Opuscolo BPCO

Transcript

Opuscolo BPCO

Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)
Ostruzione lenta e progressiva delle vie respiratorie
Conoscere i fattori di rischio – Riconoscere a tempo una BPCO
10 minuti
per controllare la sua
funzionalità polmonare!
CONTROLLO
DELLA FUNZIONE
10
BPCO
Self Care è una campagna sanitaria della Società Svizzera dei Farmacisti che ogni anno viene condotta su un
tema diverso. I farmacisti offrono alla popolazione, in collaborazione con dei partner nel campo sanitario,
un servizio speciale con esaurienti consigli.
POLMONARE!
Broncopneumopatia
cronica ostruttiva
Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)
Ostruzione lenta e progressiva delle vie respiratorie
Conoscere i fattori di rischio – Riconoscere a tempo una BPCO
Che cos’è la BPCO?
Perché manca l’aria
Sintomi e conseguenze della BPCO
La funzione polmonare
Smettere di fumare: training e medicamenti
Suggerimenti per la prevenzione
Suggerimenti agli interessati
La BPCO è una malattia in forte aumento negli ultimi anni. La prevenzione ed il riconoscimento precoce di
questa malattia sono fattori molto importanti. Per questa ragione le farmacie, con il supporto di medici e della Lega polmonare, hanno istituito uno speciale servizio per la popolazione in cui, mediante un breve questionario, si può valutare il rischio di BPCO, mentre un rapido test di spirometria informerà sulla funzionalità polmonare. Vale quindi la pena, all'occasione di una visita ad una farmacia, compilare tale questionario e, sulla
base del risultato, eventualmente effettuare un test di funzionalità polmonare.
Significato della valutazione del questionario
Se lei ha risposto «Sì» a una o più delle domande 1–6, le consigliamo di eseguire un test di funzionalità
polmonare, per esempio in una farmacia del programma «Self Care» opportunamente attrezzate. Maggiore
sarà il numero di risposte «Sì», più elevato sarà il rischio di sviluppare una BPCO, o di soffrire già di BPCO.
Significato del test di funzionalità polmonare in farmacia
Il test le mostrerà se la sua funzionalità polmonare è normale o se le vie respiratorie sono ostruite (funzionalità polmonare patologica). Il/la farmacista deciderà, insieme con lei, se sia il caso di sottoporsi ad una visita
medica.
3
BPCO
Funzione polmonare normale
Una funzione polmonare normale significa che quando esegue questo test è in grado di espellere durante il
primo secondo la quantità di aria corrispondente ad un volume atteso, normale, determinato in base alla sua
età, altezza e sesso. Se il questionario rivela però un rischio di BPCO, allora le conviene continuare a leggere
più avanti. Per i fumatori questo significa: è sempre meglio smettere di fumare quando la funzione polmonare è ancora normale. In farmacia, dal medico o alla Lega polmonare saranno lieti di consigliarle come intraprendere e portare a termine, nel limite del possibile con successo, un trattamento per la disassuefazione dal
fumo.
Funzione polmonare ridotta
Se la funzione polmonare non rientra nei valori normali non significa necessariamente che si è malati di BPCO.
Una funzione polmonare non normale può avere anche altre origini (ad esempio asma, cicatrici polmonari,
ecc.). Anche se non si sono ancora manifestati disturbi respiratori, una funzione polmonare patologica deve
essere comunque discussa con il medico il quale, secondo necessità, deciderà se eseguire ulteriori esami.
Alveoli polmonari
4
BPCO
Che cos'è la BPCO?
La broncopneumopatia cronica ostruttiva, abbreviata BPCO (COPD, Chronic Obstructive Pulmonary Disease
in inglese), è una malattia polmonare infiammatoria che lentamente, ma progressivamente restringe le vie
respiratorie e distrugge gli alveoli polmonari. Spesso la BPCO è anche denominata «polmone del fumatore»,
perché nella maggioranza dei casi il fumo di tabacco ne è la causa principale. L'infiammazione cronica dei
bronchi causa tosse ed espettorazione (bronchite cronica), mentre l'estensione dell'infiammazione alle picco-
le vie respiratorie e agli alveoli polmonari danneggia la funzione polmonare causando fatica a respirare
sotto sforzo. Se gli alveoli polmonari sono distrutti, come quasi sempre accade nelle forme avanzate di BPCO,
si parla di enfisema polmonare (eccessivo rigonfiamento e distruzione del tessuto polmonare). Questo eccessivo rigonfiamento dei polmoni si accompagna ad un'alterata assunzione di ossigeno. La caratteristica della
malattia è di progredire e di causare un continuo deterioramento della respirazione e della capacità fisica. Nei
casi più gravi, anche semplici attività quotidiane come lavarsi e vestirsi sono influenzate da questa mancanza
di aria.
In Svizzera circa il 5 % degli adulti soffre di BPCO, che corrisponde a oltre 350'000 persone. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che la BPCO costituirà nel 2020 la terza causa di morte più frequente
nel mondo dopo le malattie cardiovascolari e l’insulto cerebrale. La BPCO causa spesso una grave invalidità
e i malati necessitano di cure intensive, solitamente assicurate dai famigliari. La BPCO crea quindi disagi non
solo al malato, ma anche al suo ambiente famigliare.
Spesso la BPCO rimane a lungo inosservata poiché i pazienti minimizzano o ignorano sintomi come tosse e
aumentata espettorazione. Per molti fumatori la tosse al mattino costituisce un elemento «normale». Si
abituano alle difficoltà causate dalla BPCO e si adattano alla diminuita capacità fisica, alla fatica, al senso di
soffocamento ed evitano gli sforzi fisici. Non di rado, alla prima visita medica la malattia è già in uno stato
avanzato. Prevenzione e riconoscimento precoce giocano quindi un ruolo importante nella BPCO.
Sapevate che…
... 300 milioni di alveoli polmonari lavorano per fornire
ossigeno al corpo?
... che la superficie di tutti gli
alveoli polmonari messi
insieme coprirebbe un campo
da tennis?
... che circa 15'000 litri d'aria
vengono inspirati ed espirati
ogni giorno?
... che un uomo può vivere
settimane senza cibo e giorni
senza acqua, ma pochissimo
tempo senza ossigeno?
5
BPCO
Perché manca l'aria
Fattori di rischio
• Fumo di tabacco
• Fattori genetici
I polmoni forniscono ossigeno all'organismo. L'aria inspirata affluisce attraverso le vie respiratorie che diventano sempre più sottili (bronchi e bronchioli) fino a terminare negli alveoli polmonari. Gli alveoli polmonari
trasferiscono l'ossigeno dell'aria inspirata ai vasi sanguigni, da cui estraggono invece l'anidride carbonica
(CO2). Insieme all'aria l'uomo inspira continuamente minuscole particelle di polvere. Per permettere alle vie
respiratorie di rimanere aperte, i polmoni devono quindi costantemente eliminare queste particelle di polvere. Le pareti delle vie aeree sono rivestite da una mucosa ricoperta di ciglia, che funzionano come una specie
di scopa, cioè «spazzano via» le sostanze tossiche verso l'esterno.
• Fumo passivo
• Inquinanti atmosferici
• Attività lavorative con esposizione a sostanze tossiche inalate, per esempio nell’agricoltura
• Infezioni delle vie respiratorie
durante l'infanzia
• Assenza congenita della
proteina alfa-1-antitripsina
6
BPCO
In un malato di BPCO queste «scope» non funzionano più correttamente. Il fatto di avere inalato per molti anni
fumo di tabacco o altre sostanze nocive danneggia la mucosa delle vie respiratorie, in modo particolare le
strutture più sensibili, come le ciglia. Le sostanze tossiche causano anche un'infiammazione che provoca
un’importante produzione di muco denso. Questo muco non viene più eliminato dalle ciglia e può quindi essere espulso soltanto tossendo. È così che si sviluppa la tosse cronica, un'importante caratteristica della bronchite cronica. Le vie respiratorie infiammate e ostruite dal muco sono più sensibili a infezioni di origine batterica o virale, che provocano transitori aggravamenti dei problemi respiratori. Se l'infiammazione si estende
anche alle piccole vie respiratorie e agli alveoli polmonari, il flusso dell’aria viene ostacolato e si sviluppa una
BPCO. Questa limitazione della funzione polmonare può essere misurata mediante spirometria (v. pagina 10).
Negli stadi avanzati della malattia sovente i pazienti lamentano senso di soffocamento e si osserva una riduzione del contenuto di ossigeno nel sangue.
Altri fattori di rischio per l’insorgenza di una BPCO sono il fumo passivo, gli inquinanti atmosferici, attività lavorative con esposizione a sostanze tossiche inalate come nell’agricoltura e le infezioni delle vie respiratorie
durante l'infanzia. Un'altra causa, anche se rara, è l'assenza congenita di una proteina ad azione protettrice
circolante nel sangue, l’alfa-1-antitripsina. In assenza di questa proteina, il tessuto polmonare è molto più
sensibile ai fattori ambientali nocivi. La distruzione del tessuto polmonare, denominata enfisema polmonare,
si manifesta rapidamente in soggetti fumatori con carenza di alfa-1-antitripsina con conseguente precoce
invalidità, sovente già tra i 40 e 50 anni.
© www.koerperwelten.com
Il fattore di rischio più importante per lo sviluppo di una BPCO è il fumo di tabacco. La maggior parte dei
pazienti con BPCO sono fumatori o ex-fumatori. Ovviamente non tutti gli uomini o donne che fumano si ammalano di BPCO, perchè anche fattori genetici giocano un ruolo importante nello sviluppo di questa malattia.
Polmone sano
La BPCO ha un decorso subdolo con lento sviluppo e a lungo non viene riconosciuta; per questo motivo i
pazienti non si rendono conto del danno al sistema respiratorio. In genere il medico viene consultato dopo
molti anni, solitamente tra i 40 e i 50 anni d'età.
Polmone malato
I sintomi «STS» sono indicativi per BPCO:
• Catarro
• Tosse al mattino
• Soffocamento
I bronchi dei pazienti con BPCO producono più muco dei polmoni sani. Ciò avviene perché le ciglia delle vie
respiratorie (i bronchi) sono state danneggiate dal fumo di sigaretta o da altre sostanze tossiche. Di conse-
7
BPCO
guenza, le ciglia non possono più trasportare il muco fuori dai polmoni. Per fare in modo che le vie respiratorie non restino bloccate, il/la paziente «elimina» il muco tossendo. Normalmente lo sputo è viscoso e biancastro. Se insorge però un’infezione virale o batterica delle vie respiratorie lo sputo può assumere un colore
giallo-verde.
La tosse insorge soprattutto nei pazienti affetti da bronchite cronica. Molti fumatori si abituano alla tosse che
li tormenta ogni mattina. I pazienti spesso vanno dal medico solo quando la situazione peggiora rapidamente, ad esempio a causa di un'infezione delle vie respiratorie.
Le difficoltà di respiro sono la conseguenza di alterazioni delle caratteristiche meccaniche dei polmoni. I
pazienti hanno la sensazione di respirare attraverso un cannuccia. A causa dell'enfisema polmonare i malati
non possono più espellere normalmente l’aria e il diaframma si appiattisce. Questo importante muscolo respiratorio diventa quindi inefficace nell'inspirazione. La funzione è allora assunta da muscoli respiratori ausiliari situati a livello del collo e del torace. Queste alterazioni mettono a dura prova il malato in quanto lo sforzo
respiratorio aumenta fino a diventare sgradevole e la mancanza d'aria si aggrava. All'inizio della malattia i
pazienti lamentano sensazione di soffocamento solo durante lo sforzo fisico; con il progredire della malattia
la fatica a respirare insorge anche durante minimi sforzi come vestirsi o fare la doccia.
Le alterazioni sopra descritte provocano un’alterazione degli scambi gassosi con carenza di ossigeno, che danneggia organi vitali e riduce l'aspettativa di vita.
8
BPCO
Peggioramenti transitori si manifestano tipicamente in pazienti con BPCO e sono caratterizzati da un aumen-
to della quantità di espettorato, cambiamento di colore dello sputo e infine senso di soffocamento. Queste
esacerbazioni sono spesso dovute ad infezioni delle vie respiratorie e in tali situazioni una visita medica diventa necessaria. Mediante farmaci come antibiotici, cortisone o altri medicamenti si può evitare un ulteriore peggioramento e si accelera la guarigione. Come già menzionato, la BPCO è spesso accompagnata da una carenza di ossigeno, che può causare un sovraccarico del cuore, che non è più in grado di pompare normalmente
il sangue attraverso i polmoni. Si sviluppa quindi una ritenzione di liquidi, che porta ad un aumento del peso
corporeo e gonfiore alle gambe.
1. Lei fuma o ha già fumato?
La funzione polmonare: la chiave della diagnosi
4. È spesso esposto(a) a polveri o fumi al suo
posto di lavoro (ad es. agricoltura, lavoro
in ristorante)?
Il rischio di sviluppare una BPCO può essere valutato parlando il paziente e la diagnosi è confermata mediante spirometria (esame della funzionalità polmonare). Come menzionato, i pazienti per molto tempo non risentono alcun problema e i disturbi insorgono progressivamente più tardi nel corso della malattia. Si raccomanda quindi di eseguire una spirometria al minimo sospetto di BPCO.
Sintomi simili a quelli della BPCO si ritrovano nell'asma. È infatti possibile che un fumatore o una fumatrice
tossisca spesso e lamenti dispnea senza avere una BPCO, ma un’asma bronchiale. E viceversa, ci possono essere non-fumatori nei quali si suppone dapprima la presenza di un’asma, che poi si rivela essere una BPCO.
Se la spirometria risultasse indicativa per una BPCO il medico effettuerà un esame clinico e una radiografia
del torace. Ausculterà i polmoni con lo stetoscopio in modo da rivelare eventuali rumori anormali causati dalla presenza di muco nelle vie respiratorie infiammate ed alterate. Nella BPCO avanzata il torace risulta espanso, i rumori respiratori sono deboli e il malato deve mettere in azione la muscolatura respiratoria ausiliaria.
Qual è il mio rischio
di BPCO?
Sì
No
2. Tossisce spesso, anche quando
non è raffreddato(a)?
3. Ha bisogno di espettorare
quando tossisce la mattina?
5. La manca il respiro, specialmente durante
uno sforzo fisico (ad es.
salendo le scale, camminando
velocemente)?
6. Ha un respiro sibilante?
Sesso
m
Età (in anni)
In caso di risposta affermativa,
lei fuma?
Le è già stata diagnosticata
un’asma bronchiale?
9
BPCO
f
Nelle forme tardive della malattia si manifesta una colorazione bluastra delle mucose dovuta alla carenza di
ossigeno. Nella maggioranza dei malati con BPCO di gravità lieve o moderata l'esame clinico può risultare normale e solo la spirometria può rivelare la malattia.
Spirometro
Metodo spirometrico
10
BPCO
Funzionamento di uno spirometro: questo apparecchio misura la quantità di aria che il malato riesce ad espirare sotto sforzo massimale. Importante è la quantità di aria misurata durante il primo secondo di un'espirazione rapida e vigorosa. Essa viene paragonata alla quantità di aria che il malato riesce ad espirare completamente. Se la proporzione è inferiore al 70 % è probabile che sia
Meccanismo dell’ostruzione
presente un’ostruzione delle vie respiratorie. Poiché non soladelle vie respiratorie
mente la BPCO, ma anche l'asma ostruiscono le vie respiratorie,
COPD iniziale
COPD progressiva
Moderata infiammazione
Forte infiammazione
per differenziare le due malattie occorre effettuare un’ulteriore
delle mucose
delle mucose
spirometria dopo somministrazione di farmaci bronco-dilatatoAumentata
Aumentata
produzione
produzione
ri. A differenza della BPCO, un netto miglioramento della funziodi muco
di muco
ne polmonare si manifesta nell'asma dopo inalazione di farmaci bronco-dilatatori. Nei malati con BPCO avanzata, il livello di
ossigeno deve essere misurato nel sangue, esame solitamente
eseguito da uno specialista in malattie polmonari.
Moderata
ostruzione
delle vie
respiratorie
Alveoli
polmonari
normali
Forte
ostruzione Alveoli poldelle vie
monari flaccidi
respiratorie e dilatati
La BPCO non è guaribile. La prevenzione e identificazione precoce sono quindi della massima importanza.
Tutte le misure necessarie per motivare le persone a non cominciare a fumare sono utili per impedire lo
sviluppo di una BPCO. Se è già pesente una BPCO, smettere di fumare può, indipendentemente dalla gravità
della malattia, rallentare l’ulteriore deterioramento della funzione polmonare.
È ben noto come sia difficile per uomini e donne che fumano smettere di fumare quando non lamentano problemi di salute. Fumatori con funzione polmonare patologica dovrebbero essere maggiormente motivati a
smettere di fumare, anche se indipendentemente dalla funzione polmonare tutti i fumatori dovrebbero essere motivati a smettere di fumare. Si raccomanda di effettuare un test di funzionalità polmonare non solo nei
soggetti con difficoltà respiratorie, ma anche in tutti i fumatori indipendentemente dal fatto che presentino o
meno problemi respiratori.
Programmi anti-fumo della Società Svizzera dei Farmacisti, Ufficio federale della sanità pubblica, Lega contro
il cancro, Lega polmonare e altre organizzazioni contribuiscono a motivare i fumatori e le fumatrici a smettere di fumare prima che si sviluppino malattie.
Per i pazienti affetti da BPCO, i medici raccomandano due vaccinazioni per la prevenzione di infezioni respiratorie: la vaccinazione annuale contro l'influenza e la vaccinazione contro i batteri più frequenti che causano la polmonite, gli pneumococchi. La vaccinazione contro gli pneumococchi normalmente non deve essere
ripetuta.
I cambiamenti che
avvengono nell’organismo
dopo aver fumato l’ultima
sigaretta
• Dopo 20 minuti: le pulsazioni
cardiache, la temperatura corporea e la pressione arteriosa
tornano normali
• Dopo 8 ore: più ossigeno e
meno monossido di carbonio
nel sangue
• Dopo 24 ore: il rischio d'infarto
miocardico comincia a diminuire
• Dopo 48 ore: la respirazione
migliora
• Dopo 10–15 anni: il rischio di
cancro ai polmoni è quasi simile
a quello dei non fumatori
• Dopo 15 anni: il rischio di
malattie cardiovascolari è quasi
simile a quello dei non fumatori
Indirizzi internet utili
•
•
•
•
www.self-care.ch
www.lungenliga.ch
www.copd-aktuell.de
www.rauchfreiessen.ch
12
BPCO
Per il trattamento dei disturbi respiratori nei pazienti affetti da BPCO disponiamo di medicamenti che allargano le vie respiratorie e alleviano un po' il senso di soffocamento e di stanchezza. Generalmente un malato inala il medicinale una o più volte al giorno. Questo trattamento ha un effetto favorevole sullo sforzo respiratorio e di conseguenza sulla qualità di vita. Nei pazienti con malattia più grave e con frequenti esacerbazioni si
possono prescrivere preparati contenenti cortisone assunto per via inalativa.
I pazienti con BPCO spesso non sono allenati fisicamente ed evitano lo sforzo fisico a causa del senso di soffocamento. Questo comportamento conduce a sua volta ad una cattiva condizione di allenamento fisico con
peggioramento della fatica a respirare, che insorge a sforzi sempre minori. Un regolare allenamento impedisce o rallenta il peggioramento della BPCO. Con un programma di allenamento riabilitativo offerto dalla Lega
polmonare cantonale il malato impara a conoscere la sua malattia, a convivere con essa e ad allenare il corpo
regolarmente seguendo le istruzioni. In certi casi è consigliabile una riabilitazione in un centro specializzato.
In caso di BPCO in stadio avanzato con permanente mancanza di ossigeno i pazienti sovente necessitano di
una terapia con ossigeno a domicilio. Il malato riceve direttamente ossigeno da un tubicino appoggiato sotto
il naso, oppure da un tubicino sottile inserito direttamente nella trachea, per la durata di almeno 16 ore al giorno, se possibile anche per 24 ore. Le tecniche oggigiorno a disposizione permettono ai malati con ossigenoterapia di potersi muovere e uscire di casa utilizzando l’ossigeno.
In alcuni malati con grave enfisema polmonare è possibile eseguire un intervento chirurgico, in cui si elimina
il tessuto polmonare maggiormente danneggiato (riduzione chirurgica di volume polmonare). In pazienti con
BPCO molto grave può essere necessario, in rari casi, effettuare un trapianto polmonare.
Se lei soffre di tosse frequente, con o senza aumentata espettorazione, senza essere raffreddato(a) e senza
necessariamente lamentare mancanza d'aria a riposo o sotto sforzo fisico, ne parli con il medico o con il farmacista. In caso di esposizione a polveri sul posto di lavoro, si faccia consigliare dal medico o dal farmacista
le appropriate misure di protezione. I fumatori devono assolutamente smettere di fumare. Solitamente è
necessario farsi consigliare dal medico o dal farmacista come trattare la dipendenza dalla nicotina.
Alcuni suggerimenti su come smettere di fumare
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Rendersi conto che il fumo di tabacco può gravemente danneggiare la salute.
Dedicarsi ad attività fisiche: chi corre non fuma!
Prendere una ferma decisione di smettere di fumare.
Chiedere aiuto al medico di famiglia o al farmacista. Medicamenti contenenti nicotina o altri tipi di farmaci aumentano considerevolmente le possibilità di successo nel trattamento della disassuefazione dal fumo.
Stabilire una data precisa in cui smettere di fumare.
Per prima cosa, evitare di fumare le cosiddette «abituali sigarette».
Nei primi tempi dopo avere smesso di fumare, evitare di trovarsi in situazioni che potrebbero indurre a
fumare.
Rivolgersi alla Lega polmonare che offre tra l'altro corsi di gruppo e gruppi di auto-aiuto per aiutare a
smettere di fumare.
Non lasciarsi scoraggiare da un’eventuale ricaduta. Ricominciare subito un altro tentativo di smettere di
fumare.
Indirizzi internet utili
sul tema della disassuefazione dal fumo
• www.stop-tabac.ch
• www.letitbe.ch
13
BPCO
I malati di BPCO possono contribuire notevolmente con un corretto comportamento al miglioramento della
loro situazione:
• Smettete di fumare. Il progredire della malattia viene in tal modo rallentato.
• Non entrate in bar e ristoranti dove si fuma.
• Fare valutare la propria funzione polmonare da un medico o da un farmacista.
• Farsi vaccinare ogni autunno contro l'influenza.
• Evitare i raffreddori. I malati di BPCO sono molto sensibili alle infezioni delle vie respiratorie.
• Effettuare attività fisica per 30 minuti al giorno. Salire le scale invece di prendere l'ascensore.
• Nutrirsi in modo sano con molta verdura e frutta. Tenere il peso corporeo sotto controllo.
Se necessita di altre informazioni non esiti a contattare il medico, il farmacista o
la Lega di polmonare.
14
BPCO
Una campagna sanitaria della Società Svizzera dei Farmacisti
15
BPCO
© Self Care
Questo progetto è sostenuto dalle seguenti organizzazioni e società:

Opuscolo BPCO

Transcript

Documenti analoghi

Sinusite etmoido-mascellare purulenta acuta poco sensibile ai

Scarica il programma dell`evento

Pneumo Clinical Map 16 maggio 2015

Diapositiva 1

Ruolo dell`Associazione Pazienti

Alterazioni Nutrizionali e Funzionali nei Pazienti Con BPCO

BRONCHI E POLMONI OSTRUITI

Scarica il programma dell`evento

Pneumo Clinical Map 28 novembre 2015

Pneumo Clinical Map 19 settembre 2015