La finanza rivitalizza i deal - Dipartimento di Economia, Statistica e
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La finanza rivitalizza i deal - Dipartimento di Economia, Statistica e
PLUS24 1 Il Sole 24 Ore Sabato 26 Luglio 2008 16 Attualità DIETRO I NUMERI di Fabrizio Galimberti Quanto vale in Italia la felicità I numeri non sempre vanno d'accordo con la felicità, che è un concetto più ordinale che cardinale. Ma gli economisti non si fanno scoraggiare facilmente e cercano di mettere i numeri anche sulla felicità. Un recente articolo apparso su The Berkeley Electronic Journal of Economic Analysis & Policy («An Empirical Study of Happiness in Italy», di Vincenzo Scoppa e Michela Ponzo, dell'Università della Calabria) si china sulla felicità italiana. La materia prima sono le inchieste della Banca d'Italia sulle famiglie, in cui, accanto a numerose domande su reddito e ricchezza e lavoro e finanze, vi sono anche alcune domande "soggettive", in cui gli intervistati vengono invitati a comunicare il loro grado di soddisfazione nella vita, su Vita e soldi In euro dal 2006 Aumento del reddito necessario per compensare... Disoccupazione 32.712 Separaz. o perdita coniuge 56.220 Residenza Mezzogiorno 18.924 Un anno in meno di 2.704 istruzione Fonte: elaborazioni del Sole-24 Ore su dati B.E. Journal (vedi testo) una scala da 1 a 10. Mettendo in relazione questa grezza misura di "felicità" con le altre variabili (oltre a reddito e ricchezza e lavoro, stato civile, sesso, zona geografica di residenza, grado di istruzione, numerosità della famiglia, grande/piccola città e altre) si può pesare il contributo di tutti questi fattori alla felicità. Alcuni dei risultati non sono sorprendenti: gli occupati sono più felici dei disoccupati, gli sposati più degli scapoli e i ricchi più dei poveri; la zona più "felice" è il Nord-Ovest, quella meno felice è il Mezzogiorno (anche "controllando" per reddito e ricchezza, il Sud è meno felice, probabilmente a causa di fattori non economici come la criminalità organizzata o la qualità dei servizi pubblici). iù interessante e controversa è la possibilità, offerta dai coefficienti delle equazioni, di dare un "prezzo" alle variabili: così, per compensare la disoccupazione ci vorrebbe un aumento di reddito di 33mila euro, mentre ce ne vorrebbero 56mila per compensare la perdita dello stato coniugale, e un anno in più di istruzione vale 2700 euro annui di redditi in più. Questo è molto di più di quanto non venga solitamente stimato per i rendimenti finanziari dell'istruzione: l'implicazione è che più istruzione comporta non solo più soldi ma anche più "felicità". P Fusioni e acquisizioni. L’Osservatorio M&A dell’Università Bocconi La finanza rivitalizza i deal Axa Mps Assicurazioni acquista Quadrifoglio Vita La Vicenza rileva Irfis Le principali operazioni L Aprile e operazioni di maggiore interesse del periodo più recente riguardano il settore finanziario e quello immobiliare. Queste aree, non nuove a destare l’attenzione per operazioni di finanza straordinaria, continuano ad essere molto vitali. In particolare, Axa Mps Assicurazioni Vita, società nata nell’ottobre 2007 a seguito della definizione di un accordo di lungo periodo tra le due istituzioni nella bancassurance, ha acquisito l’intero capitale di Quadrifoglio Vita, compagnia di assicurazione di proprietà di Mps. La cessione segue le indicazioni previste nel piano industriale indirizzate al trasferimento delle attività assicurative della banca toscana alla joint venture con Axa. Il prezzo di cessione di 141,5 milioni equivale approssimativamente all’embedded value del portafoglio. Sempre nel settore bancario, si segnala l’acquisizione di Irfis - Mediocredito della Sicilia da parte della Banca Popolare di Vicenza. La società ceduta, appartenente al Banco di Sicilia e quindi al gruppo Unicredit, è specializzata nel finanziamento a medio-lungo termine alle piccole e medie aziende. La cessione ha riguardato il 76,26% del capitale per 35 milioni ed è avvenuta dopo la distribuzione di un dividendo straordinario che ha comportato una riduzione del patrimonio netto da 107 a 45 milioni. La parte restante del capitale rimane alla Regione Sicilia e ad alcuni azionisti minori. Con questa operazione la banca vicentina si propone di rafforzare la propria copertura in Sicilia ed, in particolare, nel segmento del finanziamento per lo sviluppo delle piccole e medie aziende. La stessa Banca Popolare di Vicenza ha operato sul mercato anche come venditore, assieme al Banco Popolare e ad altri azionisti minori, della quota che deteneva in Linea Credito al Consumo a Finanziamenti Compass (Mediobanca). Nel settore immobiliare, le operazioni concluse riguardano invece Nova Re e Immobiliare Lombarda, società entrambe quotate sul mercato mobiliare. La prima è una società di sviluppo immobiliare quotata sull’Expandi della quale Aedes ha stipulato un accordo per acquisire il 78% dalla holding di controllo, Nova Re Holding. L’operazione avviene contestualmente al lancio dell’Opa obbligatoria sul 10,11% del capitale ad un prezzo fissato in euro 1,7778. L’accordo prevede l’impegno di Nova Re Holding a non trasferire le azioni ad Aedes prima della data di chiusura dell’Opa, fissata per il primo agosto, e a non aderire all’Opa stessa. Per Immobiliare Lombarda, invece, l’Opas promossa dalla controllante Fondiaria-Sai, salita al 90,02% del capitale, ha segnato un passo decisivo verso il delisting della società. Massimo Buongiorno Le principali operazioni realizzate o concluse tra aprile e luglio 2008. Salvo diversa indicazione i moltiplicatori sono stati calcolati sui bilanci al 31/12/2007. Nella colonna "Società acquisita" sono di norma indicati gli advisor del venditore Periodo Advisor: Moltiplicatori: Luglio Moltiplicatori: Giugno Advisor: Moltiplicatori: Maggio Advisor: Moltiplicatori: Maggio Advisor: Moltiplicatori Giugno Moltiplicatori Aprile Advisor: Moltiplicatori Maggio Moltiplicatori Giugno Moltiplicatori: Giugno Moltiplicatori: Maggio Advisor: Moltiplicatori: (1) Giugno Advisor: Moltiplicatori: (1) Maggio Moltiplicatori: (1) Giugno Advisor: Moltiplicatori: (1) Maggio Advisor Moltiplicatori: Luglio Advisor Moltiplicatori: Luglio Advisor Moltiplicatori: Maggio Advisor Moltiplicatori: Giugno Advisor Moltiplicatori: Società acquisita Società acquirente OPERAZIONI ITALIANE Performance Motorcycles Spa Banca d’Int. mobiliare Imi, Intesa Sanpaolo, Studio Mediobanca Di Tanno, Studio Chiomenti, Loyens & Loeff Enterprise Value/ Val. della produz. = 1,33 Enterprise Value/Mol = 10,55 Quadrifoglio Vita Axa Mps Assicurazioni Vita Equity Value/ Raccolta premi = 0,4 Equity Value/ Reddito netto = 21,99 Tenimenti Fontanafredda Newco Gianni Origoni Grippo Studio Benessia Maccagno Enterprise Value/ Val. della produz. = 7,53 Enterprise Value/Mol = 31,57 Irfis - Mediocredito della Sicilia Banca Popolare di Vicenza Morgan Stanley, Legance Mediobanca, Bonelli, Erede, Pappalardo Equity Value/ Raccolta diretta = 0,21 Equity Value/ Reddito netto = 89,06 Nova Re Aedes Interbanca, Studio Legale Linklaters, Studio Legale Studio Legale d'Urso Gatti & Associati, Monza & Associati Studio Tributario Biscozzi e Nobili Enterprise Value/ Val. della produz. = 0,52 Enterprise Value/Mol = 7,03 Premuda Investimenti Marittimi Enterprise Value/ Val. della produz. = 2,51 Enterprise Value/Mol = 10,71 Immobiliare Lombarda Fondiaria Sai n.d. KPMG Corporate Finance Enterprise Value/ Val. della produz. = 3,06 Enterprise Value/Mol = 16,79 Distrigaz Eni Enterprise Value/ Val. della produz. = 0,94 Enterprise Value/Mol = 8,91 Praxis Calcolo Data Service Enterprise Value/ Val. della produz. = 0,93 Enterprise Value/Mol = n.s. Franco Tosi Meccanica Gammon India Enterprise Value/ Val. della produz. = 1,09 Enterprise Value/Mol = neg. So.Ge.A.P. Meinl Airports International Studio Labruna Mazziotti Segni Studio Galgano Enterprise Value/ Val. della produz. = n.s. Enterprise Value/Mol = neg. Linea-Credito al consumo Finanziamenti Compass Studio Legale Pavesi Gitti Verzoni, Studio Legale Studio Legale Giliberti, Pappalettera Triscornia, Bonelli Erede Pappalardo Aian Abbas Equity Value/ Crediti concessi = 0,13 Equity Value/ Reddito netto = 23,5 Torno Global Contracting Abm Merchant Enterprise Value/ Val. della produz. = 1,36 Enterprise Value/Mol = 14,38 Tessitura Pontelambro Beste Dewey & LeBoeuf, Studio Cecchi Silvia Pisanta Consulentidimpresa Enterprise Value/ Val. della produz. = 1,08 Enterprise Value/Mol = 5,01 OPERAZIONI INTERNAZIONALI Eds (Stati Uniti) Hewlett- Packard ( Stati Uniti ) JP Morgan, Lehman Brothers, Freshfields Citigroup Bruckhaus Deringer Enterprise Value/ Val. della produz. = 0,64 Enterprise Value/Mol = 5,47 Alcon ( Stati Uniti) Novartis (Svizzera) Citigroup, Credit Suisse, Cravath Swaine & Moore, Godman S., Ruder Finn, Allen& Overy, heller Black Kassels&Graydon, Sullivan & Crownel eHrman, Bar & Carrer, Latham & Watkins Enterprise Value/ Val. della produz. = 7,42 Enterprise Value/Mol = 18,20 App Pharmaceuticals (Stati Uniti) Fresenius Kabi (Germania) Lazard, Goldman Sachs., Fried FrankHarris Deutsche Bank., Skadden Arps Slate Shriver& Jacobson Meagher & Flom Enterprise Value/ Val. della produz. = 7,21 Enterprise Value/Mol = 18,12 Millennium Pharmaceuticals (Stati Uniti) Takeda Pharmaceutical C. (Giappone) Goldman S., Wilmer Cutler Pickering Hale&Door UBE, Edward Angell, Palmer & Dodge Enterprise Value/ Val. della produz. = n.s. Enterprise Value/Mol = n.s. Alltel Corp. (Stati Uniti) Verizon Wireless (Stati Uniti) Citigroup Inc., Wachtell Lipton, Rosen & Katz Morgan Stanley, Debevoise & Plimpton Enterprise Value/ Val. della produz. = 3,25 Enterprise Value/Mol = 12,15 Ducati Motor holding Spa Quota acquisita Prezzo (Á/000) 55,20% 313.360 Equity Value/ Patr. netto = 2,74 100,00% Equity Value/ Patr. netto = 1,35 100,00% 141.500 90.000 Equity Value/ Patr. netto = 0,79 76,26% 35.000 Equity Value/ Patr. netto = 0,43 78,00% 18.720 Equity Value/ Patr. netto = 2,42 29,99% Equity Value/ Patr. netto = 1,14 28,75% Equity Value/ Patr. netto = 0,30 57,24% Equity Value/ Patr. netto = 3,6 100,00% Equity Value/ Patr. netto = 1,07 75,00% Equity Value/ Patr. netto = 1,21 67,00% Equity Value/ Patr. netto = 5,31 100,00% Equity Value/Patr. netto = 4,20 40,00% Equity Value/Patr. netto = 1,95 70,00% 40.699 58.298 2.738.880 13.000 40.000 20.500 405.000 62.000 10.001 Equity Value/Patr. netto = 3,04 100,00% 13.900.000 Equity Value/Patr. netto = 1,43 24,85% 10.400.000 Equity Value/Patr. Netto = n.s. 100,00% 3.700.000 Equity Value/Patr. netto = neg. 100% 8.800.000 Equity Value/ Patr. netto = 3,93 100,00% 5.900.000 Equity Value/ Patr. netto = 1,33 (1) Calcolati sul bilancio al 31/12/2006. Equity Value = capitalizzazione; Enterprise Value (valore d’impresa) = capitalizzazione+ debito netto; Valore della produzione : ricavi delle vendite + altri ricavi +/- variazione magazzino. I prezzi in valuta sono convertiti in Euro al cambio dell’annuncio. Fonte: Osservatorio M&A della Bocconi Focus. L’acquisizione di Eni in Belgio Distrigaz vale 8,91 volte il margine operativo lordo A l pari dei prezzi di petrolio e gas, inarrestabile è la corsa di Eni alla conquista del mercato globale. L’ennesimo traguardo riguarda l’acquisizione del 57,24% di Distrigaz, colosso belga che opera nella distribuzione di gas, con 4,3 miliardi di fatturato 2007, oltre 4 miliardi di attivo nonché nodo nevralgico del mercato nord-europeo. Dopo circa sei mesi di gara, Eni ha battuto la concorrenza dei competitor, GRAZIA NERI offrendo 2,74 miliardi di euro tra cash, asset e contratti di fornitura, il cui mix sarà ufficializzato al closing. La multinazionale belga è stata valutata 0,94 volte il fatturato, 8,91 volte il Mol e 9,27 volte il reddito operativo ed Eni ha riconosciuto al venditore un premio del 9% circa rispetto alla media ponderata del listino dell’ultimo mese. Il prezzo, sebbene consistente in valore assoluto, risulta infe- Paolo Scaroni, amministratore delegato di Eni riore a quelli mediamente riconosciuti in un settore strategico come quello energetico. Le ragioni sono riconducibili all’obbligo di vendita imposto a Suez dalla Commissione Europea, che inevitabilmente ha ridotto il potere contrattuale del venditore consentendo all’acquirente di spuntare un buon prezzo. L’ipotesi trova conferma nell’analisi dei multipli di settore, i cui valori medi negli ultimi 2 anni sono risultati circa 10 volte il Mol (+8% circa), quasi 2 volte il fatturato ed intorno a 20 volte il reddito operativo (in entrambi i casi il doppio rispetto all’operazione Distrigaz). L’operazione si concluderà con un’Opa residuale che Eni lancerà alle stesse condizioni offerte all’azionista francese entro 40 giorni dal closing. Questa circostanza spiega l’andamento di Borsa del titolo che, a distanza di un mese e mezzo, quota in media l’1,69% in meno rispetto ai 6.809,24 euro dell’offerta. Ora si attendono i risvolti relativi alla cessione di Distrigaz & Co, società controllata da Distrigaz e attiva nella commercializzazione di capacità di transito, per fissare il valore definitivo dell’operazione, in quanto una maggiore valorizzazione della partecipata comporterebbe un ritocco al rialzo del prezzo. Da un punto di vista formale, infine, l’operazione è stata realizzata attraverso Eni G&P Belgium. Cosimo Ruggiero