azione n°6 scheda d`intervento trasformazione e vendita di prodotti
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azione n°6 scheda d`intervento trasformazione e vendita di prodotti
AZIONE N°6 SCHEDA D’INTERVENTO TRASFORMAZIONE E VENDITA DI PRODOTTI LOCALI IN COMUNE DI VILLANOVA D’ASTI, PRESSO BORGO CORVEGLIA, PER INIZIATIVA DELL’ “AZIENDA AGRICOLA BROSSA” a) QUADRO CONOSCITIVO a – 1) Breve descrizione dell’intervento: Il borgo agricolo di Corveglia, presso Villanova d’Asti, è un ameno aggregato rurale di antichissima storia e tradizioni. Nell’anno 1001, quando ancora Villanova stessa e gran parte degli attuali comuni del Pianalto Astigiano non esistevano, l’imperatore Ottone III donava alle monache benedettine di S. Salvatore di Pavia un territorio denominato “Curtis Vetula” ovvero corte antica; Corveglia per l’appunto. Di quella antica Curtis non resta oggi traccia se non del nome, tuttavia permane, invece, l’antico edificio dell’ “Hospitale Sancti Iacobi Curte Vetus”, le cui prime attestazioni risalgono al XII secolo. Tale edificio, pur con utilizzi impropri, è giunto fino a noi integro in molte sue parti e, dopo anni di abbandono e degrado, è recentemente entrato a far parte del patrimonio immobiliare dell’Azienda Agricola Brossa. Tale azienda, con sede nella stessa Corveglia, immediatamente a ridosso dell’antico ospedale, impropriamente detto “Castello”, ha avviato ormai da alcuni anni, una lunga e difficile campagna di restauri che sta lentamente riportando all’antico splendore l’importante manufatto architettonico. L’intenzione dei proprietari è di utilizzare gli splendidi ambienti del “Castello” per ospitarvi un’attività agrituristica che sia complementare a quelle dell’azienda agricola. In considerazione degli ampi spazi che si renderanno disponibili al termine dei restauri, l’Azienda agricola Brossa intende avviare, contestualmente all’agriturismo, un attività commerciale “dal produttore al consumatore” delle proprie produzioni agricole. Le produzioni dell’azienda, allo stato dei fatti, consistono essenzialmente in carne bovina di qualità certificata, pollame della razza tipica del Pianalto Astigiano (l’azienda aderisce all’Associazione dei Produttori della Gallina Bionda di Villanova e Crivelle ed è stata pluripremiata alle ultime edizioni della Fiera del Pollo Agostano) e prodotti ortofrutticoli (asparagi in particolare). L’azienda, inoltre, si sta attrezzando per produzioni acquacolturali, tinca gobba dorata di Poirino in particolare (l’azienda aderisce all’Associazione dei Produttori della Tinca Gobba Dorata di Poirino). Per poter far fronte in maniera corretta e precisa alle nuove attività che si appresta a svolgere, l’Azienda Agricola Brossa ha in progetto la realizzazione di un laboratorio per la lavorazione e preparazione delle carni, la scelta dei prodotti ortofrutticoli da vendere e la mattazione del pollame. Tale laboratorio sarà realizzato all’interno di un capannone agricolo già in proprietà dell’azienda, attualmente impiegato come magazzino. a – 2) Rapporti instaurati sul territorio con altri soggetti pubblici o privati: Allo stato dei fatti l’Azienda agricola Brossa non ha ancora stabilito vere e proprie sinergie con soggetti pubblici o privati sul territorio. La proprietà sta, in ogni modo, valutando la possibilità e i modi migliori per addivenire ad accordi di fattiva collaborazione con le associazioni di produttori della Gallina Bionda di Villanova e della Tinca Gobba Dorata di Poirino. All’avvio delle attività, si vorrebbero creare sinergie con le industrie del Pianalto Astigiano, magari offrendo alle stesse ed ai loro clienti trattamenti di particolare favore in caso di forniture (ceste natalizie e regali per delegazioni straniere), cene aziendali o organizzazione di conferenze e meeting. a – 3) Risultati ed effetti attesi: L’azienda Agricola Brossa intende consolidare in proprio il commerio dei suoi prodotti, attualmente governato e condizionato da rivenditori esterni. In sinergia con le complementari attività dell’Agriturismo, inoltre, intende creare un polo enogastronomico di livello non solo locale. Quest’ultimo, con lo straordinario veicolo promozionale costituito dalla splendida sede del Castello, intende inoltre avere valenze eminentemente turistiche. L’azienda Agricola Brossa intende divenire un punto di riferimento per quanti transitino a vario titolo nel Pianalto, quindi anche per la ricca clientela Business indotta dalle numerose industrie locali. Tramite tali nuove iniziative, inoltre, la proprietà intende mantenere la propria azienda competitiva sul sempre più difficile mercato agricolo, ampiamente condizionato verso il basso da produzioni a basso costo importate dall’estero. Dato per acquisito il fatto di non poter competere con l’agguerrita concorrenza sul campo dei costi di produzione, l’Azienda agricola Brossa intende lanciare invece la sfida su quello della qualità, forte della collocazione nel Pianalto Astigiano che, con le sue tradizioni e produzioni tipiche, costituisce un unicum né imitabile né, tantomeno, importabile dall’estero. a – 4) Soggetto attuatore dell’intervento / erogatore del servizio: Il soggetto attuatore dell’intervento sarà, completamente in proprio, l’Azienda Agricola Brossa. a – 5) Modalità di gestione: Trattandosi di attività agricole, anche i servizi alberghieri e commerciali dovranno essere gestiti e forniti direttamente dall’Azienda Agricola Brossa. b) FATTIBILITA’ TECNICA b – 1) Scelte tecniche di base: Per meglio chiarire quanto di seguito si faccia riferimento alle tavole fuori testo n° 6.2 e 6.3. Le opere da eseguire consistono nella rifunzionalizzazione interna di un capannone agricolo, senza alcun intervento sull’aspetto e sui volumi esteriori, con realizzazione di tramezzi interni in blocchi di calcestruzzo, di un solaio praticabile in laterocemento, onde ottenere uno spazio soppalcato, e di una controsoffittatura in materiale leggero sugli ambienti non interessati dallo sviluppo del predetto solaio, onde ottenere una separazione di questi ultimi dai volumi interni esistenti. Ciò di cui in questione al fine di ottenere spazi finalizzati alla lavorazione dei prodotti aziendali, sicché non si rende necessaria, contestualmente, alcuna variazione riguardo all’attuale destinazione agricola dell’edificio. In particolare si precisa che: 1. L’attuale edificio è composto da tre campate con andamento Est – Ovest, definite da due serie parallele di tre pilastri metallici: quella centrale avente sviluppo trasversale inferiore rispetto a quelle laterali. 2. Per la campata a Mezzogiorno si prevede una tramezzatura a tutt’altezza, con l’ottenimento di una sequenza di cinque ambienti aventi le destinazioni che seguono: ¾ Primo ambiente, partendo da Ovest; ricevimento capi di bestiame, bovini, suini ed avicunicoli, già trattati in ammazzatoio, lavorazione delle predette merci onde ridurle alle pezzature utili per la vendita al dettaglio, stipatura del prodotto ottenuto nella cella frigorifera indicata nel particolare allegato. ¾ Secondo ambiente, partendo da Ovest; riduzione ad insaccato delle carni suine e stagionatura dei prodotti così ottenuti tramite appositi stipatoi climatizzati. ¾ Terzo ambiente partendo da Ovest; preparazione e stoccaggio produzioni gastronomiche. ¾ Quarto ambiente partendo da Ovest; ricevimento, selezione, lavaggio e stoccaggio prodotti ortofrutticoli. ¾ Quinto ambiente partendo da Ovest; organizzazione di un piccolo ammazzatoio aziendale per capi avicoli. 3. Gli ambienti di cui al punto precedente saranno completati superiormente da una controsoffittatura in materiale idoneo, non praticabile, da porre in pristino ad una quota immediatamente superiore a quella delle aperture attuali. 4. Per la campata centrale si prevede una parziale chiusura, onde ottenere un corridoio separato dal resto dell’edificio, utile alla dispribuzione dei locali di cui ai punti precedenti. Si prevede un completamento dello stesso tramite un solaio in laterocemento, onde ottenere superiormente un’area soppalcata da adibirsi ad eventuale sgombero. 5. La zona a levante del corridoio centrale sarà separata dallo stesso tramite tramezzi in blocchi di calcestruzzo, onde ottenere i servizi igienici e gli spogliatoi destinati al personale addetto alle lavorazioni in progetto. 6. Il soppalco ottenuto al disopra del corridoio centrale si affaccerà direttamente sulla parte restante del capannone e sarà separato dalla stessa tramite un idoneo parapetto metallico. Sarà raggiungibile tramite una scala in elementi metallici prefabbricati, che si prevede di realizzare nella porzione a levante dell’edificio. 7. Le finiture e gli allestimenti degli ambienti succitati saranno eseguite secondo le specifiche previste dalla ditta specializzata Tonon, con sede in Borgaro Torinese (TO), in via Liguria 33. Per quanto riguarda la porzione di edificio non interessata dalle opere di cui sopra, si prevede il mantenimento dell’attuale destinazione quale locale di sgombero funzionale all’azienda agricola di cui esso costituisce pertinenza. b – 2) Planimetria e cartografia dell’area interessata: Si rimanda alla tavola fuori testo n° 6.1 ed agli allegati dello schema URB di cui, più avanti, al punto c – 1. b – 3) Elenco catastale delle aree e degli immobili oggetto del programma: Comune di VILLANOVA D’ASTI (AT) Foglio 42 Particella 55 (parte) Subalterno Nominativo o Luogo Data di Codice fiscale Titolarità Quota denominazione o Sede Nascita Brossa Giuseppe Poirino (TO) 23/7/1936 BRSGPP36L23G777W Proprietà b – 4) Stima parametrica dei costi di realizzazione: opere edili opere impiantistiche Acquisto e installazione apparecchiature € € 85.000,00 22.000,00 € € 78.000,00 185.000,00 lavori sicurezza iva 20% tot lavori somme a disposizione imprevisti spese tecniche cnpaia iva 20% TOTALE € € € € 185.000,00 3.700,00 37.000,00 225.700,00 € € € € € 2.267,35 18.000,00 360,84 3.672,17 250.000,00 1/1 b – 5) Costi di acquisizione delle aree e / o degli immobili, con assenso dei propiretari: Gli immobili e le aree interessate dall’intervento sono già in proprietà dell’Azienda Agricola Brossa. b – 6) Eventuali costi aggiuntivi a carico del comune: Non sono previsti oneri aggiuntivi a carico del Comune di Villanova d’Asti. b – 6) Problematiche connesse: Non si rilevano problematiche che richiedano approfondimenti progettuali specifici. Non sono previste interferenze con attività e residenti terzi rispetto ai promotori dell’intervento. c) COMPATIBILITA’ URBANISTICA, AMBIENTALE E PAESAGGISTICA c – 1) Compatibilità urbanistica, schema URB: PISL: PROGRAMMA INTEGRATO PER LO SVILUPPO DELL’AREA INDUSTRIALE DEL PIANALTO ASTIGIANO Azione N.: 6 Attività commerciale prodotti locali Comune: VILLANOVA D’ASTI – Borgo Corveglia (AT) – PIANALTO ASTIGIANO COMPATIBILITÁ URBANISTICA L’intervento è assoggettato alle seguenti disposizioni generali, urbanistiche ed edilizie, vigenti: Variante Parziale N.5 al Piano Regolatore Generale. Approvata con D.C.C. n.31 del 29/09/2005 Area urbanistica in cui è compreso l'intervento : 1) Annucleamento rurale: “3B” Allegati: Documentazione fotografica Estratti cartografici del PRG con individuazione dell’area interessata dall’intervento Estratti delle Norme Tecniche di Attuazione Prescrizioni derivanti da altri piani o programmi: SI Allegato 2 al P.R.G.C. – Borghi agricoli e cascine: Normativa per il riuso. Prescrizioni derivanti da regolamenti comunali: NO Vincoli e altre prescrizioni normative: NO L’intervento è: CONFORME alle disposizioni generali, urbanistiche ed edilizie, vigenti od operanti in salvaguardia ALLEGATO 1 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA ALLEGATO 2 ESTRATTO P.R.G.C. VIGENTE VARIANTE PARZIALE N.5 D.C.C. n. 31 del 29/09/2005 ALLEGATO 3 NORME DI ATTUAZIONE VARIANTE PARZIALE N.5 D.C.C. n. 31 del 29/09/2005 c – 2) Impatto ambientale; descrizione sintetica: L’impatto ambientale dell’opera, andandosi questa ad inserire in una struttura già esistente, sarà limitato ad eventuali emissioni dovute alle nuove attività svolte. Queste, essenzialmente, saranno costituite da una notevole produzione di rifiuti organici di origine vegetale e animale, nonché da acque di lavaggio inquinate anch’esse da componenti essenzialmente organiche. I rifiuti organici di origine animale, saranno costituiti dalle ossa, dal sangue ed altri scarti di lavorazione. Gli inderogabili regolamenti A.S.L. e A.R.P.A. prevedono, in casi del genere, la conservazione dei prodotti di scarto ed il loro smaltimento a mezzo di operatori specializzati. Tali procedure, già concordate con gli organi competenti, saranno scrupolosamente rispettate, sì da ridurre a zero l’impatto sull’ambiente. I rifiuti di origine vegetale, costituiti da ortaggi di scarto o parti di essi, come da accordi con gli organi di controllo competenti potranno, a seconda delle caratteristiche, rientrare nell’economia dell’azienda agricola per il nutrimento degli animali da cortile e del bestiame, oppure essere conferiti alla concimaia della cascina per essere reintegrati nel ciclo vegetativo. Le procedure A.S.L. e A.R.P.A., per i laboratori di sezionamento bestiame macellato, prevedono la raccolta e la conservazione delle acque di lavaggio, inquinate da residui di sangue, ed il loro smaltimento a mezzo di operatori specializzati. Tali procedure saranno scrupolosamente osservate. c – 3) Inserimento paesaggistico; descrizione sintetica: L’inserimento della nuova attività avverrà all’interno di un edificio già esistente ed in proprietà dell’Azienda Agricola Brossa. L’impatto sul paesaggio sarà, di conseguenza, nullo. La proprietà, tuttavia, sottolinea la volontà di intervenire, in un secondo tempo, sull’estetica dell’edificio per migliorarne l’estetica e l’inserimento nel borgo agricolo. Si prevedono, pertanto, benefici sul paesaggio dovuti alle attività in progetto che faranno da sprone a futuri interventi migliorativi. Si fa presente che, nel medesimo contesto, proprio per ospitare adeguatamente nuove iniziative, l’Azienda Agricola Brossa ha intrapreso il meritorio recupero di un antico e pregevole edificio storico precedentemente in abbandono. c – 4) Documentazione fotografica del sito: Si rimanda agli allegati dello schema URB, di cui sopra al punto c – 1. d) SOSTENIBILITA’ FINANZIARIA d – 1) Stima dei costi di gestione e / o erogazione del servizio (per interventi pubblici): Non richiesto per interventi privati. d – 2) Eventuali tariffe per gli utenti: L’attività sarà di tipo artigianale e commerciale, quindi non sono previste tariffe di sorta per l’utenza finale. d – 3) Attestazione del coinvolgimento di soggetti attuatori privati: Si rimanda alla documentazione allegata. d – 4) Sostenibilità dei costi a carico dell’amministrazione locale: L’amministrazione locale non sosterrà aggravi economici sui propri bilanci, in seguito alle nuove attività in progetto. e) PROCEDURE e – 1) Idoneità dell’area d’intervento e disponibilità delle aree e / o degli immobili: Le aree, già in disponibilità dei proponenti, sono urbanisticamente compatibili con gli interventi in progetto. e – 2) Descrizione puntuale dei passaggi procedurali che s’intendono attuare per ottenere il nulla osta e stima dei tempi previsti: • • • • Acquisizione dei pareri ASL e Vigili del Fuoco competenti per territorio. Poiché trattasi di attività di tipo “insalubre” (sezionamento carni), acquisizione di parere ARPA competente per territorio. Presentazione D.I.A. presso l’Ufficio Tecnico del Comune di Villanova d’Asti, competente per territorio. Inizio lavori dopo trenta giorni. e – 3) Cronoprogramma d’intervento: Previsione di inizio lavori a fine 2008 con inizio attività entro settembre 2009