IL MEGLIO DEL MEGLIO(martedì 6 giugno)

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IL MEGLIO DEL MEGLIO(martedì 6 giugno)
IL MEGLIO DEL MEGLIO (martedì 6 giugno)
Degustazione comparata e coperta dei 5 migliori vini toscani (e italiani!!)
SASSICAIA, TIGNANELLO, CHIANTI CLASSICO CASTELLO DI AMA, POGGIOVALENTI E LUCENTE.
Un’occasione unica per degustare, guidati da Daniele Bartolozzi, 5 vini unici nel loro genere, rappresentativi di tutta la
Toscana, da Bolgheri alla Maremma, dal Chianti a Montalcino.
Bolgheri Sassicaia Tenuta San Guido
139.98 € IVA esclusa 1 bottiglia 75 cl
Rubino dal cromatismo abbagliante, si rivela ben presto in tutta la sua globalità. Aromi dell'incredibile energia vitalistica, ma non così estroversi, che sanno di ribes,
marasca, resina essiccata, petali di rose e sandalo. Bocca carica di tensione e di forza espressiva, scevra da semplicistiche maturità da calde annate. Abile nel
modulare tannini di pura definizione e fonte di morbidezza ininterrotta.
Riconoscimenti
Annata 2002, 5 grappoli Duemilavini AIS 2006;
Annata 2001, 5 grappoli Duemilavini AIS 2005;
Annata 2001, Tre Bicchieri del Gambero Rosso 2005;
lUvaggio
Cabernet Sauvignon 85% e di Cabernet Franc 15%
Vinificazione e affinamento
L’andamento fermentativo in vinificazione è stato ottimo nella sua normalità biologica. La macerazione si è protratta per circa 15-16 giorni. La fermentazione
malolattica si è svolta molto velocemente. Il vino ha iniziato il suo periodo d’invecchiamento già dai primi giorni di Novembre. Il vino ha sostato per 22 mesi in
barriques di legno francese, per 1/3 nuove, ed è stato imbottigliato all’inizio di Novembre 2003.
Il produttore
Intorno agli anni Sessanta il marchese Mario Incisa della Rocchetta,grande esperto di cavalli, creatore della famosa razza Dormello Olgiata, e grande appassionato di
vini francesi, importò da Chateau Lafite alcuni vitigni di cabernet sauvignon e di cabernet franc. La celebre azienda di Bordeaux apparteneva all’epoca all’amico Elie
de Rotschild. Il marchese piantò i vitigni nella tenuta San Guido in Maremma, ne ebbe grande cura e nel 1968 ottenne le prime bottiglie di Sassicaia. Era nato un
grande vino che oggi è fra i più grandi del mondo. Per molti anni il Sassicaia è stato prodotto come vino da tavola, in seguito Bolgheri ha ottenuto la DOC.
L'abbinamento
Sapori intensi, come i prodotti della caccia, in particolar modo il piccione arrosto, i filetti alla bordolese, i formaggi dal sapore deciso.Consigliato anche il semplice
abbinamento con con qualche gheriglio di noce e fungo porcino a crudo, condito solo con poche gocce di olio di oliva e qualche intensa erba aromatica dal profumo
mediterraneo.
Tignanello Marchesi Antinori
51.32€ IVA esclusa 1 bottiglia 75 cl.
Dal colore rosso granato scuro e concentrato, al naso è intenso con note speziate al primo impatto, di liquirizia, cuoio, scatola di sigari e pepe nero. Lo speziato
fuoriesce da una base fruttata di confettura di frutti di bosco ed anche di prugne. Cercando qua e là si avverte anche un pò di peperone rosso ben maturo. E'
complesso, persistente, di qualità eccellente. In bocca è Secco, caldo, di gran corpo, tannico ma dai tannini già ben smussati. Nel complesso equilibrato. Grande
persistenza gusto-olfattiva eccellente e consono alle sensazioni olfattive.
Riconoscimenti
Annata 2001, 5 grappoli AIS 2005;
Annata 2000, 5 grappoli AIS 2004;
Annata 2000, Luca Maroni "Migliori Vini Italiani 2003";
Annata 1999, Super Tre Stelle di Veronelli 2003;
Annata 1999, 90/100 Tne Wine Spectator - Us;
Uvaggio
80% Sangiovese, 15% Cabernet Sauvignon, 5% Cabernet Franc
Vinificazione e affinamento
Il vigneto Tignanello è uno degli ultimi ad essere vendemmiato e solo le uve scrupolosamente selezionate vengono utilizzate per questo vino storico. Le uve Cabernet
vengono vendemmiate a partire dalla terza settimana in poi di settembre e quelle Sangiovese una settimana dopo. Le uve vengono diraspate e pigiate in maniera
soffice e vinificate separatamente usando nuovi metodi che garantiscono una tecnica di lavorazione molto delicata. La macerazione è avviene in tini di legno da 50hl
(dove, periodicamente, vengono ripetute delle follature per ottenere una migliore estrazione di colore, di complessità e di tannini più soffici). Durante questo periodo
(15 giorni per il Sangiovese, e 20 giorni per il Cabernet), il vino completa anche la fermentazione alcolica ad una temperatura non superiore ai 30°C. Il vino viene poi
introdotto in barriques nuove e di un anno di età (Alliers & Tronçais) dove, entro la fine dell'anno, completata la fermentazione malolattica. Successivamente il vino
viene travasato per un accurato assemblaggio delle due varietà e riportato in barriques dove è rimane per circa 14 mesi, al termine dei quali, si è procede
all'imbottigliamento. Segue un affinamento in bottiglia di almeno 12 mesi prima dell'introduzione sul mercato.
Il produttore
L'antica famiglia Antinori entrò in possesso della tenuta all'inizio del XVI secolo, qunado nel 1385 Giovanni di Pietro Antinori aderiva alla corporazione fiorentina dei
commercianti di vino. Aveva così inizio una grandiosa saga familiare. 700 anni dopo, la tenuta "Marchesi Antinori" è un'azienda moderna e progredita, che fa però
sempre capo al Palazzo dove regna il Marchese Piero L'intera cultura vinicola italiana deve molto al marchese che grazie alla sua influenza, anche i più semplici
Chianti non vengono più presentati in tavola nei fiaschi ma in moderne bottiglie da Bordeaux e sono ormai tra i vini più richiesti al mondo.
La famiglia nobiliare possiede quasi 1000 ettari di vigneti e ogni anno escono dalle sue cantine circa 12 milioni di bottiglie. Con una produzione così vasta la
preoccupazione primaria è che venga mantenuto alto il livello della qualità. L'offerta di Antinori copre ogni richiesta, da vini di qualità buona ed economici, a molte
varietà eccellenti, ad alcuni vini ritenuti tra i migliori in assoluto in Italia.
E ancora un rosso della Zona del Chianti Classico, un grande rosso della zona di Montalcino (il
Lucente dei Marchesi de’ Frescobaldi) e il miglior Morellino (almeno per le guide di settore).
Sarete voi a giudicare questi 5 grandi vini, a capire se realmente il mostro sacro del Sassicaia è
veramente un fuoriclasse o spesso succede ci “beviamo” solo l’etichetta. Una degustazione
unica e impedibile per i prodotti proposti e per la formula che vi consentirà di stilare una vostra
classifica personale e confrontarla con il risultato finale delle guide specializzate e dei vostri
colleghi degustatori.
Il programma di Martedì 6 Giugno prevede:
Ore 21.15 Inizio serata dedicata AL MEGLIO DEL MEGLIO. Termine come sempre ore 23.15.
Quote di partecipazione: per i partecipanti i corsi 45 €; degustatori non soci 50 € .