un ribelle a scampia - sololibri.net - 27mar16-rc

Transcript

un ribelle a scampia - sololibri.net - 27mar16-rc
Un ribelle a Scampia - Rosa Tiziana Bruno, recensione
1 di 2
http://www.sololibri.net/Un-ribelle-a-Scampia-Rosa-Tiziana.html
RUBRICHE RECENSIONI DI LIBRI OFFERTE E NEWS CHI SIAMO COLLABORA CON NOI
CERCA SU SOLOLIBRI
UN RIBELLE A SCAMPIA - ROSA TIZIANA BRUNO
Like
Recensione di Felice Laudadio - 26-03-2016
1
9
CERCA
Confronta il prezzo su:
Anche dalla periferia più degradata si può
cambiare il mondo
“Un ribelle a Scampia” di Rosa Tiziana Bruno
(gennaio 2016, Edizioni Paoline, 128 pagine 12
euro) è un libro piccolino, per ragazzi dagli undici
anni in su, ma non è una piccola storia. Il
problema di cui parla è grande e di grande
attualità
a
manovalanza
Napoli
(delinquenza
adolescente
della
minorile,
criminalità
organizzata, codici di comportamento malavitosi),
ma non viene meno la speranza di cambiare: la
strada del riscatto passa dalla cultura e dallo
sport. È un messaggio in positivo. Il male non
vince sempre sul bene, si deve lottare per
SEGUI SOLOLIBRI SU FACEBOOK
Mi piace Piace a 12.580 persone. Iscriviti
per vedere cosa piace ai tuoi
amici.
migliorare la società, anche quando sembra senza futuro.
Rosa, napoletana a Salerno, sociologa e insegnante oltre che scrittrice, è da
tempo nella scuderia delle Paoline e ancora una volta realizza un lavoro in
collaborazione con l’illustratore Roberto Lauciello (sue la pagine di fumetti che
Tweets
riassumono le vicende).
by @SoloLibri
Ci sono tanti pregiudizi e tante verità su Scampia e sulla sua gente. Alcuni sono
irrimediabilmente avvitati nei loro anti-valori delinquenziali, altri - molti tra loro
i giovani - sono decisi invece a combattere il disagio sociale da protagonisti.
Le Vele, a Scampia, sono gli interminabili palazzoni fatiscenti di un rione
fatiscente alla periferia di Napoli, dove tutto è degradato, ma non tutto. Nel
SoloLibri
@SoloLibri
La felicità dell'attesa - Carmine Abate:
@Librimondadori bit.ly/22IWNru
progetto di chi li ha realizzati dovevano ricordare le vele e il mare, in un
La felicità dell’attesa - Carmine Abate
quartiere modello, che si è invece trasformato in un inferno, dove la miseria e la
Mondadori, 2015 - La felicità dell’attesa…
sololibri.net
delinquenza regnano senza opposizione. Così, diventa sempre più un ghetto.
Nicola è un ragazzino di prima media, a Scampia. Gli piacerebbe giocare con i
6h
bambini delle famiglie perbene, ma i genitori non vogliono che abbiano a che
fare con uno di “quelli”. Da che cosa si vede che vive alle Vele? Una massa di
capelli ricci, le calze dal bordo smagliato che pendono alle caviglie, i vestiti
Embed
View on Twitter
macchiati di fango e consumati. Frequenta la scuola di malavoglia, non gli va di
rinchiudersi.
In breve, Nicola non può che farsela con i ragazzi “malamente”, in un contesto di
prepotenze da bulli e vandalismi e non gli va per niente bene. La vita di strada
non fa sconti. Certi tipi lo spingono a rubare un motorino, poi lo coinvolgono in
una rapina. Le porte del carcere minorile si aprono davanti a lui e si chiudono
dietro, con angoscia. Ma non cede, non fa nomi, anzi, si fa un nome: lui non
parla. La carriera nella gerarchia criminale lo porta a scalare di grado: traffico di
stupefacenti e nuovo arresto, però.
Questa volta, dopo la detenzione c’è l’affidamento a una casa-famiglia. Il carcere
lo ha spaventato e non gli fa male cambiare contesto, abitudini, scuola. Gli
rivolta la vita. Grazie ad un’insegnante di lettere motivata che crede nel suo
lavoro, conosce la lettura, ne viene conquistato, capisce che deve contagiare
positivamente anche gli altri, studia, va finanche al liceo ed oltre.
Il romanzo finisce con una morale, come le favole di una volta, ma questa non è
una fiaba napoletana, può essere benissimo una storia vera. C’è una lezione, che
impartisce
a
tutti
il
guaglione
delle
Vele,
ora
cresciuto,
maturato,
responsabilizzato e con una vita normale davanti.
Sono passati quindici anni, Nicola è in giro. Vede un ragazzino impegnato a
forzare l’accensione di uno scooter. Riconosce i gesti impacciati, i suoi, una vita
29/03/2016 09:28
Un ribelle a Scampia - Rosa Tiziana Bruno, recensione
2 di 2
http://www.sololibri.net/Un-ribelle-a-Scampia-Rosa-Tiziana.html
prima. Il piccolo ladro lo prende per un poliziotto e scappa, ma non va lontano.
C’è un muro alto, il giovane è atletico, lo raggiunge facilmente e le minacce del
ragazzino non funzionano. Gli dice Nicola:
Lo so come ti senti, hai la testa che scoppia, nessuno a cui chiedere aiuto e un
vetro che ti separa dai tuoi sogni. C’è un solo modo per raggiungerli i sogni:
imboccare la strada giusta, che è sempre alla luce del sole. Una volta trovata,
ti senti in pace con tutto. Questo mondo non è perfetto, è ingiusto, spietato, a
volte crudele. Ma tu puoi cambiarlo, puoi cambiare le cose. Quello che hai
dentro, quello che sei, quello che vuoi essere, lo decidi tu. Pensaci, guaglio’.
Nicola ha un sogno. Da quando ha terminato gli studi di architettura, non fa che
immaginare come rinnovare il suo quartiere. Vuole restare a Scampia e
risanarla.
Il suo futuro è cercare di rendere il futuro migliore per tutti.
© Riproduzione riservata
Tags: Recensioni di libri, Libri per bambini e Ragazzi, 2016, San Paolo
LASCIA IL TUO COMMENTO O RECENSIONE DEL LIBRO€
I LIBRI PIÙ CLICCATI OGGI
AMI LEGGERE?
SEI UNO SCRITTORE?
Seguici, commenta le recensioni e
consiglia i libri migliori da leggere
Segui i nostri consigli e promuovi il tuo
libro gratis con Sololibri.net
Novità libri
Consigli per scrittori
Tutte le Recensioni, le novità e gli sconti in
Scrivi una recensione
Ti presento i miei... libri
libreria nella tua casella email! Iscriviti alla
Diventa un collaboratore
Uno scrittore ci racconta un libro
newsletter
Siti amici
Sololibri.net - Powered By New Com - PI: 02504700606
SEGUICI
ISCRIVITI
Informazioni generali - Copyright
Condizioni di pubblicazione
Privacy
29/03/2016 09:28