Radiologia, rivoluzione digitale

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Radiologia, rivoluzione digitale
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Latina
Il giornale di
MERCOLEDÌ 9 MARZO 2016
Terracina
GIUDIZIARIA
Sperlonga
Dopo l’assoluzione e il dissequestro dei beni il cuoco di Terracina di nuovo in aula
Bancarotta, Micalusi a processo
Il procedimento si avvia alla conclusione: a ottobre probabile la sentenza
conversazioni dei tantissimi clienti che lo frequentano. E nel locale della upper
class romana, dove politici
della terza Repubblica, attori, cardinali e boss cenavano nei tavoli fianco a
fianco, erano state captate
di SILVIA COLASANTI
G
ianni Micalusi, il
cuoco e gestore di
due
ristoranti,
quello nella Capitale frequentato da imprenditori e
politici e quello di Terracina, è di nuovo davanti al
Tribunale di Latina. Due
anni fa era stato assolto
dalle accuse di associazione a delinquere di stampo
mafioso, usura ed abusiva
attività finanziaria, e i due
locali prima sequestrati,
insieme al suo patrimonio,
gli erano stati restituiti.
L’indagine della Guardia di
Finanza del 2007 però aveva portato anche a una accusa per bancarotta mossa
dalla procura della Repubblica di Latina relativa al
fallimento della società
“Mare Nostro” nella quale
rientrano anche i due famosi ristoranti, e per cui è
ancora in corso il processo
davanti al collegio del Tribunale di Latina, presiedu-
Chiesto anche
il risarcimento
per la detenzione
to dal giudice Nicola Iansiti. L’avvocato difensore ha
ora preparato tutti i conteggi che sono stati presentati ai giudici che dovranno esaminarli. Durante l’udienza di ieri mattina
è stato ascoltato il cugino
dell’indagato, che lavora-
va per l’imputato e che la
mattina si recava nei mercati del pesce per acquistare la materia prima. L’uomo
ha dichiarato che ogni
mattina aveva a disposizione 5 o 6mila euro per le
aste del pesce, la maggior
parte delle volte in contan-
TERRACINA
ti. L’udienza, che avrebbe
dovuto concludersi, è stata
invece rinviata per un impegno dell’avvocato difensore, al 18 ottobre prossimo. Bloccati i termini di
prescrizione perché i fatti
risalgono al 2007 e sono
passati quasi nove anni.
Durante le indagini della
Direzione distrettuale antimafia di Roma per riciclaggio, nel 2002, il ristorante di Micalusi, fu riempito di microspie che oltre
a registrare le informazioni utili agli accertamenti,
hanno salvato anche le
tra le altre anche le conversazioni tra Alberto Dell’Utri e Vincenzo Mancuso.
Nel 2007 era stata la Guardia di finanza di Roma a
mettere gli occhi sul ristoratore. Gli accertamenti
però non avevano portato a
nulla. Micalusi, sempre
tramite del suo avvocato,
alla fine ha anche chiesto il
risarcimento per l’ingiusta
detenzione e per i danni
morali riportati. Ora il collegio dovrà valutare uno
strascico di quell’operazione.
Superata la lastra, ora le immagini sono in rete
Radiologia, rivoluzione digitale
di MARCELA
AVDURAMANI
Niente più fatica, polvere,
tantomeno perdite di tempo. L’immagine radiologica
si evolve in Immagine Digitale. Addio dunque ai
vecchi archivi cartacei, ora
tutto si racchiude in più
server. Una vera rivoluzione innovativa per la sanità
pontina. A darne notizia è
il candidato sindaco del
Partito Democratico Alessandro Di Tommaso. Il
nuovo sistema informatico
radiologico Ris (Radiological Information Sistem) e il
sistema di archiviazione e
trasmissione delle immagini Pacs (Pictur Archiving
and Comunication Sistem),
già attivo presso l’ospedale
‘Alfredo Fiorini’ di Terracina, dal 30
aprile sarà
disponibile
in tutti i
nosocomi
della provincia pontina. In cosa
consiste la rivoluzione innovativa? Attraverso il Ris
e il Pacs si passa dalla radiologia tradizionale o analogica, cioè la vecchia
pellicola radiologica ed il
referto cartaceo alla radiologia digitale dove il trasferimento delle immagini e
del referto avviene via cavo
o attraverso un dvd. Ciò
vuol dire “enormi risparmi
in beni di
consumo”.
“Una pellicola grande
–spiega Di
Tommasocosta circa 10 euro, un dvd
al massimo costa 40 centesimi, e potranno abbattersi
totalmente i costi per la
carta dei referti”. Il nuovo
sistema consente quindi la
trasmissione delle imma-
Di Tommaso
annuncia il nuovo
sistema informatico
TIROCINI FORMATIVI NELLA TERRA DI ULISSE
L’Università di Siena sceglie Sperlonga
L’Università di Siena sceglie Sperlonga come sede per lo svolgimento di tirocini informativi per il completamento degli studi universitari
e la richiesta dell’ateneo della terra
del Chianti trova subito disponibile
l’amministrazione comunale della
cittadina del litorale d‘Ulisse per
definire i tempi e i modi per l’attivazione di questi seminari formativi. A deciderlo è stata la giunta comunale che, dopo aver acquisito gli
elementi illustrativi del progetto
forniti dall’ateneo senese, ha deliberato favorevolmente in merito al
progetto proposto. Il provvedimento rappresenta, secondo quanto ufficiosamente commentato dal
sindaco Francescantonio Faiola, la
prima di future disponibilità che la
realtà comunale di Sperlonga, tenuto conto anche della presenza
del Museo archeologico nazionale,
può fornire a quanti progettano di
allargare o di completare i percorsi
formativi sia nel raggiungimento
della laurea in un settore i cui contenuti abbiano attinenza con materiale e riferimenti didattici riscontrabili nel territorio comunale,
sia nell’aggiornamento professionale che può trarre vantaggi
dall’applicazione diretta su situazioni e fenomeni che a Sperlonga si
reperiscono in maniera esaustiva.
Al fine di garantire la perfetta riuscita del percorso formativo in oggetto, nonché gli obblighi derivati
dallo stesso, ivi comprese le relati-
ve coperture assicurative previste
dalla legge per gli studenti, il comune di Sperlonga e l’ateneo senese hanno meticolosamente messo a
punto un piano completo finalizzato alla sicurezza dei tirocinanti.
Sarà il responsabile dell’Area Economica-Settore Finanziario a
provvedere agli adempimenti previsti dall’accordo e a verificare l’ortodossa applicazione di tutto l’iter
operativo del progetto.
O.R.
gini attraverso la rete internet e intranet “tenendo
conto –aggiunge il candidato sindaco- che gli ospedali di Latina, Terracina,
Fondi e Formia sono già in
rete anche tutte le radiologie territoriali e gli ambulatori della Asl Latina. Il
che significa che con il Ris
e i Pacs è possibile consultare l’archivio da qualsiasi
postazione, quindi se un
paziente esegue un esame
a Latina potrà agevolmente fare il controllo a Terracina poiché le immagini
delle radiografie sono accessibili da tutto il territorio di competenza della Asl
pontina. Inoltre, le immagini potranno essere viste
via cavo anche dai reparti
dello stesso ospedale,
mentre i server archivieranno immagini e referti
consultabili in tempi rapidissimi”. Per l’aspirante alla carica di primo cittadino, la Regione Lazio ha saputo applicare al meglio il
criterio
dell’efficienza
“poiché con la radiologia
informatica e la trasmissione delle immagini troviamo la sburocratizzazione delle procedure di analisi dei referti, il conseguente miglioramento dell’offerta sanitaria e il risparmio della spesa”.