Polo Regionale Veneto
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Esperienza Italiana nell’utilizzo della DBS in età evolutiva IRCCS Medea Polo Regionale Veneto Andrea Martinuzzi, Alexandra Liava, Lisa Antoniazzi, Silvana Betto Massimo Mondani*, Miran Skrap* Unità Gravi Disabilità Età Evolutiva I.R.C.C.S. E. Medea Polo Regionale di Conegliano *UOC Neurochirurgia, Azienda Ospedaliera Udine Bosisio Parini 7 Giugno 2008 The Dystonic Child Disturbi del movimento in età pediatrica 6% 3% 2% Tics 17% 47% Distonia Tremore Mioclonie Corea Stereotipie 25% Fernàndez, Paediatric Movement Disorders, 2005 Classificazione ¾ Per distribuzione z ¾ Per età di esordio z ¾ Focale, Segmentale, Multifocale, Generalizzata, Emidistonia Precoce o tardiva Per Eziologia z z z z primaria/idiopatica distonia plus distonia eredodegenerativa distonia secondaria Distonia idiopatica da torsione (DYT1) di Oppenheim ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ Età d’esordio: 6-12 anni distonia a carico del piede in corso della deambulazione lentamente progressiva,diventa generalizzata autosomica dominante a penetranza ridotta gene sul 9q34 proteina torsina A (TOR1A): ΔGAG Distonie eredogenerative ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ Parkinsonismo giovanile distonia parkinsonismo ad esordio rapido m.di Huntington atrofia dentato rubro pallido luysiana m. di Wilson m. di Niemann-Pick tipo C m. di Batten (CLN giovanile) gangliosidosi s. di Lesch-Nyhan omocistinuria glutaricoacidemia PKAN Distonie secondarie ¾ PCI discinetiche ¾ Infettive-post infettive ¾ Indotte da farmaci ¾ Trauma ¾ MAV ¾ Tumori La nostra esperienza: 2001-2008 110 pz con quadro di diagnosi di “PCI distonica” o “distonia” (G80.9, G24.8) 25 pz <18a con distonia multisegmentaria ¾ BFM > 60: 16 pz ¾ BFM < 60: 9 pz ¾ ¾ Primaria: 2 pz (DYT-) Secondaria: 23 pz Protocolli Valutativi Clinico-funzionali ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ Esame neurologico Scala BFM (severità / disabilità) FIM, WeeFIM Profilo neuropsicologico Valutazione LGP e TO Trial L-DOPA e anticolinergici Strumentali, di laboratorio ¾ Studio neurofisiologico z (EEG, BAEP, SEP, EMG, ENG) RMN (1.5 T) ¾ Studio biochimico di routine (CK, cupremia, ceruloplasmina, uricemia, lattato) ¾ Studio biochimico mirato: ¾ z ¾ acilcarnitine,acantociti, acidi organici urinari, aminoacidemia/uria enzimi lisosomiali..) Studio molecolare (DYT1, mtDNA) Criteri di inclusione per DBS ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ età superiore a 7 anni assenza di risposta clinicamente rilevante al trattamento farmacologico disabilità severa, fortemente condizionata dalla componente distonica (BFM > 50-60) Adesione al protocollo valutativo Buona motivazione RMN con assenza di: z z atrofia corticale, lesioni a talamo o nuclei della base 10 bambini potenziali candidati Distonia secondaria Esordio <1 a BFM >50 2: età <7 aa 5 bilaterale, 1 monolaterale 6: impianto effettuato 2: consenso negato sex età Eziologia QI BFM FIM Sev/dis M 10 Crigler-Najar II 90 70.5/22 106 M 8 Asfissia p.n. 81 50.5/14 64 F 8 Ittero neonatale 90 96/28 23 M 17 Lesch-Nyhan 61 96.5/25 20 F 8 anossia neonatale n.v. 78/26 25 M 8 Asfissia p.n. Sordità, Impianto cocleare 70 57.5/17 60 Intervento ¾ ¾ ¾ In narcosi Posizionamento casco stereotassico Acquisizione immagini RMN (IR) z ¾ ¾ ¾ ¾ Acquisizione mediante TAC spirale nel soggetto con impianto cocleare + microregistrazione NF Identificazione GPi e targeting Craniotomia e posizionamento elettrodo su target Verifica in RMN o TAC Connessione a IPG e intascamento dei 2 stimolatori sulla parete addominale SEZIONE TARGET GPi Sezione in corrispondenza della commessura anteriore. Elettrodi posizionati nella porzione VPL del Gpi. Follow-up post chirurgico ¾ ¾ Nessuna complicazione intraoperatoria Posizionamento adeguato in tutti i casi z ¾ Compreso il caso posizionato con la sola guida TAC/NF Complicanza infettiva in 6° giornata alla tasca dello stimolatore dx nel caso 4 z Rimozione IPG in 10° giornata, riposizionamento nuovo IPG dopo 3 mesi Parametri di stimolazione ¾ Testati vari protocolli z z 1-7 V, 130 Hz, 450 μs (Coubes) 1-6 V, 80 Hz, 330 μs (Taglieti) ¾ Verificata tollerabilità di tutti i contatti sia in monopolare che in bipolare ¾ Scelto il contatto e la modalità che per ogni soggetto garantisce la massima tollerabilità ¾ Verifica periodica funzionale z 1-3-6-12 mesi Risultati BFM Movement Scale 120,0 100,0 GL 80,0 CA SH 60,0 RC MS 40,0 SM 20,0 0,0 BFM 0 BFM 1m BFM 3m BFM >1y Risultati Disability scale 30,0 25,0 GL 20,0 CA SH 15,0 RC MS 10,0 SM 5,0 0,0 Dis 0 Dis 1m Dis 3m Dis >1y Delta DIS % Delta BFM % -10 SM SM MS MS RC RC SH SH CA CA GL GL 0 10 20 30 40 50 60 70 -20 -15 -10 -5 0 5 10 15 20 Risposta clinica 80,0 70,0 60,0 50,0 40,0 BFM DIS 120 30,0 100 20,0 80 98 90 90 82 108 94 10,0 matrici Raven 60 0,0 0 1m 3m >1y 40 20 0 Qiv 13 2,1 pre fluenza semantica velocità eloquio 17 1,1 post 6m post 12m Cammino Follow-up a lungo termine ¾ Complicanze o effetti indesiderati z ¾ 1 caso riferisce nausea e scialorrea per stimoli >3 V su qualsiasi contatto Efficacia oggettiva e percepita Perceived Efficacy Efficacy Good Fair Poor ¾ Ricambio IPG: 2 soggetti a distanza di 3 aa z stimolazione continua bilat. a >4 V Good Fair Poor Conclusioni ¾ La gestione del paziente con distonia generalizzata ad esordio infantile è un processo complesso che comprende: z z z ¾ ¾ ¾ ¾ una fase diagnostica, spesso non in grado di portare ad una diagnosi eziologica chiara una fase valutativa multiprofessionale una strategia terapeutica che deve essere concordata ed adattata ad ogni singolo pz La selezione dei pazienti mira a ottimizzare l’efficienza, ma per le forme secondarie la efficacia nel 30% dei casi è confermata Fondamentale stabilire un esplicito contratto terapeutico con la famiglia Buona la tollerabilità a voltaggio alto (4.6 +/- 0.3 V) Intervento a basso rischio per trattare grave disabilità resistente alle varie associazioni farmacologiche Aspetti critici ¾ Definire criteri predittivi di un outcome migliore: z z z z ¾ ¾ eziologia età di esordio distribuzione (assiale, oromandibolare, appendicolare) tipologia della distonia (cinesiogena, fissa) Formulare obiettivi realistici per la riabilitazione in diversi livelli di funzionamento Quantificare l’efficacia (BMF? DIS? QoL? GAS?) Bambini gravi ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ stare fermo in silenzio per almeno 30 sec seguire con lo sguardo aprire e chiudere la bocca afferrare un oggetto, rilasciare, passare da una mano all’altra parlare: nome, età, giochi.. steso sul tappeto camminare (motricità, attività quotidiana, linguaggio, scrittura, attenzione)