POF parte comune 2013-2014 - Consolato generale d`Italia a Metz
Transcript
POF parte comune 2013-2014 - Consolato generale d`Italia a Metz
Consolato Generale d’Italia Metz UFFICIO SCOLASTICO CIRCOSCRIZIONE CONSOLARE DI METZ PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2013-2014 Pagina 1 di 5 PREMESSA Il Collegio docenti facente capo all’Ufficio Scolastico del Consolato Generale d’Italia a Metz - organico misto costituito da insegnanti provenienti dalla scuola italiana e docenti assunti in loco presenta il proprio piano dell’offerta formativa (P.O.F.), in ottemperanza a quanto richiesto dalle vigenti disposizioni e nella piena consapevolezza che il fine primario e generale della scuola, come anche dei corsi di lingua e cultura italiana, debba essere lo sviluppo di tutte le potenzialit• dell'alunno,affinch‚ possa inserirsi in modo armonico nell'attuale societ• multiculturale e partecipare attivamente alla vita socio-culturale ed economica. Nel curricolo della Scuola Internazionale di Strasburgo e nei corsi di lingua e cultura le/gli alunne/i ampliano la competenza nella lingua italiana e la conoscenza dei fondamenti della cultura italiana, senza tralasciare un costante collegamento con le tradizioni del Paese ove vivono. SCELTE EDUCATIVE Le scelte educative si sviluppano in funzione delle seguenti finalit• generali considerate in funzione dell'et• e dello sviluppo psicologico degli allievi. Sono valide per tutte le differenti proposte didattiche, scuola, corsi Elco integrati e differiti. 1) 2) 3) 4) 5) 6) Rafforzamento dell'identit• personale dell'alunno sotto il profilo intellettuale e culturale. Educazione alla convivenza democratica in un contesto multiculturale per l'interiorizzazione dei valori di libert•, responsabilit•, partecipazione, legalit•, tolleranza, solidariet•. Potenziare la capacit• di mediazione tra le diverse culture anche attraverso il possesso di diversi strumenti linguistici. Sviluppo della creativit• come capacit• di esplicitare le proprie potenzialit•. Saper accettare e integrare differenze culturali e di comportamento. Sviluppare le capacit• di ascolto e di dialogo con l’altro. Tutto ciƒ attraverso una approccio educativo-didattico che solleciti l'autonomia di giudizio, l'impegno personale, l'accettazione e la valorizzazione dell'altro, il superamento dell'egoismo e il rispetto per l'ambiente, per il miglioramento della qualit• della vita di ciascuno e della collettivit•. Lo stile pedagogico italiano Lo stile pedagogico italiano ‚ figlio dell’umanesimo. Si puƒ riassumere nella centralit• dell’alunno considerato nella sua individualit• e globalit•. Si concretizza in scelte didattiche e operative che mirano a fondare l’apprendimento sulle conoscenze e capacit• pregresse e la formazione su una relazione “calda” tra insegnante e gruppo degli allievi. La scuola † luogo d’incontro e di crescita di persone. Persone sono gli insegnanti e persone sono gli allievi. Educare istruendo significa essenzialmente tre cose: Consegnare il patrimonio culturale che ci viene dal passato perch‚ non vada disperso e possa essere messo a frutto; Preparare al futuro introducendo i giovani alla vita adulta, fornendo loro quelle competenze indispensabili per essere protagonisti all’interno del contesto economico e sociale in cui vivono; Accompagnare il percorso di formazione personale che uno studente compie sostenendo la sua ricerca di senso e il faticoso processo di costruzione della propria personalit•. Questa † la via italiana all’Europa e all’acquisizione delle competenze indicate a Lisbona. Nell’”educere”, nel tirar fuori ciƒ che si † e nella relazione con gli altri, si impara ad apprendere. Obiettivo della scuola † quello di far nascere “il tarlo” della curiosit•, lo stupore della conoscenza, la voglia di Pagina 2 di 5 declinare il sapere con la fantasia, la creativit•, l’ingegno, la pluralit• delle applicazioni delle proprie capacit•, abilit• e competenze. Tradotto in termini semplici: ci ostiniamo a pensare a una scuola che non abbia come obiettivo solo l’essere in funzione della richiesta del mercato. Solo se si educa istruendo, si puƒ mettere veramente a frutto l’unicit• e l’irripetibilit• di ogni singolo individuo. Solo cos‡ ogni persona puƒ essere protagonista e costruire il proprio futuro in modi plurali, diversi e innovativi. Per farlo occorre realizzare una rete di azioni integrate, atte a valorizzare lo stile cognitivo unico ed irripetibile proprio di quello specifico studente, uscendo da ogni genericit• e standardizzazione. Imparare inoltre non † solo un processo individuale. La dimensione comunitaria dell’apprendimento svolge un ruolo significativo. In tal senso, molte sono le forme di interazione e collaborazione che possono essere introdotte (dall’aiuto reciproco all’apprendimento nel gruppo cooperativo, all’apprendimento tra pari…), sia all’interno della classe, sia attraverso la formazione di gruppi di lavoro con alunni di classi e di et• diverse. I corsi di italiano e la scuola internazionale di Strasburgo offrono un ambiente in cui si vivono e confrontano quotidianamente le diverse identit• culturali, religiose ed etniche, non solo europee, ma comprendenti quelle del nord Africa, delle Americhe e dell'Asia. La riflessione guidata su questa realt• cos‰ variegata permette di arricchire l'offerta formativa in un proficuo processo di integrazione finalizzato al superamento dei particolarismi personali nel rispetto delle identit• e delle diversit•, l'ampliamento dell’orizzonte culturale del singolo intraprendendo vasti processi d’apprendimento che arricchiscono tutti. In funzione delle disponibilit• delle diverse scuole, i docenti di italiano integrano nelle strategie di insegnamento l’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. ORGANIZZAZIONE E TIPOLOGIA DELLE ATTIVITA’ PRESENTI NELLA CIRCOSCRIZIONE Dall’Ufficio Scolastico che ha sede a Metz, nei locali del Consolato Generale d’Italia, dipendono i corsi di lingua e cultura italiana (Art. 636 D.L.vo 297/94) organizzati nei Dipartimenti della Moselle, della Meurthe e Moselle, dei Vosges, dell’Alto Reno e del Territorio di Belfort e le Sezioni italiane della Scuola Internazionale di Strasburgo (Dipartimento del Basso Reno). Le sedi dei corsi si trovano dislocate principalmente nelle regioni dell’Alsazia e della Lorena che hanno conosciuto nel passato una forte immigrazione italiana. Ogni sede ha sviluppato in seguito proprie peculiarit• dovute ai diversi flussi migratori e allo sviluppo economico che si † differenziato nel corso degli anni. L’offerta formativa in capo a questo Consolato generale si articola sostanzialmente in tre filoni, differenti per tipologia, durata e struttura degli interventi, ma accomunati da un comune sentire pedagogico (Si veda sezione “Obiettivi educativi”) Insegnamento presso la scuola Internazionale di Strasburgo. La filiera bilingue franceseitaliano copre l’intero percorso di studi, dalla scuola dell’infanzia al liceo, con 6 ore di lezione settimanali in italiano. I progressi degli alunni sono valutati nei documenti ufficiali della scuola; Corsi “Langues Vivantes”, integrati all’interno del quadro orario della scuola primaria francese. Sono previste due lezioni settimanali di 45 minuti ciascuna, rivolte a classi prevalentemente omogenee. La valutazione ‚ riportata sui documenti scolastici ufficiali. Una variante della stessa categoria di corsi ‚ rappresentata dai corsi “inseriti” esistenti nel territorio di Mulhouse. Si tratta di una lezione settimanale della durata di 60 minuti in orario scolastico, per classi prevalentemente omogenee; Corsi ELCO (Enseignement en Langue et Culture d’Origine) differiti: sono lezioni di 60 minuti (Moselle e Strasburgo) o 90 minuti (Mulhouse) che hanno luogo una volta alla Pagina 3 di 5 settimana al di fuori dell’orario scolastico. Le classi sono generalmente eterogenee. La valutazione † comunque presente nei documenti della scuola francese. Esistono inoltre importanti (sia in Mosella che in Alsazia) esperienze di “Ateliers” rivolte alle/agli alunne/i dei Coll†ges – generalmente delle due classi iniziali (6 †me et 5†me), perch‚ nelle due classi terminali della scuola media francese l’insegnamento dell’italiano dovrebbe essere parte dell’offerta formativa curricolare. Si presentano e descrivono in seguito le diverse attivit• di diffusione della lingua italiana e promozione della cultura del nostro Paese presenti nei territori della Circoscrizione. I PROGRAMMI SPECIFICI DELLE SEZIONI INTERNAZIONALI DELLA SCUOLA DI STRASBURGO E DEI CORSI SI TROVANO NEI DOCUMENTI: SCUOLA INTERNAZIONALE DI STRASBURGO; CORSI DI LINGUA E CULTURA ITALIANA ELCO. FUNZIONI STRUMENTALI A sostegno del lavoro di progettazione del Collegio docenti nella sua globalit• – docenti ministeriali e assunti localmente – e al fine di rendere la proposta formativa offerta al territorio sempre piu’ ricca e coerente, ‚ stata richiesta dal Ministero degli Affari Esteri l’attivazione di una funzione strumentale con incarico sulla seguente area: Sostegno al lavoro dei docenti. PROGETTI DI MIGLIORAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Per i seguenti progetti elaborati dal Collegio docenti † stata inoltrata richiesta di autorizzazione e finanziamento al Ministero degli Affari Esteri: 1) “Gusta e assapora l’Italia” – Corsi di lingua e cultura italiana - Progetto frutto di accordi bilaterali. 2) “Una fiaba per ogni Paese”– Scuola Internazionale di Strasburgo (settori scuola dell’Infanzia e scuola elementare) 3) “Il giro del mondo sulle ali della fiaba” – Scuola Internazionale di Strasburgo (settori scuola elementare e secondaria di primo grado). Progetto frutto di accordi bilaterali; 4) “Un volo sull’Italia” – Corsi di lingua e cultura italiana. I materiali didattici verrano predisposti dagli insegnanti ministeriali e messi a disposizione di tutti i corsi, anche ELCO. INFORMAZIONE Al fine di assicurare l’informazione sulle attivit• svolte e, nel contempo, per promuoverle, il Collegio dei docenti prevede la pubblicazione del presente Piano dell’Offerta Formativa nella pagina dedicata ai “Corsi di Lingua e Cultura Italiana” all’interno del sito del Consolato di Metz. Sar• presente anche una versione in francese del documento. Una versione sintetica verr• inoltre consegnata alle famiglie degli/delle alunni/e al momento dell’iscrizione o all’inizio dell’anno scolastico. Pagina 4 di 5 ORGANIZZAZIONE INTERNA L’organizzazione interna dell’Ufficio Scolastico prevede la presenza, presso il Consolato Generale di Metz, di: – Dirigente scolastica: Chiara Bonetti – Direttore Servizi Generali e Amministrativi: Loredana Foddai Orari di apertura: Dal lunedi al venerdi ore 9.00 – 13.00 Il mercoledi ore 15.00 – 16.00 Telefono 0387 385882 0387 385885 E-mail: [email protected] Pagina 5 di 5