PROGETTI e ATTIVITA` CONVITTUALI (Sede di Fivizzano
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PROGETTI e ATTIVITA` CONVITTUALI (Sede di Fivizzano
Allegato 4 PROGETTI e ATTIVITA’ CONVITTUALI (Sede di Fivizzano) PREMESSA PROGETTO EDUCATIVO CONVITTO 2014-2015 Finalità educative Il piano Educativo del convitto annesso all’I.P.S.A.A. “L. Fantoni” rappresenta il documento fondamentale dell’identità culturale e progettuale del convitto che si armonizza con il POF della scuola. Il disegno unitario delle scelte educative si basa su una concezione dell’Autonomia vista come opportunità di “innovare” il cuore dell’attività scolastica, in riferimento ai modelli organizzativi e gestionali, ai curricula, alle metodologie di insegnamento – apprendimento ed alla valutazione. In questa prospettiva il P.O.F. dell’I.P.S.A.A. “L.Fantoni”è in sintonia con gli obiettivi dell’istruzione professionale di Stato, che sono quelli di Educare, Formare e Istruire. L’analisi dalla quale non possiamo sottrarci è improntata alla riflessione sull’attuale stato dei saperi e sulle sfide che caratterizzano la nostra epoca : i nuovi problemi posti alla convivenza umana da un’interdipendenza planetaria irreversibile fra le economie, le politiche, le religioni, le conoscenze di tutte le società umane. Tali sfide ci inducono a definire l’educazione come la trasmissione non del puro sapere , ma di una cultura che permetta di comprendere la nostra condizione e di aiutarci a vivere; essa è nello stesso tempo una maniera di pensare in modo aperto e libero. L’agire educativo deve poter garantire a tutti le “chiavi minime” di lettura/scrittura della realtà culturale , accostandosi e facendo propri gli strumenti linguistici e logici vecchi e nuovi ivi compresi quelli telematici-informatici. Nella nostra proposta il convitto è una sorta di “agenzia educativa” nella quale il personale educativo tende, attraverso una pianificazione di interventi, regole di funzionamento e codici di comportamento, alla realizzazione di valori condivisi quali: la qualità relazionale dell’ambiente scolastico; l’educazione alla responsabilità individuale e di gruppo; il protagonismo degli studenti nell’azione formativa. 1 Allegato 4 Un punto focale dell’agenzia educativa convitto, oltre all’aspetto puramente didattico sviluppato con l’assistenza degli educatori in un preciso momento della giornata , è l’organizzazione del tempo libero e implicitamente gli aspetti relazionali, emotivi e socio affettivi tra il singolo e il gruppo. Questo al fine di rendere la vita convittuale il più serena possibile nel rispetto di quelle che sono le regole di convivenza, senza nulla togliere a quelle che sono le esigenze dei ragazzi e le contaminazioni positive della società. Il tempo libero giovanile è quello in cui il soggetto in età evolutiva può arricchire la propria personalità nel riposo e nel divertimento al di fuori della necessità e degli obblighi dipendenti dallo studio , da occupazioni economiche-produttive e da vincoli famigliari. Nel tempo libero il soggetto deve avere effettiva possibilità di scelta tra attività varie , in modo da accogliere quelle che sono effettivamente corrispondenti alle esigenze di affermazione e di sviluppo della sua personalità e al tipo particolare di socializzazione che le è congeniale. A tal fine l’educazione deve favorire l’attitudine generale della mente a porre e a risolvere problemi e correlativamente deve stimolare il pieno impiego dell’intelligenza generale. Questo pieno impiego richiede il libero esercizio della facoltà più diffusa e più viva dell’adolescenza, la curiosità,da stimolare e da risvegliare se sopita. In questo contesto risulta importante sottolineare gli obiettivi specifici dell’intervento educativo: acquisizione di modalità relazionali improntate alla fiducia , alla collaborazione e al rispetto reciproco; ricerca e recupero delle potenzialità individuali e dell’immagine positiva di ogni singolo ragazzo; comprensione e interiorizzazione delle regole dei diversi ambienti di vita ; rinforzo del limite di tolleranza alla frustrazione e di un maggiore autocontrollo; incremento della motivazione all’impegno scolastico e degli interessi di carattere culturale. La metodologia a cui il personale educativo fa riferimento è la ricerca-azione ossia la continua individuazione dei problemi e la definizione dei percorsi e quindi delle azioni per risolverli . 2 Allegato 4 I Servizi offerti Il Convitto è una struttura dove gli alunni frequentanti l’I.P.S.A.A. “L.Fantoni” hanno la possibilità di soggiornare durante la settimana dal lunedì al venerdì, assistiti e guidati dal personale educativo nell’organizzazione del tempo libero, nelle attività di studio, nelle attività ludico sportive , ricreative e nei vari momenti della vita comune. Il Semiconvitto offre il servizio mensa oltre la possibilità di fermarsi al termine delle lezioni per approfondire l’attività di studio seguiti dal personale educativo. Il personale educativo calibra la sua azione educativo-formativa in costante contatto e intesa con i docenti della scuola. Il Convitto offre servizi di mensa (colazione, pranzo, merenda e cena), infermeria con personale specializzato, guardaroba per il servizio biancheria, aree ed aule attrezzate per lo svolgimento di tutte le attività (aula computer, sala giochi, aula video, campo da calcetto a cinque, dormitorio con camere attrezzate per lo studio). Utenza La struttura ospita 20 alunni convittori e 27 semiconvittori, che provengono dalle province di Massa Carrara , La Spezia , Lucca. La provenienza socio culturale e l’età degli alunni sono varie. L’attività educativa convittuale L'attività educativa è volta: alla promozione dei processi di crescita umana, civile e culturale, nonché di socializzazione degli alunni convittori. I SOGGETTI DELL’ATTIVITA’ EDUCATIVA L'Attività Educativa è affidata al Personale Educativo. Nell'ambito dell'area della "funzione docente" il Personale Educativo partecipa al processo di formazione e di educazione degli alunni convittori, in un quadro coordinato di rapporti e di intese con i docenti delle classi da essi frequentate godendo di autonomia culturale e professionale propria della funzione educativa. LE MODALITA' DELL'ATTIVITA' EDUCATIVA I convittori suddivisi in gruppi classe vengono affidati, seguendo il criterio della continuità educativa, ad uno o più educatori che li assistono e guidano in particolar modo nell'attività di studio, diventando un riferimento preciso anche per le loro famiglie. L'attività educativa e la vita convittuale si basano su un Regolamento del Convitto approvato dal Consiglio d’Istituto. 3 Allegato 4 I MOMENTI DELL'ATTIVITA' EDUCATIVA L'attività educativa investe ogni momento della vita convittuale che è scandita da un preciso orario giornaliero e settimanale. La cura di sé, lo studio, la formazione artistico culturale, il tempo libero, il gioco, lo sport ed il riposo caratterizzano i vari momenti del vivere convittuale. Al personale educativo il compito di organizzarli al meglio anche attraverso specifici progetti . I LUOGHI DELL'ATTIVITA' EDUCATIVA - mensa e cucina; camere con posti letto e armadietti personali e scrivanie per lo studio; batterie di servizi igienici e docce; un'infermeria con personale specializzato; una lavanderia con personale specializzato; sale per le attività ricreative (ping-pong, bigliardino, video); campo da calcio 5. Risorse umane Convitto e Semiconvitto Dirigente scolastico Personale educativo Convitto e Semiconvitto Personale ATA Prof. Lucia Baracchini n°4 n°5 Collaboratori scolastici n°1 Infermiere n°2 Cuochi n°2 Guardarobiere n°3 Custodi Organizzazione Il Dirigente Scolastico è il responsabile del Convitto. Il personale educativo ogni anno, riunito in Collegio, indica i referenti per i progetti del convitto, elegge l’educatore rappresentante del personale educativo che partecipa al Consiglio di Istituto; elegge un educatore rappresentante del personale educativo che partecipa al collegio dei docenti unificato. Il Collegio degli Istitutori propone il piano annuale delle attività specificamente connesse alla funzione educativa, indicando altresì criteri e modalità per gli incontri con le famiglie e i docenti; formula proposte per l’orario di servizio del personale educativo; esamina i casi di alunni che 4 Allegato 4 presentino particolari difficoltà di inserimento allo scopo di individuare le iniziative idonee a rimuovere tali difficoltà. Comunicazione delle attività svolte e dei risultati raggiunti Tra organismi: incontri durante i consigli di classe frequentate dagli alunni convittori; con gli allievi: riunioni periodiche con i rappresentanti degli stessi e con l'assemblea dei convittori; con le famiglie: incontri con i rappresentanti delle famiglie e con le stesse. Verifica Il percorso educativo - metodologico programmato dal personale educativo si realizza attraverso : colloqui con gli alunni colloqui con le famiglie colloqui con i docenti la partecipazione degli Istitutori agli Organi Collegiali. partecipazione ai momenti collettivi d'incontro scuola-famiglia. Aggiornamento Il Personale Educativo intende partecipare alle occasioni di aggiornamento offerte dalla Scuola. Collaboratore del Dirigente Scolastico per il Convitto E’ una figura di riferimento del Dirigente scolastico il quale stabilisce i compiti e le finalità del suo operato inerenti, prevalentemente, all’organizzazione e gestione del convitto Piano Annuale delle Attività Ogni anno scolastico il personale educativo , verificati i bisogni educativo –formativi degli alunni convittori, propone attività educative ordinarie e attività educative straordinarie che aumentino l’offerta formativa del convitto. Le attività educative ordinarie si esplicano ogni anno scolastico e prevedono: 5 Allegato 4 Accoglienza Orientamento Interventi rivolti agli alunni convittori diversamente abili Interventi sulle attività di studio PROGETTO ACCOGLIENZA L’accoglienza rappresenta un momento fondamentale per l’inserimento e l’integrazione dei nuovi alunni. Per l’educatore è un momento di osservazione per rilevare i bisogni dei nuovi studenti. Nell’ambito di tale progetto sono previste visite guidate del paese per la conoscenza del territorio. In particolare con i nuovi convittori si effettuerà una visita dell’edificio per una prima conoscenza dei locali destinati ad ospitarli; saranno fornite informazioni sul regolamento del Convitto, sullo Statuto dei Convittori, sul P.O.F. Questo progetto si propone di favorire l’instaurarsi di un rapporto di profonda conoscenza e reciproca fiducia tra gli educatori e i nuovi allievi. PROGETTO ORIENTAMENTO Fare orientamento significa riuscire a trasmettere, in modo positivo e realistico, alcuni messaggi fondamentali e determinanti della realtà convittuale che questa scuola può offrire ai possibili utenti. E’ evidente, ed opportuno, che il messaggio e l’immagine esportata debbano, nel loro complesso, avere un obiettivo comune condiviso tra scuola e convitto e quindi attuato di comune accordo e in stretta collaborazione fra le componenti interessate. L’orientamento e la promozione verso l’esterno del nostro convitto è rivolto agli alunni delle scuole medie. Le informazioni date in queste occasioni sono un elemento utile per la scelta di alcuni ragazzi e genitori in situazioni d’incertezza, evidenziando le reali potenzialità del binomio Scuola - Convitto. Un binomio la cui valenza sarà proporzionale alla reciproca capacità delle parti nel recepire che l’una sostiene l’altra. In relazione a questo è evidente che dobbiamo avere non solo la certezza di attivarci unitamente per un migliore lavoro di orientamento, ma dobbiamo ritrovare la consapevolezza che il miglioramento della qualità della scuola nel suo complesso deve tener conto e non escludere il convitto in tutti i suoi aspetti, affinché esso non viva un ruolo subalterno. In quest'anno scolastico sono previste le seguenti iniziative: attività informativa rivolta agli studenti, alle famiglie e ai colleghi delle scuole medie attraverso incontri e visite al convitto e alla scuola; presentazione del Convitto nelle varie scuole medie; giornate di apertura del convitto agli utenti interessati. 6 Allegato 4 INTERVENTI RIVOLTI AGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI L’integrazione degli alunni diversamente abili costituisce una grande risorsa formativa in quanto favorisce in tutte le componenti della scuola la crescita personale e l’esercizio della solidarietà. L’esperienza acquisita dal convitto annesso all’IPSAA negli anni precedenti consente un soddisfacente processo di integrazione nel rispetto degli accordi di Programma attivati dalla legge 104 del 1992. L’attività del personale educativo in collegamento all’attività scolastica è finalizzata a realizzare la massima integrazione ed il raggiungimento degli obiettivi formativoeducativi per gli alunni convittori in situazione di svantaggio e diversamente abili. A tal fine , per meglio calibrare gli interventi , vengono attivate le seguenti attività: Incontri sistematici con le famiglie degli alunni diversamente abili Incontri con gli insegnanti di sostegno degli alunni diversamente abili Incontri con i responsabili dell’ASL che seguono i ragazzi Progetti vari in relazione con gli insegnanti di sostegno della scuola Inserimento pomeridiano di educatori esterni dell’A.S.L. per seguire casi di alunni con particolari situazioni di svantaggio PROGETTO ATTIVITA’ DI STUDIO Quello relativo allo studio e al successo scolastico è uno dei campi di intervento più rilevante da parte degli educatori. Tali sono, d’altronde, gli obiettivi richiesti dalla Scuola, da una parte, e auspicati da gran parte delle famiglie, dall’altra. Lo studio, per tutti gli alunni, si svolgerà nelle proprie camere seguiti dal personale educativo. Potenziamento dello Studio Motivazioni: il progetto vuole rispondere alla necessità di individuare e di trasmettere ai ragazzi quali sono i motivi dell’insuccesso scolastico. Esso spesso deriva dalla scarsezza e dalla non consapevolezza di capacità procedurali (non sanno valutare come e quanto hanno studiato – metacognizione) oppure da fattori motivazionali radicati (odio verso una materia o un professore – aspetto psicologico – affettivo). Obiettivi: Insegnare regole di metodo e di organizzazione dell’attività di studio . Sviluppare la padronanza di abilità trasversali (saper prendere appunti – saper formulare gerarchie tra concetti essenziali e concetti secondari – saper cogliere i rapporti tra le varie parti del testo – percepire i diversi livelli di lettura possibili – saper sintetizzare). 7 Allegato 4 Insistere sulla necessità di rispettare una logica nell’affrontare i compiti assegnati (-devo rielaborare gli appunti presi e devo studiare la lezione prima di tentare di applicarne le regole negli esercizi-). Modalità: Per cominciare, ogni educatore cercherà di insegnare ai ragazzi i medesimi metodi di studio, come formulati nella fase di definizione degli obiettivi. Sono poi state individuate alcune competenze più specifiche dei diversi educatori in alcune materie scolastiche. I convittori con particolari necessità potranno recarsi dall’educatore esperto in quella disciplina; qualora il gruppo fosse numeroso, sarà l’educatore a spostarsi per realizzare un’attività collettiva, con un’impostazione di “classe aperta”. Allo stesso modo si ricorrerà all’educatore responsabile dell’aula di informatica per quanto riguarda ricerche su biblioteca multimediale ed internet. ATTIVITA’ STRAORDINARIE Attività natatoria (piscina) Questo progetto nasce dall’esigenza di far praticare un attività ludico-sportiva anche ad alunni che normalmente non partecipano a quelle che il convitto offre quotidianamente (soprattutto calcio). Questa attività risulta fondamentale per evitare la sedentarietà e favorire la socializzazione fra gli alunni convittori, creando una continuità educativa anche al di fuori dell’ambiente Scuola-Convitto. Il progetto prevede la possibilità di recarsi presso le piscine del centro sportivo “ Salvo D’Acquisto” in località la Quercia di Aulla. Il progetto si colloca all’interno di un intervento educativo non solo per la valorizzazione della Educazione motoria, fisica e sportiva nella scuola ma anche come intervento di educazione alla salute. Agli alunni verrà data la possibilità di partecipare a corsi di nuoto con istruttori di nuoto. In alternativa per i partecipanti che hanno già una buona familiarità con la disciplina è prevista la possibilità di utilizzare la piscina per il nuoto libero ( sorvegliato dal personale addetto della struttura). Per quanto riguarda l’aspetto finanziario il costo dei 10 ingressi in piscina o del corso ( 8 lezioni più una prova di valutazione livello gratuita) è a carico delle famiglie degli alunni che aderiranno al progetto. Per quanto riguarda il giorno della settimana e l’orario di accesso alla piscina dovrà essere concordato con i responsabili del centro sportivo. E’ comunque prevista l’uscita dal convitto alle ore 16 ed il rientro alle 18,30. Volontariato Il progetto intende: introdurre i ragazzi alla scoperta di una “cultura del volontariato” e ad alcuni dei principali valori a cui essa si ispira; promuovere un’attenzione e una sensibilità verso il riconoscimento di sé e dell’altro nei suoi bisogni e nelle sue potenzialità. In particolare, il progetto si propone di esplicitare alcuni dei “valori” del volontariato quali: la solidarietà, la gratuità, la responsabilità, l’impegno, la cura e il senso che ad essi i ragazzi attribuiscono. Verranno tenuti degli incontri con le varie 8 Allegato 4 associazioni di volontariato che operano sul territorio, le quali illustreranno ai ragazzi le finalità del loro operato e le modalità in cui esso si svolge. Tennis Questo progetto nasce da un gruppo di alunni convittori che hanno fatto richiesta di poter praticare questo sport, presso il campo da tennis di Fivizzano, e cercherà di avvicinare oltre al gruppo succitato anche altri ragazzi che normalmente non partecipano a quelle attività sportive che il convitto offre. Questa attività risulta fondamentale per favorire la socializzazione fra gli alunni convittori ed evitare la sedentarietà degli stessi, creando un’importante continuità educativa anche al di fuori dell’ambiente Scuola-Convitto. Il progetto prevede la possibilità di recarsi presso il locale campo da tennis ed avvicinare i ragazzi a questo sport fornendo loro alcune nozioni di base sia per quel che riguarda l’impostazioni di gioco sia per una maggior conoscenza delle regole di questo sport. 9