CONTRIBUTI PER L`ACQUISTO DEI SERVIZI PER L`INFANZIA

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CONTRIBUTI PER L`ACQUISTO DEI SERVIZI PER L`INFANZIA
PRATICAD’UFFICIO
AGEVOLAZIONI
pratica d’ufficio
CONTRIBUTI PER L’ACQUISTO
DEI SERVIZI PER L’INFANZIA
SOMMARIO
del bene-
ficio
• domanda
L’art. 4, c. 24, lett. b) della L. 92/2012 ha introdotto in via sperimentale, per gli anni 2013 - 2015, la
possibilità per le lavoratrici di richiedere un contributo economico utilizzabile alternativamente per il
servizio di baby sitting, ovvero per far fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia
o dei servizi privati accreditati. Il contributo può essere richiesto in alternativa al congedo parentale
ex art. 32 D. Lgs. 26.03.2001, n. 151. Verificato il buon esito del periodo sperimentale, la legge di
Bilancio 2017 riconosce il voucher baby sitting anche per gli anni 2017-2018, nel limite di spesa di
40 milioni di euro per ciascun anno e nel limite di spesa di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni
2017 e 2018 anche alle madri lavoratrici autonome o imprenditrici. L’Inps ha pubblicato l’avviso di
proroga del beneficio, che potrà essere richiesto fino al 30.12.2018, salvo esaurimento dei fondi.
SCHEMA DI SINTESI
• Contributo economico utilizzabile alternativamente:
• Nei limiti delle risorse stanziate.
.. per il servizio di baby-sitting;
ð .. per far fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l’in- ð • Secondo l’ordine di presentazione
delle domande.
fanzia o dei servizi privati accreditati.
IO
OGGETTO
.IT
• schema di sintesi
• modalità di fruizione
Art. 4, c. 24, lett. b), L. 28.06.2012, n. 92 - D.M. Lavoro 22.12.2012 - D.M. 28.10.2014
Art. 1, cc. 356, 357 L. 11.12.2016, n. 232 - Comunicato Inps 27.01.2017
LAVORATRICI
AMMESSE
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AT
• Madri lavoratrici aventi diritto al congedo parentale:
A condizione che, al momento della do.. dipendenti di amministrazioni pubbliche o di privati datori di
manda, le richiedenti siano ancora negli
ð
ð
lavoro;
11 mesi successivi al termine del periodo
.. iscritte alla Gestione Separata (art. 2, c. 26 L. 8.08.1995, n. 335);
di congedo di maternità obbligatorio.
.. lavoratrici autonome (coltivatrici dirette, mezzadre e colone, artigiane ed esercenti attività commerciali, imprenditrici agricole a titolo principale, pescatrici autonome della piccola pesca marittima e delle acque interne)(1).
.R
• In tal caso il contributo è relativo ai mesi
Sono ammesse anche le lavoratrici che abbiano già usufruito in
non ancora usufruiti.
ð
ð
parte del congedo parentale.
• Non è possibile richiedere il contributo
per frazioni di mese.
W
W
• Lavoratrici che non hanno diritto al congedo parentale (lavoratrici domestiche, a domicilio, disoccupate).
Nel caso in cui il diritto all’esenzione
• Lavoratrici in fase di gestazione.
totale sia riconosciuto successivamente
• Madri lavoratrici che, relativamente al figlio per il quale intenall’ammissione al contributo richiesto,
LAVORATRICI
dono richiedere il beneficio, usufruiscono dei benefici di cui al
la madre lavoratrice decade dal beneficio
ð
ð
NON AMMESSE
fondo istituito con l’art. 19, c. 3, D.L. 4.07.2006, n. 223.
per il periodo successivo alla decadenza
• Madri lavoratrici che, relativamente al figlio per il quale intendomedesima, senza obbligo di restituzione
no richiedere il beneficio, risultano esentate totalmente dal pagadelle somme percepite.
mento della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi
privati convenzionati.
W
• Per frazione mensile deve intendersi un
• Il contributo è pari ad un importo massimo di € 600,00 mensili
mese continuativo di congedo.
per un periodo massimo di 6 mesi (solo per frazioni mensili in• A tal fine:
tere).
.. le frazioni di mese si sommano tra di
• Le lavoratrici part-time accedono al contributo nella misura riloro fino a raggiungere il numero di
ð proporzionata (come specificato nella tabella allegata alle Istru- ð
30 giorni, equivalenti ad 1 mese;
zioni Inps).
.. i mesi interi si computano come tali,
• Le lavoratrici della Gestione Separata e le lavoratrici autonome
qualunque sia il numero delle giornapossono usufruire del contributo per un periodo massimo di 3
te di cui sono formati.
mesi.
MISURA
E DURATA
DEL
BENEFICIO(2)
Le lavoratrici possono accedere al beneficio anche per più figli (in tale caso si deve presentare una domanda per
ð ogni figlio), purché ricorrano per ciascun figlio i requisiti richiesti.
ð Il beneficio è alternativo alla fruizione di altrettanti mesi di congedo parentale ai quali la lavoratrice rinuncia.
i ricorda che per le predette categorie di lavoratrici, il diritto al congedo parentale è fruibile per un massimo di 3 mesi entro l’anno di vita del
S
bambino oppure entro 1 anno dall’ingresso in famiglia del minore adottato/affidato, a condizione che la lavoratrice sia in regola con il versamento
dei contributi.
(2)
Per determinare i mesi di congedo parentale ancora spettanti occorre avere presenti i limiti individuali e complessivi tra i due genitori. Pertanto,
anche ai fini del contributo in questione, è necessario tenere conto dei periodi di congedo parentale fruiti dal padre del minore.
(1)
Note
R AT I O L a v o r o
Centro Studi Castelli S.r.l.
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Aggiornato al 22.02.2017
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AGEVOLAZIONI
pratica d’ufficio
MODALITÀ DI FRUIZIONE DEL BENEFICIO
EROGAZIONE
DEL CONTRIBUTO
• Pagamento diretto alla strut• Alla richiesta di pagamento all’Inps la struttura allega documentura prescelta per i servizi per
tazione attestante la fruizione del servizio e la delegazione libel’infanzia o dei servizi privati
ratoria di pagamento.
accreditati.
.IT
• Buoni lavoro in modalità tele- • In ogni caso le madri dovranno procedere all’appropriazione tematica per il servizio di baby
lematica dei voucher entro e non oltre 120 giorni dalla ricevuta
sitting.
comunicazione di accoglimento della domanda tramite i canali
telematici.
• Il superamento di detto termine si intende come rinuncia al beneficio.
• L’appropriazione, entro il termine di 120 giorni, di solo una parte dei voucher, comporterà l’automatica rinuncia alla restante
parte.
DOMANDA
• La domanda deve essere presentata all’Inps esclusivamente in via telematica:
• Le domande inviate
.. attraverso il canale WEB tramite PIN dispositivo;
con mezzi elettronici
Percorso: Servizi per il cittadino; - Autenticazione con PIN; - Invio
diversi (es: PEC o edomande di prestazioni a sostegno del reddito; - Voucher o contributo
mail) non sono prese
per l’acquisto dei servizi per l’infanzia;
in considerazione.
.. tramite patronato.
VARIAZIONI
E CANCELLAZIONI
• La domanda compilata on line può essere inviata:
AT
IO
PRESENTAZIONE
.. immediatamente;
• Si considerano validamente presentate esclusivamente le domande inviate.
.R
.. oppure in un mo- • Le domande salvate e non inviate non sono prese in considerazione.
•L
a domanda salvata e non inviata può essere modificata sino al momento
mento successivo.
dell’invio.
W
• Se inviata, la domanda potrà • L’invio della domanda cristallizza la tipologia di beneficio scelessere solamente cancellata ed
to (servizi di baby sitting o servizi per l’infanzia): dopo tale moeventualmente ripresentata.
mento si potrà solo ripresentare una “nuova” domanda.
TERMINI
W
Dopo il provvedimento di accoglimento, la domanda non potrà più essere cancellata ma solo rinunciata.
• La presentazione delle domande sarà consentita fino al 31.12.2018, o comunque fino ad esaurimento delle risorse stanziate.
• La lavoratrice può cambiare la • Per la variazione occorre:
struttura erogante i servizi per
.. accedere nuovamente alla procedura del sito WEB istituzional’infanzia, prescelta al momenle, come per l’invio; oppure
to della domanda.
.. rivolgersi al patronato.
COMUNICAZIONI
• Lavoratrice
W
CAMBIAMENTO
DELLA STRUTTURA
EROGANTE
• Il provvedimento di accoglimento o • In caso di mancata indicazione di un indi rigetto della domanda sarà comudirizzo di PEC, la notizia della comuninicato solamente presso l’indirizzo
cazione a mezzo pubblicazione sul sito
di posta elettronica certificata (PEC)
web istituzionale verrà data alle madri
indicato dalla madre lavoratrice al
lavoratrici all’indirizzo e-mail dalle stesmomento della presentazione della
se comunicato al momento della compidomanda.
lazione della domanda.
Il provvedimento sarà comunque sempre consultabile sul sito web istituzionale,
mediante accesso personale della lavoratrice madre alla procedura di presentazione della domanda.
• Datore
di lavoro
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• L’Istituto provvede ad avvisare il datore di lavoro interessato circa la proporzionale riduzione del periodo di congedo parentale conseguente alla concessione
del beneficio.
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