Verbale n.248 del 30.05.16

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Verbale n.248 del 30.05.16
Repubblica Italiana
CITTA’ DI MAZARA DEL VALLO
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V COMMISSIONE
“Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Turismo e Sport, Politiche Giovanili”
Verbale n. 248 del 30.05.16
L’anno duemilasedici, il giorno 30 (trenta) del mese di Maggio alle ore 12.00 nei locali dell’Ufficio di Via
Giotto, 23 - 1° Settore Affari Generali, Sociali e Culturali, si riunisce la V (Quinta) Commissione Consiliare,
per la trattazione del seguente ordine del giorno:
1) Lettura ed approvazione del verbale della seduta precedente
2) Presenza in commissione dell’ingegnere Tallo per informazioni su problematiche inerenti il tratto di
strada crollato a Tonnarella.
3) …………………
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Alle ore 12.10 risultano presenti:
Ingargiola Pietro
Foggia Francesco
Firenze Luigi
La Grutta Nicolò
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Alle ore 12.00 entrano i consiglieri: Ingargiola, Foggia, Firenze. Alle ore 12.10 entra il consigliere La Grutta
Nicolò.
Il presidente, Pietro Ingargiola, constatata la presenza del numero legale, dichiara valida la seduta e
passa alla trattazione del 1° punto iscritto all’ordine del giorno, avente ad oggetto: “Lettura ed approvazione
del verbale della seduta precedente” e lo pone in votazione ottenendo il consenso unanime dei consiglieri
presenti e votanti.
Si passa alla trattazione del 2° punto all’ordine del giorno ad oggetto: Presenza in commissione
dell’ingegnere Tallo per informazioni su problematiche inerenti il tratto di strada crollato a Tonnarella.
Oggi è presente in commissione l’ingegnere Tallo Leonardo, ingegnere presso il Provveditorato opere
pubbliche, ufficio progettazione e lavori pubblici. Il provveditorato attualmente lavora in convenzione con il
Comune.
La Commissione chiede all’ingegnere notizie sul tratto di strada crollato a Tonnarella e luminarie non
funzionanti nella zona .
L’ing. Tallo riferisce circa la volontà di fare un piccolo progettino per illuminare tutta la strada, ma
chiaramente dipende da quanto il comune possa mettere a disposizione per finanziare anche questa ulteriore
opera.
Per quanto concerne i lavori di ripristino della strada crollata si dovrebbe finire, in 50 giorni, prima
dell’estate.
Il tratto è demaniale.
A protezione del tratto di strada ripristinato verranno posti 100 blocchi in calcestruzzo adesso ne sono già
stati realizzati 40.
La Grutta chiede informazioni sul dragaggio, visto che l’ingegnere Tallo conferma di esserne il progettista.
Chiede in particolare se, in considerazione di una opportuna valutazione strategica, per il progetto del
dragaggio redatto è prevista solo come unica opzione la movimentazione dei fanghi estratti dal dragaggio del
fiume nella cosiddetta colmata nei pressi della sopraelevata.
Non si può riconsiderare il progetto pensando ad eventuali opzioni diverse per i fanghi estratti con il
dragaggio?
Tallo risponde che questo è un piccolo dragaggio di circa 60.000 metri cubi, un camion ne trasporta circa
10/12 metri cubi alla volta, ne consegue che tanti saranno i viaggi da fare.
Discariche autorizzate ve ne sono poche e fare la scelta di trattare tutti i fanghi come rifiuti è una scelta che
costa, ecco perché si è optato per riutilizzare i fanghi per colmare quell’area.
La Grutta chiede di chiarire meglio, ovvero, se quei fanghi diversamente dal finire in colmata dovrebbero
andare in discarica, come mai non si tiene presente il fatto che a pochi metri ci staranno tantissimi bagnanti?
Può essere un rischio per le persone fare il bagno a poca distanza da quella zona di colmata, visto che si
tratterebbe di fanghi che come altra destinazione dovrebbero essere destinati in discarica?
L’ingegnere Tallo precisa che se non si stabilisce dove portare i materiali non si può dragare, e inoltre che
sono state effettuate delle analisi da parte del cnr.
In ogni caso i fanghi sarebbero in “casse” completamente isolati poiché è previsto a protezione un
geotessuto.
La Grutta chiede se si può ed è plausibile progettare una alternativa rispetto alla “cassa di colmata”.
L’ingegnere Tallo risponde di no.
La Grutta fa presente che da quanto descritto si tratta di un intervento tampone che avrà efficacia di breve
durata. Questo tipo di intervento va programmato non solo nella breve, ma soprattutto nella media e lunga
durata, forse sarebbe più logico verificare se vi siano adeguate discariche nelle vicinanze, già
opportunamente attrezzate o da adeguare, o, ancora meglio, verificare un altro tipo di riutilizzo dei fanghi, o,
in alternativa, verificare se è possibile portare i fanghi adeguatamente trattati oltre le 3 miglia marine se la
normativa lo consente, e alla luce del fatto che l’azione depurativa del mare è certamente più efficace a 3
miglia rispetto che a 3 metri dalla costa.
L’ingegnere Tallo ripete che non vi sono alternative di semplice attuazione rispetto all’attuale progetto
predisposto.
Foggia fa rilevare che in effetti vanno valutati i costi dell’intervento, certamente portare in discarica i fanghi
sarebbe molto costoso.
Tallo fa presente che disponibili vi sono stati solamente 2 milioni di euro, e che si tratta di oltre 5000 viaggi
di camion che oltre a costare tanto inquinano tanto.
La Grutta dice che se si dovesse entrare nel merito dei costi (non solo economici) sarebbe opportuno sapere
quanto costerebbe alla collettività un eventuale inquinamento a Tonnarella, chiede a tutti di riflettere bene su
questa situazione, poiché, se si tratta di preservare Tonnarella e di trovare i soldi per farlo, il punto è che di
sprechi in Italia ne sono stati fatti tantissimi e, se tutte le forze politiche lavorassero in sinergia su questa
questione del dragaggio certamente i fondi per un intervento ciclico risolutivo, meno impattante e rischioso
si troverebbero.
L’ingegnere Tallo chiarisce che se vi dovessero essere rischi per la salute certamente i fanghi non finirebbero
in colmata.
Firenze si interroga se sia possibile trovare altri fondi per attuare progetti alternativi anche se più costosi.
La Grutta chiede a tutti di far fronte comune per verificare se vi siano disponibilità a vari livelli (Fondi
regionali, Fondi europei o nazionali) per reperire adeguati finanziamenti per un intervento ciclico e
programmato in maniera diversa.
Il consigliere La Grutta chiede notizie sull’illuminazione del porto.
L’ingegnere afferma che è la Regione che si occupa dell’illuminazione dello stesso.
Alle ore 12.40 il presidente ringrazia l’ingegnere per aver presenziato in V Commissione Consiliare,chiude
la seduta ed escono i consiglieri: Ingargiola, Foggia, Firenze, La Grutta.
Il Presidente F.to Pietro Ingargiola
Il Segretario verbalizzante F.to Giuseppa Quinci