6. Impiantistica di bordo a. Impianto elettrico “SPEED CAN BUS” con

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6. Impiantistica di bordo a. Impianto elettrico “SPEED CAN BUS” con
6. Impiantistica di bordo
a. Impianto elettrico “SPEED CAN BUS” con interfaccia “REVERSE”
Le più recenti normative in ambito di sicurezza attiva e passiva, i nuovi requisiti di
ecologia, insieme ai contenuti innovativi di QTX, hanno portato allo sviluppo di una
nuova Architettura Elettrica ed Elettronica, più evoluta rispetto a modelli concorrenti
che prevede maggiore semplicità, maggior versatilità, maggior qualità ed affidabilità.

Maggiore semplicità perché le centraline elettroniche presenti a bordo del
veicolo comunicano tra loro attraverso una rete seriale di messaggi. I vecchi
impulsi elettrici di attuazione che viaggiavano ciascuno su un proprio filo, oggi
sono sostituiti da messaggi che viaggiano tutti su uno o due fili e possono
essere letti da tutte le centraline collegate.

Maggiore versatilità perché basta aggiungere o togliere alla rete una
centralina per gestire una funzione piuttosto che un’ altra. Un semplice
processo di fine linea permette di configurare tutte le centraline caricate a
bordo.

Maggiore qualità e maggiore affidabilità perché grazie alla rete seriale si
riducono i cablaggi a bordo veicolo e di conseguenza le connessioni tra gli
stessi, riducendo così anche le possibilità di guasto e conseguentemente di
fermo veicolo. Le centraline utilizzate, poi, sono derivate da centraline già in
commercio, quindi con maggiori garanzie in termini di qualità e affidabilità.
Vero cuore del sistema QTX, l’impianto elettrico CAN colloquiante con interfaccia
Fiat dell’impianto originale del Ducato. La progettazione dell’impiantistica di
comando dei servizi di bordo è stata sviluppata con l’intento di offrire massima
affidabilità ai servizi e semplicità per sostituzioni e assistenze dei componenti facenti
parte dell’impianto elettrico. Questo grazie alla tecnologia CAN che si avvale di N. 2
centraline Control che gestiscono il traffico dati sui display e n. 6 centraline di
potenza, tutte autonome, che si spengono e si accendono autonomamente non
appena
venga
rilevato traffico sulla
rete
Can
abbattendo anche
gli
assorbimenti. I vantaggi dell’impiantistica in oggetto rispetto alle tradizionali linee a
relais
e fusibili (di comune
uso
in ambito
sanitario), sono
molteplici e
fondamentalmente tutte a favore degli utenti. Tra questi ricordiamo:
-
Velocità di diagnosi di tutti i parametri del veicolo
-
Cablaggio standard già predisposto per eventuali “evoluzioni” di servizi
aggiuntivi sul veicolo (sirene, prese di corrente, nuovi servizi interni, ecc…)
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-
Visibilità sul display dello stato degli utilizzatori in uso, in stand by,
spento)
-
Impianto con servizi protetti da mosfet auto-ripristinabili in presenza
di anomalie evitando così fermi macchina dovuti a necessari interventi di
sostituzione di fusibili
L’impiantistica di bordo dell’impianto QTX colloquia con la linea CAN del veicolo
prelevando, dal protocollo FIAT, i segnali necessari all’abilitazione ed alla diagnostica
dell’impianto
dell’ambulanza,
il sistema
garantisce
costantemente
efficienza
operativa. La possibilità di prelevare direttamente dalla rete FIAT i segnali di lettura
del CAN, ha permesso una serie di importanti benefit di utilizzo, peraltro impossibili
con l’utilizzo di linee “tradizionali”. Tra queste ricordiamo:
-
Utilizzo di parametri di diagnosi del veicolo per gestire manutenzione
periodica dell’allestimento
-
Sfruttamento dei sensori già installati da Fiat per ottimizzare il
funzionamento di parecchi optional tra i quali: Climatizzatore, Sospensioni,
Illuminazione interna ed esterna.
Altra novità assoluta riferita all’impiantistica di bordo, consiste nell’interfaccia
“REVERSE” dei 2 pannelli comandi anteriore e posteriore, caratterizzata
dall’adozione di un processore che consente di invertire le funzioni dei 2 pannelli con
criterio di “priorità”. In sostanza in caso di inefficienza o problematiche di uno dei 2
pannelli comandi, sarà sempre possibile, inserendo la funzione “reverse”, utilizzare
l’interfaccia dell’altro pannello per abilitare i servizi necessari. Questo garantisce, IN
OGNI CASO, la possibilità di abilitare un servizio del veicolo anche nel caso di
avaria di un comando. Facile intuire il livello di efficienza raggiunto da QTX che
consentirà di effettuare SEMPRE E IN OGNI CASO il compimento del servizio
senza inibirne efficienza operativa. REVERSE garantisce quindi all’equipaggio di
ottenere dal proprio veicolo massima operatività con minime se non inesistenti
probabilità di mancato servizio. REVERSE è una novità assoluta in ambito
emergenza e si sviluppa su microprocessore di esclusivo sviluppo Ambitalia S.p.A.
Efficienza al 100%: parola al tecnico e pareri sull’impianto (trafiletto tratto da
editoriale di una nota ditta leader per produzione di impianti automotive sull’impianto
QTX).
“Analizzando l’impianto di questa innovativa ambulanza, ci troviamo di fronte a
quanto di meglio offerto non solo in riferimento a veicoli allestiti, ma dell’intero ambito
automotive, ivi compresi i veicoli prodotti per utenze private. L’allestimento di QTX è
dotato di una batteria supplementare che provvede ad alimentare in maniera
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autonoma i dispositivi di bordo. Tutti i dispositivi elettrici vengono gestiti da un
sistema di centraline che comunicano tra loro sfruttando la tecnologia can bus.
L’architettura elettrica del sistema integra due schede di controllo ridondanti tra loro
capaci di compensare, in tempo reale, al mal funzionamento di una delle due. Le
centraline di potenza, istallate in punti strategici del veicolo, permettono una notevole
semplificazione
del cablaggio elettrico ed attraverso un sofisticato software
d’autodiagnosi sono in grado di individuare eventuali malfunzionamenti di singoli
apparati. Tutte le uscite di potenza sono controllate da mosfet autoprotetti con
controllo software della corrente massima erogabile; questo permette una diagnosi
costante del sistema e di ottimizzare al meglio la gestione degli utilizzatori, creando
una gerarchia d’importanza dei dispositivi utile in casi di carenza d’energia.
L’attivazione dei dispositivi di bordo è resa possibile da due ampi display touch
screen da 7 pollici in grado di remotizzare l’interfaccia utente tra loro così da
garantire il cento per cento del funzionamento anche qualora un display manifestasse
disfunzioni. Sembra che lo sviluppo di questo impianto sia volto in primis a
garantire efficienza costante ed in secondis ad abilitare i servizi. Un passo
davvero importante nell’ambito dell’emergenza sanitaria"
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