RECENSIONE DEL LIBRO DI TONY CRILLY “50 grandi idee
Transcript
RECENSIONE DEL LIBRO DI TONY CRILLY “50 grandi idee
RECENSIONE DEL LIBRO DI TONY CRILLY “50 grandi idee matematica” (E nostri lavori in Riferimenti finali su alcune di esse) Ing. Pier Franz Roggero, Dott. Michele Nardelli, P.A. Francesco Di Noto Abstract Here a short review about book of prof. Tony Crilly “ 50 great ideas mathematics” Original title “50 mathematical ideas you really need to know Riassunto In questo lavoro recensiamo il libro del prof. Tony Crilly “50 grandi idee matematica”, e su alcune (17) di queste idee. Indichiamo i nostri principali contributi, in particolare quelli scritti o tradotti in inglese e già pubblicati, sul nostro sito , salvo diversa indicazione: http://nardelli.xoom.it/virgiliowizard/ 1 °°°°°°°°°°°° In questo suo ottimo e chiarissimo libro di divulgazione “50 grandi idee matematica” (Dedalo), il prof. Tony Crilly espone in modo chiaro e accessibile a studenti medi o appassionati con cultura medio superiore o anche universitaria, 50 buone idee matematiche (ciascuna in capitoletti di quattro pagine con definizione, equazioni, qualche grafico e cenni storici), come panorama essenziale della matematica (le idee, scrive giustamente l’Autore, potrebbero essere anche 500). Una lettura piacevolissima, con qualche piccola “imperdonabile lacuna (due capitoletti sono stati dedicati rispettivamente ai numeri speciali π ed e , “dimenticandosi” di Ф, non meno importante! Ma ha poi parla di Ф nel capitolo 11, “I numeri di Fibonacci”. Per ogni capitolo/idea, nella seguente Tabella riporteremo i nostri principali contributi, specialmente quelli in lingua 2 inglese , nei relativi 17 capitoli interessati (I lavori di cui ai Riferimenti sono pubblicati, o saranno pubblicati nel 2016, sul nostro sito http://nardelli.xoom.it/virgiliowizard/ , salvo diversa indicazione; per altri, si rimanda al nostro sito) : Capitoli interessati 4 7 9 Argomento Nostri Riferimenti principali finali contributi I quadrati e le p, n e q termini 1, 1b radici di una quadrate progressione geometrica Teorema (Retta critica: Fondamentale fattorizzazione N^1/2 N^1/2 (p e q simmetrici rispetto ad n =√N L’infinito 2,3 I numeri Goldbach, ecc. 4, 5 ,6, 6b Primi gemelli, primi Retta critica ecc. per Goldbach: N*1/2 Numeri primi simmetrici 3 10 11 rispetto alla loro semisomma I numeri perfetti I numeri di Fibonacci ≈ 5n fino a 10^n Se primi (infiniti) ≈ 1,5n fino a 10^n 13 Il triangolo di Tartaglia 17 La dimostrazione 21 I Triangoli 24 Le dimensioni 25 I frattali (Numeri di Fibonacci, Infiniti Forma 6k -2 No Numeri perfetti dispari (eventualmente di forma 6k +3 In diversi settori di matematica e fisica (es. identità di Cassini,, orbitali elettronici ecc.) Infiniti T(k) triangoli di Tartaglia Contro esempi in grafici comet Il triangolo rettangolo Alg. di Fermat, Utf Fibonacci dimensioni stringhe Tra il 40% e il 60% degli intervalli 4 7, 8, 9 10, 11 12 e 13 14 15 16 17, 18,19 34 numeri di Lie, numeri di partizione Le distribuzioni di probabilità 38 I gruppi 40 I codici Retta critica N^1/2 (p e q simmetrici rispetto ad n =√N (vedi sopra cap.4) I quadrati magici 42 quadratici Connessioni con Fibonacci (legge di Benford e formula di Poisson 6n+1 come semigruppo abeliano TFF Nuovo algoritmo crittografico Previsione per n=6 ≈ stima : 20, 21 , 21b 22,23,24 25 26 27 17754 000 000 000 000 000 44 La matematica finanziaria 49 L’ultimo teorema di Fermat 28 I numeri di Fiordi (possibili applicazioni nel mercato azionario) Triangolo rettangolo con 29 cubi o ipercubi 5 50 costruiti sui cateti a e b e sull’ipotenusa c c^n(a^n+c^n) >2 per n > 2 , = 0 solo per n =2 = teorema di Pitagora L’ipotesi di Parte reale ½ Riemann = media aritmetica tra Retta critica : due zeri, per ½ tutte le Gli zeri di funzioni zeta zeta sono generalizzate simmetrici rispetto a 1/2 30, 31 Riferimenti finali 1 – Reduction and translation of Fundamental Speed Factoring Theorem (FSFT) Francesco Di Noto, Michele Nardelli Group “B.RIEMANN” Abstract In this paper we show our Fundamental Theorem about factorization 1b ) (Versione italiana) IL TEOREMA FONDAMENTALE DELLA FATTORIZZAZIONE 6 Gruppo “B.Riemann”* Francesco Di Noto, Michele Nardelli *Gruppo amatoriale per la ricerca matematica sui numeri primi, sulle loro congetture e sulle loro connessioni con le teorie di stringa. Abstract In this paper we show our Fundamental Theorem about factorization Riassunto In questo lavoro esponiamo il nostro Teorema Fondamentale della fattorizzazione, basato sulle progressioni geometriche, poiché p, n e q fanno parte di una progressione geometrica con numero fisso √r = √q/p, con n =√ √N e con N = p*q, essendo p e q simmetrici rispetto ad n. Ma anche, equivalentemente, come progressione geometrica , p*√ √r = n n*√ √r = q e quindi, di conseguenza, p*r = q Ovviamente non conosciamo a priori p e q (è proprio la ricerca di p e q, conoscendo solo N, lo scopo della fattorizzazione). Cercare √r per altre vie è quindi un problema matematico equivalente alla fattorizzazione veloce. Per il momento non si conosce nessuna valida via alternativa, tuttavia… 2 –TIME AND SPACE IN THE INFINITELY SMALL AND IN THE INFINITELY LARGE Ing. Pier Francesco Roggero, Dott. Michele Nardelli, P.A. Francesco Di Noto 7 Abstract: In this paper we focus attention on the behavior of space and time at the subatomic level and astronomical scale. 3 - STUDY ON INFINITY IN MATHEMATICS AND PHYSICS Pier Francesco Roggero, Michele Nardelli, Francesco Di Noto Abstract In this paper we examine in detail and in depth the concept of infinity in mathematics and in physics. 4 -From the weak Goldbach’s Conjecture to the strong Conjecture (hints to the RH1) Gruppo “B. Riemann”* Francesco Di Noto, Michele Nardelli *Gruppo amatoriale per la ricerca matematica sui numeri primi, sulle loro congetture e sulle loro connessioni con le teorie di stringa. Abstract In this paper we show the connections between, strong Goldbach’s conjecture and weak Goldbach’s conjecture, recently proved. 5 - GOLDBACH’S CONJECTURES : SUMMARY OF OUR PROOFS Ing. Pier Franz Roggero, Dott. Michele Nardelli, P.A. Francesco Di Noto Abstract In this paper we show in final references all our papers with our proofs about Goldbach’s conjectures (Rif.1a, 1b and 2) and their possible consequences for our generalized zeta function ( Riemann Hypothesis Ref. 3 and 4) and for speed 8 factoring (Fundamental Speed Factoring Theorem (FSFT) Ref. 2). 6) - NOVITA’ SULLA TEORIA DEI NUMERI (Le nostre proposte di soluzioni alle questioni di C. Caldwell) Gruppo “B. Riemann”* Francesco Di Noto, Michele Nardelli, *Gruppo amatoriale per la ricerca matematica sui numeri primi, sulle loro congetture e sulle loro connessioni con le teorie di stringa. Abstract In this paper we will show our solutions to the open questions about prime numbers on website http://primes.utmedu/notes/conjectures/ . Introduzione/Riassunto In questo lavoro riepilogativo riportiamo in sintesi, con riferimenti finali per eventuali approfondimenti le nostre soluzioni o proposte di soluzione, totali o parziali, ai problemi sui numeri primi ufficialmente ancora aperti in Teoria dei numeri, e indicati da C. Caldwell nel suo famoso sito: http://primes.utmedu/notes/conjectures/ . Qui di seguito esse sono sinteticamente tradotte, esponendo poi le nostre proposte di soluzione, e infine anche quelle, ancorché parziali, sull’ipotesi di Riemann e la attorizzazione veloce – non accennate nell’elenco di Caldwell, pur essendo anch’esse importanti, ancora aperte e anch’esse concernenti i numeri primi. I nostri relativi lavori per ogni problema sono indicati nei riferimenti finali e pubblicati sul nostro sito http://nardelli.xoom.it/virgiliowizard/ salvo diversa indicazione, per una più facile reperibilità e consultazione. 9 6B) English version “PRIME NUMBERS AND OPEN QUESTIONS! (Caldwell’s questions and our solutions) Eng. Pier Franz Roggero, Dott. Michele Nardelli, Francesco Di Noto Abstract In this paper we will show our solutions to the open questions about prime numbers on website : http://primes.utmedu/notes/conjectures/ : 7- STUDY ON THE PERFECT NUMBERS AND MERSENNE'S PRIME WITH NEW DEVELOPMENTS. POSSIBLE MATHEMATICAL CONNECTIONS WITH SOME SECTORS OF STRING THEORY Pier Francesco Roggero, Michele Nardelli1,2, Francesco Di Noto Dipartimento di Scienze della Terra Università degli Studi di Napoli Federico II, Largo S. Marcellino, 10 - 80138 Napoli, Italy Dipartimento di Matematica ed Applicazioni “R. Caccioppoli” Università degli Studi di Napoli “Federico II” – Polo delle Scienze e delle Tecnologie - Monte S. Angelo, Via Cintia (Fuorigrotta), 80126 Napoli, Italy 10 Abstract In this paper we show that Perfect Numbers are only “even” plus many other interesting relations about Mersenne’s prime. Furthermore, we describe also various equations, lemmas and theorems concerning the expression of a number as a sum of primes and the primitive divisors of Mersenne numbers. In conclusion, we show some possible mathematical connections between some equations regarding the arguments above mentioned and some sectors of string theory (p-adic and adelic strings and Ramanujan modular equation linked to the modes corresponding to the physical vibrations of the bosonic strings). 8 -TEORIA ELEMENTARE DEI NUMERI RIEPILOGO GENERALE Francesco Di Noto , Dott. Michele Nardelli, Ing. Pierfrancesco Roggero Abstract In this paper we show our summary of Number Theory with particular attention about Riemann Hypothesis and factoring. 9) I NUMERI PERFETTI DISPARI (proposta di dimostrazione della loro inesistenza) Gruppo “B. Riemann” Michele Nardelli, Francesco Di Noto Abstract In this paper we show the inexistence of odd perfect numbers Riassunto In questo articolo proponiamo una nostra dimostrazione dell’inesistenza dei numeri perfetti dispari, in base al principio dell’abbondanza o della difettività di tutti i numeri naturali, inquadrabili nelle forme 6k + a, con a da 0 a 5 (ricordando che le forme aritmetiche dei numeri primi (tranne il 2 11 e il 3 iniziali) sono 6k -1 e 6k +1, che forniscono numeri difettivi, mentre la forma 6k fornisce soltanto numeri abbondanti, avendo essi molti fattori e quindi molti divisori propri 10 - Riepilogo delle connessioni tra Fibonacci e alcuni fenomeni naturali o argomenti matematici Francesco Di Noto, Michele Nardelli, Pierfrancesco Roggero Abstract In this paper we show our papers with new connections between Fibonacci numbers and some various physical or natural phenomena. 11) IDENTITA’ DI CASSINI (una nuova generalizzazione) Francesco Di Noto, Michele Nardelli, Pierfrancesco Roggero Abstract In this paper we show an our generalization of Cassini identity Riassunto In questo lavoro mostriamo una nostra estensione ad infiniti k l’identità di Cassini, nota anche come paradosso di Fibonacci… 12) I N F I N I T I T R I A N G O L I (Tk) D I T A R T A G L I A (possibili applicazioni in geometria (k + 2) - dimensionale) Gruppo “B. Riemann”* Francesco Di Noto, Michele Nardelli *Gruppo amatoriale per la ricerca matematica sui numeri primi, sulle loro congetture e sulle loro connessioni con le teorie di stringa. 12 13) Possibili connessioni tra gli infiniti Tk triangoli di Tartaglia e la congettura di Hodge Gruppo “B. Riemann”* Francesco Di Noto, Michele Nardelli *Gruppo amatoriale per la ricerca matematica sui numeri primi, sulle loro congetture e sulle loro connessioni con le teorie di stringa. Abstract In this paper we show some probable connections between Tk infinite Tartaglia’s triangles and Hodge’s conjecture. Riassunto In questo lavoro proviamo ad evidenziare qualche probabile connessione, tra gli infiniti Tk triangoli di Tartaglia e la congettura di Hodge. 14 )IPOTESI SULLA VERITA’ DELLE CONGETTURE SUI NUMERI PRIMI CON GRAFICI COMET E CONTRO ESEMPI NULLI (Legendre, Goldbach, Riemann…) Michele Nardelli ,Francesco Di Noto, Abstract In this paper we show as some conjectures about prime numbers, with comet graphs and counterexample = 0, are all true. (Legendre’s conjecture, Goldbach’s conjecture, Riemann equivalent Hypothesis RH1…) 15) IL TEOREMA DI PITAGORA E I NUMERI PRIMI (Connessioni con altri teoremi e congetture) Sul sito www.extrabyte.info/2010/12/.../¯ ¯ -il-teorema-dipitagora-e-i-numeri-primi... 13 16) Fibonacci, dimensions, strings : new interesting connections Francesco Di Noto e Michele Nardelli Dipartimento di Scienze della Terra Università degli Studi di Napoli Federico II, Largo S. Marcellino, 10 - 80138 Napoli, Italy Dipartimento di Matematica ed Applicazioni “R. Caccioppoli” Università degli Studi di Napoli “Federico II” – Polo delle Scienze e delle Tecnologie Monte S. Angelo, Via Cintia (Fuorigrotta), 80126 Napoli, Italy Abstract In this paper we show simple but interesting connections between Fibonacci numbers F = 1,2,3,5,8,13 and the D numbers corresponding to space-time dimensions implicated in string theory, with D = 2F; formula that can be the limiting condition (or only one of limiting conditions) about the ways of string vibrations; that can vibrate only with certain D numbers, as 10 and 26 for heterotic strings, and not with other. Moreover could be exists a connection between the symmetries of algebraic Lie Group, very important in Standard Model, and the D numbers = 2F. If so were really, the whole our visible universe could stand mathematically almost completely on the Fibonacci numbers, prime numbers, natural prime numbers, and also on the partitions of the integers p(n), implicated in gravity theory, and also in string theory, and p-adic numbers, implicated in string theory. Could be so a strong connection between theoretical physics and some sectors of number theory 14 (Fibonacci numbers with formula D = 2F, prime numbers (with forms 6k + 1), as natural prime numbers (with forms 6F + 1 with f Fibonacci numbers), p-adic numbers, and partitions numbers; all this numbers with logarithmic curves very diffuse in Nature. 17) -L’”UNIVERSO MATEMATICO DI MAX TEGMARK (i nostri possibili contributi numerici e geometrici tramite i numeri poligonali e piramidali , e di Fibonacci - Lie – partizioni) Francesco Di Noto, Michele Nardelli, Pierfrancesco Roggero Abstract In this paper we show some connections between polygonal pyramidal numbers, Fibonacci, Lie and partitions numbers in natural phenomena, and Mathematical Universe of Max Tegmark 18) -Le dimensioni frattali e la sezione aurea Gruppo “B. Riemann” Francesco Di Noto, Michele Nardelli Abstract In this paper we show the connection between fractal dimensions and aura section Riassunto In questo lavoro mostriamo alcune connessioni tra dimensioni frattali e la sezione aurea 19) L’EQUAZIONE PREFERITA DELLA NATURA: n^2 + n + 1 (alla base de numeri e dei gruppi di Lie, dei numeri di 15 Fibonacci, delle partizioni di numeri, elle simmetrie e delle teorie di stringa) (aggiornamento all’1.1.2012 con alcune tabelle finali) GRUPPO ”B. RIEMANN” Francesco Di Noto, Michele Nardelli Abstract In this new paper, we show with tables and examples, as the equation of the title is the basis of numbers and Lie groups, partitions and Fibonacci numbers, all three of these types of numbers are present in many natural phenomena. Here we define the above equation as “equation preferred from the nature”, based on simple mathematical concepts: prime numbers, the sums of the first n natural numbers, and all the possible sums that give n as result, and their roles in the symmetry, in the Fibonacci series, and finally in string theory, related to the symmetries and to the Golden number of the Fibonacci series (and to a lesser level, to the partitions of numbers Le distribuzioni di probabilità: connessione tra sezione aurea e legge di Poisson 20) Ing. Pier Franz Roggero, Dott. Michele Nardelli, P.A. Francesco Di Noto Abstract In this paper we show a connection between aurea section and Poisson’s formula 16 Riassunto Finora la connessione più famosa tra i numeri di Fibonacci e gli animali è stata quella con i conigli Ma ora noi ne abbiamo scoperta un’altra, ma ora con i cavalli. In questo breve lavoro mostreremo infatti una connessione tra la sezione aurea e la formula di Poisson relativamente ad una statistica sui decessi di cavalieri nell’esercito prussiano dovuti a calci di cavalli. La formula di Poisson prevede il famoso numero e =2,718… , ma c’è una connessione matematica tra e e Ф (Rif.1) e quindi è possibile una loro “collaborazione” anche in questo caso. Un’altra connessione da noi scoperta tra Fibonacci e un’altra distribuzione statistica (la legge di Benford) è in Rif. 21) 17 21) LA LEGGE DI BENFORD: CONNESSIONE CON I NUMERI DI FIBONACCI E UN’APPLICAZIONE CON LE TARGHE AUTOMOBILISTICHE Ing. Pier Franz Roggero, Dott. Michele Nardelli, P.A. Francesco Di Noto Abstract: In this paper we show s connection between Benford’s law and Fibonacci numbers. Also we study an application with license plates of Italian and German car 21 b) English version BENFORD’ S LAW : CONNECTIONS WITH FIBONACCI'S NUMBERS Eng. Pier Franz Roggero, Dott. Michele Nardelli, Francesco Di Noto Abstract: In this paper we show s connection between Benford’s law and Fibonacci numbers. Also we study an application with license plates of Italian and German car. In this short paper we will show a connections between a statistical Benford’s law (or of initial digits) and the Fibonacci's numbers, with the possibility, now only theoretical , for eventual algorithms to analize some bigdata to extract useful informations to eventual predictions and applications. Some of like, so at the algorithms “hft” (high frequency trading) ; also here are implicated the Fibonacci's numbers , useful to predict and to take advantage of stock market’s trend on behalf of brokers. 18 22) SEMIGRUPPO ABELIANO DEI NUMERI DI FORMA 6k +1 (NUMERI PRIMI E LORO PRODOTTI E POTENZE) Ing. Pier Franz Roggero, Dott. Michele Nardelli, P.A. Francesco Di Noto Abstract In this paper we show as numbers of form 6k + 1 ( prime numbers (except only initial 2 and 3), their products and powers, are elements of an algebraic commutative half group Riassunto In questo lavoro tratteremo brevemente dei numeri primi (tranne il 2 e il 3 iniziali), dei loro prodotti e delle loro potenze (tutti di forma 6k + 1) come un monoide o semigruppo algebrico abeliano , allo scopo di cercare qualche eventuale novità teorica nei numeri primi e nelle loro applicazioni;per esempio, tale forma aritmetica dei numeri primi (scoperta dal matematico Pietro Bongo nel 1500) si presta benissimo nel calcolo elettronico dei numeri primi. Rif. 1 (di prossima pubblicazione) 19 23) - Gruppo sporadico “mostro”, l’Enorme Teorema e le (poche) possibilita di conseguenze in fisica Ing. Pier Franz Roggero, Dott. Michele Nardelli, P.A. Francesco Di Noto Abstract In this paper we show some connections between Monster Group and future possible physical applications based on Fibonacci numbers. Order = v = f + m*f’ for some values of m and k. 24 ) POSSIBILI CONNESSIONI TRA IL MOUSTROUS MOONSHINE, ALCUNI GRUPPI ALGEBRICI E I NUMERI DI FIBONACCI Francesco Di Noto, Michele Nardelli, Pierfrancesco Roggero Abstract In this paper we will propose some connections between Monstrous moonshine, or a some algebraic groups, and Fibonacci numbers. Theese connections could be very interesting in physical phenomena as black holes. Riassunto Studiando alcuni gruppi algebrici, abbiamo notato qualche connessione con i numeri di Fibonacci. Qui mostreremo brevemente tali connessioni, e rimandiamo la dimostrazione in futuro o, in alternativa, la proponiamo ad altri fisici e matematici eventualmente interessati, poiché tali connessioni potrebbero essere interessanti anche per alcuni fenomeni fisici, per es. buchi neri.. 25) MEMCOMPUTER E NUOVO ALGORITMO DI CRITTOGRAFIA 20 Ing. Pier Franz Roggero, Dott. Michele Nardelli, P.A. Francesco Di Noto Riassunto: In questo documento effettuiamo un confronto tra memcomputer, computer quantistici e computer a DNA. Viene poi proposto un algoritmo di crittografia semplice ma molto efficace 26) CRITTOGRAFIA R.S.A. INVIOLABILE Francesco Di Noto, Michele Nardelli, Pierfrancesco Roggero Abstract In this paper we show the inviolability of RSA cryptografy Riassunto In questo breve lavoro la possibile inviolabilità della crittografia RSA, anche in base alle recenti precauzioni (sostituzione delle chiavi pubbliche con numeri N di tipo RSA – 2048, di circa 600 cifre o poco più). Ancora peggio violarla con i futuri computer quantistici , già in fase di sperimentazioni 27) I QUADRATI MAGICI Gruppo “B. Riemann”* Francesco Di Noto, Michele Nardelli, Pier Francesco Roggero *Gruppo amatoriale per la ricerca matematica sui numeri primi, sulle loro congetture e sulle loro connessioni con le teorie di stringa. Abstract In this paper we show the magic square and some connections with Fibonacci’s numbers and other considerations as the number of magic square of an order not counting rotations and reflections 21 28) Osservazioni sugli articoli di Luca Fiordi tratti da alcuni brani del Prof. Luca Fiordi, sul sito: (come da richiesta vengono pubblicate le osservazioni, Luca Fiordi ringrazia comunicando di non essere professore) http://fibonacci.it/fibonacci_trading.htm Qui di seguito esponiamo le nostre osservazioni dal punto strettamente matematico (rapporti tra i valori percentuali connessi ai numeri di Fibonacci, possibili simmetrie, ecc.: tutte cose eventualmente utili a 5 perfezionare , possibilmente, i relativi algoritmi hft attualmente in uso, allo scopo di renderli ovviamente ancora più efficaci. Circa i numeri percentuali citati dal Dott. Luca Fiordi nel suo lavoro “Fibonacci Trading” e sopra riportato in parte, abbiamo riscontrato, tra l’altro, i seguenti rapporti consecutivi tra ciascuno di essi e il precedente: 38,2 / 23,6 = 1,618644 ≈ Ф = 1,618028… 50 / 38.2 = 1,3080 61,8 / 50 = 1,2362 76.4 / 61,8 = 1,2362 100 / 76,4 = 1,3089 Moltiplicando il primo valore, 23,6, per tutti i rapporti successivi, otteniamo ovviamente 99,903844 ≈ 100, il totale percentuale Osserviamo anche la media aritmetica (1,3080 + 1,2362) / 2 = 1,2721 ≈ 1,2720 = √1,618 = √Ф e la media (76,4 + 100) / 2 = 88, 2 ≈ 89 = numero di Fibonacci, medie forse non ancora osservate , e quindi non ancora utilizzate dai compilatori degli algoritmi hft e relativi software. Ma anche tra un valore e il secondo valore precedente, cioè con il salto di un valore: per es.: 61,8 / 38,2 = 1,6178 ≈ 1,618028 = Ф 100 / 61,8 = 1,6181 ≈ 1,618028 = Ф Possiamo inoltre considerare tale serie numerica come serie numerica artificiale, sna, a differenza delle serie numeriche naturali, snn, viste nei precedenti articoli (Rif. 1 e Rif.2); tale serie artificiale utile al trading è essenzialmente basata sul 13 (numero di Fibonacci) e sui suoi multipli, molto vicini, per lieve eccesso, ai numeri della serie numerica (che chiameremo d’ ora in poi, per brevità, “serie di Fiordi”: 13 x 1 = 13 13 x 2 = 26 ≈ 23,6 13 x 3 = 39 ≈ 38,2 13 x 4 = 52 ≈ 50 13 x 5 = 65 ≈ 61,8 13 x 6 = 78 ≈ 76,4 6 13 x 7 = 91 ≈ 89 numero di Fibonacci, ma non numero di Fiordi 13 x 8 = 104 ≈ 100 totale generale Nella serie di Fiordi mancano in tal senso il 13 e l’89, che potrebbero essere importanti per future ricerche e applicazioni informatiche sugli algoritmi applicativi in Borsa. Ad ogni variazione in Borsa di un multiplo di 13%, avviene qualcosa che sembra suggerire agli investitori di acquistare o vendere le proprie azioni nel modo più conveniente, e questo sarebbe proprio lo scopo degli algoritmi basati sulla serie di Fibonacci. Ma anche 12, 6 valore prossimo a 13, ottiene ottimi risultati, e magari migliori: 12,6 x 1 = 12,6 (assente nella serie) 12,6 x 2 = 24,52 ≈ 23,6 12,6 x 3 = 37,12 ≈ 38,2 12,6 x 4 = 50,4 ≈ 50 12,6 x 5 = 62,32 ≈ 61,8 12,6 x 6 = 74,92 ≈ 76,4 12,6 x 7 = 87,52 ≈ 89 (assente nella serie) 12,6 x 8 = 100,12 ≈ 100 (assente direttamente nella serie) Ora si ottengono però valori vicini, per lieve difetto, ai numeri della serie, che sono ancora più vicini alla media tra i due valori così calcolati, per es. (74,92 + 78) / 2 = 152,92 / 2 = 77,2 ≈ 76,46 valore della serie 76,4 Tutti i valori della serie, insomma, sono quasi simmetrici rispetto a 50%, il valore centrale, e questa simmetria sembra essere molto importante: basta osservare i due grafici per rendersene meglio conto. Circa una possibile relazione con le snn (serie numeriche naturali), la formula generale di queste ultime è n’ = n^2 + n + a, ma poco rispettata dalla serie di Fiordi, poiché essa è artificiale. Tuttavia, alcuni termini la rispettano, come il numero iniziale virtuale 13 = 3^2 + 3 + 1, e il valore virtuale 89 = 9^2 + 9 -1, ed entrambi lontani dai quadrati più vicini (81e 100); mentre gli altri numeri della serie sono molto vicini ai quadrati: 25, 36, 49, 64, 100. La 22 somiglianza maggiore è però con la serie dei gruppi di Lie (14, 52, 78, 133, 248 , anch’essa formata dai multipli di 13, ma solo per i primi tre valori 14, 52 e 78: 13 x 1 = 13 ≈ 14 ≈ 12,6 = numero virtuale e base per i numeri di Fiordi. 13 x 2 = 26 ≈ 23,6 (26 però non fa parte dei gruppi di Lie) 7 13 x 3 = 39 ≈ 38,2 numero di Fiordi 13 x 4 = 52 ≈ 50 numero centrale di simmetria 13 x 5 = 65 ≈ 62,32 (anche 65 non fa parte dei gruppi di Lie) 13 x 6 = 78 ≈ 76,4 ultimo numero di Fiordi 13 x 7 = 91 ≈ 89 numero di Fibonacci,ma anche numero virtuale di Fiordi Poiché i gruppi di Lie sono gruppi di simmetria, ed anche la serie di Fiordi è simmetrica (come abbiamo già osservato, rispetto al valore centrale 50), potrebbe esserci una relazione tra serie di Fiordi e i gruppi di Lie, a loro volta connessi al piano di Fano e ad altre geometrie proiettive, di forma n^2 + n +1, con n primo, e nel nostro caso 13 = 3^2 +3 + 1, n =3 è primo. I numeri (parte intera) della serie di Fiordi sono vicini ai numeri di Fibonacci o a loro medie, tra valori consecutivi o anche non consecutivi: 13 = 13 + 0 (valore iniziale virtuale) 23= 21 + 2 38 = 34 + 4 50 = 55 – 5 61 = 61,5 – 0,5 con 61,5 = (34 + 89) / 2 76 = 72 + 4, con 72 = (55+89) / 2 89 = 76 +13 , con 89 valore virtuale finale, prima del 100 finale 100 = 99,5 + 0,5 con 99,5 = (55 + 144) /2 Ecco anche perché i numeri della serie di Fiordi sono connessi, direttamente ( i rapporti successivi tra un valore e il precedente) o indirettamente (serie numerica artificiale che comprende anche i numeri virtuali iniziali 13 o 12,6 ma anche 12,5 dà valori molto approssimati, anche interi, e alternati a seminteri: 12,5 x 2 = 25; 12,5 x 3 = 37,5; 12,5 x 4 = 50, ecc. fino a 12,5 x 8 = 100 come valori virtuali iniziali, i cui multipli sono molto vicini a tutti i valori successivi, come abbiamo visto) alla serie di Fiordi, oltre che alla serie di Fibonacci (direttamente o come medie aritmetiche). L’importanza di questa serie di Fiordi connessa alla serie di Fibonacci (con o senza le nostre osservazioni ed i calcoli di cui sopra) starebbe nel fatto che i suoi valori percentuali (ribassi e rialzi dei titoli in Borsa) suggerirebbero agli investitori le migliori strategie per venderli o comprarli 8 nel modo più conveniente e legalmente possibile per i loro profitti, servendosi degli appositi algoritmi hft accennati nel nostro lavoro. Concludendo brevemente : i numeri percentuali della serie di Fiordi sono quasi multipli di 12,5, 12,6 o di 13 (ulteriori studi sceglieranno il più idoneo per gli algoritmi hft), che sono simmetrici rispetto al valore centrale 50%, cioè equidistanti, per un multiplo di tale numero base, per es. 50 – 23,6 ≈ 2 x 12,5 = 25, 76,4 - 50 = 26,4 ≈ 2 x 12,5 = 25, ecc. Ad ogni variazione rialzista o ribassista collegata a tale numero base o meglio ad un suo quasi multiplo (i numeri percentuali di Fiordi) , succederebbe quindi qualcosa (ritracciamento di Fibonacci, ecc.) che consiglierebbe agli operatori di Borsa (Banche, ecc.) come meglio vendere o acquistare nel modo più conveniente, cioè con il maggiore profitto possibile, sfruttando le veloci indicazioni fornite dagli algoritmi hft. Il loro legame con la serie di Fibonacci è dovuto essenzialmente al fatto che il numero base 13 è un numero di Fibonacci ( e 12,5 oppure 12,6 sono molto vicini al 13), e che 89, ultimo numero virtuale, è anch’esso numero di Fibonacci (o gli sono vicini i valori di 12,5x 7 = 87,5, e 12,6 x 7 = 88,2); così pure i numeri intermedi 38,2 ≈ 34 e 50 ≈ 55, con 34 e 55 numeri di Fibonacci, il che determina poi i loro rapporti successivi, molto prossimi al numero aureo 1,618 o alla sua radice quadrata , √1,618 = 1,2720… (vedi media aritmetica tra i rapporti 1,308 e 1,2362). Professor di Noto 23 29) L’Ultimo teorema di Fermat e le terne Pitagoriche Aspetto aritmetico e geometrico A cura di Francesco Di Noto Eugenio Amitrano ( http://www.atuttoportale.it/) 30 a) SECONDA PARTE DELLA CONGETTURA SULLE FUNZIONI ZETA GENERALIZZATE (Tabelle e grafici con nuovi indizi compatibili con la congettura) Francesco Di Noto, Michele Nardelli, Pierfrancesco Roggero Abstract In this paper we show some table and graphs on our conjecture compatible with generalized zeta functions (see Ref. 1). Riassunto In Rif.1 (Congetture sulle funzioni zeta) abbiamo congetturato che gli zeri della funzione zeta giacciono tutti sulla retta reale . perche . e la loro media aritmetica, con esempi numerici e possibili connessioni con l’ex congettura di Goldbach. Con n queste tabelle faremo dei calcoli sulla funzione zeta di Eulero con s reale, al fine di integrarle con il suddetto lavoro e riporteremo alcuni grafici (sulla bisezione di una funzione, ecc.) compatibili con la nostra congettura, e che potrebbero suggerire indizi per una possibile ed eventuale dimostrazione della medesima, e quindi anche dell’ipotesi di Riemann come caso particolare (numeri primi anzichè altri tipi di serie numeriche) 30 b) CONJECTURE ON ZETA FUNCTIONS GENERALISED Michele Nardelli, Francesco Di Noto, Pierfrancesco Roggero Dipartimento di Scienze della Terra - Universita degli Studi di Napoli Federico II, Largo S. Marcellino, 10 80138 Napoli, Italy Dipartimento di Matematica ed Applicazioni “R. Caccioppoli” 24 Università degli Studi di Napoli “Federico II” – Polo delle Scienze e delle Tecnologie Monte S. Angelo, Via Cintia (Fuorigrotta), 80126 Napoli, Italy Abstract In this paper we have described some mathematical connections between some sections of the theory of the Riemann zeta function and some sectors of string theory. Furthermore, we show some table and graphs on our conjecture compatible with the generalized zeta functions (see Ref. 1). In Ref. 1 (Conjectures on zeta functions) we have conjectured that the zeros of the zeta function lie all on the real straight line . because . is their arithmetic mean, with numerical examples and possible connections with the Goldbach conjecture.With some tables we will do the calculations on the Euler’s zeta function with real s, in order to integrate them with the above work and we report some graphics (the bisection of a function, etc.) compatible with our conjecture, and that could suggest clues to a possible and eventual proof of the same, and therefore also of the Riemann hypothesis as a particular case (prime numbers rather than other types of numerical series). CALTANISSETTA 1.2.2016 25