Speciale - PistenBully

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Speciale - PistenBully
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Speciale
Il futuro della preparazione delle piste da sci
Con le sue linee marcate, dinamiche e potenti, il
nuovo PistenBully 600 rivoluziona la preparazione
delle piste da sci. È il coerente perfezionamento
dell'idea del PistenBully. I pluriennali lavori di
sviluppo condotti da Kässbohrer Geländefahrzeug AG sono la base del vasto know-how tecnico
e dell'affidabilità dei PistenBully. Materiali e
componenti ad alto livello di rinomate aziende
fornitrici offrono, insieme alla qualità Kässbohrer,
la migliore tecnologia ed uno standard di produzione esclusivo.
Effetti sinergici grazie alla progettazione
tridimensionale
Per la prima volta il PistenBully è stato studiato
completamente su computer mediante la progettazione di superfici in forma libera 3D. I dati così
registrati possono essere utilizzati nelle fasi di
lavoro successive come base per la produzione ed
il controllo di qualità.
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Sensazione di spazio
Un risultato eccellente ottenuto con la concezione
totalmente nuova del PistenBully 600 è la sua
cabina di guida, il cui volume è aumentato del 29
per cento, raggiungendo i 5,3 metri cubi. I quattro
supporti assicurano una posizione stabile in
qualsiasi situazione di marcia: cuscinetti idraulici
ad ampia base per i supporti anteriori e due speciali
ammortizzatori idraulici di nuova concezione per
quelli posteriori.
Le linee marcate del design rimangono,anche nella
nuova versione, le caratteristiche inconfondibili
dell'«autentico» PistenBully. La cabina di guida –
cuore e centrale di comando – è realizzata nella
collaudata esecuzione Kässbohrer, in acciaio
abbinato a materiale sintetico rinforzato in fibra di
vetro. L'impressionante e spettacolare test ROPS
(protezione antiribaltamento) assicura che la
cabina di guida sopporti un carico di 15 tonnellate,
garantendo così una protezione totale dell'operatore nelle situazioni estreme.Anche sulla nuova
struttura del telaio, costruita in profilati di acciaio,
sono state eseguite prove di carico per verificarne
la stabilità e la resistenza alla deformazione.
Al centro c’è l'operatore
Nella nuova cabina di guida ampliata è nata una
postazione di lavoro impareggiabile nel mondo
della manutenzione delle piste. La tecnica modernissima ed il design inconfondibile sono abbinati a
condizioni ergonomiche di lavoro ottimali.Tutte le
operazioni necessarie si eseguono con facilità,
tutti i comandi sul cruscotto – volante, joystick e
pannello di comando – si spiegano da soli. Il display
multifunzionale informa subito l'operatore sui
principali stati operativi del PistenBully. Un «touch
screen» da 10,4 pollici fornisce tutte le principali
informazioni e consente una veloce diagnosi
«OnBoard».Tutte le funzioni possono essere
selezionate sul «touch screen» o sull'I-Command
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integrato nel bracciolo. Le bocchette di riscaldamento incorporate nel piantone sterzo e nelle
porte garantiscono una temperatura uniforme e
altro LED illumina l'interno del vano motore per
eseguire i lavori di manutenzione. La zona di
lavoro laterale e posteriore della lama frontale
mantengono la visuale libera in tutte le direzioni
e condizioni.
A proposito di visuale: una nuovissima tecnologia
di sicurezza di lavorazione del vetro consente di
rinunciare nel PistenBully 600 alla doppia vetratura
nelle macchine con verricello. La solidità del nuovo
è infine illuminata da due nuove luci «SideFinder»
in dotazione di serie sul PistenBully 600.
parabrezza è stata testata mediante numerose
prove d'urto con massa gravitazionale.
Visuale eccezionale a 360 gradi
Non è importante solo la visuale dall'interno verso
l'esterno; anche di notte l'operatore deve sapere
sempre cosa accade nel «suo» PistenBully ed
intorno ad esso e se il risultato del lavoro di preparazione è corretto. I proiettori anteriori integrati
nel tetto consentono di lavorare senza essere
abbagliati. Il faro di lavoro è allo xeno. Il veicolo
possiede inoltre proiettori posteriori H3, due fari
rotanti, indicatori di direzione e luci di posizione
posteriori. Due luci con tecnica LED offrono sicurezza entrando ed uscendo dal veicolo, mentre un
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Garanzia di qualità già in fase di
progettazione
L'affidabilità e funzionalità di ogni singolo pezzo
è stata testata durante l'importante fase di prova. Sono stati
eseguiti i test nella camera climatica fino a -50 gradi per accertare
che i motori si accendano anche
alle condizioni meteorologiche
più rigide e che l'intera catena
cinematica funzioni senza problemi a qualsiasi temperatura.
Parallelamente a questi test di
resistenza,è stata esaminata
attentamente anche la qualità
dei fornitori, che vengono sottoposti ad una severa procedura di
selezione; anche i componenti
acquistati sono sottoposti ad un
triplice processo di controllo
permanente: i collaudatori della
Kässbohrer sono infatti già presenti nella fase
di produzione dei modelli e degli utensili. Segue
quindi un esatto controllo di qualità dei prototipi
ed infine gli specialisti di Laupheim fanno un
quadro preciso della produzione dei componenti
di serie.
Trazione potente
Enormi sono i requisiti affinché ogni situazione
di marcia, anche sui terreni estremi, possa essere
gestita magistralmente dal motore. La fonte di
potenza del nuovo PistenBully 600 è il collaudatissimo motore Mercedes-Benz per veicoli industriali
OM 460 LA,un motore a 6 cilindri in linea con turbocompressore ed intercooler. Possiede sufficienti
riserve di potenza e soddisfa i valori di emissione
Euro 3 nonché della norma statunitense per
motori fuoristrada,TIER III/fase 3A. I suoi 295 kW
(400 CV) e l'enorme coppia di 1.900 Nm ad un
regime di 1.300 giri/min garantiscono una trazione poderosa, accompagnata da un'eccellente
regolarità e silenziosità. Il motore OM 460 LA
consente una maggiore potenza di spinta e una
migliore resa oraria, soddisfacendo in tal modo un
importante criterio economico. Questa forza del
motore a 6 cilindri è trasmessa ai cingoli tramite
nuovi riduttori più leggeri. Il supporto fucinato dei
riduttori, il riduttore epicicloidale a 2 stadi e la
dentatura rettificata dei riduttori assicurano
un'adeguata riserva di potenza. La trazione viene
completata dall'anello di tenuta in acciaio della
ruota motrice Magnum per una maggiore stabilità
e sicurezza.
Il supercervello del PistenBully
Il comando PSX è il supercervello del nuovo
PistenBully 600 e la gestione centralizzata della
potenza e dell'energia della macchina. Oltre alla
profondità di fresatura mediante i nuovi sensori
angolari del supporto attrezzi, l'elettronica PSX
comanda anche le funzioni del cilindro di sollevamento e l'alzata e l'appoggio senza contraccolpi
della fresa MultiFlex. Nuove valvole ad elevate
prestazioni con tecnologia CAN integrata assicurano una risposta veloce delle rispettive funzioni.
Una grande pompa alimenta la fresa MultiFlex
consentendo di raggiungere fino a 1.850 giri/min
dell'albero della fresa.Grazie al supporto attrezzi
più corto e al peso ottimizzato, il telaio principale
subisce sollecitazioni minori, in quanto la fresa
MultiFlex è più vicina al telaio.Tutto ciò garantisce
una qualità ottimale della pista.
Al termine di tutte le idee, della progettazione
e della realizzazione del prodotto si ottiene un
veicolo con componenti perfettamente sintonizzati,
che soddisfa in modo ottimale i desideri di tutti i
clienti ed utenti.
Ecco le dichiarazioni dei
nostri clienti durante la prova
del PistenBully 600
Andermatt Gotthard Sportbahnen AG
Fredi Nager, capofficina
Carlo Danioth, responsabile piste e soccorso
La cabina ha un design ottimo, è silenziosa
e funzionale; ho una visuale ottima di giorno
e di notte grazie ai grandi vetri e all'ottima
illuminazione.
Per me è molto importante l'economicità; i
requisiti di affidabilità, consumo di carburante e
resa oraria sono pienamente soddisfatti.
Con il motore Mercedes non avremo sicuramente problemi ed inoltre potremo ridurre il
numero di parti di ricambio, in quanto è compatibile con il PB 300 Polar.
Con le nuove possibilità diagnostiche troverò di
certo ancora più velocemente le possibili irregolarità, sebbene la macchina funzioni in modo
molto affidabile e finora non se ne siano ancora
verificate.
Il veicolo è molto facile da controllare e maneggevole. Nel nostro comprensorio alpino il dover
superare pendenze estreme ed i lavori di spinta
sono una necessità.
Kässbohrer è un partner affidabile da sempre al
mio fianco.
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Design funzionale
Da undici anni i designer della Antares, con
sede nelle vicinanze di Stoccarda, lavorano per
Kässbohrer. Il PistenBully 300 ha segnato l'inizio
del loro lavoro. I designer svevi hanno collaborato
anche alla configurazione e progettazione del
PistenBully 600, motivo sufficiente per porre
qualche domanda:
Come si affronta un progetto di questo
genere?
Con grande motivazione e tenacia, perché per
tutti i designer di veicoli progettare un PistenBully
è sempre una grande occasione. Il fulcro del
nostro lavoro è stato ovviamente il capitolato,
con tutti i requisiti imposti da clienti, utenti e
operatori. La nostra priorità assoluta è sempre
stata l'integrazione di design e funzionalità dal
punto di vista ergonomico. La comprensione
reciproca tra progettisti e designer è sfociata in
volante e il pannello di comando, mediante il
quale è possibile controllare tutte le funzioni del
PistenBully.
Il nuovo pannello di comando è un ottimo
esempio di ergonomia. Perché è stata scelta
questa soluzione e non sono stati utilizzati
i soliti interruttori?
Il PistenBully è utilizzato in tutto il mondo, in
tutti i continenti, da uomini che parlano lingue
diverse. L'idea era ottenere comandi del veicolo
di facile comprensione. Perciò era necessario
utilizzare un linguaggio simbolico, con icone
chiare e comprensibili a livello internazionale.
Nella fase successiva è stato necessario riunire
tutte le funzioni del veicolo su una superficie
comune, e così è nata la configurazione ben
strutturata con suddivisione cromatica dei
gruppi funzionali. L'operatore si sente immedia-
PistenBully:bestseller
nell'evoluzione dei Tempi
Nel 1969 la ex Karl Kässbohrer Fahrzeugwerke
GmbH di Ulm iniziò la produzione in serie del
PistenBully PB 120 B. Con i suoi 120 CV di
potenza, la cabina a taglio rettangolare e la
parte anteriore sporgente, il primo PistenBully
assomigliava ad un autocarro cingolato. Una
presenza poderosa sulle piste da sci che ha
suscitato scalpore. Anche dal punto di vista
tecnico i PistenBully hanno rappresentato un
salto di qualità nella preparazione delle piste.
Lo hanno dimostrato nei primi test comparativi
del 1971, quando il PistenBully PB 145 D con
trazione idrostatica e motore diesel da 145 CV
fu premiato come la macchina dalla tecnica
migliore. Alla concezione costruttiva di base
dei primi PistenBully seguirono anche i modelli
degli anni successivi. Con questi prodotti
Kässbohrer è riuscita ad affermarsi a livello
internazionale nelle XI Olimpiadi invernali del
1972 a Sapporo.
Anche la cabina di guida in questi anni è stata
completamente ridisegnata e con la linea obliqua,
aperta verso il lato anteriore, ha assunto il volto
che ancora oggi caratterizza il PistenBully.
1969: inizia la produzione di serie del PistenBully PB 145
2000/01: presentazione del PistenBully 300 ParkBully
1985 –1987: PistenBully PB 240 D dalla potenza di
spinta elevatissima
Infine, nel 1996 il PistenBully 300 dà vita
alla storia del battipista di maggior successo
di tutti i tempi. Fino ad oggi ne sono stati
costruiti 2.500 esemplari, che rafforzano in
maniera duratura la posizione di Kässbohrer
come il più grande produttore mondiale di
mezzi battipista.
Il nuovo PistenBully 600 è perfettamente
attrezzato per scrivere un altro capitolo di
successo nella storia della preparazione
delle piste alpine.
alcuni elementi totalmente nuovi, come ad
esempio un joystick dalle caratteristiche mai
viste prima.
Perché avete riprogettato da capo questo
joystick? Non sono pezzi che normalmente
si acquistano?
Abbiamo sviluppato un nuovo joystick perché tra
quelli tradizionali non esisteva nulla che rispondesse alle nostre esigenze. Funzioni e modalità
operative della nuova generazione di PistenBully
lo hanno reso necessario. La novità consiste nel
fatto che l'operatore non deve più tenere fermo
il joystick, ma può appoggiare semplicemente
la mano dall'alto. In tal modo siamo riusciti a
realizzare un solo manipolatore per le funzioni
per le quali un tempo ne occorrevano due.
Abbiamo anche riprogettato completamente il
www.pistenbully.it
tamente a proprio agio grazie alla raffigurazione
simbolica e alla logica delle icone. Non deve
ricordare quale interruttore serve a quale
funzione, ma semplicemente premere l'icona
sul relativo componente del veicolo: ad esempio
la fresa, e la stessa si abbassa.
L'ergonomia ottimale comporta anche che
l'operatore – ad esempio per motivi di sicurezza –
possa eseguire semplicemente tutte le funzioni
nell'area intorno a sé, avendo a portata di mano
i tasti e gli interruttori necessari.
1976: il PistenBully PB 170 D con tecnica
perfezionata
Nel 1976 il PistenBully PB 170 D ha segnato
il successivo balzo evolutivo: l'introduzione del
nuovo sterzo con semi-volante. È sparito il
«muso» sporgente, a favore di un grande
parabrezza continuo dagli spigoli arrotondati,
ed il PistenBully ha acquistato il proprio volto
particolare. I modelli crescono anche di potenza,
come per esempio il PistenBully PB 270 DS
del 1979, che con il suo motore da 270 CV
disponeva di una forza di spinta enorme per i
parametri di allora, pari a 7.200 chilogrammi.
Nel 1984 viene presentata, con il PistenBully
PB 200 DW, la prima macchina con verricello.
Quattro anni dopo arriva il PistenBully PB 320 D,
il campione dei lavori pesanti con una forza di
spinta fino a 10 tonnellate.
Dati editoriali
A cura di:
Kässbohrer Geländefahrzeug AG
Kässbohrerstrasse 11
D-88471 Laupheim
Tel.: +49 (0) 7392/900-0
Fax: +49 (0) 7392/900-556
E-Mail: [email protected]
Tiratura: 1000 copie
Redazione: Sabine Denzler
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Rivista per i clienti di
Kässbohrer Geländefahrzeug AG
Edizione speciale
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S
PistenBully 600 – A qualcuno piace caldo
Il futuro della preparazione delle piste è arrivato.
FIRE IN RED è l'ultima novità nel campo della
tecnologia d’avanguardia e del design più
moderno sul mercato mondiale dei mezzi
battipista.Ancora una volta,
con questa macchina, Kässbohrer Geländefahrzeug AG
sottolinea la sua posizione di
leadership mondiale, non
soltanto in termini di quota
di mercato, ma soprattutto di
tecnologia e innovazione. Il
PistenBully 600 offre una serie
di novità e perfezionamenti
strutturali, pur restando fedele
al noto concetto dei veicoli
Kässbohrer. Grazie al pianale
libero con maggiore superficie
di carico, al comfort di guida,
all'ottima visuale a 360 gradi,
al design piacevole e, non
meno importanti, ai bassi costi
d'esercizio, conquisterà presto
il proprio posto nei comprensori
di sport invernali di tutto il
mondo.
«Form follows Function»:
anche la progettazione del
PistenBully 600 è stata incentrata su questo principio di design ispirato alla praticità d'impiego. Le
numerose caratteristiche richieste giornalmente
per la preparazione e la manutenzione delle piste
sono così confluite direttamente nello sviluppo,
mettendo in primo piano le esigenze degli operatori.
Il risultato ottenuto è una cabina di guida che si
distingue non solo per il suo design moderno ed
avvincente, ma anche per le dimensioni inedite
che danno una sensazione totalmente nuova di
spaziosità del posto di lavoro. Offre una maggiore
visibilità, numerosi accorgimenti ergonomici e
nuove caratteristiche dell'equipaggiamento.
Grazie alla nuova tecnologia di produzione,ai nuovi
metodi per il controllo della qualità del prodotto
e alla maggiore sicurezza realizzata nel veicolo, il
PistenBully 600 soddisfa qualsiasi esigenza in
zione sono stati curati in modo particolare il
dimensionamento ottimale e la progettazione
dei componenti, come motore e trasmissione,
impianto idraulico ed elettronico ad elevate
prestazioni. È nata così una
macchina senza compromessi che offre agli utenti
una soluzione economica
completa, sia nell'acquisto
che nell'impiego corrente,
con consumi di carburante
contenuti e una grande
facilità di manutenzione.
Finalmente è arrivato il
nuovo PistenBully 600:
potrete scoprirlo nel tour
FIRE IN RED attraverso tutta
l'Europa. In Germania, Svizzera, Francia, Italia,Austria
e nella Penisola Scandinava, esattamente dove il
PistenBully è di casa:
sulle piste da sci delle
regioni montane.
Cosa manca? Solo voi,
l'operatore e nient'altro!
In breve: il PistenBully 600 apre una dimensione
totalmente nuova al comfort di guida.
Non soltanto la cabina di guida, ma anche l'intero
veicolo è stato riprogettato partendo da zero,dando
il giusto risalto ai criteri più diversi. L'obiettivo
era costruire una macchina non solo conforme ai
moderni requisiti di mercato, ma in grado di segnare i tempi anche dal punto di vista tecnologico.
fatto di potenza, affidabilità e facilità di manutenzione o riparazione. Per testare la temperatura di
tutti gli elementi strutturali e dei componenti sono
stati ad esempio sviluppati ad hoc nuovi banchi di
prova. Il funzionamento affidabile del PistenBully
600 anche in condizioni estreme è garantito dagli
approfonditi test di carico e resistenza al freddo
effettuati.
Oltre alla durata e all'affidabilità, nella progetta-
Editoriale
Il successo di una tradizione continua:
il nuovo PistenBully 600
Fin dagli inizi della produzione dei PistenBully,
Kässbohrer Geländefahrzeug AG ha stabilito i
parametri di riferimento divenuti poi patrimonio
comune dell'intero settore. I pezzi forti sono stati il
PistenBully 145, il PistenBully 170 D, il PistenBully
240 D e, dal 1996, la grande storia di successi del
PistenBully 300.
In tutto il mondo il marchio PistenBully è diventato
sinonimo di innovazione e qualità. Oggi i veicoli
Kässbohrer godono ovunque di grande fama: una
fama che per noi significa contemporaneamente
grande impegno.
www.pistenbully.it
Questo è il motivo per cui noi stessi ci siamo posti
degli obiettivi molto impegnativi nello sviluppo di
una nuova generazione di veicoli. Non abbiamo
mai avuto un capitolato così oneroso, che metteva
comunque in primo piano potenza, economicità e
affidabilità: in breve, la massima qualità per i
nostri clienti.
Oggi possiamo presentarvi il prodotto della nostra
progettazione. Ci siamo concentrati su quello che
sappiamo fare meglio: costruire un PistenBully. Il
PistenBully si riconosce al primo sguardo: potente,
robusto, quasi aggressivo e tuttavia elegante nel
design. Più da vicino appaiono evidenti le sue
innovazioni,dalla cabina di guida alla propulsione,
al telaio, tutti i componenti sono stati completamente rivisti o riprogettati. Dobbiamo ammettere
di non aver raggiunto da soli questo brillante
risultato, ma insieme ai numerosi partner che
sono al nostro fianco in questi grandi progetti e ai
pluriennali fornitori di sistema, che sviluppano
insieme a noi molti componenti.Anche in questo
campo puntiamo solo su imprese che soddisfino
i nostri elevati standard di qualità e che siano
disposte ad elaborare soluzioni speciali e personalizzate per un mezzo utilizzato in condizioni
atmosferiche estreme. La nostra competenza
tecnologica ci impone ogni anno di investire nello
sviluppo e nella ricerca circa il 4 percento del
nostro fatturato totale.
Nella scelta del nome abbiamo rinunciato ad attributi fuorvianti. Continuiamo a scrivere la nostra
tradizione di successo con questa nuova generazione di veicoli: PistenBully 600.
Siamo certi che il nuovo PistenBully 600
vi affascinerà. Dunque … Infiammatevi!
Vostro
Gebhard Schwarz