TTIP: sui diritti e sul cibo si può trattare? Gli opposti si incontrano al
Transcript
TTIP: sui diritti e sul cibo si può trattare? Gli opposti si incontrano al
Data 14-05-2015 Pagina Foglio Comunicati stampa Gestione comunicati 1 / 3 Pubblica i tuoi comunicati Cerca Home » Aziende » Varie TTIP: sui diritti e sul cibo si può trattare? Gli opposti si incontrano al Ferrara Festival 14/mag/2015 11.32.23 ComunicatiStampa.net 0 Contatta l'autore Consiglia Iscriviti per vedere cosa consigliano i tuoi amici. COMUNICATO STAMPA Se non leggi bene l'email clicca qui TTIP: sui diritti e sul cibo si può trattare? Gli opposti si incontrano al Ferrara Festival Il Transatlantic Trade and Investment Partnership (TTIP) fra UE e USA punta a ridurre dazi e barriere tariffarie ma mette in discussione il sistema di controlli europeo. Modera Nicola Porro, Vice Direttore de Il Giornale. Il settore agroalimentare è una sezione fondamentale del Trattato, l’incontro sarà l’occasione per discutere gli standard dei sistemi di controllo dei cibi; le legislazioni di UE e Stati Uniti sono infatti agli antipodi. Qualche esempio di differenza di approccio: Camera di Commercio Americana Codice abbonamento: Da un parte i rappresentanti dei consumatori, Luisa Crisigiovanni, Segretario Generale associazione Altroconsumo e Monique Goyens, Direttore Generale BEUC. Dall’altraSimone Crolla, Managing Director American Chamber of Commerce in Italy. Cinzia Scaffidi, Vicepresidente Slow Food Italia e Monica Di Sisto, Vicepresidente Fairwatch,tra i coordinatori della Campagna Stop TTIP completano il panel dei soggetti a confronto. 004690 A confronto i diversi punti di vista sul TTIP: focus della tre giorni del Festival di Altroconsumo “ a Ferrara dal 22 al 24 maggio “ alle ore 11 sabato 23 maggio “Il Trattato TTIP: rischi e vantaggi. Sui diritti e sul cibo si può trattare?” in piazza del Municipio. Data 14-05-2015 Pagina Foglio 2 / 3 Il principio di precauzione: se c’è un rischio molto elevato che un prodotto possa far male, in Europa, le autorità possono intervenire in attesa di accertamenti scientifici; negli States vige il principio praticamente opposto, per cui alimenti e procedure sono sicuri fino a prova contraria. Severità sulla filiera: nel nostro sistema la sicurezza deve essere garantita lungo tutta la filiera produttiva “from farm to fork” (dai campi alla tavola), con prerequisiti igienici per i produttori, tracciabilità del prodotto ecc.; il sistema Usa, invece, verifica per lo più la sicurezza del prodotto finito (ecco perché i trattamenti di igienizzazione chimica con la clorina sulla carne di pollo sono così diffusi, mentre in Ue sono proibiti). Niente ormoni nella carne: in Europa è proibito somministrare ormoni al bestiame per farlo crescere di più, perché mancano sufficienti studi circa la loro sicurezza. Negli Usa invece è ammesso l’uso di queste sostanze che riducono i tempi di allevamento e quindi fruttano moltissimo alle imprese. Meno antibiotici: negli allevamenti americani gli antibiotici possono essere usati in dosi maggiori, anche per far crescere di più gli animali. In Europa i limiti sono più restrittivi e l’uso è consentito solo per proteggere il bestiame dalle malattie. Ogm senza etichetta: nell’Ue i prodotti che contengono più dello 0,9% di Ogm devono dichiararne la presenza in etichetta. L’informazione sulle confezioni non è obbligatoria mai, invece, negli Stati Uniti. Le denominazioni d’origine non importano: cosa succederebbe se gli States potessero esportare i tanti prodotti che rubano il nome delle nostre 250 Dop e Igp (come ad esempio il “Parmesan” o il “Gorgonzola” prodotto in Illinois)? Per noi il nome deve restare garanzia della provenienza e della qualità degli alimenti. L’accordo sposterà l’ago della bilancia verso gli standard europei o verso quelli americani? Difficile dirlo, anche perché tutte le sessioni del negoziato sono a porte chiuse, vengono rilasciate sporadiche comunicazioni ed è stato necessario l’intervento della Corte di Giustizia Europea per ottenere, a ottobre 2014, la pubblicazione delle linee guida delle trattative. Oltre ai dubbi legati al sistema dei controlli è ancora tutta da dimostrare la profittabilità economica, almeno per i cittadini europei, del Trattato. Un accordo che impatterà sulla vita di oltre 800 milioni di persone e secondo i negoziatori favorirà l’economia di entrambe le parti, con un aumento del PIL dell’Unione Europea di circa 120 miliardi di euro l’anno (circa lo 0.5% di tutto il Prodotto Interno Lordo Europeo) e di 90 miliardi per gli Stati Uniti (0.4% del PIL USA). Per l’Italia le stime sono di un aumento di export di 2 miliardi di Euro all’anno, numeri che hanno convinto immediatamente il governo ad appoggiare il TTIP. Non sono dello stesso parere gli oppositori al trattato che portano a esempio lo studio della Tufts University del Massachusetts. I ricercatori del New England prevedono la perdita di quasi 600.000 posti di lavoro in tutta Europa e una riduzione del reddito procapite, che varierà da stato a stato, compresa fra i 165 e gli oltre 5mila euro che l’accordo costerà ai Francesi. Sempre secondo lo stesso studio il TTIP sarà a tutto vantaggio degli USA: quasi 800mila nuovi posti di lavoro e un aumento del reddito procapite di € 699. Quest’anno il Festival di Altroconsumo #direfarecambiare sarà all’insegna dell’innovazione per una nuova generazione di consumatori 2.0. Codice abbonamento: Il programma dell’evento si arricchirà di giorno in giorno, sul sito altroconsumo.it. 004690 La tre giorni avrà il patrocinio del Comune e della Provincia di Ferrara e vedrà come partner Ferrara Fiere Congressi e Ferrara terra e acqua. Camera di Commercio Americana Data 14-05-2015 Pagina Foglio 3 / 3 Link Nb. Per salvare le foto in alta risoluzione (se presenti): cliccare sulla foto, una volta aperta nel browser cliccarci su con il tasto destro del mouse e selezionare Salva con nome. Facebook Twitter Pinterest Tumblr Google Plus ComunicatiStampa.net, Comunicato Stampa rilasciato per la massima diffusione. Ricevi questo comunicato stampa perché iscritto o perché giornalista/redazione giornalistica. Se non vuoi più riceverne clicca su Cancellami e sarai cancellato dalla lista. Se invece preferisci 1 email riassuntiva giornaliera con tutti i comunicati del giorno clicca qui. Il nostro indirizzo: ComunicatiStampa.net Via Belenzani, 39 Trento, TN 38122 Italy Add us to your address book Cancellami Aggiorna il mio profilo 0 Commenti Consiglia 1 Comunicati.net ⤤ Condividi Entra Ordina dal meno recente Successo anche all'estero per Moreno Rossi. I vantaggi offerti dalle vasche con sportello 1 commento • 2 mesi fa 1 commento • 5 mesi fa franco — certo e io ho un cazzo di 6 metri Franck — c'è da chiedersi perchè vengano ancora proposte le vasche tradizionali, visto che quelle con sportello sarebbero di gran lunga più comode non solo per le persone anziane o con … Lino Ricchiuti (P.P.I.) - "EQUITALIA è un ente inutile” Camera di Commercio Americana Riapre il night club a Napoli Codice abbonamento: CHE COS'È QUESTO? ANCHE SU COMUNICATI.NET 004690 Inizia la discussione...