Cinciallegra (Parus major) [14640] (n = 10972)

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Cinciallegra (Parus major) [14640] (n = 10972)
Cinciallegra (Parus major) [14640] (n = 10972)
1600
Inanellamenti
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82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01
Anni
N/gg
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3
Questa cincia è stata abbondantemente catturata
nel periodo considerato, raggiungendo nel ’93 un
massimo annuale di 1482 individui marcati.
Presente in quasi tutte le stazioni, è risultata
particolarmente abbondante in alcune località in
provincia di Milano e lungo la valle del Serio.
Le catture interessano l’intero arco dell’anno, con
due momenti di maggior concentrazione: in
primavera, tra fine aprile e inizio maggio, ed in
tarda
estate-autunno,
con
un
progressivo
incremento da agosto al massimo di decade
raggiunto
nella
terza
decade
di
ottobre.
Successivamente
le
catture
diminuiscono
nettamente fino alla fine dell’anno.
L’andamento dell’indice di abbondanza mostra
valori elevati durante la lunga stagione riproduttiva
con un massimo in giugno.
Come per altre specie di passeriformi ampiamente
residenti, non si riscontrano differenze significative
nella fenologia dei sessi.
2,5
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1
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0
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Decadi
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Inanellamenti %
La Cinciallegra in Lombardia è ampiamente diffusa
come nidificante in una grande varietà di ambienti,
ad eccezione di quelli d’alta quota e delle
monocolture intensive. Le maggiori densità si
riscontrano nelle zone di pianura e nella fascia
collinare prealpina ed appenninica. Uno dei fattori
che limitano la densità è la disponibilità di cavità,
sia naturali sia artificiali, utilizzate per la
nidificazione. Rispetto alla congenere Cinciarella
sfrutta maggiormente gli ambienti antropizzati.
Inanellamenti %
10
In Italia è nidificante sedentario, migratore regolare
e svernante.
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14640 Cinciallegra
SVE
NID
MPP
MAP
MPT
MAT
Buona durante tutte le stagioni la copertura
offerta dalle stazioni di inanellamento relativamente a questa specie. Le località della fascia
prealpina mostrano buoni valori di abbondanza solamente durante la stagione riproduttiva,
particolarmente in provincia di Bergamo. I valori di abbondanza più elevati si registrano, durante la migrazione primaverile tardiva e la nidificazione, in stazioni di pianura delle provin-
ce di Milano (valle del Ticino e bassa milanese),
Bergamo e Cremona (lungo il corso del Serio).
Durante la migrazione autunnale precoce e
tardiva le località di cattura sono più concentrate nella fascia prealpina e i valori di abbondanza diminuiscono notevolmente.