Ricerca di mercato POLONIA

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Ricerca di mercato POLONIA
Območna zbornica za severno Primorsko
E.I.N.E.
Ricerca di mercato
POLONIA
LOGISTICA, PORTI E TRASPORTI
Marzo, 2012
Informest, marzo 2012
2
Sommario
1.
INTRODUZIONE ..................................................................................................... 4
2.
I MAGAZZINI ......................................................................................................... 5
3.
IL TRASPORTO SU STRADA ....................................................................................... 6
4.
IL TRASPORTO SU ROTAIA ....................................................................................... 7
5.
IL TRASPORTO AEREO ............................................................................................. 9
6.
IL TRASPORTO MARITTIMO E FLUVIALE ...................................................................... 10
7.
IL TRASPORTO INTERMODALE .................................................................................. 10
8.
COMPETITIVITÀ DELLE LOGISTICA POLACCA RISPETTO AI PAESI VICINI ............................... 11
9.
CONCLUSIONI ...................................................................................................... 12
10.
OPERATORI DEL SETTORE .................................................................................... 12
Informest, marzo 2012
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1 Introduzione
Attualmente il sistema dei trasporti in Polonia include 4.700 km di strade (comprese le strade
internazionali e le autostrade di prossima costruzione), 5.500 km di rete ferroviaria, 8 aeroporti e 4
porti marittimi.
Sia il governo polacco che l’Unione Europea ripongono grande attenzione allo sviluppo della rete dei
trasporti in Polonia, fattore decisivo per assicurare la crescita economica del Paese e di grande
importanza anche a livello europeo considerata la posizione strategica del Paese, quale ponte di
collegamento tra i Paesi Occidentali e quelli Orientali del vecchio Continente. Per questo motivo sono
state destinate ingenti risorse economiche per la costruzione di nuove strade, linee ferroviarie, porti.
A livello logistico, nel 2007, operavano in Polonia nel settore dei trasporti 263.423 aziende. Sempre
nel 2007 sono state registrate 4.000 nuove società, la quasi totalità appartenenti al settore privato.
Per quanto riguarda i mezzi di trasporto utilizzati, il 71,4% dei passeggeri utilizza il trasporto
stradale; il mezzo di trasporto meno utilizzato è risultato, invece, quello marittimo. Rispetto al 2004,
però, il numero di passeggeri che hanno utilizzato il trasporto stradale e ferroviario è diminuito mentre
una crescita è avvenuta nel trasporto marittimo e fluviale interno, come pure nel trasporto aereo. Per
quanto concerne il trasporto delle merci, il 79% è stata trasportata via strada.
Le prospettive del settore logistico in Polonia sono positive. Lo sviluppo del sistema dei trasporti sta
contribuendo a creare importanti opportunità per le aziende del settore della logistica con un’ulteriore
spinta proveniente dalla deregolamentazione del mercato. La Polonia, inoltre, può contare su
personale altamente qualificato anche se sono necessari notevoli investimenti per aumentare
ulteriormente la competitività delle aziende. Il settore logistico in Polonia sta vivendo un importante
periodo di trasformazione con una tendenza alla concentrazione in poche imprese; le società più
piccole, secondo le opinioni degli esperti, rimarranno sul mercato ed effettueranno servizi per le
società leader. Inoltre, sta aumentando l’attenzione delle aziende del settore nei confronti del cliente
finale con offerte di servizi creati ad hoc sulla base delle specifiche esigenze rilevate dai clienti e da
analisi di mercato.
Non è possibile presentare tutti gli aspetti dello sviluppo della logistica in Polonia in questa breve
analisi, pertanto il documento si concentra sui problemi di trasporto e di stoccaggio.
La tabella 1 presenta i cambiamenti nelle infrastrutture di trasporto in Polonia nel 2000, 2005 e
2008:
Infrastruttura di trasporto
2000
2005
2008
Linee ferroviarie operanti
22,6
20,3
20,2
Locomotive:
- elettriche
1774
1856
1886
- diesel
2120
2520
2602
Superficie asfaltata di strade pubbliche (migliaia di km)
250
254
261
Autostrade (km)
358
552
765
Veicoli (milioni)
14,1
16,8
21,3
- di cui Camion
1,9
2,2
2,7
Tubazione per petrolio greggio e per prodotti petroliferi (km)
2278
2278
2278
Navi:
128
130
123
- navi Cargo
120
121
111
Vie navigabili interne (km)
3813
3636
3360
Rotte d’Aria (migliaia di km)
90
147
221
Aerei (numero)
47
53
61
Sedili passeggeri
4823
4713
6285
Numero di rotte d’aria
68
107
133
Trasporto di passeggeri (migliaia di km)
2791
4292
5463
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Nel corso dell'ultimo decennio, si sono verificate le seguenti tendenze nello sviluppo delle
infrastrutture di trasporto in Polonia:
1. vi è stata una diminuzione nella lunghezza delle ferrovie utilizzate, circa il 10% sono state
dismesse, soprattutto nelle aree meno popolate e poco industrializzate, tuttavia l'uso di ferrovie
principali è migliorata e la flotta delle locomotive, soprattutto diesel, è aumentata;
2. le infrastrutture stradali non si sviluppano abbastanza velocemente, le azioni principali in non
mirano a costruire strade nuove, ma solamente a sostituire la superficie generalmente di scarsa
qualità sulle strade esistenti. In ogni caso la Polonia punta sullo sviluppato della rete autostradale,
e la loro lunghezza nel periodo 2000-2010 è raddoppiata anche se il raddoppio è risultato da una
situazione di notevole ritardo del paese all’inizio del periodo considerato;
3. dopo la trasformazione economica e sociale in Polonia (1989-1990) lo sviluppo del trasporto
marittimo e fluviale è stato bloccato.
4. Il trasporto aereo è in continua crescita, sebbene la sua quota della massa totale movimentata è
piuttosto marginale.
1. I magazzini
La Polonia offre eccellenti opportunità per lo sviluppo di spazi logistici, le migliori tra i Paesi
dell’area Centro-Est Europa, secondo gli esperti. Il mercato degli spazi destinati a magazzino ha vissuto
una crescita importante soprattutto nel primo quadrimestre del 2008 mentre nella seconda metà
dell’anno, complice anche la crisi internazionale, il mercato ha registrato una crescita più lenta,
segnando comunque buone performance.
Nel primo quadrimestre del 2008 sono stati completati in Polonia 645.000 mq2 di spazi destinati a
magazzini, portando il totale nazionale a 4,46 milioni di mq2.
Nella prima metà del 2008 la domanda totale di spazi da destinare a magazzini ha raggiunto 864.000
mq2, un livello simile al 2006 e 200.00 mq2 in più rispetto alle richieste fatte registrare nella prima
metà del 2007.
Nel 2007 il totale degli spazi adibiti a magazzini in Polonia era pari a 3.818.000 mq2 (nel 4°
trimestre del 2006 erano pari a 2.722.000 mq2). Nel 2007, solamente il 16% dei nuovi spazi adibiti a
magazzino erano localizzati nell’area di Varsavia. La maggior parte degli spazi sono stati costruiti a
Poznan (22,5%), Alta Slesia (20%), nella Polonia Centrale (più del 19%), ed a Wroclaw con il 14%.
Nella prima metà del 2008 gli spazi destinati a magazzino erano occupati per il 34% da operatori
logistici mentre le catene di negozi occupavano il 17% degli spazi. Le società appartenenti all’industria
alimentare hanno occupato il 6% degli spazi, le aziende manifatturiere il 4%, l’industria della carta e
quella del settore cosmetico, entrambe il 3%.
Ulteriori spazi da destinare a magazzini sono previsti nelle aree di Katowice, Lodz, Poznan, Wroclaw
e Gdansk e questo per i prossimi investimenti in nuove vie di comunicazione da realizzarsi per
l’Europeo 2012 che vede la Polonia e l’Ucraina tra i Paesi organizzatori.
Gli spazi nel dettaglio
I due anni in seguito alla crisi 2008 sono stati particolarmente difficili e quindi è da complimentarsi
con quelli che anno aperto spazi nuovi nel 2010 e nel 2011 con alti livelli di unità affittate. Galeria
Victoria in Walbrzych con i contratti firmati per il 97% degli spazi è un esempio. Altri invece come Port
Lodz solo di recente hanno raggiunto il 70%. Quando si analizzano le ragioni di questo successo è chiaro
che i migliori centri nuovi dominano il loro mercato per quanto piccolo o grande e sono in grado di
praticare canoni di locazione remunerativi che soddisfatto le loro aspettative.
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Le città più piccole, con poca concorrenza hanno fornito buone opportunità di sviluppo e sono stati
sostenuti dagli interessi locali. Le città più grandi hanno grandi quantità di retail in competizione uno
con l'altro ma ci sono ancora gap da colmare, per esempio negli sviluppi dei centri commerciali
Gli investitori del settore possono puntare sul settore sollevati dal fatto che l'economia polacca non
ha sofferto così male come gli altri mercati e inoltre la forte performance economica della Germania
ha sempre un effetto a catena in Polonia, e quindi anche sull'aumento del fatturato retail. Questi sono
stati considerati indicatori promettenti per il periodo 2011 - 2012.
Nel 2010 sono stati completati i lavori per il circa 460.000 m2 di nuova superficie di vendita. La
consegna di ulteriori 615.000 m2 di spazi era prevista il fine 2011. I maggiori progetti che dovevano
essere completati nel 2011 includono Millennium Hall di Rzeszow (56.500 m2), Galeria Kaskada in
Szczecin (43.000 m2) Torun Plaza a Torun (42.000 m2) e Galeria Sloneczna in Radom (42.000 m2).
2. Il trasporto su strada
Le strade in Polonia sono composte da 764 km di autostrade oltre a strade provinciali, distrettuali e
comunali. La lunghezza totale di strade statali in Polonia è 379,455.5 km.
Per quanto riguarda l’ammodernamento della rete stradale oltre ai programmi nazionali che
contano sulle risorse locali la BEI ha accordato un prestito di 800 milioni di euro per lo sviluppo delle
autostrade polacche che fanno parte dei corridoi prioritari volto a finanziare la realizzazione di due
infrastrutture: un tratto di 36 km lungo l’A1, per collegare le città di Pyrzowice e Maciejów (vicino a
Katowice), un tratto di 135 km lungo l’A4 per collegare le città di Szarów, vicino a Cracovia, e
Rzeszów, alla frontiera con l’Ucraina. L’A1 parte dal Mar Baltico, attraversa la Polonia, la Repubblica
Ceca e la Slovacchia per poi arrivare in Austria, mentre l’A4 si sviluppa nella parte Sud del Paese: il suo
ammodernamento consentirà di agevolare i collegamenti della Germania con l’Ucraina, collegando
inoltre le grandi città polacche di Wrocław, Opole, Gliwice, Katowice e Cracovia, attraverso la regione
della Slesia. I due progetti, al di là del co-finanziamento BEI, riceveranno anche contributi nell’ambito
del Fondo di Coesione europeo e saranno gestiti dalla Direzione generale delle strade e autostrade
nazionali polacca (GDDKiA). Da oltre vent’anni il settore dei trasporti in Polonia è quello che beneficia
maggiormente dei prestiti da parte della BEI, avendo ottenuto in totale, sin dal 1990, circa 12,5
miliardi di euro.
Secondo il programma del governo polacco i tempi di completamento della rete autostradale sono i
seguenti:
Num.
autostrada
Rout
Data prevista di
completamento
A1
S6/S7 (Gdańsk)-Toruń-Łódź-Piotrków Trybunalski-CzęstochowaGliwice-Gorzyczki-border-(Ostrava)
2010
A2
(Berlin)-border-Świecko-Poznań-Łódź-Warszawa-Biała PodlaskaKukuryki-border-(Minsk)
2013
A4
(Dresden)-border-Jędrzychowice-Krzyżowa-Legnica-WrocławOpole-Gliwice-Katowice-Kraków-Tarnów-Rzeszów-Korczowaborder-(Lvov)
2013
A18
(Berlin)-border-Olszyna-A4 (Krzyżowa)
2009
Le imprese di trasporto
In Polonia, circa 80.000 aziende includono l’attività di trasporto all’interno dei propri documenti di
registrazione anche se, per la maggior parte di queste società, il trasporto non rappresenta il core
business aziendale ma solamente per la metà di esse.
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Circa il 94% delle aziende risultano di proprietà privata, il 77% circa possiede da uno a quattro
veicoli e non ha più di 5 dipendenti. Solamente il 23% delle società di trasporto polacche può contare
su più di 5 lavoratori.
Per quanto riguarda i corrieri espressi, nel 2006 il business in questo settore è stato stimato in circa
400 milioni di Euro. Esistono più di 160 società operanti in questo settore particolarmente competitivo.
Il mercato nazionale è dominato da società come DHL, con una quota di mercato pari al 33,2%, UPS con
il 23,3%, GLS con il 10,5% e Masterlink con il 10,1%. Dall’altro lato, il segmento dei corrieri
internazionali è dominato da TNT, con una quota di mercato del 40,1%, DHL con una quota del 36,8%
ed UPS con il 20,5%.
3. Il trasporto su rotaia
La rete ferroviaria polacca ha un’estensione complessiva di 23.133 km (dei quali 20.621 in uso). Il
principale gestore della rete è la PKP PLK S.A., società per azioni controllata dallo Stato. In Polonia, il
30,2% del trasporto passeggeri (292 milioni di persone nel 2008) e il 29,8% di quello merci (276 milioni
di tonnellate nel 2008) vengono effettuati su rotaia: nel primo caso, sono otto le società che operano
servizi di trasporto passeggeri su questo mercato; nel secondo caso (trasporto merci), sono ventuno.
La Polonia ha, dopo Germania e Francia, la terza più estesa rete ferroviaria nell’Unione Europea:
grazie ai suoi 20.621 km di strade ferrate in esercizio, essa può vantare circa 6,5 km ogni 100 kmq
rispetto alla media UE di 5,7. La maggiore densità di rotaie è presente nella Polonia Occidentale. I
servizi offerti dalle società operanti nel sistema ferroviario, negli ultimi anni, sono migliorati molto in
termini di qualità e di velocità. Il tempo per percorrere la tratta da Varsavia alle altre principali città
polacche, comprese tra i 200 ed i 400 km dalla capitale, è dalle 2 alle 5 ore.
Sono quattro le principali linee della rete ferroviaria polacca (Fig. 1):
fonte: Ministero polacco dell'Infrastruttura 2010
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Lo stato delle infrastrutture ferroviarie è giudicato insoddisfacente dallo stesso Governo polacco,
che ha avviato un ambizioso piano di modernizzazione finalizzato a recuperare il ritardo accumulatosi
nei tre decenni scorsi e ad adeguare la rete agli standard UE.
Da qui al 2015, come si evince dalla Fig. 2, i maggiori interventi verranno effettuati sulle quattro
linee principali (E 65, E 59, E 20 ed E 30), dove peraltro sono già stati eseguiti lavori di
modernizzazione lungo i tratti segnati in blu.
Fig. 2
fonte: Ministero polacco dell'Infrastruttura 2010
Altri interventi verranno condotti sulla Varsavia-Łódź, la Varsavia-Radom e la Varsavia-Białystok fino
al confine con la Lituania (trattasi di un tratto del segmento polacco della c.d. Rail Baltica).
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4. Il trasporto aereo
La rete di trasporto aereo si avvale di 12 aeroporti principali, con un traffico che, nel 2010, si è
attestato sui 18,38 milioni di passeggeri. L’aeroporto di Varsavia, con 8,2 milioni di passeggeri serviti
nel 2009 (-12,24% rispetto al 2008), rappresenta il principale scalo del Paese.
Nonostante la rapida crescita del numero di coloro che viaggiano con l’aeroplano (si pensi che nel
2003 erano solo 7,1 milioni), il tasso di mobilità aerea (equivalente al rapporto fra passeggeri e
popolazione) rimane uno dei più bassi fra quelli dei Paesi dell’Unione Europea (0,5 rispetto a 1,9 della
media UE).
Come segnalato nella Strategia di Sviluppo Nazionale per gli anni 2007-’15, l’ulteriore crescita del
trasporto aereo comporta la necessità di ampliare e rinnovare le infrastrutture aeroportuali esistenti,
nonché di potenziare i sistemi di assistenza al volo, soprattutto quelli inerenti alla navigazione, in
modo da favorire i corridoi intermodali. Lavori di ampliamento e rinnovo sono già in corso in diversi
aeroporti, incluso quello di Varsavia, per il quale il programma d’investimento 2010-2014 del valore di
1,2 miliardi di zloty prevede la piena integrazione fra i terminal 1 e 2, l’ampliamento e la
modernizzazione delle piste di decollo e rullaggio, nonché dei piazzali di sosta degli aeromobili.
Sono inoltre in preparazione e/o in corso ambiziosi progetti di potenziamento sia delle
infrastrutture di trasporto che collegano lo scalo alla capitale, sia delle capacità di ricezione
alberghiera e dei servizi commerciali dell’aeroporto e dell’area ad esso circostante.
Fino a metà dicembre 2011, il polacco Air Navigation Services Agency ha registrato oltre 600.000
voli in Polonia per il 2011, 9,2 % in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il numero dei
voli serviti da aeroporti polacchi è destinato a crescere – si prevede un aumento del 14,7 % nel 2012,
secondo le previsioni dell'Agenzia polacca Air Navigation Services. Il campionato di calcio europeo 2012
contribuirà in modo significativo all'aumento previsto. Nel frattempo, si prevede che il resto d'Europa,
gestirà 1,6 % in più dei voli secondo le stime fatte da Eurocontrol, un'organizzazione intergovernativa
europea per la sicurezza della navigazione aerea.
I motivi legati allo sviluppo di questo settore sono rappresentati dallo sviluppo economico della
Polonia e dalla liberalizzazione del trasporto aereo avvenuta nel 2004.
La Polonia può contare su collegamenti stabili con 37 Paesi e 56 città di tutto il mondo. Nel 2007, il
numero delle rotte aree dalla Polonia erano 151, 141 delle quali rappresentate da collegamenti
internazionali.
Attualmente il trasporto aereo rappresenta il sistema di trasporto più costoso. Le tariffe per
l’utilizzo del trasporto aereo sono comunque scese negli ultimi anni grazie all’arrivo, in questo settore,
di numerose società di piccole dimensioni spesso con capitali esteri che hanno favorito l’aumento della
concorrenza a vantaggio di una riduzione dei prezzi.
La principale società in questo settore è Lot Polish Airlines, nella quale il Mistero del Tesoro
controlla circa il 68%. Circa il 7% del capitale di questa società è posseduto dai dipendenti.
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5. Il trasporto marittimo e fluviale
In Polonia esistono tre importanti porti che si affacciano sul Mar Baltico (lungo il quale corre un
ramo dell’autostrada del mare n. 21, facente parte dei corridoi prioritari di trasporto trans-europei –
TEN-T): Gdansk (Danzica), Gdynia e Szczecin (Stettino)-Swinoujscie.
Nel 2009 attraverso di essi è transitato più di 2,5 milioni di passeggeri e sono state movimentate
merci per 57,6 milioni di tonnellate (prevalentemente petrolio e derivati, colli di piccole dimensioni,
carbone, altri prodotti sfusi di grandi dimensioni), che diventano 60,0 se, ai porti summenzionati, si
aggiunge quello di Police. Nonostante la funzione dei porti polacchi sia spesso poco nota all’opinione
pubblica, essi rivestono un importante ruolo economico, come testimonia il fatto che, nel periodo
2000-2006, essi hanno servito ben il 30% del commercio estero della Polonia con Paesi di tutti e cinque
i continenti.
Poiché tuttavia il loro ulteriore sviluppo rimane negativamente condizionato dalle carenze
strutturali di cui soffrono, la Strategia di Sviluppo Nazionale per gli anni 2007-’15 prevede interventi
volti a potenziare le infrastrutture portuali, a meglio connetterle con la rete stradale e ferroviaria, ad
adeguare i servizi logistici e a rinnovare la flotta.
Il trasporto per vie d’acqua interne riveste in Polonia un ruolo secondario (copre meno dell’1% del
totale delle merci movimentate nel Paese), a causa sia della scarsa attenzione che il settore ha
ricevuto in passato (nonostante ora, come indicato nella Strategia di Sviluppo Nazionale per gli anni
2007-’15, s’intenda rivitalizzarlo), sia dell’inadeguatezza delle infrastrutture, in buona parte non
corrispondenti agli standard UE. I corsi d’acqua che permettono la navigazione interna in primo luogo
l’Oder (il tratto polacco è pari a 742 km), la Vistola (lunghezza 1.047 km), Warta (lunghezza pari a 808
km) e la rete di fiumi e canali che li collega. Hanno una lunghezza complessiva di 3.638 km, dei quali
2.722 effettivamente sfruttati. Le principali merci trasportate lungo le vie d’acqua interne sono:
pietre, carbone, minerali e prodotti in metallo, fertilizzanti e prodotti chimici.
Nella flotta polacca sono presenti circa 121 navi, delle quali 104 con bandiera estera e 17 con
bandiera polacca. I traghetti polacchi effettuano collegamenti con i porti presenti in Svezia, Germania
e Danimarca. Di questi collegamenti, il 76,1% dei passeggeri sfrutta le rotte di collegamento tra la
Polonia e la Svezia, l’11,7% i collegamenti Polonia-Germania mentre il 10,3% utilizza i collegamenti
Polonia-Danimarca. In Polonia sono presenti 16 importanti porti fluviali, la maggior parte equipaggiati
con adeguate infrastrutture portuali.
6. Il trasporto intermodale
Le infrastrutture per i trasporti intermodali includono terminali intermodali marittimi e terrestri
come pure centri logistici. I trasporti intermodali includono:
Trasporto
Trasporto
Trasporto
Trasporto
ferroviario-stradale;
ferroviario-navale;
ferroviario-aereo;
stradale-navale.
Le principali tipologie di trasporto intermodale comprendono il trasporto ferroviario, che risulta
essere il più vantaggioso per questa modalità di trasporto. Le previsioni evidenziano, per il trasporto
intermodale, un’ulteriore crescita nell’utilizzazione del trasporto marittimo e ferroviario.
La prima società privata che iniziò a competere con il monopolista nel mercato del trasporto
intermodale (PKP Cargo) è la società PCC Intermodal. Nonostante questo, però, PKP Cargo detiene
ancora il 98% del mercato del trasporto intermodale in Polonia.
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7. Competitività delle logistica polacca rispetto ai paesi vicini
La competitività delle imprese del settore della logistica può essere misurato in molti modi
differenti.
Tuttavia, negli ultimi anni il Logistics Performance Index (LPI) è stato applicato molto spesso. Si
calcola per 155 paesi (come da Indix 2010) in cui sono incluse le relazioni internazionali e per altri 130
paesi in cui viene presa in considerazione la logistica interna. Logistics Performance Index (LPI) è il
risultato della media ponderata dei punteggi del paese sulle sei dimensioni fondamentali:
1. efficienza del processo di liquidazione (cioè la velocità, la semplicità e l’esplicazione delle
formalità) da parte delle agenzie di controllo delle frontiere, tra cui le dogane nazionali;
2. la qualità del commercio e delle infrastrutture relative ai trasporti (come i porti, le
ferrovie, le strade e l’information technology);
3. la facilità di organizzare le spedizioni a prezzi competitivi;
4. la competenza e la qualità dei servizi logistici (ad esempio, operatori di trasporto,
spedizionieri doganali);
5. la capacità di monitorare e rintracciare le spedizioni;
6. la tempestività nell’arrivo delle spedizioni nel luogo di destinazione all'interno del calcolo
di consegna programmato e dei tempi attesi.
La posizione della Polonia e dei suoi vicini nella graduatoria nell’anno 2007 e nell’anno 2010 sono
presentati nella tabella 1.
Tabella 1. Posizione competitiva della logistica in Polonia rispetto ai paesi dell'Europa centrale
selezionati.
Paese
LPI nel:
2007
MONDO
2010
Posizione in graduatoria
nel 2010
2,87
-
POLONIA
3,04
3,44
30
GERMANIA
4,10
4,11
1
REP.CECA
3,13
3,51
26
SLOVACCHIA
2,92
3,24
38
UCRAINA
2,55
2,57
102
LETTONIA
2,78
3,13
45
UNGHERIA
3,15
2,99
52
Fonte: Arvis ... 2007, Logistic ... 2010
Prendendo in considerazione l’indice LPI, si può concludere che la Polonia è relativamente ben
preparata per fornire servizi logistici. La Polonia ha una minore LPI rispetto alla Germania, che è un
leader mondiale nel settore in questo campo, ma in scala regionale, la Polonia è presente nel gruppo di
leader. C'è stato una progresso significativo per la Polonia che è salita dalla posizione 40 nel 2007 alla
posizione 30 nel 2010 del ranking mondiale. Questo dimostra che le imprese polacche del settore
logistico sono in grado di soddisfare requisiti richiesti dai clienti.
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8. Conclusioni
I.
II.
III.
9.
La Polonia è un luogo di importazione per la fornitura di servizi logistici, a causa della sua
posizione centrale in Europa, dove i beni spediti sono molto numerosi. Ciò indica che la
logistica sarà un fattore significativo che influenza lo sviluppo del paese. La Polonia riuscirà
a cogliere la possibilità di sviluppo risultante dalla logistica solo se insieme si svilupperanno
una rete sufficiente e una infrastruttura moderna.
Le aziende di logistica polacche sviluppano e migliorare la propria offerta velocemente,
quindi la loro competitività internazionale aumenta. Il cattivo stato delle infrastrutture,
soprattutto stradali (autostrade e strade ad alta velocità) e della ferrovia, congiuntamente
al loro troppo lento sviluppo rispetto al miglioramento della Polonia sono debolezze.
Tuttavia, vi è stata un progresso significativo legato alla crescita dell'area di stoccaggio e
della apparecchiatura moderna. I centri logistici polacchi sono ad oggi ben organizzati e
gestiti come gli altri centri di questo tipo dislocati nei vari paesi UE.
Dal punto di vista della logistica l'Europa centrale è una delle aree cruciali. E questo è
dovuto sia all'adesione dei paesi dell'Europa centrale nell'UE, sia dallo sviluppo previsto dei
paesi ex-URSS, in particolare Russia, Kazakistan e Ucraina.
Operatori del settore
Una ricerca degli operatori del settore per regione e per sub settore può essere effettuata sul sito
www.poland-transport.eu
1 - SOCIETÁ
RABEN
INDIRIZZO
Poznańska 71 - 62-023 Gądki vicino a Poznan
TEL
0048628988000
FAX
0048628988001
SITO INTERNET
www.raben-group.com
E-MAIL
[email protected]
PERSONA DI RIFERIMENTO
N.D.
NOTE
Il gruppo Raben opera nel mercato europeo da oltre 75 anni offrendo
servizi logistici di alta qualità. Appartengono al gruppo Raben aziende che
operano in Repubblica Ceca, Estonia, Olanda, Germania, Lituania,
Lettonia, Polonia, Slovacchia, Ucraina oltre alle società Fresh Logistics, CJ
International, Raben Sea& Air. Il gruppo Raben offre servizi logistici
completi, dall’immagazzinamento, alla distribuzione nazionale ed
internazionale.
Informest, marzo 2012
12
2 - SOCIETÁ
TRANS - POLONIA
INDIRIZZO
Ul. Ornecka 9a - 03-035 Varsavia
TEL
0048228145522
FAX
0048228145544
SITO INTERNET
www.trans-polonia.com.pl
E-MAIL
[email protected]
PERSONA DI RIFERIMENTO
N.D.
NOTE
Società specializzata nel trasporto tra Polonia ed Italia
3 - SOCIETÁ
LOGISTIC PARTNER
INDIRIZZO
ul. Wadowicka 12 - 30-415 Kraków
TEL
0048122688556
FAX
0048122688555
SITO INTERNET
www.logisticspartner.pl
E-MAIL
[email protected]
PERSONA DI RIFERIMENTO
N.D.
NOTE
Logistics Partner offre servizi di trasporto e di logistica. I servizi sono
offerti a società che effettuano transazioni sia all’interno della Polonia sia
tra Paesi dell’Unione Europea.
4 - SOCIETÁ
TARGOR-TRUCK
INDIRIZZO
Ławy 97 - 07-411 Rzekuń
TEL
0048297654100
SITO INTERNET
www.targor-truck.pl
E-MAIL
[email protected]
PERSONA DI RIFERIMENTO
N.D.
NOTE
Targour-Truck è specializzata da molti anni nella realizzazione di servizi di
spedizione sia in Polonia che a livello internazionale. L'azienda, che
possiede 10 filiali in Polonia, collabora con diverse società di spedizione
dell’Europa Occidentale (Germania, Italia, Francia, Spagna, Inghilterra) e
dei Paesi Baltici (Lituania, Lettonia, Estonia).
5 - SOCIETÁ
SPEED TRANS
INDIRIZZO
ul. Modlińska 6 - 03-216 Warszawa
TEL
0048226755511
SITO INTERNET
www.speed-trans.com.pl
E-MAIL
[email protected]
PERSONA DI RIFERIMENTO
N.D.
Informest, marzo 2012
13
NOTE
Azienda specializzata nell’erogazione di servizi di trasporto e servizi di
consulenza su spedizioni e trasporti.
6 - SOCIETÁ
UNI LOGISTICS
INDIRIZZO
ul. Energetyków 5 - Gdynia 81-184
TEL
0048586679999
FAX
0048586679966
SITO INTERNET
www.unilogistics.pl
E-MAIL
[email protected]
PERSONA DI RIFERIMENTO
N.D.
NOTE
Azienda, con capitale interamente polacco, in rapida crescita. La società
è gestita con personale qualificato con lunga esperienza nel settore del
trasporto e delle spedizioni.
7 - SOCIETÁ
CALIFORNIA TRAILER
INDIRIZZO
ul. Sidorska 117c - 21-500 Biała Podlaska
TEL
0048833426222
FAX
0048833443688
SITO INTERNET
www.c-t.pl/plc_california_trailer.html
E-MAIL
[email protected]
PERSONA DI RIFERIMENTO
NOTE
N.D.
8 - SOCIETÁ
TRANSCLEAN
INDIRIZZO
Ul. Wojska Polskiego 65 - 85-825 Bydgoszcz
TEL
0048523450539
FAX
0048523610133
SITO INTERNET
www.transclean.com.pl
E-MAIL
[email protected]
PERSONA DI RIFERIMENTO
N.D.
NOTE
Azienda specializzata nel trasporto, in cisterne, di prodotti chimici.
9 - SOCIETÁ
MASZOŃSKI LOGISTIC
INDIRIZZO
TEL
ul. Kochanowskiego 12 - 69-200 Sulęcin
00480957559098
FAX
00480957553025
SITO INTERNET
www.mts-logistic.pl
E-MAIL
[email protected]
Informest, marzo 2012
L’azienda, che opera sul mercato dal 1991, attualmente può contare su 80
dipendenti, 60 dei quali sono autisti. L'attività principale consiste nel
trasporto internazionale su strada.
14
PERSONA DI RIFERIMENTO
N.D.
NOTE
Fin dall'inizio, la missione dell'azienda è stata quella di offrire ai propri
clienti servizi logistici di alta qualità.
10 - SOCIETÁ
PLL LOT S.A.
INDIRIZZO
Ul. 17 Stycznia 39 - 00-906 Varsavia
TEL
0048 22 606-84-31
FAX
0048 22 606-98-17
SITO INTERNET
www.lot.com
E-MAIL
[email protected]
PERSONA DI RIFERIMENTO
N.D.
NOTE
Società specializzata nel trasporto aereo
11 - SOCIETÁ
KIGAR
INDIRIZZO
ul. I Brygady Legionów 11/8 - 72-100 Goleniów
TEL
00489140720026
FAX
00480914072029
SITO INTERNET
www.kigar.com
E-MAIL
[email protected]
PERSONA DI RIFERIMENTO
N.D.
NOTE
Kigar opera sia in Polonia che in Europa dal 1992; la società è
specializzata nel trasporto internazionale e nazionale di merci sia per
piccole che per grandi aziende.
12 - SOCIETÁ
PARTNERSPOL
INDIRIZZO
Al. Jerozolimskie 200 - 02-486 Varsavia
TEL
0048223109800
FAX
0048223109802
SITO INTERNET
www.partnerspol.pl
E-MAIL
[email protected]
PERSONA DI RIFERIMENTO
N.D.
NOTE
Società specializzata nel trasporto tra Polonia ed Italia.
Informest, marzo 2012
15
Projekt iCON / Konkurenčnost MSP - Inovativnost in kooperativno podjetništvo sofinanciran v okviru Programa čezmejnega sodelovanja SlovenijaItalija 2007-2013 iz sredstev Evropskega sklada za regionalni razvoj in nacionalnih sredstev
ProgettoiCON / Competitività delle PMI – Innovazione e cooperazione tra imprese finanziato nell'ambito del Programma per la Cooperazione
Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013, dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dai fondi nazionali.
Ministero dell'Economia
e delle Finanze
Informest, marzo 2012
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