Sin dove andreste?
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Sin dove andreste?
Sin dove andreste? Monumento del patrimonio mondiale UNESCO Parco regionale Parco nazionale del Triglav Centro termale Casinò Areoporto internazionale Sedi congressuali Ufficio per la Promozione Economica e gli Investimenti Stranieri Kotnikova ulica 28, 1000 Ljubljana Tel.: +386 1478 35 57 Fax: +386 1 478 35 99 www.investslovenia.org Ufficio di Statistica della Repubblica d i S l o v e n i a Vo`arski pot 12, 1000 Ljubljana Tel.: +386 1 241 51 00 Fax: +386 1 241 53 44 www.stat.si Ente Nazionale Sloveno per il Turismo Dunajska cesta 156 1000 Ljubljana Tel.: +386 1 589 18 40 Fax: +386 1 589 18 41 www.slovenia-tourism.si Ente per il Turismo di Ljubljana Gregor~i~eva 7 1000 Ljubljana Tel.: +386 1 426 71 11 Fax: +386 1 425 33 58 www.ljubljana-tourism.si Centri Culturali in Slovenia British Council Tivoli Center, Tivolska cesta 30 1000 Ljubljana Tel.: +386 1 300 20 30 [email protected] www.britishcouncil.si Istituto Francese Charles Nodier Breg 22 1000 Ljubljana Tel.: +386 1 200 05 00 [email protected] www.institutfrance.si Istituto Goethe Tivoli Center, Tivolska cesta 30 1000 Ljubljana Tel.: +386 1 300 03 10 www.goethe.de Emeroteca e Sala Lettura Tedesca Trg republike 3 1000 Ljubljana Tel.: +386 1 251 40 72 [email protected] www.ctk.uni-lj.si Istituto Italiano di Cultura Kongresni trg 13 1000 Ljubljana Tel.: +386 1 241 56 40 [email protected] www.italcult.slo.it.tt Non lontano! Sin dove andreste? seconda edizione Editori: Ufficio Stampa e Pubbliche Relazioni del Governo (Direttore Matja` Kek) e Ente Nazionale Sloveno per il Turismo (Direttrice Barbara Gun~ar) Produzione: Nuit s.r.l. Autore dei testi: Miha Trefalt Le citazioni presenti nel testo, espresse da stranieri, sono state tratte da vari articoli apparsi sulla rubrica "Vedute sulla Slovenia", pubblicati dal quotidiano Delo. Traduzione in italiano: Sandro Paolucci, Sara Bo{kin Fotografie: Tomo Jeseni~nik, Lorenka Stropnik, Branko Cvetkovi~, Archivio Ufficio Stampa e Pubbliche Relazioni, Archivio Ente Nazionale Sloveno per il Turismo, Getty images Stampa: Tiskarna Ple{ko d.o.o. Lubiana, novembre 2005 CIP - Katalo`ni zapis o publikaciji Narodna in univerzitetna knji`nica, Ljubljana 308(497.4) 908(497.4) TREFALT, Miha Sin dove andreste? / [autore dei testi Miha Trefalt ; traduzione in italiano Sandro Paolucci, Sara Bo{kin ; fotografie Tomo Jeseni~nik ... et al.]. - 2a ed. - Lubiana : Ufficio stampa e pubbliche relazioni del governo : Ente nazionale Sloveno per il turismo, 2005 ISBN 961-6435-24-8 1. Gl. stv. nasl. 222961664 sin dove andreste? 2 Sin dove …ricercare le proprie radici? Geografia Poga~ice dalle colline della Carinzia 3 Non aveva mai amato il grigiore delle mattine passate negli hotel. Così aveva deciso di passare fuori città il giorno prima del congresso. Voleva scoprirlo a poco a poco. Ma dove andare? Forse avrebbe potuto visitare i luoghi da dove provenivano i suoi antenati, dai paesi limitrofi. Le loro origini provenivano dal mare e dall'altipiano carsico. Sapeva che in quei luoghi soffiava la bora, un vento poco comune dalle sue parti, la costa orientale americana, e del tutto sconosciuto. L'addetto alla reception le diede le chiavi dell'automobile e le consigliò dove fare tappa obbligatoria percorrendo la strada che porta al mare; alle 10.00, avvolta in una calda coperta, si calò subito nel sottosuolo, nel fiabesco mondo delle stalattiti e stalagmiti della Grotta di 4 Postumia; alle 12.00 i suoi occhi poterono ammirare il meraviglioso mondo della saline di Sicciole (Secovlje) e fu li che si rese conto che questi posti non badano affatto al tumultuoso viavai dei turisti; alle 13.30 degustò un buon bicchiere di vino in una delle taverne di Pirano che tanto le ricordavano le vacanze trascorse in Italia; alle 15.00, percorrendo la strada che attraversa il pittoresco altipiano carsico, arrivò nel piccolo paesino di San Daniele del Carso (Stanjel), considerato monumento protetto, poi proseguì verso la provincia di Gorizia, patria del buon vino, e verso il centro sportivo invernale di Plezzo (Bovec). Alle 17.30, dal più alto passo montuoso sloveno, dove si potevano ancora scorgere i segni lasciati dall'inverno, cominciò a scendere verso Kranjska Gora, piccola cittadina nel cuore delle montagne adiacenti, mentre alle 18.30 si concesse ancora un ultimo caffè della giornata sul terrazzo di un caffè vicino al lago di Bled che ospita al suo centro una piccola isola con una chiesetta. Sulla strada di ritorno verso la capitale e il suo hotel decise di ritornarvi la prossima estate. Non da sola. Con la propria famiglia. Era veramente fiera delle bellezze che offre la patria dei suoi nonni. (Diana Oblak è un'anatomista di Cleveland e discendente da genitori sloveni.) Come la Slovenia è diventata la Slovenia attuale? I nomi slovani, slovini ovvero sloveni derivano dalla radice "slovo" (parola) e vanno a definire le persone della stessa parola ovvero quelle che 5 potevano capirsi fra di loro; proprio come gli antenati degli odierni sloveni che si stabilirono per la prima volta in questa terra nel VI secolo d.C. e soltanto nel secolo successivo fondarono il 6 La Slovenia come un paradiso sulla terra Gli stranieri difficilmente restano indifferenti di fronte alle bellezze naturali della Slovenia - di fronte al paesaggio, alla pace, al fascino delle città e dei paesi. A mio parere però il suo fascino più importante e significativo si nasconde nelle caratteristiche sociali ovvero nel modo in cui le persone vivono l'una accanto all'altra. /…/ Mi sono inventato una specie di indicatore dello spirito della società - ad esempio sono molto attento se la gente che incontro sul Golovec porge il suo "buon giorno", se anche i pedoni godono dei propri diritti e ad altri fatti simili. Sia per quanto riguarda le città sia per la campagna, la Slovenia si colloca su un livello alquanto alto, fatto che ho riscontrato ben poche volte. La Slovenia può facilmente competere con altri stati nei quali ho vissuto. E questi sono ben 13 - stati ricchi e poveri, cattolici e musulmani, democratici e autocratici. Nessuno tra loro (tranne l'Australia, dove attualmente si trova la nostra casa) si è nemmeno avvicinato ad una tale combinazione di caratteristiche affascinanti come quelle incontrate in Slovenia. (Don Hindle, australiano, professore, Facoltà di medicina, Università di NSW) primo Stato sloveno - il principato della Carinzia. Ancor oggi ne è la prova evidente il trono ducale di pietra sito su un campo presso Maria Saal (attuale territorio austriaco) sul quale i Geografia espressa in cifre 20.273 km2 è la superficie della Repubblica di Slovenia * 1.382 km di confini * 46,6 km di costa * 1.987.000 abitanti * Densità della popolazione 96,9 abitanti per km2 * Nazionalità: sloveni 87,8%, croati 2,8%, serbi 2,4%, mussulmani 1,4%, ungheresi 0,4%, italiani 0,4%, altre 5% * percentuale della popolazione cittadina 50,1% 7 carinziani investivano i propri duchi. Nel 745 la Carinzia divenne parte dello stato franco, gli sloveni passarono al cattolicesimo e col tempo persero la loro indipendenza. Risalgono a 8 Sin dove … approfondire il sapere? Società Biblioteca Nazionale e Universitaria di Lubiana 9 Primo` Trubar (1508-1586) 10 Il suo intento era andare a pari passo col tempo nel quale viveva e sorpassare l'ideologia europea che sperava nell'immutabilità del sistema nel quale la Terra era posta al centro dell'universo; il suo intento era riformare la Chiesa slovena e far conoscere alla gente la dottrina degli evangelisti, inoltre voleva riorganizzare la scuola slovena e porre le fondamenta per lo sviluppo della letteratura slovena. Come uomo di mondo, che si ritrovava a vivere in una nuova era, era sempre soggetto alla fuga. A Norimberga, Rothenburg e Tubinga. Ma li non rinunciò alla divulgazione delle proprie idee. A Tubinga scrisse e fece stampare per i suoi connazionali in patria i suoi primi due libri - per motivi di sicurezza si firmò con lo pseudonimo "patriota illirico", proprio come il tipografo Morhart si nascondeva sotto il falso nome di Jernei Skuryaniz di Sedmograško "dei sette castelli". Nel 1596 le opere del riformatore protestante sloveno, fondatore e primo soprintendente della Chiesa protestante in territorio sloveno, tra cui molti catechismi e traduzioni di singole parti della Bibbia, vennero inserite nell'Indice vaticano dei libri proibiti e più tardi vennero in gran parte distrutte. All'incendio e all'oblio sfuggirono però i due volumetti datati 1550. Oggi, il Catechismo e l'Abbecedario di Trubar vengono quindi ritenuti come i primi libri sloveni stampati in assoluto. (Primoz Trubar (1508 - 1586), figura centrale del protestantismo sloveno e fondatore della lingua slovena letteraria. Di fronte alle persecuzioni della Chiesa cattolica, nel 1547 si ritirò in Germania.) questo periodo (IX secolo) anche i monumenti di Brizinj, i più antichi scritti in lingua slovena. Nei secoli a venire le province slovene passarono agli Asburgo, quindi fecero parte della monarchia 11 Domenica mattina a Lubiana: mercato dell'antiquariato Internet In questo campo la Slovenia rientra nella media europea, in quanto più di un quarto della popolazione fa uso di internet e della posta elettronica. Grazie alla sempre più diffusa alfabetizzazione telematica della popolazione, il programma governativo ha reso possibile la realizzazione di 246 Public Internet Access Points (punti di accesso alla rete), mentre il governo stesso ha accolto il programma di amministrazione telematica (e-governo) che dovrebbe smaltire anche gli ultimi ostacoli amministrativi e rendere possibile un servizio più efficace per i cittadini. austro-ungarica; nella metà del XV secolo seguì invece un breve periodo governato dal Principato di Celeia (Celje), ultima formazione politica con il proprio centro in territorio sloveno. 12 Maribor: Piazza Maggiore A sinistra: Il fabbro a bottega A destra: Pirano: Statua di Tartini Il periodo della riformazione pose le fondamenta della lingua slovena letteraria e nel 1550 portò agli sloveni il primo libro sloveno stampato, mentre nel 1584 la traduzione in sloveno della L'istruzione espressa in cifre 809 scuole elementari con 16.000 insegnanti e 180.000 alunni * il 98 per cento degli alunni prosegue gli studi in una delle 145 scuole medie e superiori * 69 istituti superiori e universitari frequentati da 75.000 studenti dei quali ogni anno se ne laureano circa 14.000 * più del 20 per cento dei laureati prosegue i propri studi Lubiana: Piazza del mercato La fiera 13 Un amato luogo di ritrovo lungo la Ljubljanica Il bon-ton Quando gli sloveni entrano in un ascensore, fanno sempre un cenno di saluto e quando escono ci degnano sempre di un "Arrivederci!". Questa è un'usanza molto gradita che ho accettato ben prima del loro modo di guida. A dire il vero questa è una caratteristica specifica degli sloveni, ma è ad esempio del tutto inadeguata a Manhattan, Hong Kong o São Paulo. Personalmente però vivo in Slovenia da così tanto tempo che ogniqualvolta faccio ritorno a New York devo veramente trattenermi dal salutare chiunque entri in un ascensore in quanto un "Buon giorno!", augurato in ogni singolo piano, risulterebbe estremamente bizzarro. (Figuriamoci se poi vi aggiungessi anche un "Arrivederci!", la gente penserebbe ad una provocazione.) (Michael Benson, americano, filmer e pubblicista) Bibbia. Nel periodo delle Province Illiriche, 1809-13 (metà del territorio sloveno apparteneva allora all'impero francese di Napoleone), il senso di appartenenza sloveno iniziò a rafforzarsi e 14 Sin dove … seguire la bellezza? Arte e cultura Paesaggio della Slovenia settentrionale 15 16 Ventinove gennaio 1944. Un giorno come tanti di quell'inverno, dannatamente gelido. Nella sala lettura della nuova biblioteca di Lubiana fa freddo. A causa del freddo è chiusa al pubblico. Gli impiegati si stanno stringendo tutti in un'unica stanza vicino alla stufa accesa. Le ore passano lentamente nel silenzio micidiale dell'imponente edificio. L'orologio suona le dieci. Poi suonano le undici… All'improvviso un forte frastuono. L'edificio, facilmente riconoscibile dalle macchie di mattoni rossi e dalle pietre di forme e lavorazioni diverse, trema. I vetri vanno in frantumi, le porte della sala lettura si disintegrano, nei locali si srotolano un fumo denso e un forte odore di benzina. Fuoco, calore e polvere. Con l'arrivo dei pompieri si rivela che un aereo italiano, prestante servizio postale ai tedeschi, è precipitato nella sala lettura. Causa del disastro: avaria al timone principale. In mezzo alle fiamme perdono la vita il pilota e un impiegato della biblioteca. Insieme a loro vanno a fuoco anche 60.000 libri. Dopo la guerra la sala lettura viene completamente ristrutturata e la biblioteca viene chiamata Narodna in univerzitetna knji nica (trad. Biblioteca nazionale e universitaria). Secondo vari critici d'arte, oggi l'edificio rappresenta una tra le più importanti creazioni in terra natale dell'architetto di fama mondiale Joze Plecnik. (Joze Plecnik (Lubiana, 1872-1957), architetto sloveno, le sue opere si possono ammirare a Vienna, Praga e Lubiana) toccò il suo apice nell'anno rivoluzionario 1848 con la richiesta di unificazione di tutti gli sloveni in un'unica monarchia entro i limiti dell'impero austriaco (programma della Slovenia unificata). Alla pagina precedente: un particolare della chiesa di Jo{t 17 Lubiana: Interno della Biblioteca Nazionale e Universitaria, opera di Ple~nik Camera di Commercio della Slovenia, opera degli architetti Sadar-Vuga Dopo la fine della prima guerra mondiale, l'inutile solerzia di attuare il trialismo (divisione della monarchia asburgica in tre parti, in quella austriaca, ungherese e quella degli slovani del sud) Molto similmente ad altri popoli centroeuropei minori, anche l'attività artistica degli sloveni nel periodo del rinascimento nazionale era collegata alla mancanza di uno stato proprio e di una guida politica. In quel periodo la lingua slovena che per secoli preservava l'identità del popolo ne diventò il difensore più importante, mentre negli anni a seguire anche altri generi artistici hanno fermamente contribuito al riconoscimento del popolo. 18 Sebbene gli sloveni abbiano lasciato traccia in tutti i campi dell'arte, sono soprattutto riconoscibili la cultura e la creatività slovene dell'ultimo decennio, contraddistinte da vari riconoscimenti nel campo letterario, teatrale, musicale e architettonico. e dopo la caduta dell'impero austro-ungarico, il territorio etnico sloveno si disgrega in quattro stati; nel Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (Regno di Jugoslavia) il territorio sloveno viene prima Arte e cultura espresse in cifre Quasi 3.500 nuovi titoli letterari l'anno scorso * 7.384.000 unità in 63 biblioteche pubbliche, 138 biblioteche specializzate e 54 biblioteche universitarie con un totale di 19 milioni di libri dati in prestito all'anno * 9 teatri drammatici professionali * 2 teatri di opera e balletto * 5 orchestre professionali * più di 650.000 spettatori di teatro a stagione * 45 gallerie permanenti e più di 800 sale d'esposizione temporanee * 65 musei * 90 cinema * 1.700 circoli culturali amatoriali Lubiana: Fontana di Robba 19 Cerkno: Maschera carnevalesca laufer Interno tradizionale: la cucina nera Alla pagina precedente: Statua di France Pre{eren, sommo poeta sloveno suddiviso in due unità amministrative (quella di Lubiana e quella di Maribor), poi viene unito alla Dravska banovina. Nel 1919 anche la regione del Prekmurje viene aggiunta al Regno dei Serbi, 20 Sin dove … volare tra le stelle? Scienza e scienze sociali Slovenia centrale: tipico cielo serale troneggiante sulle colline 21 3.141592653589793238462643383279502884197169399375105820974944592307816406286208998628034825 22 La vita velata dal mistero e da una nota di romanticismo; a causa delle battaglie vinte e delle guerre perse sui campi di battaglia presso il Reno, Fort Luis, Mannheim e Mainz; a causa dell'entusiasmo dimostrato per l'astronomia e la balistica, nonché per la malizia, per la quale chiunque avesse trovato un errore nelle tavole logaritmiche, avrebbe ricevuto in premio uno zecchino; per il suo talento nelle negoziazioni che molto spesso superava le capacità diplomatiche dei generali militari; per la tranquillità e la capacità di concentrazione con le quali comandava le marce militari contro i turchi, i francesi e i prussiani, nonché per la sua scomparsa e la sua morte misteriosa tra le onde del gelido Danubio autunnale. Fu il primo esperto militare sloveno fin'ora conosciuto a raggiungere dei brillanti successi in guerra ricorrendo all'uso pratico delle sue invenzioni teoriche; storico naturale e matematico che conquistò fama mondiale (e con essa anche il titolo di barone) come autore delle tavole logaritmiche e grazie alle quali diventò membro di varie accademie europee. Nei suoi scritti teorici si dedicò anche alle stelle. Allora non poté ancora toccarle. Oggi invece ciò è possibile; Jurij Vega è l'unico sloveno ad essere stato immortalato nel cielo per ben due volte - presta infatti il suo nome ad un cratere sulla Luna e ad un planetoide che ruota intorno al Sole. (Jurij Vega (1754-1802), autore delle tavole logaritmiche. Con 140 decimali calcolati per il valore di Π, detenne per molti anni il record mondiale.) Croati e Sloveni. Gli sloveni conseguono successivamente una propria repubblica all'interno della Repubblica socialista federativa di Jugoslavia dopo la fine della seconda guerra mondiale, il 29 novembre 1945; due anni più tardi, in base al trattato di pace firmato a Parigi, anche gran 034825342117067982148086513282306647093844 La scienza espressa in cifre Anno 1693, fondazione dell'Academie Operosorum Labacanesium * Anno 1938, fondazione della Slovenska akademija znanosti in umetnosti (trad. Accademia slovena della scienza e dell'arte) * 388 organizzazioni di ricerca (al momento) * 43 istituti di ricerca * 4.642 ricercatori a tempo pieno Slavoj @i`ek (photo: Denis Sarki}) 23 Il gigante di Lubiana Zizek rappresenta un insieme di elementi inverosimili. Si può dire che egli sia la più luminosa e la più significativa stella del cosmo filosofico europeo, che si illumina grazie ad un contagioso e ricco bagaglio di cultura popolare e grazie all'interesse per i giornali scandalistici che parlano di Viagra e animali domestici virtuali. Di sicuro è il teorico della completezza, mentre la saggezza percepita ci rammenta che l'immensa teoria filosofica non sia ne credibile ne possibile. ... Un critico americano ha notoriamente descritto Zizek come "il gigante di Lubiana". Questa affascinante città, rimasta intatta e intoccabile alle guerre dell'ex Jugoslavia, rimane la sua casa. Un colle, la cui sommità ospita un castello, domina la città, diversi ponti la circondano rappresentano la sua caratteristica principale e sono opera dell'architetto proto-postmodernista Joze Plecnik. Il suo imponente ed eccentrico parlamento non fu mai costruito sopra il colle, ma il suo assurdo monumento a Napoleone è ben visibile tra il miscuglio di stili appena sotto di esso. La prospettiva mi rammenta la veduta della città vista dall'occhio di un uccello, proprio come nel famoso film Gli uccelli di Hitchcock - tra l'altro una delle referenze preferite di Zizek. La casa del filosofo si trova appena a est dal centro e si può raggiungere passando attraverso una specie di Shoreditch (rione londinese) sloveno di depositi. (Guy Mannes-Abbott, The Independent) parte della regione Primorska viene annessa alla Slovenia. Con l'anno 1990 inizia l'ultimo periodo storico. Dopo le prime elezioni democratiche dell'aprile del 1990 e in seguito al plebiscito per una nazione indipendente e autonoma (l'88,5% degli elettori ha votato a favore) 24 Sin dove …lasciarsi andare in discesa? Economia La chiesa di Jo{t 25 Le storie di successo hanno sempre un inizio insolito. Una tra queste è sicuramente quella della straordinaria gara sciistica avvenuta nell'ultimo anno di guerra, nel gennaio del 1945. Allora i concorrenti sperimentarono il primo paio di sci in legno massiccio fatti a mano e progettati da Rudi Finzgar, specializzato nella disciplina del salto con gli sci. Gli sci erano sorprendentemente simili agli sci carving di oggi, avevano infatti una particolare incurvatura laterale. Ad ogni modo gli esperti sloveni del campo hanno fatto passare tutta una serie di miglioramenti tra le "assicelle di legno" di allora e l'attuale successo di vendita e alcune innovazioni hanno avuto successo anche su scala mondiale. Proprio quest'ultime rappresentano la prova evidente del rapidissimo sviluppo dell'unica società 26 slovena specializzata nella produzione di attrezzature da sci, che dopo la crisi del mercato sciistico degli anni Novanta del secolo scorso, oggi si sta affermando con una nuova strategia di mercato e un nuovo design. Quale produttrice degli sci e degli snowboard tecnologicamente più completi e avanzati, la società di Begunje della regione slovena Gorenjska (o Alta Carniola) collabora con i leader mondiali del settore e produce sci dalle caratteristiche straordinarie, con un design moderno e all'avanguardia e un rapporto ottimale tra le caratteristiche di scorrimento nonché un prezzo per tutte le categorie di consumatori. La parola Elan ha quindi un significato proprio. Caratterizza una società stimata e riflette in sé il concetto di successo. Tale fatto viene confermato anche dai suoi 15 milioni di sci venduti in tutto il mondo. (La Elan s.p.a. è una tra le aziende produttrici di attrezzatura sportiva invernale più importanti al mondo. Produce infatti più di 400.000 paia di sci all'anno, esportandone più dell'80%.) del dicembre dello stesso anno, il 25 giugno 1991 la Slovenia dichiarò la propria indipendenza. Il governo approvò la nuova costituzione slovena alla fine dell'anno, mentre il 15 gennaio 1992 Alcuni indicatori macroeconomici della Slovenia rilevati nell'anno 2004 PIL pro capite: EUR 12.979 * Incremento del PIL: 4,6% * Inflazione: 3,6% * Esportazione di beni e servizi: EUR 15,5 bilioni * Importazione di beni e servizi: EUR 15,7 bilioni * Disoccupazione: 6,3% (rilevamento del livello di disoccupazione secondo gli standard ILO) * I principali esportatori sloveni: Revoz, Lek, Gorenje, Krka, Prevent, Sava Tires, Talum, Adria Mobil, Impol, Acroni Channel e Elan: speciali sci tratti dalla pubblicità apparsa nella rivista Wallpaper* Magazine L'ingresso nell'UE 27 In Slovenia esistono degli orizzonti ancora più ampi - i suoi confini. Degli orizzonti che si apriranno come mai prima d'ora. Sì, perché le invasioni, la politica e i vari conflitti esterni hanno dato forma alla storia di questa nazione ed è un miracolo che il cuore della Slovenia continui a palpitare e che la sua anima rimanga straordinariamente intatta entro i propri confini. Ma ora, con "l'invasione" dei suoi attuali e futuri vicini europei, la Slovenia incomincia a far parte di un mondo più grande. Le sue bellezze sono veramente tante e in molti potranno finalmente degustare i suoi frutti. Gli sloveni diventeranno cittadini europei e presto usciranno dal cerchio per poter dividere le ricchezze del mondo esterno. Il DNA culturale si mescolerà e dal materiale genetico della storia e dei ricordi si tesseranno delle nuove identità. Slovenia mia cara, non avere fretta nell'imparare dagli altri paesi del mondo, bensì lascia che nasca una nuova passione dedita a scoprire i tesori e le risorse di questo paese, quindi aiuta a mantenere alto il livello di istruzione e di cultura per il progresso dello stile di vita europeo. È questo quindi il modo, nel quale il cerchio dovrebbe aprirsi (Steve Diskin, americano, architetto, docente ospite presso l'ALU - Akademija za likovno umetnost (Accademia di belle arti)) la Slovenia venne ufficialmente riconosciuta anche da parte dell'Unione europea. Nel maggio 1992 la Slovenia diventò membro permanente dell'ONU, mentre con il 1 febbraio 1999 entrò in vigore l'accordo di adesione all'UE. 28 Sin dove… verso il paradiso? Turismo Alpi Giulie: Trenta 29 La leggenda narra che dopo aver creato il mondo e aver accuratamente diviso la bellezza nelle regioni del mondo in modo parsimonioso e prudente, a Dio rimase una manciata di pura bellezza sul palmo della mano e la sparpagliò su quella regione oggi chiamata Slovenia. Allo straniero essa non può sembrare più grande di un vaso di fiori, che con le sue bellezze naturali e la varietà dei paesaggi rappresenta l'Europa in miniatura, dove il temperamento mediterraneo fa l'occhiolino alla malinconia pannonica, l'apparente freddezza del mondo alpino alla vitalità del Carso e il trambusto delle città alla fantastica morbidezza delle sue colline. Si dice che grazie alla natura intatta, al mite clima continentale, all'ospitalità degli abitanti e alle innumerevoli sorgenti di acque termali e curative, la Slovenia sia un paese piacevole e benefico che rilassa l'anima e rinvigorisce il corpo. Gli abitanti del luogo scoprirono il segreto dei benefici derivanti da queste già nel lontano 30 passato. Alcuni resti del periodo dell'impero romano, documenti scritti relativi alle acque termali risalenti al 12. secolo, nonché l'apertura di nuovi centri termali e la diffusione di quelli preesistenti, testimoniano la ricca cultura termale in Slovenia. I centri termali e climatici di Bled, Laško, Dobrna e Rogaška Slatina da oltre un secolo promuovono alacremente il turismo termale, il quale è diventato uno dei più importanti settori turistici della Slovenia. A causa dei ritmi frenetici della vita odierna, il turismo termale oggi punta su sempre più ricercati programmi wellness che vengono offerti in Slovenia non solo da oltre 15 centri termali e di benessere, ma anche da tutti gli alberghi dotati di strutture moderne e da numerosi altri centri welness, che ubicati nel cuore della natura incontaminata consentono di alternare prestigiosamente l'attività sportiva al modo di affrontare positivamente la vita. Grazie alle infinite e incontaminate risorse naturali, alle esperienze pluriennali magnificate dalla saggezza e alla proverbiale ospitalità della gente, la Slovenia viene classificata tra i Paesi di maggiore interesse per i visitatori stranieri. Questi ultimi infatti nel variopinto mosaico dell'offerta nel campo della salute e del benessere possono ottenere veramente tutto ciò che desiderano o necessitano. Inoltre la Slovenia in più occasioni è risultata sede ideale anche per l'organizzazione di incontri e congressi ai più alti livelli. Foto: Golf Bled archivio 31 Pittoresco paesaggio di Bled 32 Pirano: marina Campo fiorito di ravizzoni e i meravigliosi alveari La Slovenia rivitalizza, grazie alle proprie bellezze naturali La Slovenia copre una superficie pari all'isola di Shikoku, una delle quattro isole giapponesi, con la differenza che qui la natura è incredibilmente ricca e multiforme. In questa piccola "isola" si può trovare veramente di tutto, montagne, laghi, colline, pianure e perfino il mare. Un vero e proprio paradiso sulla terra. Sebbene abbia viaggiato parecchio per l'Europa negli ultimi tempi e abbia conosciuto numerosi altri paesi, devo ammettere che nessun paese al mondo possiede tali ricchezze. (Takashi Tokuhisa, giapponese, maestro di karatè e amante dell'arte) Oltre il 50% della Slovenia è coperto da boschi 33 Canyon del fiume Tolminka Vigneti della Stiria Le pietanze Uno straniero si accorge subito anche delle pietanze, in quanto non si può certo dire che le differenze siano modeste; tutt'altro, nelle pietanze slovene non c'è niente di modesto. Qualora gli sloveni avessero mai sentito parlare di nouvelle cuisine, sicuramente avranno gentilmente fatto finta di niente e si saranno invece attenuti alla vecchia tradizione secondo la quale l'ospite non deve mai andarsene a stomaco vuoto. Se le trattorie slovene servono le pietanze su piatti grandi, non è sicuramente per dar spazio alle decorazioni, ma perché ci sia abbastanza spazio per montagne di carne, salse e patate. Riguardo alle quantità quindi 34 non c'è sicuramente da discutere, per quel che riguarda invece la qualità - mmmhh! straordinaria. Di sicuro per la prekmurska gibanica, un tipico dolce della regione Prekmurje, ritornerei molto volentieri in Slovenia, anche senza un motivo ben preciso. Ma ritornerei altrettanto volentieri anche per le serate passate a mangiare il gelato lungo le rive Essiccazione del prosciutto del Carso del fiume Ljubljanica o per i calamari ripieni e Ptuj: la più antica cantina vinicola slovena per i piatti di pesce di Pirano oppure per… (Christian Moe, norvegese di Lubiana) La celebre "Potica" o Potizza Grotte di San Canziano Attrazioni: * Grotte carsiche: in Slovenia vi sono circa 8100 grotte carsiche, di cui ben 25 accessibili e visitabili dai turisti. Per la loro straordinarietà, spiccano indubbiamente le Grotte di S. Canziano che figurano nel Registro del patrimonio culturale e naturale mondiale protetto dall'UNESCO; per bellezza e maestosità le più celebri sono invece le Grotta di Postumia, le quali sino ad oggi sono state visitate da oltre 30 milioni di turisti. * Lago di Cerknica: il più grande lago intermittente in Slovenia e uno dei maggiori d'Europa, infatti ha una superficie che può raggiungere fino a 32 km2. Il suo straordinario segreto costellato di apparizioni e sparizioni, ha dato spunto a numerose leggende popolari e nel 1687 J. V. Valvasor divenne membro del Royal Society inglese, grazie alle eminenti descrizioni di tali straordinari fenomeni. * Fauna: nel mondo, i più celebri rappresentanti del ricco patrimonio naturale della Slovenia sono il proteo "proteus anguinus" - il più grande abitante delle grotte carsiche - e il cavallo lipizzano, cavallo di razza autoctona; pressa l'antica scuderia fondata a Lipizza oltre 400 anni fa vivono oggi circa 200 cavalli; al mondo attualmente non ve ne sono oltre 2500. * Il terrano del Carso: tra i vini sloveni di alta qualità si distingue il terrano del Carso; è un vino dal colore rosso intenso derivante dalle fragorose uve della vite refosco propria del Carso. Il suo gusto unico nel genere gli viene dato dalla terra rossa che è anch'essa una rarità nel mondo della viticoltura. Cavalli Lipizzani 35 36 Lubiana, Grand Hotel Union: serata di gala Maribor, Hotel Habakuk: Centro di benessere (wellness) Turismo espresso in cifre 15 centri termali e climatici naturali * 12 casinò * 5 grandi centri congresso e 15 località offerenti sale congressuali * 8 campi da golf * alberghi di tutte le categorie, di cui 8 di prima categoria * 19 ostelli della gioventù * oltre 200 agriturismo * 50 campeggi * 3 marine con 1.900 ormeggi * oltre 30 centri sportivi invernali con 1.270 km di piste da sci * oltre 7.000 km di sentieri alpini 37 Nova gorica: Casinò HIT 38 Sin dove… seguire i vincitori? Sport e tempo libero Cavalli Lipizzani sulle praterie di Lipizza 39 L'armonia dello spirito e del corpo. Lo scatto dei muscoli provocato dallo sparo della pistola. Un corpo in movimento. In corsa. Lo sguardo di qualcuno che sembra correre per la vita, per la vittoria. La velocità. Un centesimo di minuto, decisivo per il vincitore e inconsiderabile dei vinti. Poi il momento che si dilegua nell'eternità. E i ricordi; le dita congelate perché decisa a portare a termine il programma degli allenamenti previsto anche all'inizio dell'inverno, ad una temperatura intorno allo zero; il percorso sportivo nel paese natale e le prime gare; 40 lacrime di rabbia alle sconfitte e lacrime di gioia alle vittorie; i genitori che nei momenti difficili hanno continuato a incoraggiarla e stimolarla e gli allenatori che hanno creduto in lei; le folle, sempre assetate di nuove vittorie, e il ragazzo che in una lettera le comunica di tenersi sempre appresso il dono da lei dimenticato qualche giorno prima sul gradino più alto della pedana… Poi un momento di lucidità. La velocità permanente. Gli ultimi metri e in lontananza le incitazioni dei tifosi. Il traguardo, la porta di una nuova dimensione. Il silenzio nel quale l'intero palazzetto dello sport si solleva come un'onda. Uno sguardo al display. Ritornano le grida. Un'irripetibile sensazione di gioia. Le braccia potrebbero attorniare il mondo intero. 1:55,82. Record mondiale. Vicino ad esso un nome - Jolanda Ceplak. (Jolanda Ceplak ha stabilito il record mondiale negli 800 m al coperto) Sebbene quasi la metà del popolo sloveno non pratichi alcuno sport (questo dato eccede di molto la media europea), gli sloveni sono comunque conosciuti come un popolo di sportivi: non solo perché anch'esso in passato rafforzava la coscienza nazionale, ma anche perché oggi si potrebbe trovare soltanto con difficoltà uno sloveno che non sappia elencare a memoria i risultati ottenuti dagli atleti sloveni - nel salto con gli sci, nello sci alpino, nell'atletica, nel canottaggio - ed anche quelli negli sport estremi - rafting, torrentismo, canyoning, sci, snowboarding e free-climbing. 41 Scalata su una cascata ghiacciata delle Caravanche Kayak sulle rapide dell'Isonzo 42 Il Triglav (2.864 m): un gruppo di scalatori Corse di cavalli Natura e salute Riguardo alle usanze del luogo ho notato anche un'altra curiosità: pure la gente anziana cerca di mantenersi sempre vitale e giovane. Fisicamente e spiritualmente. Il sorriso sui loro volti e ciò che esso trasmette sostiene quella vecchia tesi secondo la quale chi sappia vivere in simbiosi con la natura, viene doppiamente appagato da essa. Quindi quest'arte va imparata da questa gente. Dovremmo ripulire i polmoni in tutti i sensi. (Ana Ristovic Car, serba, poetessa, traduttrice e redattrice della rivista Balcanis) Motocross Divja Jaga Lo sport espresso in cifre 1689, prima menzione scritta dello sci e dell'attrezzatura sciistica in Slovenia * 1862, fondazione della prima associazione sportiva slovena * 1991, fondazione del Comitato olimpico sloveno * 55 medaglie olimpiche * 360 medaglie ai campionati mondiali * 5. posto in classifica mondiale in base al numero di medaglie vinte per ogni abitante * 3.500 associazioni sportive e club con 400.000 membri iscritti 43 Golf * Jolanda ^eplak, campionessa mondiale negli 800 m al coperto * Rappresentanza di pallamano slovena, seconda ai campionati europei nel 2004 * Davo Krni~ar è stato il primo in assoluto a scendere con gli sci dal monte più alto del mondo, il Monte Everest * Alja` Pegan e Mitja Petkov{ek, campioni europei di ginnastica attrezzistica (sbarre e parallele) * Luka [pik e Iztok ^op, campioni olimpici nel duo di coppia (canottaggio) * Rajmond Debevec, campione olimpico di tiro a segno 44 Sin dove … osare il venerdì sera? Divertimento e tempo libero Ur{lja gora 45 46 Venerdì. Giorno in cui i testi scolastici trovano posto soltanto in qualche angolo, quando il materiale di studio rimane sui banchi delle aule universitarie e giorno in cui per 48 ore la monotonia degli uffici viene ravvivata dal suono rumoreggiante dei condizionatori d'aria e delle macchinette del caffè. Venerdì sera. Tempo di divertimento e chiacchierate spensierate, di tintinnio provocato dai boccali di birra e dai bicchieri di vino rosso, tempo di spuntini e brindisi nei vecchi quartieri della città, di momenti di ozio estivo sulle rive del fiume Ljubljanica e sul piedistallo del monumento dedicato al poeta sloveno e alla sua musa, ma anche tempo di numerose manifestazioni, concerti e feste fino a notte inoltrata per i più tenaci. Bisogna inoltre ribadire che alcuni venerdì sera dell'anno sono particolarmente importanti per i più giovani. Tale è sicuramente dagli ultimi tre anni a questa parte ogni esibizione del più famoso gruppo musicale sloveno che non manda in fibrillazione soltanto i più giovani, ma anche i loro genitori. Il gruppo, l'unico fino ad oggi ad essere riuscito a sfondare anche su MTV e ad aver organizzato un concerto con l'orchestra sinfonica della Radio e televisione slovena, è stato fondato nel 1995 e fino ad oggi detiene il record del numero di copie vendute in un periodo di soli due mesi. Una volta tanto il popolo sloveno è d'accordo su una cosa - i Siddharta sono davvero grandi! (Siddharta, gruppo musicale sloveno, unico gruppo che è riuscito a riempire il Centralni stadion (trad. Stadio centrale) di Lubiana al concerto del 13 settembre dell'anno scorso.) Concerto del gruppo Siddharta In discoteca (photo: Ivan Zupi~) Concerto del gruppo Laibach (photo: Laibach archive) Divertimenti espressi in cifre Ambasada gavioli (Isola), K4, BOF, Fun factory (Lubiana) - clubbing * Metelkova mesto (Lubiana), Pekarna (Maribor) - concerti, feste e manifestazioni subculturali * Špas teater (commedia) * Teater 55 (commedia) * Cafe teater (varietà, cabaret) * più di 650.000 spettatori di teatro a stagione * 90 sale cinematografiche Musica La scena musicale di Lubiana è veramente straordinaria. La diversità e i livelli di musicalità non si possono misurare nemmeno con la scala Richter. Se dovessi richiamare in particolar modo l'attenzione di qualcuno, direi sicuramente che secondo me Magnifico è una star dello stesso calibro di Sly Stone, inoltre mi piace molto il gruppo funky Planet Groove e i fantastici personaggi del gruppo Kuhinja 47 (trad. Cucina). Con il gruppo Siddharta ho già collaborato per sei loro canzoni, abbiamo iniziato con l'interpretazione in inglese di B-machine. Mi pare che anche il gruppo Laibach abbia da poco registrato una sua versione… (Shawn Thomson, inglese, autore di testi musicali e pedagogo) Concerto del gruppo Laibach (photo: Laibach archive) Buono a sapersi Festività 1 e 2 gennaio Capodanno 8 febbraio Pre{ernov dan (trad. Giornata dedicata al poeta Pre{eren), festa della cultura slovena Pasqua Lunedì dell'Angelo 27 aprile dan upora proti okupatorju (trad. Giornata della insurrezione contro l'occupatore) 1 e 2 maggio festa del lavoro 25 giugno dan dr`avnosti (trad. Gironata dedicata allo Stato) 15 agosto Assunzione di Maria 31 ottobre dan reformacije (trad. Giornata dedicata alla riforma protestante) 1 novembre Tutti i Santi 25 dicembre Natale 26 dicembre dan samostojnosti (trad. Giornata dedicata all'indipendenza) 48 Banche Il tallero sloveno (SIT) si divide in 100 centesimi e resta il mezzo di pagamento legale fino al 2007. Presso le banche i visitatori della Slovenia possono effettuare il cambio di valuta e dei traveller's cheques, possono aprire un conto bancario, effettuare il versamento di contanti nonché effettuare diversi tipi di altre operazioni. In genere, durante la settimana, le banche sono aperte al pubblico dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00. Al sabato restano invece aperte le banche di turno dalle 9.00 alle 12.00. È possibile effettuare il cambio della valuta anche in vari uffici di cambio, alle reception degli hotel, presso le agenzie turistiche, ai distributori di benzina e presso i più grandi centri commerciali. Inoltre è possibile consultare la lista di cambio giornaliera sul seguente indirizzo: www.slovenia-tourism.si/?_ctg_valut_rates=0 Esercizi commerciali I negozi restano aperti ad orario continuato. Durante la settimana rispettano l'orario di apertura dalle 8.00 alle 19.00 (alcuni negozi a gestione privata restano aperti anche fino alle 21.00), al sabato dalle 8.00 alle 13.00; alcuni negozi restano aperti anche la domenica e durante i giorni festivi. Il mezzo di pagamento ufficiale è il tallero; la maggior parte dei negozi è abilitata al pagamento con carta di credito (American Express, Diners, Mastercard-Eurocard, Visa). Poste Nei giorni feriali le poste sono aperte al pubblico dalle 8.00 alle 18.00, mentre al sabato dalle 8.00 alle 12.00. Nelle città più grandi la posta centrale rimane aperta anche nelle ore serali e al sabato pomeriggio. Per usufruire delle cabine telefoniche si devono acquistare delle tessere prepagate presso le poste o le edicole; il sito internet è www.posta.si. Per chiamare l'estero bisogna comporre il prefisso internazionale 00, per chiamare la Slovenia bisogna invece comporre il prefisso internazionale 386. Il sito internet è www.telekom.si. La regione è quasi completamente coperta dal segnale di telefonia mobile; gli operatori hanno stipulato delle convenzioni con la maggior parte dei più importanti operatori telefonici europei e mondiali. Elettricità 220 Volt, 50 Hertz Acqua L'acqua è potabile in tutta la regione slovena. Meteo A causa dei numerosi cambiamenti climatici - si ha infatti un clima mediterraneo sulla costa, un clima alpino sulle Alpi Giulie e sulle Alpi Caravanche e un clima pannonico nella parte nordorientale della regione - si raccomanda un guardaroba adeguato ad ogni stagione. Le temperature medie di luglio superano i 20°C, mentre le temperature medie di gennaio si aggirano intorno ai 0°C; d'estate in prossimità del mare può fare molto caldo, mentre d'inverno in montagna può fare molto freddo. Prima di arrivare in Slovenia si consiglia quindi di assumere informazioni sulle condizioni meteorologiche. Programmi radio Informazioni sul traffico: su sistema RDS, seguono il giornale orario sul 2. programma dal venerdì pomeriggio al sabato sera in lingua inglese, tedesca e italiana, nonché ogni fine settimana nei mesi di luglio ed agosto. Previsioni del tempo durante le vacanze estive: nei mesi di luglio ed agosto sul 1. e 2. programma alle 7.15 in lingua inglese, tedesca e italiana. Vengono inoltre trasmesse anche altre notizie speciali sulle condizioni meteorologiche della montagna e del nord Adriatico. Notizie: le notizie internazionali e nazionali vengono trasmesse ogni giorno in lingua inglese e tedesca sul 1. programma alle 22.30. Frequenze: Programma 1: AM 326.8 (918 KHz); FM 88.5, 90.0, 91.8, 92.0, 92.9, 94.1, 96.4 Programma 2: FM 87.8, 92.4, 93.5, 94.1, 95.3, 96.9, 97.6, 98.9, 99.9 www.rtvslo.si Vacanze scolastiche e giornate libere da impegni di studio 25 dicembre 2003 - 4 gennaio 2004 vacanze di Natale e Capodanno 16 - 22 febbraio 2004 vacanze invernali a Lubiana e Maribor 22 -29 febbraio 2004 vacanze invernali (tranne Lubiana e Maribor) 27 aprile - 2 maggio 2004 vacanze di 1 maggio 25 dicembre - 3 gennaio vacanze di Natale e Capodanno Numeri di emergenza Polizia Vigili del fuoco Pronto soccorso AMZS (Avto-moto zveza sloveno) 113 112 112 Slovenije, trad. Club dell'automobile 1987 Per ulteriori informazioni sulla Slovenia: Ufficio Stampa e Pubbliche Relazioni del Governo Gregor~i~eva 25, 1000 Ljubljana Tel.: +386 1 478 26 00 Fax: +386 1 251 23 12 www.uvi.gov.si Ministero degli Affari Esteri Pre{ernova 25, 1000 Ljubljana Tel.: +386 1 478 20 00 Fax: +386 1 478 23 40 www.gov.si/mzz Ufficio per gli Affari Europei [ubi~eva 11, 1000 Ljubljana Tel.: +386 1 478 24 25 Fax: +386 1 478 23 10 www.gov.si/svez/ Camera di Commercio e dell'Industria della Slovenia Dimi~eva ulica 13, 1504 Ljubljana Tel.: +386 1 589 80 00 Fax: +386 1 589 81 00 www.gzs.si