Giovanni Roletto Sulle orme di Icaro

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Giovanni Roletto Sulle orme di Icaro
Giovanni Roletto
Sulle orme di Icaro
Nato a Rosignano il 18 aprile 1908, Giovanni Roletto con i
suoi novant'anni
è il decano degli
ex-nerostellati.
Accompagnati
dal presidente
del Club Fedelissimi Giuseppe
Agnese,
suo
grande estimatore che gli consegna un distintivo
nerostellato da
appuntare sul
petto, lo andiamo a visitare
presso la sua attuale residenza,
il pensionato di
San Maurizio di
Conzano. Una
cordiale stretta
di mano, una
breve presentazione, poi eccoci
subito entrare
nei meandri della 'leggenda' nerostellata. Roletto, aitante giovane di belle speranze, ha appena il tempo di infilare le
sue prime scarpette bullonate e un paio
di guanti che ora sarebbero considerati
demodè che i dirigenti del Casale lo catapultano in prima squadra.
Non ha ancora compiuto i diciannove anni, un'età davvero molto giovane
per un portiere che raggiunge normalmente la maturità calcistica attorno alla
trentina. Ma Roletto da un palo all'altro
della porta del 'Natal Palli' sa volare, e alla squadra un giocatore così può fare
davvero comodo. "Erano i tempi dei presi-
denti Simonotti e
Manacorda, di un
calcio che si giocava soprattutto con
il cuore, non badando al conto in
banca, era il tempo dei 'maghi' della panchina. Il
Casale in proposito aveva Dietrich,
un ungherese davvero bravo e che ricordo con grande
piacere," snocciola tutto d'un fiato un lucidissimo Roletto. Il
debutto avviene
nel marzo del
'27 a Brescia con
le rondinelle.
Da qui in avanti
è un'excalation
che lo porta a
disputare con la
maglia nerostellata la finale della Coppa Coni
(competizione
riser vata alle
squadre di divisione nazionale
escluse dalla fase
per l'assegnazione del titolo): due epiche partite con i cugini dell'Alessandria,
alla fine vincitori con un complessivo 32. Al fianco di Roletto, un altro grande,
anzi un grandissimo, tanto che a ricordarlo all'ex-gloria nerostellata si infervorano gli occhi: Umberto Caligaris. "Un
grande - conferma Roletto - uno che non
mollava mai, per questo finì alla Juventus."
Roletto, Gallino, Caligaris, la maginot delle meraviglie nerostellate fine Anni Venti. Che bei tempi per la gloriosa casacca
stellata. "Partito Caligaris, il Casale finì in
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