Al via la strategia contro le zanzare
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Al via la strategia contro le zanzare
5 luglioagosto2001 DISINFESTAZIONE SANITÀ Al via la strategia contro le zanzare La rivalsa dei farmaci generici Resi noti i risultati del primo anno di studi del progetto finanziato dal Comune È partita una vera e propria battaglia contro le zanzare a Firenze. Il 1 giugno sono stati resi noti i risultati del primo anno di studi del progetto biennale finanziato dall’Amministrazione comunale in accordo con il Dipartimento di prevenzione della Asl per approfondire le problematiche ambientali legate a questi insetti e definirne i metodi di controllo. Da diversi anni i fiorentini, lamentavano infatti i troppi disagi causati dalle zanzare presenti soprattutto nella stagione estiva, nell’area urbana e negli ultimi tempi era anche cresciuto un allarme sanitario. Da qui la decisione di dare il via a questo progetto con il coinvolgimento del Diparti- mento di Biotecnologie agrarie della Facoltà di Agraria di Firenze e l’U.O. di Zoologia Ambientale della Asl 9 di Grosseto. Firenze non è stata la prima città dove vengono affrontati studi simili, esistendo modelli già operativi a Parigi, Barcellona, Marsiglia. Ma ogni luogo ha una sua specificità dovuta alla reale situazione e alla peculiare colonizzazione che le zanzare instaurano sul territorio. Lo studio, articolato secondo momenti successivi di indagini e sperimentazioni con metodiche finalizzate al monitoraggio e al controllo di questi insetti, sta quindi permettendo di individuare con esattezza le specie presenti nel- l’area urbana fiorentina, per impostare strategie mirate e sono state definite aree campione per sviluppare, in collaborazione con il Consorzio Quadrifoglio, alcuni interventi sperimentali. Nascerà quindi una vera e propria banca dati informatizzata sul tipo di zanzare presenti nelle varie zone di Firenze, sul loro ciclo biologico e sul grado di infestazione. Lo scopo è, in questo modo, una volta ricevuta la segnalazione di un cittadino, di poter risalire a tutte le informazioni relative all’infestante presente nell’area e partire immediatamente con l’intervento specifico, seguendo sempre la logica dell’ecocompatibilità, anche a seconda dello stadio di sviluppo dell’insetto. Il progetto non è ancora terminato e i risultati definitivi verranno resi noti nel prossimo anno. A studio completato qualsiasi azione di bonifica (pulizia di fossi, tombini e fosse biologiche), nonché una migliore gestione delle aree verdi, potrà essere pianificata sulla base dei risultati i ottenuti, garantendo un basso impatto ambientale. Nel frattempo l’Amministrazione ha comunque realizzato del materiale che sarà reperibile anche presso le sedi dei Quartieri, per consentire ai cittadini di essere informati sul fenomeno e di avere una serie di consigli. CONSIGLI Come tenerle lontane Le zanzare compiono parte del loro ciclo biologico ovunque ci sia acqua. Poiché gli adulti delle zanzare più comuni non si allontanano dal focolaio di origine è quindi necessario evitare nelle abitazioni private e nelle aree limitrofe la formazione di piccole raccolte idriche dove questi insetti possono deporre le uova e sviluppare le larve. Vediamo, in particolare, quali consigli ci rivolgono gli esperti: n Eliminare i contenitori che possono raccogliere acqua (barattoli, bidoni, pneumatici, altro) dai balconi, terrazze, giardini, ecc; Svuotare settimanalmente altri recipienti come sottovasi, abbeveratoi, annaffiatoi, ecc; pagina precedente n n n n n Sigillare o coprire accuratamente con teli i piccoli serbatoi di acqua potabile o per lirrigazione di giardini e orti; lo stesso vale per i piccoli pozzi di falda; Popolate con pesci mangialarve (es. gambusie) le piccole vasche ornamentali sistemate nei giardini; potete introdurre questi pesciolini anche in gradi vasche a servizio delle attività sportive, ricreative o agricole; Svuotate accuratamente le piscine quando non vengono utilizzate; Sigillate e sistemate, al fine di evitare perdite di liquami, i pozzetti fognari e i piccoli depuratori; Pulite con frequenza le caditoie interne dei tombini per la raccolta delle acque piovane o di scolo n n presenti nei cortili e nei giardini, al fine di evitare il ristagno idrico; Ricoprite con zanzariere gli scarichi interni come i locali delle caldaie, i vani dellascensore, cantine, autorimesse, ecc; Evitate accuratamente di abbandonare rifiuti che possono raccogliere acqua piovana. E se le zanzare ci hanno punto? Cogliamo loccasione per suggerire un metodo alternativo Bolliamo mezzo bicchiere di acqua e lasciamo intiepidire. Aggiungiamo una manciata di sale, bagniamo una garza, strizziamo e applichiamo per unora. Avete mai sentito parlare dei farmaci generici? Allestero sono già disponibili e molto richiesti da tempo, rappresentando una parte importante della spesa farmaceutica complessiva. Per lItalia possono invece considerasi una novità nonostante la loro comprovata efficacia e convenienza. I farmaci generici sono infatti medicinali già utilizzati da molti anni il cui brevetto non appartiene semplicemente più in esclusiva allazienda farmaceutica che lo ha inventato dal momento che, dopo un lungo periodo di tempo, diventa possibile anche per altre case farmaceutiche produrre questi medicinali. E questo comporta chiaramente una riduzione del costo poiché non devono più essere recuperate le spese sostenute per la ricerca. Questi farmaci sono quindi medicinali di comprovata qualità ed efficacia, consolidati dal lungo periodo di impiego e per ottenere lattributo di generico devono presentare al Ministero della Sanità la documentazione che provi la loro bioequivalenza cioè la loro uguale efficacia rispetto alla specialità medicinale alle quale corrispondono, con le stesse caratteristiche del farmaco che riproducono cioè la stessa composizione farmacologica, le stesse indicazioni e controindicazioni. È inoltre significativa la convenienza economica sia per il singolo cittadino ma anche per la spesa sanitaria nazionale che la diffusione di questi farmaci contribuisce a mantenere sotto controllo. Non solo. I risparmi sui medicinali per cui è scaduto il brevetto potranno essere reinvestiti i farmaci innovativi o nuovi servizi. Non hanno, per legge, nomi di fantasia come i farmaci tradizionali, ma solo il nome della sostanza che contengono, seguito dal nome dellazienda farmaceutica che li produce. In ogni caso il cittadino non si può sbagliare: sulla scatola viene infatti riportata la scritta medicinale generico. Chiedete al vostro medico se esiste il farmaco generico corrispondente a quello che abitualmente utilizzate e ricordatevi che il vostro medico di famiglia è tenuto a informarvi della loro esistenza. Per saperne di più: Pit Salute, Servizio di informazione, di consulenza e intervento del Tribunale per i Diritti del Malato, tel. 0636718444 Sito web www.cittadinanzattiva.it pagina successiva