Prova 46

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Prova 46
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Lo sfruttamento dei minori: un problema sempre attuale
Lo sfruttamento minorile è uno dei problemi che hanno il potere di toccarci più profondamente;
perché riguarda quelle creature che sono la parte più dolce ma anche più indifesa dell’umanità: i
bambini e i ragazzini non ancora entrati nell'
adolescenza. Nei paesi industrializzati, sfruttare i
minori è un reato, un crimine: lo dice la legge; mentre in quei Paesi dove c'
è tanta povertà, nulla
protegge i bambini riconoscendo loro quei diritti che dovrebbero essere intoccabili. In tutto il
mondo, si calcola che oltre trecento milioni di bambini siano sfruttati nel lavoro. Molti di loro
vivono nelle zone più arretrate dell'
Africa ‘nera’. Ma la situazione non è molto diversa neppure in
Asia, dove milioni di bambini lavorano fin dalla più tenera età, in Colombia e in alcune aree del
Brasile. In questi luoghi le industrie producono soprattutto armi, mattoni, tappeti, fiammiferi,
palloni; spesso i bambini europei, anche se non lo sanno, giocano con i palloni da calcio lavorati da
altri bambini poveri. Ci sono, poi, le miniere e il duro lavoro nei campi, dove i minori vengono
sfruttati moltissimo per produrre scarse dosi di cibo. I padroni preferiscono sfruttare i minori
proprio perché i bambini e i ragazzini sono più deboli e più ingenui degli adulti.
In Africa sono innumerevoli i bambini che mendicano per le strade, o cercano qualcosa da
mangiare: sono gli orfani o i lebbrosi o i malati di AIDS, lasciati al proprio destino; la mortalità di
questi bambini è altissima. In Africa, inoltre, i bambini-schiavi sono venduti come merce di
scambio per pochi soldi: affamati e disperati, essi sono impiegati nelle immense piantagioni di
cacao o nella raccolta di canna da zucchero. In Colombia, le miniere di carbone sono piene quasi
esclusivamente di bambini con meno di quindici anni di età, che vengono utilizzati per il trasporto
di sacchi che pesano dai sessanta agli ottanta chili; inoltre, queste miniere sono molto basse ed i
bambini, per lavorare lì dentro, devono camminare con la schiena piegata e, quando crescono
ulteriormente (se non sono morti prima), vengono licenziati. In Brasile, sono più di quindici milioni
i bambini che vagano per le strade, fuggiti dalle baracche perché troppo piccole; dormono sotto gli
alberi e vivono di furti e scippi. Inoltre, milioni di bambini in tutto il mondo sono sfruttati per il
sesso a pagamento: sono comprati e venduti come degli oggetti, gettati in situazioni orribili come la
prostituzione e la pornografia infantile.
Alla stragrande maggioranza di questi minori viene anche negato il diritto all'
istruzione, come pure
il minimo diritto al divertimento e al gioco.
(adattato da più articoli ne “Il Corriere della Sera”)
1. Riassumi il testo (minimo 80 parole, massimo 100).
2. Scrivi una lettera ad un bambino tirolese, e spiegagli che, nel mondo, ci sono bambini che
vengono sfruttati e che sono molto meno fortunati di lui (minimo 100 parole, massimo 120).
3. Scrivi la tua opinione sullo sfruttamento dei minori, ed esprimi il tipo di infanzia che,
secondo te, dovrebbero vivere tutti i bambini del mondo (minimo 160 parole, massimo 200).