Cittadella dello sport da costruire a Scampia ecco i fondi del Coni La

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Cittadella dello sport da costruire a Scampia ecco i fondi del Coni La
3 gennaio 2016
Pagina 23
La Repubblica (ed.
Napoli)
C. C. NAPOLI
IL PROGETTO
Cittadella dello sport da costruire a Scampia ecco i
fondi del Coni
È più vicina la realizzazione del progetto di
una cittadella dello sport a Scampia, pensato
per primo da Giovanni Maddaloni nel 2007.
Nell' ultima legge di stabilità il governo ha
stanziato 100 milioni di euro per "Sport e
periferie", fondo valido per il triennio 2015/17.
Con lo stanziamento gestito dal Coni sarà
possibile realizzare o ristrutturare palestre
utilizzabili anche da scuole. Tra le prime
strutture interessate, da Palermo a Milano, c' è
l' ex caserma Boscariello, situata tra Miano e
Scampia.
Ancora da definire i dettagli del progetto. Il
Coni sarà unica società appaltante e potrà
decidere se gestire direttamente le strutture o
affidarle a federazioni o società tramite un
bando.
L' intenzione diel presidente nazionale Malagò
è fare del centro Boscariello un polo di
partecipazione per i giovani non monotematico
ma multidisciplinare. Il vantaggio è che le
procedure saranno semplici perché quello di
Scampia è un terreno di proprietà dello Stato.
La volontà di Coni e governo è fare una legge­
laboratorio per sperimentare nuovi modi di
fare sport, senza sprechi e con maggiore
concretezza.
I tempi non sono lunghissimi: un mese dopo la pubblicazione della Legge di stabilità potranno già
partire i lavori. Il progetto per Scampia verrà illustrato solo in quel momento, ma le voci di corridoio
dicono che non è lontano da quello immaginato da Maddaloni, che parlò del suo progetto già otto anni
fa agli ex ministri Carfagna, La Russa e Meloni, e anni dopo a Malagò. Il presidente del Coni rimase
colpito dalla fiction tv che raccontava la sua vita, "O maè", gli destinò il primo anno di stipendio da
numero uno dello sport italiano e lo presentò al premier Renzi. A tutti, Maddaloni raccontava il suo
progetto per lo sport a Scampia negli spazi dell' ex caserma.
Oggi la svolta. Alla Boscariello ci sono già gli allacci per luce, acqua e gas, gli stessi utilizzati quando
era operativa. Si tratta ora di passare alla fase operativa: serviranno tra i 5 e i 10 milioni di euro.
Saranno allestite quattro palestre, di cui tre di mille mq per 5 metri di altezza e una più alta (10 metri)
che fungerà da palasport per i meeting internazionali. Porte aperte ad arti marziali, fitness, danza,
basket, volley, boxe, ovviamente judo e probabilmente tennis e nuoto. Potrebbero esserci un bocciofilo
per gli anziani, una ludoteca per i giovani e ambulatori gratuiti per i cittadini della periferia.
MARCO CAIAZZO
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