L’osservatorio ha la funzione di:”
a) analisi e studio delle tematiche relative all’inclusione degli alunni e degli studenti con
disabilità a livello nazionale e internazionale;
b) monitoraggio delle azioni per l’inclusione scolastica;
c) proposte di accordi inter-istituzionali per la realizzazione del progetto individuale di
inclusione; d) proposte di sperimentazione in materia di innovazione metodo logico-didattica e disciplinare.”
Anche se pensiamo che l’istituzione di questo osservatorio può essere utile al fine di migliorare i livelli di inclusione scolastica, crediamo che sia importante permettere la partecipazione delle associazioni studentesche che tutti giorni si trovano in contatto con queste
realtà.
BARRIERE ARCHITETTONICHE
Uno degli strumenti fondamentali e imprescindibili per la realizzazione dell’inclusione scolastica sono delle strutture adeguate. All’interno della delega non viene previsto alcun
piano che si concentri sul tema dell’edilizia scolastica, in particolare per l’abbattimento
delle barriere architettoniche. Abbiamo bisogno di un piano specifico che abbia come
obiettivo quello di mettere a norma tutte le strutture scolastiche che non lo sono in questo
momento.
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