relazione finale di turismatica

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relazione finale di turismatica
MICHELA FRIGERIO 739385
RELAZIONE FINALE DI TURISMATICA
COMMENTI A LEZIONI ED ESERCITAZIONI
(I PERMALINK NON SONO FUNZIONANTI)
LEZIONE 1 – 18 APRILE
PERMALINK: http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica-lezione-1-del-18-aprile2012?comments_page=8#comment_85978
TAG: link, metodologia social learning, Tim Berners Lee, world wide web, web di prima generazione, http,
html, Tim O’Reilly, web 2.0
Durante la prima lezione di Turismatica il docente ha introdotto la figura dell'informatico Tim Berners Lee,
inventore del World Wide Web. Con questa sigla Lee illustra il Web di prima generazione (1992-2004/5),
composto da un linguaggio di codifica e marcatura ipertestuale, l'HTML (HyperText Markup Language), un
protocollo HTTP e un Server HTTP che permette di visualizzare e trasmettere pagine ipertestuali. Nel 2005
invece Tim O'Reilly, attuando una vera e propria operazione di marketing, coniò il termine "Web 2.0" per
indicare uno stato di evoluzione del Web di prima generazione di Lee.
LEZIONE 2 – 19 APRILE
PERMALINK: http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica-lezione-2-del-19-aprile-2012
TAG: clue train, flusso costante, overload informativo, 1996, 2006 , web unidirezionale, prosumer, SEO
Durante la seconda lezione è stato esposto un confronto tra l’epoca del web di prima generazione
inventato da Tim Berners Lee e il Web 2.0 di O’Reilly. Mentre nel 1996 si riscontrava la presenza di pochi
server contro un numero elevato di utenti, si può dire che i “producer” erano minori dei “consumer”. Le
cose cambiarono dal 2006 quando il Web 2.0 si sviluppò abbastanza per riequilibrare la precedente
asimmetria nell’erogazione delle informazioni. Infatti con l’avvento della nuova era si passò dalla
unidirezionalità alla bidirezionalità tra chi prima consumava e chi prima produceva: producer e consumer si
equivalgono a tal punto che anche i consumatori possono diventare a loro volta produttori. In questo caso
si parla di “prosumer” per indicare quegli utenti che consumano informazioni di altri ma producono anche
informazioni proprie. Un esempio di prosumer si può individuare nei siti web turistici in cui gli utenti hanno
la possibilità di lasciare commenti sui viaggi da loro effettuati.
LEZIONE 3 – 24 APRILE
PERMALINK: http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica-lezione-3-del-24-aprile2012?comments_page=4#comment_86764
TAG: comitato del turismo, metodo crowdsourcing, componente istituzionale, componente partecipativa,
esperienza, storytelling
Durante la terza lezione abbiamo avuto modo di conoscere il Dott Edoardo Colombo, coordinatore del
comitato del turismo e responsabile del progetto sul portale Italia.it. il sito, come già spiegato
precedentemente dal professor Paini, viene composto da una parte istituzionale e da una partecipativa. Le
due componenti sono necessariamente unite tra loro attraverso un processo di ibridazione. In particolare la
parte social del sito, derivante dal Web 2.0, si forma su un fondamentale oggetto: l’esperienza. Gli utenti
infatti devono avere la possibilità di esprimere le loro esperienze e conoscenze riguardo ai territori da loro
visitati. Per questo motivo si parla dei cosiddetti Storytelling, che permettono di ricevere un tipo di
conoscenza dal basso, ossia proveniente dal pubblico e non dall’istituzione, condividendo una parte
importante delle proprie esperienze e impressioni, positive o negative che siano. Un ulteriore strumento
per favorire l’esposizione della propria esperienza è l’iperpertinenza ossia un arricchimento iperbolico di
una storia esperienziale incorporata in un oggetto. Noi studenti siamo tutti invitati a partecipare al
miglioramento del sito Italia.it attuando un processo di Crowdsourcing (da crowd, gente comune, e
outsourcing, esternalizzare una parte delle proprie attività), un nuovo metodo di collaborazione via web.
LEZIONE 4 – 26 APRILE
PERMALINK: http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica-lezione-4-del-26-aprile2012?comments_page=6#comment_86781
TAG: georeferenziazione, componente social, video, mappe
La quarta lezione ha approfondito il nostro ruolo partecipativo all’interno del processo di miglioramento del
portale Italia. Noi studenti abbiamo il compito di promuovere il territorio valorizzandone le caratteristiche
fisiche, le attrazioni turistiche di ogni genere, le idee di viaggio e nuovi itinerari, arricchendo il tutto con le
nostre esperienze personali e impressioni originali capaci di arricchire il luogo e di interessare e attrarre il
turista. Importanti strumenti da utilizzare per sviluppare ulteriormente la componente social del portale
sono i video e in particolar modo le mappe che, in un’ottica di georeferenziazione, deve saper
rappresentare e valorizzare al meglio il territorio. Tale contributo corrisponde alla componente
partecipativa del sito che andrà ad integrarsi con quella istituzionale curata dal Dottor Colombo.
LEZIONE 5 – 2 MAGGIO
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TAG: smart community, metadato, Melvil Dewey, Classificazione Decimale Dewey, tag, Thesaurus
Thinktag è una smart community capace di correggere al suo interno l’azione dei suoi membri attraverso
l’intelligenza di rete. Questo sito comprende una parte fondamentale che si basa sulle tag inserite dagli
utenti stessi. Le tag sono metadati che contengono quella che viene detta semantica del contenuto. Per
ripercorrere l’evoluzione storica della nascita delle tag è necessario risalire al 1876 e al sistema di contenuti
realizzato da Melvil Dewey. La “Classificazione Cedimale Dewey” suddivide tutta la conoscenza dello scibile
umano in 10 classi distinte; in seguito tuttavia tale sistema entrò in crisi in quanto non fu più possibile
classificare i libri in base al contenuto. L’interdisciplinarità causò l’inadeguatezza di tale meccanismo di
classificazione ed è per questo motivo che vennero introdotte le tag, cioè parole chiave raccolte in un
vocabolario controllato chiamato Thesaurus.
LEZIONE 6 – 3 MAGGIO
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TAG: Tag, semantica, Tag Cloud, iper-pertinenza, scaffali
Durante la sesta lezione abbiamo approfondito il ruolo delle Tag che vengono definite dagli utenti del web.
Compongono la costruzione sociale del significato o della semantica, infatti corrispondono all’integrazione
degli utenti che appongono tali tag ai contenuti. La Tag Cloud è una rappresentazione grafica delle tag in cui
il carattere è condizionato dall’occorrenza, ossia dal numero delle Tag poste dagli utenti. In sintesi le Tag
Cloud formano la semantica. Esistono quelle che vengono definite Tag Cloud iper-pertinenti che
corrispondono alla metodologia di lavoro che attua una costruzione sociale della semantica. In seguito
abbiamo approfondito il ruolo degli scaffali, ossia degli strumenti presenti sul sito Thinktag Smart che
vengono utilizzati per un’organizzazione dei contenuti che deve essere precisa, ordinata, personale,
dettagliata, identificabile e sistematica.
LEZIONE 7 – 8 MAGGIO
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TAG: foursquare, gamification, turismo, parte ludica
Nella lezione di oggi abbiamo parlato di Foursquare, chiarendo alcuni dubbi riguardo a questo social
network. Foursquare è una rete sociale che utilizza la geolocalizzazione come strumento base. Infatti gli
utenti registrati hanno la possibilità di aggiornare la loro posizione in tempo reale eseguendo un check-in
tramite il browser del sito o attraverso dispositivi come smartphone che possiedono un GPS integrato. Tale
social network è un importante strumento di marketing turistico in quanto offre la possibilità di valutare i
gusti personali dei viaggiatori che visitano un luogo. Oggi Foursquare è utilizzato da una gran moltitudine di
turisti e ciò si deve anche gran parte al fattore intrinseco della Gamification. Il fatto di poter raccogliere
punti e badge e diventare sindaco di un luogo, sviluppa la parte ludica del social network e questo scatena
l'interesse degli utenti.
LEZIONE 8 – 15 MAGGIO
PERMALINK: http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica-lezione-8-del-15-maggio2012?comments_page=1#comment_90381
TAG: smart, intelligenza connettiva, logiche bottom-up, collaborazione, ibridazione interdisciplinare
Il termine “Smart” oggi è una parola molto utilizzata nel linguaggio comune; indica un insieme di vari
concetti quali: velocità, dinamicità, semplicità, intelligenza, intuitività, reattività, creatività, brillantezza…
Essere smart oggi significa sviluppare una metodologia con funzioni abilitanti e un’intelligenza connettiva e
per riuscire a raggiungere tale risultato è necessario realizzare diversi obiettivi:
-adottare logiche bottom-up ;
-supportare le relazioni interpersonali come veicolo per la condivisione di contenuti;
-puntare sulla collaborazione degli utenti;
-favorire la gestione di contenuti e materiali diversi;
-gestire metadati secondo standard internazionali;
-combinare in un unico ambiente componenti oggettive e soggettive;
-gestire osservazioni personali e commenti;
-organizzare i contenuti con teg, scaffali e connessioni;
-favorire l’ibridazione interdisciplinare;
-favorire la costruzione sociale della semantica.
LEZIONE 9 – 16 MAGGIO
PERMALINK: http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica-lezione-9-del-16-maggio2012?comments_page=1#comment_90390
TAG: sostenibilità logistica, merci fisiche, smaltimento, intelligenza retroattiva, format, open innovation
Durante questa lezione abbiamo avuto come ospite in aula il Dott Renzo Provedel. Inizialmente abbiamo
trattato il tema della sostenibilità logistica incentrata sulla trasformazione delle merci fisiche e sulla
distribuzione di queste ultime che genera il consumo di molta energia. La logica sostenibile viene investita
di valore nel momento dello smaltimento, ossia nel momento del “dopo” (fine del processo), che necessita
di energia e va ad avere un impatto sull’ambiente e sulla qualità della vita. In tale ottica di sostenibilità
logistica occorre mettere in moto un processo di intelligenza retroattiva non lineare e, volendo applicando
tutto ciò in una logica di trasformazione organizzativa aziendale, si devono attivare percorsi di training,
coaching e team coaching. Per meglio comprendere l’efficacia della non linearità temporale è stato portato
dal Dott Provedel l’esempio del Format con cui si sta ad indicare l’esperienza che il partecipanteutilizzatore
vive grazie alla progettazione che parte dal dopo, passa al durante e si conclude con il prima. Un altro
importante concetto è quello di Open Innovation che si riferisce a un processo a spirale che, partendo da
un’idea iniziale, si sviluppa lungo un circuito, passa attraverso un problem solving e termina con
l’espressione appunto di un’innovazione.
LEZIONE 10 – 17 MAGGIO
PERMALINK: http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica-lezione-10-del-17-maggio201?comments_page=1#comment_90405
TAG: Social media strategy, flusso di comunicazione, frattale, passaparola, virale, social network, sei gradi di
separazione, hops
Durante questa lezione abbiamo parlato di social media strategy ossia un sistema utilizzato da alcune
aziende per studiare gli argomenti di interesse degli utenti e proporre nuove idee e prodotti attraverso i
social media e il flusso di comunicazione ad essi associato. Un importante strumento per facilitare questo
processo è costituito dal frattale: una rappresentazione grafica di un calcolo matematico che individua gli
sviluppi dei processi reticolari. Fondamentale per la comunicazione promozionale è anche il cosiddetto
passaparola, cioè una comunicazione virale di diffusione da un soggetto ad un altro. Il processo su cui si
basa il marketing virale è scientificamente ripetibile in quanto per attivare una promozione è necessario
utilizzare più social network, specialmente quelli con una maggiore capacità di propagazione e congeniali
per la nostra propaganda. Una rete sociale non è un’invenzione dei social network; rappresenta un
contesto in cui gruppi di individui sono connessi tra loro in modo naturale, sviluppando relazioni sociali,
interazioni e connessioni. Una teoria molto interessante è quella dei “Sei gradi di separazione” secondo cui
qualunque persona può essere collegata a qualunque altra persona attraverso una catena di conoscenze
con non più di 5 intermediari. I passaggi da una persona ad un’altra vengono chiamati “hops” perché
rappresentano i passaggi da un computer ad un altro del pacchetto dati che viaggia attraverso i nodi della
rete.
LEZIONE 11 – 22 MAGGIO
PERMALINK: http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica-lezione-11-del-22-maggio-201-2?comments_page=1#comment_90338
TAG: scaffali, risorse, metadato, tag it, categorie
Durante questa lezione ci sono state chiarite alcune modalità d'uso del sito Thinktag Smart, come ad
esempio la modificazione e l'ordinazione degli scaffali, l'aggiunta delle risorse e la catagorizzazione delle
stesse. Le risorse infatti possono essere divise in categorie e macrocategorie, inserendo determinati
metadati che vanno a specificare la natura della risorsa o dello scaffale che possono essere organizzati
secondo criteri cronologici, geografici o logici. Inoltre, al fine di velocizzare la creazione delle risorse, è
possibile creare queste ultime direttamente dai siti web utilizzabndo la funzione di Tag It.
LEZIONE 12 – 23 MAGGIO
PERMALINK: http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica-lezione-12-del-23-maggio201?comments_page=1#comment_90858
TAG: Logica cross, logica bridge, nodi, collegamenti, elementi comuni, percorsi
Durante questa lezione, parlando delle funzioni specifiche del sito Thintag Smart, sono stati introdotti due
concetti utili nel collegamento tra due risorse o percorsi: Logica Cross (X) e Logica Bridge (H). Il primo
metodo presuppone l’esistenza di un percorso composto da più risorse che hanno dei nodi comuni e che
quindi vengono connesse, collegate tra loro, andando a formare un itinerario che non deve seguire
obbligatoriamente un ordine geografico, ma anche solamente un senso logico che tenga presenta gli
elementi comuni. Il secondo metodo invece si ritrova nelle situazioni in cui esistono due percorsi distinti
che hanno un nodo in comune che funge da ponte e connessione.
LEZIONE 13 – 24 MAGGIO
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TAG: e-commerce, online, digital divide, gap generazionale, esperienza di acquisto
Nel corso di questa lezione abbiamo parlato dell’e-commerce. Con il termine commercio elettronico ci si
riferisce all'insieme delle transazioni per la commercializzazione di beni e servizi tra produttore e
consumatore, realizzate tramite Internet. In Italia questo fenomeno non è molto diffuso a causa di alcuni
fattori fondamentali quali: il digital divide interno ed esterno al nostro paese; la difficile connessione wi-fi in
alcuni luoghi; il ritardo culturale e il gap generazionale; l’utilizzo ridotto da parte degli italiani dei sistemi di
pagamento online; ma soprattutto a causa del bisogno dell’esperienza di acquisto. Infatti l'aspetto sociale
dello shopping nel nostro paese è di fondamentale importanza. Molta gente ama parlare al personale di
vendita, agli altri clienti, o ai loro amici: questo lato sociale dell'attrattiva della shopping terapia non c'è con
la stessa ampiezza nello shopping in internet. Per questo motivo l’uso dell’e-commerce è più sviluppato su
prodotti intangibili, per cui non si sente il bisogno di toccare con mano ed avere esperienza diretta e
concreta; un esempio lampante consiste nella vendita di pacchetti turistici o nella biglietteria aerea online.
Mentre per quanto riguarda l’acquisto di beni materiali reali e tangibili (come ad esempio un paio di scarpe)
si preferisce un acquisto diretto, fatto di persona, in quanto il solo fatto di provare, vedere, toccare
concretamente il prodotto e infine comprarlo, infonde al consumatore un maggiore appagamento, che non
potrebbe ricevere invece dall’acquisto online dello stesso prodotto.
LEZIONE 14 - 29 MAGGIO
PERMALINK: http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica-lezione-14-del-29-maggio201?comments_page=1#comment_90881
TAG: scaffali, connessioni, risorse, collezione, riferimento geografico
Durante questa lezione ci siamo soffermati sul chiarimento di alcuni dubbi riguardanti la creazione delle
proposte per l’elaborato di fine corso. Abbiamo ripercorso insieme il processo per la creazione di risorse,
scaffali, collezioni e cionnessioni. In seguito il Prof Paini ci ha invitati a modificare la nostra risorsa-proposta,
aggiunta ella collezione "Proposte per smart.italia.it" del gruppo "Ibridazione 2.0", in una risorsa luogo
inserendo un riferimento geografico, in modo da avere una mappa dell’Italia completa ed illustrata con i
luoghi trattati da tutti noi studenti.
LEZIONE 15 – 30 MAGGIO
PERMALINK: http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica-lezione-15-del-30-maggio201?comments_page=1#comment_91359
TAG: Geolocalizzazione, esperienza di viaggio, Tripadvisor, struttura ricettiva, valutazione, commento,
recensione
In questa lezione, per chiarire la questione delle risorse-proposta per l’elaborato di fine corso, abbiamo
parlato inizialmente di come ricercare le coordinate di un punto specifico al fine di creare una risorsa luogo,
quindi geolocalizzata esattamente. in seguito siamo entrati nel vivo della lezione parlando delle diverse
prospettive oggi presenti sul web di siti dedicati ai racconti delle esperienze di viaggio (Tripadvisor, Turisti
per caso, Virtual Turism…). La caratteristica principale di questi progetti consiste nel fatto che si
sostituiscono alla nostra personale mancata fruizione di un luogo e di un’esperienza. In questo campo
d’azione il sito più importante è Tripadvisor che ha censito e catalogato sulla sua piattaforma un’altissima
quantità di strutture ricettive, offrendo anche commenti associati di luoghi e città. Ogni utente iscritto al
sito, dopo aver fruito della struttura può inserire un commento e votare la struttura ricettiva stessa. A
differenza di quanto si possa pensare la maggior parte degli utenti in media preferisce scrivere commenti
positivi alle strutture. I commenti negativi tuttavia sono altrettanto importanti per avere un quadro
generale del luogo; solitamente per avere una visione più oggettiva delle recensioni si tende infatti a
leggere per prime le recensioni negative, andando a informarsi sullo stile di viaggio dell’utente stesso che
ha inserito il commento, oltre che il profilo, il target, e infine anche altri commenti inseriti dallo stesso su
strutture ricettive che noi stessi già conosciamo. Tripadvisor ha aggiunto anche all’interno del suo sito un
OTA (Online Travel Agency); inoltre gli utenti hanno la possibilità di inserire foto personali delle strutture da
loro visitate in aggiunta a quelle professionali. Non solo gli utenti possono votare la struttura, ma possono
anche valutare il commento fatto alla struttura stessa, ossia attuare una valutazione della valutazione per
accrescere la credibilità. Recentemente questo sito è stato criticato per il pericolo di imbrogli da parte di
albergatori in quanto si teme che potrebbero scrivere commenti ingannevoli per favorire loro stessi o
mettere in cattiva luce altri concorrenti. Tuttavia queste accuse sono poco credibili, infatti Tripadvisor è un
siti di successo che vive sulla sua “buona reputazione” e non lascerebbe mai che questa venga intaccata; è
per questo motivo che il sito applica un sistema di monitoraggio tecnologico molto sofisticato applicato a
tutti gli utenti che inseriscono commenti. Naturalmente il sito consente anche agli albergatori o ai
responsabili delle varie strutture di replicare ai vari commenti degli utenti, attivando così un processo che
rafforza l’interazione tra operatore e cliente.
LEZIONE 16 – 31 MAGGIO
PERMALINK: http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica-lezione-16-del-31-maggio201?comments_page=1#comment_91360
TAG: Turisti per caso, diari di viaggio, esperienza diretta, recensione
Durante questa lezione abbiamo parlato dell’esistenza di altri siti, oltre Tripadvisor, che si stanno
affermando per guadagnare quote di mercato nel campo delle recensioni dei viaggi. Questo è un mercato
molto concorrenziale e importante in quanto, secondo le statistiche, il 75 % degli utenti e potenziali
viaggiatori che desiderano visitare un luogo o una struttura ricettiva e sono alla ricerca di informazioni utili
sul web, visitano per primi i siti di recensioni di questo tipo, anziché le official page delle strutture stesse. Di
impianto differente rispetto a Tripadvisor, ma comunque in forte affermazione è il sito “Turisti per caso”:
l’attenzione è orientata in questo caso non alle strutture ricettive vere e proprie, ma ai diari di viaggio.
L’idea del sito nasce dalla trasmissione televisiva omonima condotta da Patrizio Roversi e Syusy Blady, in
onda sulle reti Rai sin dai primi anni 90. Nel corso degli anni il titolo, ispirato al film Turista per caso, è
diventato sinonimo di "viaggi fai da te". Il sito, leader in Italia di questo modello, si basa sul viaggio stesso,
sull’esperienza che viene fedelmente riportata in modo originale. Per quanto riguarda tuttavia la
penetrazione nei social media essa è alquanto limitata; infatti l’unico elemento social del sito è la possibilità
di votare il diario attaverso il “mi piace” collegabile e Facebook o Twitter.
LEZIONE 17 – 5 GIUGNO
PERMALINK: http://www.thinktag.it/it/resources/lezioneesercitazione-del-5-giugno2012?comments_page=1#comment_92487
TAG: social media strategy, web, pubblicizzare, social network, tripadvisor
Durante questa lezione analizzando la figura organizzativa del Park Hotel Gran Bosco situato nel territorio
circostante la città di Torino, nella bassa Val di Susa, è stato chiesto a noi studenti di sviluppare e
promuovere al meglio la presenza della struttura ricettiva nel web, attraverso la creazione di un progetto di
social media strategy. Un primo punto a sfavore dell’hotel consiste nel fatto che non possiede una pagina
web personale me si trova su un sito comprensorio turistico (http://www.sauzedoulx.org/). Inoltre
personalmente credo sia di fondamentale importanza pubblicizzare l’hotel anche attraverso i maggiori
social network, creando quindi dei collegamenti con Facebook e Twitter. Sul sito campione di recensioni,
TripAdvisor, tale struttura ricettiva, anche se viene votata maggiormente in positivo, è tuttavia poco visibile
e recensita. Occorre quindi impostare la strategia aziendale in un’ottica di mercato conversazionale, in
modo da comprendere i gusti dei clienti e turisti attraverso per esempio la possibilità di esprimere giudizi
attraverso degli indici valutativi della struttura. Importante è a mio parere anche arricchire la propria
pagina web di ulteriori foto e video, in modo da offrire al cliente futuro un’idea dell’esperienza che
potrebbe avere. La struttura deve valorizzare il suo grande potenziale e le varie attività offerte dal
territorio, in quanto inserita in un luogo ideale ad esempio per gli amanti degli sport invernali. Attraverso
queste e tante altre piccole ma fondamentali modifiche, è possibile ampliare la nicchia di mercato di
riferimento, dando maggiore visibilità al Park Hotel Gran Bosco.
LEZIONE 18 – 6 GIUGNO
PERMALINK: http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica-lezione-18-del-6-giugno2012?comments_page=1#comment_92320
TAG: Collezione, risorsa, scaffale, presentazione, modello analitico, modello nidificato
Durante questa lezione si sono chiariti diversi dubbi relativi alla formazione dei percorsi per l’eleborato di
fine corso per il sito smart.italia.it. Ci è stato spiegato di inserire la nostre risorse di presentazione nella
collezione "Le Presentazioni dei percorsi proposti dagli studenti” presente nel gruppo “La smart community
del progetto tag.italia.it” a cui dobbiamo aderire. Nelle risorse di presentazione del percorso devono essere
presenti i link delle altre risorse che formano il percorso e per formare al meglio il medesimo percorso il
Prof ci ha illustrato due modelli principali di azione: un modello nidificato, in cui vengono inseriti, all’interno
di una risorsa di presentazione, i link delle altre risorse principali, mentre le altre risorse vengono collegate
alle prime tramite delle connessioni. Il secondo modello invece è quello analitico che presuppone la
pubblicazione dei link di tutte le risorse in quella di presentazione che viene inserita nello scaffale. Spetta a
noi studenti scegliere quale dei due metodi utilizzare.
LEZIONE 19 – 7 GIUGNO
PERMALINK: http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica-lezione-19-del-7-giugno2012?comments_page=1#comment_92905
TAG: Car pooling, piattaforma, roadsharing, viaggiare, autostrade, mash up, web 2.0
Durante la lezione di oggi abbiamo parlato del valore dell’esperienza all’interno della vacanza introducendo
il progetto Car Pooling Autostrade per l’Italia. Il Car Pooling rappresenta una soluzione alternativa e
conveniente alla mobilità tradizionale e consiste nell'utilizzare una sola autovettura, con più persone a
bordo, per compiere un medesimo tragitto. Questa modalità di spostamento presenta numerosi vantaggi,
sia per l’ambiente, sia per il viaggiatore stesso: minore circolazione di veicoli; meno inquinamento; minori
costi di trasporto grazie alla divisione delle spese tra i viaggiatori; minor usura della propria auto; minor
stress psicofisico e diminuzione del rischio di incidenti grazie alla possibilità di alternarsi alla guida;
maggiore disponibilità di parcheggi; aumento della socializzazione. Questo sistema tuttavia sembra in un
primo impatto andare contro l’interesse economico della società autostrade, ma non bisogna dimenticare
due elementi fondamentali, conseguenze dirette di questo progetto: l’incremento del consumo in autogrill
e la concorrenza con i treni, che si ottiene diminuendo i tempi di percorrenza nei viaggi. Nell’ottica del web
2.0 è importante parlare del progetto RoadSharing, una piattaforma utilizzata dagli utenti iscritti per potersi
scambiare passaggi verso le più disparate destinazioni che trova diretta applicazione nel settore turistico. Il
portale non viene utilizzato solamente per i viaggi e le vacanze personali, ma anche per la promozione di
vari eventi italiani, utilizzando così una tecnica di mash up offrendo in un’unica pagina web una pluralità di
contenuti organizzati contemporaneamente, componendosi con altri servizi esterni di differenti
piattaforme.
LEZIONE 20 – 8 GIUGNO
PERMALINK: http://www.thinktag.it/it/resources/turismatica-lezione-20-del-8-giugno2012?comments_page=1#comment_92923
TAG: QRcode, codice, smartphone, sms, turismo
Il QRcode è un codice a barre bidimensionale che viene impiegato per memorizzare informazioni
generalmente destinate ad essere lette tramite un telefono cellulare o uno smartphone. Il nome QR è
l'abbreviazione dell'inglese quick response (risposta rapida), in virtù del fatto che il codice fu sviluppato per
permettere una rapida decodifica del suo contenuto. Molte riviste (ad esempio Donna Moderna) utilizzano
il metodo QRcode nella parte redazionale. Il fatto di poter utilizzare anche solamente uno smartphone per
sfruttare questa nuova tecnologia, consente di poter ampliare il numero degli utenti, in modo che questo
servizio sia alla portata di tutti. Il QRcode è una tecnologia molto importante anche a fini di sviluppo
turistico, infatti tali codici sono stati applicati anche a monumenti, facendo sì che il turista possa accedere a
tutte le informazioni relative scattando solo una semplice fotografia. I codici QR possono contenere sia
indirizzi internet, che testi, numeri di telefono, o sms e sono leggibili da qualsiasi telefono cellulare. Perciò
non occorre per forza avere uno smartphone con connessione ad internet per usufruire del QRcode, infatti
questo può essere generato anche via sms, ampliando così il target di utenti dell’applicazione. Numerosi siti
internet inoltre offrono la possibilità di generare codici iperpertinenti gratuitamente, quali
Qrcode.kaywa.com e Zxing.
ESERCITAZIONE 1 – 23 APRILE
PERMALINK: http://www.thinktag.it/it/resources/esercitazioni-1turismatica?comments_page=3#comment_86595
TAG: indagini social, sito italia.it, ibridazione, mash-up, top down, bottom up
Nel corso della prima esercitazione di turismatica la professoressa Guariello ha illustrato la storia del
portale Italia a cui noi studenti dobbiamo partecipare per contribuirne al miglioramento. Il progetto del sito
Italia.it nasce nel 2004 durante il sottogoverno Berlusconi con ingenti finanziamenti statali e regionali pari a
90 milioni di euro. L’esposizione del portale al pubblico avviene nel 2007 sotto il governo Prodi, ma a
dispetto delle aspettative, il progetto viene aspramente criticato sia per quanto riguarda i contenuti, sia per
la struttura stessa del sito. Si tenta quindi di apportare dei rimodernamenti al portale verso la fine dello
stesso anno; tuttavia nel 2009 i ministri Brunetta e Brambilla firmano un accordo finalizzato a creare un
nuovo sito per il turismo italiano ereditando i contenuto positivi dal vecchio portale. Nel luglio dello stesso
anno viene pubblicato questo nuovo progetto in forma beta, al fine di testarlo sul pubblico e verificare la
sua validità, mentre nel novembre del 2009 assume una forma definitiva nel modello alfa. Oggi si ha come
obiettivo quello di raggiungere un ibridazione, ossia un ipotesi di lavoro che riesca a contaminare e ad unire
la componente istituzionale con la componente 2.0, attuando quindi un mash-up tra il modello erogativo
(top-down) e il modello partecipativo (bottom-up).
ESERCITAZIONE 2 – 7 MAGGIO
PERMALINK: http://www.thinktag.it/it/resources/esercitazione-n2-del-7-maggio2012?comments_page=3#comment_87568
TAG: foursquare, social network, tips, to do list, mayorship, badge, brand, checkin
Oggi durante la seconda esercitazione di turismatica di Foursquare, il social network del momento. La
piattaforma di Foursquare è stata lanciata nel marzo del 2009, si basa sui principi del servizio gps e della
localizzazione, quindi si estende sulla rete territoriale. Funziona secondo un principio di checkin attraverso
l'utilizzo di una mappa aggiornata. Foursquare è interconnesso con altri social network (Facebook e
Twitter). Per quanto riguarda la parte tecnica il sito viene utilizzato per comunicare la propria posizione
attuale e attraverso i commenti inseriti dall'utente stesso, l'oggettività del luogo viene trasformata in
esperienza (Tips). Un'altro importante uso presente in tale social network consiste nella possibilità di
gestire una To do list, ossia un elenco di luoghi o di azioni da fare. Passando invece alla parte ludica di
Foursquare si sottolinea il fatto che l'utente ha la possibilità di acquisire punti per ogni checkin effettuato e
di raggiungere anche una majorship, ossia di diventare il "sindaco" di un luogo che l'utente ha visitato
maggiormente rispetto agli altri utenti. I badge invece sono etichette che vengono assegnate in base ai
chechin effettuati. Un'azienda inoltre può decidere di attuare sconti o promozioni nei confronti degli utenti
che effettuano un maggior numero di checkin presso la sede dell'azienda. La parte social e di business di
Foursquare riguarda invece la strategia di marketing; nell'ottica infatti della promozione di un brand, nulla è
lasciato al caso, ma ha alle spalle un lavoro complesso e strategico, oltre che una studiata pianificazione.
Una parte importante della strategia di un brand consiste anche nella creazione di una Fanpage in cui
esplicitare gli obiettivi del social network, la lista dei checkin e i collegamenti vari con altri network.
ESERCITAZIONE 3 – 8 MAGGIO
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TAG: twitter, condivisione, geosocial network
In questa lezione abbiamo approfondito ulteriormente i concetti portanti di Foursquare. La Professoressa
Guarriello ci ha invitati a ideare un’iniziativa che possa valorizzare e promuovere il paese in cui viviamo
tramite tale social network. Abitando a Como potrei suggerire un percorso che tocchi i punti fondamentali
della città, come per esempio i più importanti monumenti e strutture (il Duomo, la Casa del Fascio, il
Tempio Voltiano, Porta Torre, il Teatro Sociale...). Seguendo questo percorso mentre si visita la città e
accumulando il maggior numero di Checkin presso i luoghi segnalati, verrà assegnato un premio come un
ingresso gratuito a una delle tante mostre che il Comune di Como organizza presso Villa Olmo (attualmente
espone “La dinastia Brueghel”).
ESERCITAZIONE 4 – 9 MAGGIO
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TAG: relazione unidirezionale, blog, microblogging, mercato conversazionale
Durante questa lezione si è parlato dell’evoluzione del web con l’avvento dei nuovi media. Oggi non ci
troviamo più di fronte ad una relazione unidirezionale in cui l’utente passivo recepisce i messaggi inviatigli
dal mercato. Infatti attualmente si parla della nascita di un mercato conversazionale in cui vi è una bi
direzionalità di opinione, a tal punto che il consumatore può divenire egli stesso produttore di informazioni,
oltre che a commentarle unicamente e descrivere le proprie impressioni ed esperienze. Questo processo si
consolida con la nascita di strumenti fondamentali, quali i Blog, i microblogging (Twitter) o anche altre
piattaforme o social network in cui condividere particolari elementi (Pinterest, Instagram). In seguito
abbiamo esaminato un esempio di tale mercato conversazionale attraverso l’iniziativa “Tweetyourwines”
creata per Vinitaly 2010, sviluppata sulla collaborazione di Twitter e Foursquare. Durante questa iniziativa
infatti un’insieme di aziende vinicole presenti su Twitter hanno ideato un percorso di stand di produttori,
ognuno dei quali era rappresentato da un cromo box (simbolo rappresentativo della campagna), ossia una
scatola di legno personalizzata per ogni azienda. L’evento di geolocalizzazione permetteva di effettuare un
checkin presso ogni stand e, alla fine del percorso, grazie a un elevato numero di checkin si riceveva in
premio delle bottiglie di vino.
ESERCITAZIONE 5 – 10 MAGGIO
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TAG: kaizen, filosofia, continuo miglioramento, barilla, il mulino che vorrei, bottom-up, mercato
conversazionale
Durante questa lezione è stato spiegato approfonditamente il concetto di Kaizen, una filosofia lavorativa
aziendale di origine giapponese. Tale termine sta ad indicare un “continuo miglioramento” riferito alla
struttura aziendale. Il metodo Kaizen è stato utilizzato per la prima volta dalla Toyota e il suo successo ne
ha permesso la diffusione continua in tutto il mondo, giungendo anche in Italia dove ha trovato una chiara
applicazione all’interno del sistema aziendale della Barilla attraverso il lancio, da parte dell’industria, del
progetto “Il Mulino che vorrei”. Nell’ottica del mercato comunicazionale il Kaizen occupa una posizione di
prestigio in quanto si basa sulla concezione filosofica secondo cui “l’energia viene dal basso”: ovvero sulla
comprensione che il risultato in un'impresa non è dovuto esclusivamente alle decisioni del management,
ma anche al lavoro diretto su prodotti e processi. Nelle industrie giapponesi ad esempio si è apportato un
Sistema di Suggerimenti, secondo cui i singoli lavoratori dipendenti dell’azienda vengono coinvolti nel
miglioramento della struttura stessa proponendo idee innovative ed originali riguardo al ciclo di
produzione. Nel caso della Barilla invece l’azienda, ponendosi nell’ottica di un sistema bottom-up, decide di
mettersi al livello del consumatore che è invitato a votare e progettare nuove idee di prodotti che siano
personalizzati e scelti appunto dal consumatore stesso.
ESERCITAZIONE 6 – 14 MAGGIO
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TAG: storytelling, comunicazione, microblogging, blogging, valori
Durante questa esercitazione abbiamo avuto modo di approfondire il concetto di Storytelling. Si può
definire un metodo, oggi utilizzato per lo più in ambito aziendale (storytelling management), che crea
racconti influenzanti in cui vari pubblici possono riconoscersi, promuovendo e posizionando meglio valori,
idee, iniziative, prodotti, consumi. È una metodologia improntata sulle dinamiche di influenzamento sociale
nell’ambito di imprese, consumi e istituzioni. Ha successo nel sistema aziendale in quanto è un metodo
naturale ed intuitivo, che ha a che fare con la quotidianità e con i valori del passato. Per approfondire
l’argomento ci sono stati mostrati diversi video. Uno era incentrato sull'inversione di tendenza, invertising,
nella comunicazione; un altro video presentava una riflessione del comico Giacomo Poretti sul
cambiamento della comunicazione ai nostri giorni. Un altro video era intitolato “dal Carosello a Facebook
diario, torniamo a raccontarci in rete”, sempre incentrato ad approfondire il concetto di storytelling. Alla
fine della lezione ci è stato assegnato un esercizio: promuovere una meta turistica attraverso due tipologie:
sia in 140 caratteri (Microblog come Twitter) sia nelle modalità di un Blog normale.
- Microblogging
Sharm el Sheik è per tutti: mare, sole, escursioni nel deserto, relax, sport acquatici, divertimenti serali,
storia e città antiche!
- Blogging
Sharm El Sheik si trova all'estremità meridionale della penisola del Sinai, in territorio egiziano. Circondata
da un vasto ed arido deserto, si affaccia su uno dei mari tropicali più ricchi del mondo per varietà e
concentrazione di vita marina:le molteplici specie dei coloratissimi abitanti del reef e la strabiliante
ricchezza della barriera corallina non cessano mai di stupire ed affascinare. Mare unico, sport acquatici,
attività, clima eccellente per tutto l'anno, divertimenti, possibilità di affascinanti escursioni, fanno di Sharm
el Sheik una vacanza ideale per tutti,sia per gli amanti del relax e della tintarella, quanto per gli sportivi che
non riescono a star fermi più di cinque minuti consecutivi!
ESERCITAZIONE 7 – 15 MAGGIO
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TAG: localismo, comunicazione, globalizzazione, risorse, comunità
Durante questa esercitazione, grazie all'intervento del Dott Facchini, abbiamo avuto modo di concentrarci
sul significato del termine "localismo". Con l'avvento della globalizzazione, in coincidenza con la caduta del
muro di Berlino, si sono scatenate sia conseguenze positive sia negative; in risposta a queste ultime nasce
appunto il termine localismo. Infatti questo concetto si può dire che rappresenti una reazione antimoderna
alla globalizzazione, in quanto si ricollega ai principi di comunità ristretta, di relazioni interpersonali
reali e di valori tradizionali. Il localismo è centrale anche nel settore turistico specialmente nella
valorizzazione non solo di comunità locali ristrette, ma anche di città, mettendo in evidenza le risorse
gastronomiche, ambientali o storiche e rafforzando sempre di più i punti forti di una determinata località.
il Dott Facchini, sempre rimanendo in un'ottica di localismo, è stato promotore di diversi progetti di rilievo
relativi al suo paese di origine, come ad esempio: la creazione della prima fiera "Del pane e della filiera del
frumento" nel 2000 e l’integrazione di un evento gastronomico nel Carnevale di Cento nel 2006.
ESERCITAZIONE 8 – 21 MAGGIO
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TAG: storytelling, narrazione, guide whaiwhai, ottica ludica, timeline, personale
Durante questa esercitaziona abbiamo potuto approfondire il concetto di storytelling quale metodologia di
narrazione utilizzata anche per valorizzare e promuovere un territorio in ambito turistico. Un esempio
importante da citare a riguardo è il progetto di guide WhaiWhai del 2010 che permettono la scoperta del
territorio (funzione culturale) in un'ottica ludica attraverso una specie di "caccia al tesoro" attraverso le
città di New York, Venezia, Verona, Firenze, Milano e Roma. sostanzialmente si tratta di una collana di
guide cifrate, ognuna delle quali contiene un codice, attraverso il quale si accede allo step successivo. Il
turista, che può appartenere a qualsiasi fascia di età, diventa in questo caso un giocatore che segue le
storie particolari che la guida propone di un determinato luogo e in seguito è invitato a scrivere una
successiva versione della storia in cui possa esprimere l'esperienza e l'imprinting trasmessogli da quel
luogo. Al fine di "ingannare" il giocatore/turista le storie presentate nelle guide sono state appositamente
tagliate, in modo tale che il soggetto riesca ad averne un quadro logico completo solo una volta giunto alla
fine del percorso, spinto dalla voglia e dalla curiosità di sapere. Le guide Whaiwhai devono essere guardate
in un'ottica di crossmedialità in quanto uniscono un testo multimediale che sviluppa un'iterazione con un
determinato territorio. Il metodo dello storytelling è stato utilizzato anche all'interno dei social network da
noi spesso utilizzati come ad esempio la Timeline di Facebook che offre la possibilità da raccontare la
propria storia attraverso consequenzialità e linearità. L'applicazione dello storytelling si può riscontrare
anche nei discorsi o nelle conferenze, al fine di rendere una storia personale e di trasmettere anche un
messaggio morale, come il toccante discorso di Steve Jobs tenutosi in occasione dei festeggiamenti per i
neolaureati dell'università di Stanford.
ESERCITAZIONE 9 - 22 MAGGIO
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TAG: Social media strategy, social brand, mercato conversazionale, comunicazione slow, originalità, social
enterprise
Durante questa esercitazione abbiamo analizzato la social media strategy utilizzata dalle aziende al fine di
creare il proprio social brand. Per fare ciò è necessario che l’azienda applichi una politica, una strategia di
apertura e condivisione con il cliente-consumatore fondata su una chiara e semplice comunicazione
bidirezionale che tenga conto dei suoi gusti e preferenze personali. Il consumatore quindi deve essere
coinvolto, non solo nella fase finale di presentazione di un progetto di prodotto, ma durante l’intero
processo di creazione. Per creare un social brand quindi occorre che l’azienda entri nell’ottica di un mercato
conversazionale in cui il consumatore possa partecipare e avere un ruolo attivo nell’ideazione e
progettazione. La comunicazione deve essere di tipo “slow” in modo che riesca ad ascoltare il mercato,
capire le esigenze del cliente e unire la strategia aziendale con le nuove idee originali apportate dai
consumatori. Il brand è essenzialmente caratterizzato da quattro elementi fondamentali: l’innovazione, la
verità, l’influenza e la riconoscibilità all’interno del mercato. Le aziende di successo in questo ambito (quali
ad esempio: Nike, Starbucks, Giffgaff…) si definiscono tali in quanto sono state in grado di coniugare il social
brand (comunicare con il pubblico, quindi con l’esterno) con il social enterprise (ossia l’organizzazione
aziendale interna).
RISORSE
1)
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4)
5)
Il mio sito "www,Italia.it"
Frigerio Michela: il mio stile di viaggio
Palermo, La Conca D'oro
E-commerce
Mashup informatico e turistico
COMMENTI ALLE RISORSE
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http://www.thinktag.it/it/resources/percorso-turistico-culturale-polignanoa?comments_page=1#comment_87573
http://www.thinktag.it/it/resources/sanremo-da-torino-verso-la-citta-deifio?comments_page=1#comment_87446
http://www.thinktag.it/it/resources/gallerie-dellaccademia-artistirinascime?comments_page=1#comment_87435
http://www.thinktag.it/it/resources/castelli-nella-ciociaria?comments_page=1#comment_87422
http://www.thinktag.it/it/resources/presentazione-lisola-che-cemontisola?comments_page=1#comment_93263
http://www.thinktag.it/it/resources/foursquare-per-un-giornale-locale-thefl?comments_page=1#comment_93288
http://www.thinktag.it/it/resources/il-sonno-della-regione-genera-webmostri--2?comments_page=1#comment_93338
http://www.thinktag.it/it/resources/sapri-lungomare?comments_page=1#comment_93452
http://www.thinktag.it/it/resources/presentazione-e-se-poi-ti-saleladrenali?comments_page=1#comment_94117
http://www.thinktag.it/it/resources/presentazione-campania-uno-sguardo-trat?comments_page=1#comment_94274
10 OPPIE DI LINK DELLE RISORSE A CUI E’ STATA ASSEGNATA UNA CONNESSIONE
1) il mio sito "www,Italia.it"
-
"Turismatica" Lezione 2 del 19 aprile 2012 - Università di Milano Bicocca
2) Frigerio Michela: il mio stile di viaggio
-
"Turismatica" Lezione 5 del 2 maggio 2012 - Università di Milano Bicocca
3) Palermo, La Conca D'oro
-
Strage di Ciaculli e Giardino della memoria
4) E-commerce
-
"Turismatica" Lezione 13 del 24 maggio 2012
E-commerce Turistico
digital divide e digital inequality
5) Mashup informatico e turistico
-
"Turismatica" Lezione 20 del 8 giugno 2012
Mashup
6) Percorso Enogastronomico: la cucina tipica di Como
-
Sapori del lago
7) Percorso Culturale: Musei, Mostre e Cultura a Como
-
Como
Villa Olmo
A spasso tra la storia: Como
passeggiata sul lungolago o giro in battello?
8) Kaizen, cocomi e miglioramento continuo
-
il kaizen
Filosofia Kaizen
9) Canon Italia - Promozione Turistica su Web
-
World Wide Web Conference a Firenze
World Wild Web (WWW)
10) Nuove opportunità dalla Rete: il Crowdsourcing
-
Crowdsourcing
LINK PER GLI SCAFFALI CHE CONTENGONO TUTTE LE MIE RISORSE:
1) Esercizi
2) Approfondimenti
3) Como tra mille percorsi
COLLEZIONE DEL PERCORSO PER IL PROGETTO “Ibridazione 2.0 del portale www.italia.it”
http://www.thinktag.it/it/groups/la-smart-community-del-progetto-tagitali/collections/como-tra-millepercorsi