La logica del progresso scientifico nelle valutazioni immobiliari Il
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La logica del progresso scientifico nelle valutazioni immobiliari Di Carmelo Tatano – Insegnante di Estimo ISISS “G.B. Cerletti” Conegliano “…Questa è l'essenza della scienza: fai una domanda sconveniente e sei sulla strada giusta per ricevere una risposta pertinente…” - Jacob Bronowski Il progresso scientifico è un processo dinamico inarrestabile ed in continua evoluzione. L’estimo come disciplina scientifica certamente non può sottrarsi alla sua natura. Il mondo delle valutazioni immobiliari è in pieno fermento, oserei quasi dire che è con l’applicazione dei nuovi metodi estimativi: gli IVS (International Valuation Standard) è in atto una sorta di “rivoluzione copernichiana”. Cosa sono gli IVS? Sono dei metodi di stima per soddisfare le richieste del mondo peritale e delle valutazioni immobiliari, che sono richieste sempre più puntuali, trasparenti e quanto mai precise. A tutto questo hanno pensato per primi gli americani, che già li adottano dal lo9ntano 1932 e da alcuni decenni essi sono poi stati introdotti in Europa. Ora finalmente eccoli in Italia, con una direttiva ABI che suggerisce alle banche, per la concessione del credito, a procedere alla valutazione degli immobili secondo gli IVS, sui quali si basano anche gli immobili rurali compresi i fondi rustici. Perché IVS? Semplicemente per il fatto che guardano al dato reale di mercato, perché condivisibili, perché confrontabili, perché palesemente dimostrabili scientificamente, perché in grado di rendere il mercato ed i dati trasparenti, perché rivedibili e monitorabili costantemente in ogni momento, infine perché applicabili in qualsiasi settore delle valutazioni. Gli immobili non sono mai uguali, lo si sa da tempo, non esistono due proprietà identiche, esiste però la similitudine. Tutti gli immobili hanno delle caratteristiche specifiche, che differiscono da quelle di un altro immobile simile, sia dal punto di vista economico e giuridico-legale, sia dal punto di vista della posizione topografica, ecc… Pertanto, la necessità di criteri e metodi univoci, comuni e condivisi scientificamente non può che aiutare il perito nel fornire un giudizio migliore e a poterlo monitorare. Predisporsi al cambiamento è un atto orami dovuto, sia per il proprio adeguato aggiornamento professionale, sia per le continue pressioni del mercato, che richiede professionisti sempre più preparati ed informati. Prima si giungerà ad una definizione di criteri univoci in grado di poter essere condivisi senza interpretazioni personali, ma esclusivamente scientifiche ed oggettive, prima sarà possibile trasferire agli operatori del settore la cultura del saper operare, secondo una coscienza scientifica che sappia rendere trasparente ogni azione compiuta. Ognuno di noi ha il dovere, al di là della professione e della attività che svolge, di diffondere il progresso e di dare il proprio contributo allo sviluppo e alla divulgazione della cultura, della trasparenza e del sapere scientifico, testimoniando con il proprio lavoro la chiarezza e la precisione che il mercato richiede sempre più nelle valutazioni immobiliari. Conegliano 15 Aprile 2010