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CAINO: DAI CAMPI COLTIVATI ALLE CITTÀ
L
suolo!» (4,10). Su di lui piomba il giuditello, simbolo della violenza che dilaga
a parabola del seminatore che la lizio divino che lo strappa dalla sua terra e
proprio dalle strutture più evolute e
turgia di questa domenica ci propolo fa «ramingo e fuggiasco» (4,12).
complesse della società.
ne (Matteo 13,1-23) ha come elemento
Ma ecco anche la svolta del pentimendi comparazione il lavoro dell’agricoltoto del colpevole: «Troppo grande è la
Noi ora ci fermeremo solo su un
re. Ora, nella Bibbia il capostipite ideale
mia colpa per ottenere perdono!» (4,13).
aspetto della sua vicenda posteriore al
di questa professione è Caino: di lui, inEd è a questo punto che il Signore assudelitto, quando la voce di Dio gli artiglia
fatti, si dice che era «un lavoratore del
me sotto la sua personale giurisdizione il
la coscienza mescolandosi alla voce del
suolo» (Genesi 4,2). Si intravede già l’oppeccatore: «Chiunque ucciderà Caino
sangue di Abele: «Che hai fatto? La voce
posizione col fratello Abele il quale era
subirà la vendetta sette volte! Il Signore
del sangue di tuo fratello grida a me dal
“pastore di greggi”, antica e costante animpose a Caino un segno pertitesi tra sedentari e nomadi, un
ché non lo colpisse chiunque
contrasto che anche ai nostri
l’avesse incontrato» (4,15). Forgiorni si sperimenta da parte dei
se in questo “segno” si vuole facittadini nei confronti degli zinre riferimento a un tatuaggio o
gari e viceversa. La Bibbia, che rialle acconciature dei capelli o alvela spesso la nostalgia delle orile insegne che nell’antico Vicigini nomadiche, non ha esitaziono Oriente contraddistinguevane nel privilegiare Abele.
no le varie tribù e i clan. In queIl nome di Caino, in ebraico
sto caso si alluderebbe all’emQajin, è dalla Genesi liberamenblema che contrassegnava forse
te spiegato come «essere acquii Qeniti, una tribù considerata
stato/creato dal Signore» (4,1),
discendente da Caino.
ma si tratta di un’assonanza deCerto è che il segno di Caino
stinata a esaltare il dono di un fiha ormai per l’autore biblico
glio da parte del Creatore. Forse
un valore religioso. È indizio
il significato più genuino del nodella cura di Dio anche nei conme rimanda invece al “lavorare
fronti dei peccatori. Dopo aver
il metallo” e attesta ulteriormencondannato l’assassino, il Site la fisionomia di Caino come
gnore non lo abbandona al suo
uomo della città: non per nulla
destino ma lo accoglie sotto
di lui la Genesi dice che fu il priquella tutela a cui tutte le vite
mo «costruttore di una città»
appartengono: potrebbe essere
(4,17), e che tra i suoi discendenquesta una delle basi più limpiti si annoverava anche «Tubalde per attestare la condanna
qain, il fabbro, padre di quanti
della pena di morte da parte dellavorano il rame e il ferro»
lo Stato nei confronti dei crimi(4,22). L’agricoltura trascina
nali. Il profeta Ezechiele riferirà
con sé lo sviluppo urbanistico e
queste parole del Signore: «Fortecnologico.
se che io ho piacere della morte
Avendo già presentato in pasdel malvagio o non piuttosto
sato la figura di Abele, non voche desista dalla sua condotta e
gliamo ora soffermarci sulSopra: Caino offre a Dio un fascio di grano, frutto della sua
viva...? Io non godo della morte
l’evento tragico che segnerà per
attività di lavoratore agricolo; egli si inginocchia davanti
di chi muore. Convertitevi e visempre la vita di Caino l’agricola un altare scavato nella roccia, con l’incavo per bruciare
la legna. Intorno a lui una natura rigogliosa di piante,
vrete!» (18,23.32).
tore, ossia l’assassinio di suo fra䡵
uccelli e un coloratissimo pappagallo. Ma il gesto di Caino
tradisce il suo impaccio e la sua poca confidenza con Dio.
La Bibbia per la famiglia - aggiornamento n. 182