Speciale - PistenBully
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Speciale - PistenBully
KGF_K-InfoSpezial_2006_I 16.02.2006 15:03 Uhr Seite 2 Pagina 2 Speciale Il futuro della preparazione delle piste da sci Con le sue linee marcate, dinamiche e potenti, il nuovo PistenBully 600 rivoluziona la preparazione delle piste da sci. È il coerente perfezionamento dell'idea del PistenBully. I pluriennali lavori di sviluppo condotti da Kässbohrer Geländefahrzeug AG sono la base del vasto know-how tecnico e dell'affidabilità dei PistenBully. Materiali e componenti ad alto livello di rinomate aziende fornitrici offrono, insieme alla qualità Kässbohrer, la migliore tecnologia ed uno standard di produzione esclusivo. Effetti sinergici grazie alla progettazione tridimensionale Per la prima volta il PistenBully è stato studiato completamente su computer mediante la progettazione di superfici in forma libera 3D. I dati così registrati possono essere utilizzati nelle fasi di lavoro successive come base per la produzione ed il controllo di qualità. www.pistenbully.it Sensazione di spazio Un risultato eccellente ottenuto con la concezione totalmente nuova del PistenBully 600 è la sua cabina di guida, il cui volume è aumentato del 29 per cento, raggiungendo i 5,3 metri cubi. I quattro supporti assicurano una posizione stabile in qualsiasi situazione di marcia: cuscinetti idraulici ad ampia base per i supporti anteriori e due speciali ammortizzatori idraulici di nuova concezione per quelli posteriori. Le linee marcate del design rimangono,anche nella nuova versione, le caratteristiche inconfondibili dell'«autentico» PistenBully. La cabina di guida – cuore e centrale di comando – è realizzata nella collaudata esecuzione Kässbohrer, in acciaio abbinato a materiale sintetico rinforzato in fibra di vetro. L'impressionante e spettacolare test ROPS (protezione antiribaltamento) assicura che la cabina di guida sopporti un carico di 15 tonnellate, garantendo così una protezione totale dell'operatore nelle situazioni estreme.Anche sulla nuova struttura del telaio, costruita in profilati di acciaio, sono state eseguite prove di carico per verificarne la stabilità e la resistenza alla deformazione. Al centro c’è l'operatore Nella nuova cabina di guida ampliata è nata una postazione di lavoro impareggiabile nel mondo della manutenzione delle piste. La tecnica modernissima ed il design inconfondibile sono abbinati a condizioni ergonomiche di lavoro ottimali.Tutte le operazioni necessarie si eseguono con facilità, tutti i comandi sul cruscotto – volante, joystick e pannello di comando – si spiegano da soli. Il display multifunzionale informa subito l'operatore sui principali stati operativi del PistenBully. Un «touch screen» da 10,4 pollici fornisce tutte le principali informazioni e consente una veloce diagnosi «OnBoard».Tutte le funzioni possono essere selezionate sul «touch screen» o sull'I-Command KGF_K-InfoSpezial_2006_I 16.02.2006 15:03 Uhr Seite 3 Pagina 3 integrato nel bracciolo. Le bocchette di riscaldamento incorporate nel piantone sterzo e nelle porte garantiscono una temperatura uniforme e altro LED illumina l'interno del vano motore per eseguire i lavori di manutenzione. La zona di lavoro laterale e posteriore della lama frontale mantengono la visuale libera in tutte le direzioni e condizioni. A proposito di visuale: una nuovissima tecnologia di sicurezza di lavorazione del vetro consente di rinunciare nel PistenBully 600 alla doppia vetratura nelle macchine con verricello. La solidità del nuovo è infine illuminata da due nuove luci «SideFinder» in dotazione di serie sul PistenBully 600. parabrezza è stata testata mediante numerose prove d'urto con massa gravitazionale. Visuale eccezionale a 360 gradi Non è importante solo la visuale dall'interno verso l'esterno; anche di notte l'operatore deve sapere sempre cosa accade nel «suo» PistenBully ed intorno ad esso e se il risultato del lavoro di preparazione è corretto. I proiettori anteriori integrati nel tetto consentono di lavorare senza essere abbagliati. Il faro di lavoro è allo xeno. Il veicolo possiede inoltre proiettori posteriori H3, due fari rotanti, indicatori di direzione e luci di posizione posteriori. Due luci con tecnica LED offrono sicurezza entrando ed uscendo dal veicolo, mentre un www.pistenbully.it Garanzia di qualità già in fase di progettazione L'affidabilità e funzionalità di ogni singolo pezzo è stata testata durante l'importante fase di prova. Sono stati eseguiti i test nella camera climatica fino a -50 gradi per accertare che i motori si accendano anche alle condizioni meteorologiche più rigide e che l'intera catena cinematica funzioni senza problemi a qualsiasi temperatura. Parallelamente a questi test di resistenza,è stata esaminata attentamente anche la qualità dei fornitori, che vengono sottoposti ad una severa procedura di selezione; anche i componenti acquistati sono sottoposti ad un triplice processo di controllo permanente: i collaudatori della Kässbohrer sono infatti già presenti nella fase di produzione dei modelli e degli utensili. Segue quindi un esatto controllo di qualità dei prototipi ed infine gli specialisti di Laupheim fanno un quadro preciso della produzione dei componenti di serie. Trazione potente Enormi sono i requisiti affinché ogni situazione di marcia, anche sui terreni estremi, possa essere gestita magistralmente dal motore. La fonte di potenza del nuovo PistenBully 600 è il collaudatissimo motore Mercedes-Benz per veicoli industriali OM 460 LA,un motore a 6 cilindri in linea con turbocompressore ed intercooler. Possiede sufficienti riserve di potenza e soddisfa i valori di emissione Euro 3 nonché della norma statunitense per motori fuoristrada,TIER III/fase 3A. I suoi 295 kW (400 CV) e l'enorme coppia di 1.900 Nm ad un regime di 1.300 giri/min garantiscono una trazione poderosa, accompagnata da un'eccellente regolarità e silenziosità. Il motore OM 460 LA consente una maggiore potenza di spinta e una migliore resa oraria, soddisfacendo in tal modo un importante criterio economico. Questa forza del motore a 6 cilindri è trasmessa ai cingoli tramite nuovi riduttori più leggeri. Il supporto fucinato dei riduttori, il riduttore epicicloidale a 2 stadi e la dentatura rettificata dei riduttori assicurano un'adeguata riserva di potenza. La trazione viene completata dall'anello di tenuta in acciaio della ruota motrice Magnum per una maggiore stabilità e sicurezza. Il supercervello del PistenBully Il comando PSX è il supercervello del nuovo PistenBully 600 e la gestione centralizzata della potenza e dell'energia della macchina. Oltre alla profondità di fresatura mediante i nuovi sensori angolari del supporto attrezzi, l'elettronica PSX comanda anche le funzioni del cilindro di sollevamento e l'alzata e l'appoggio senza contraccolpi della fresa MultiFlex. Nuove valvole ad elevate prestazioni con tecnologia CAN integrata assicurano una risposta veloce delle rispettive funzioni. Una grande pompa alimenta la fresa MultiFlex consentendo di raggiungere fino a 1.850 giri/min dell'albero della fresa.Grazie al supporto attrezzi più corto e al peso ottimizzato, il telaio principale subisce sollecitazioni minori, in quanto la fresa MultiFlex è più vicina al telaio.Tutto ciò garantisce una qualità ottimale della pista. Al termine di tutte le idee, della progettazione e della realizzazione del prodotto si ottiene un veicolo con componenti perfettamente sintonizzati, che soddisfa in modo ottimale i desideri di tutti i clienti ed utenti. Ecco le dichiarazioni dei nostri clienti durante la prova del PistenBully 600 Andermatt Gotthard Sportbahnen AG Fredi Nager, capofficina Carlo Danioth, responsabile piste e soccorso La cabina ha un design ottimo, è silenziosa e funzionale; ho una visuale ottima di giorno e di notte grazie ai grandi vetri e all'ottima illuminazione. Per me è molto importante l'economicità; i requisiti di affidabilità, consumo di carburante e resa oraria sono pienamente soddisfatti. Con il motore Mercedes non avremo sicuramente problemi ed inoltre potremo ridurre il numero di parti di ricambio, in quanto è compatibile con il PB 300 Polar. Con le nuove possibilità diagnostiche troverò di certo ancora più velocemente le possibili irregolarità, sebbene la macchina funzioni in modo molto affidabile e finora non se ne siano ancora verificate. Il veicolo è molto facile da controllare e maneggevole. Nel nostro comprensorio alpino il dover superare pendenze estreme ed i lavori di spinta sono una necessità. Kässbohrer è un partner affidabile da sempre al mio fianco. KGF_K-InfoSpezial_2006_I 16.02.2006 15:03 Uhr Seite 4 Pagina 4 Design funzionale Da undici anni i designer della Antares, con sede nelle vicinanze di Stoccarda, lavorano per Kässbohrer. Il PistenBully 300 ha segnato l'inizio del loro lavoro. I designer svevi hanno collaborato anche alla configurazione e progettazione del PistenBully 600, motivo sufficiente per porre qualche domanda: Come si affronta un progetto di questo genere? Con grande motivazione e tenacia, perché per tutti i designer di veicoli progettare un PistenBully è sempre una grande occasione. Il fulcro del nostro lavoro è stato ovviamente il capitolato, con tutti i requisiti imposti da clienti, utenti e operatori. La nostra priorità assoluta è sempre stata l'integrazione di design e funzionalità dal punto di vista ergonomico. La comprensione reciproca tra progettisti e designer è sfociata in volante e il pannello di comando, mediante il quale è possibile controllare tutte le funzioni del PistenBully. Il nuovo pannello di comando è un ottimo esempio di ergonomia. Perché è stata scelta questa soluzione e non sono stati utilizzati i soliti interruttori? Il PistenBully è utilizzato in tutto il mondo, in tutti i continenti, da uomini che parlano lingue diverse. L'idea era ottenere comandi del veicolo di facile comprensione. Perciò era necessario utilizzare un linguaggio simbolico, con icone chiare e comprensibili a livello internazionale. Nella fase successiva è stato necessario riunire tutte le funzioni del veicolo su una superficie comune, e così è nata la configurazione ben strutturata con suddivisione cromatica dei gruppi funzionali. L'operatore si sente immedia- PistenBully:bestseller nell'evoluzione dei Tempi Nel 1969 la ex Karl Kässbohrer Fahrzeugwerke GmbH di Ulm iniziò la produzione in serie del PistenBully PB 120 B. Con i suoi 120 CV di potenza, la cabina a taglio rettangolare e la parte anteriore sporgente, il primo PistenBully assomigliava ad un autocarro cingolato. Una presenza poderosa sulle piste da sci che ha suscitato scalpore. Anche dal punto di vista tecnico i PistenBully hanno rappresentato un salto di qualità nella preparazione delle piste. Lo hanno dimostrato nei primi test comparativi del 1971, quando il PistenBully PB 145 D con trazione idrostatica e motore diesel da 145 CV fu premiato come la macchina dalla tecnica migliore. Alla concezione costruttiva di base dei primi PistenBully seguirono anche i modelli degli anni successivi. Con questi prodotti Kässbohrer è riuscita ad affermarsi a livello internazionale nelle XI Olimpiadi invernali del 1972 a Sapporo. Anche la cabina di guida in questi anni è stata completamente ridisegnata e con la linea obliqua, aperta verso il lato anteriore, ha assunto il volto che ancora oggi caratterizza il PistenBully. 1969: inizia la produzione di serie del PistenBully PB 145 2000/01: presentazione del PistenBully 300 ParkBully 1985 –1987: PistenBully PB 240 D dalla potenza di spinta elevatissima Infine, nel 1996 il PistenBully 300 dà vita alla storia del battipista di maggior successo di tutti i tempi. Fino ad oggi ne sono stati costruiti 2.500 esemplari, che rafforzano in maniera duratura la posizione di Kässbohrer come il più grande produttore mondiale di mezzi battipista. Il nuovo PistenBully 600 è perfettamente attrezzato per scrivere un altro capitolo di successo nella storia della preparazione delle piste alpine. alcuni elementi totalmente nuovi, come ad esempio un joystick dalle caratteristiche mai viste prima. Perché avete riprogettato da capo questo joystick? Non sono pezzi che normalmente si acquistano? Abbiamo sviluppato un nuovo joystick perché tra quelli tradizionali non esisteva nulla che rispondesse alle nostre esigenze. Funzioni e modalità operative della nuova generazione di PistenBully lo hanno reso necessario. La novità consiste nel fatto che l'operatore non deve più tenere fermo il joystick, ma può appoggiare semplicemente la mano dall'alto. In tal modo siamo riusciti a realizzare un solo manipolatore per le funzioni per le quali un tempo ne occorrevano due. Abbiamo anche riprogettato completamente il www.pistenbully.it tamente a proprio agio grazie alla raffigurazione simbolica e alla logica delle icone. Non deve ricordare quale interruttore serve a quale funzione, ma semplicemente premere l'icona sul relativo componente del veicolo: ad esempio la fresa, e la stessa si abbassa. L'ergonomia ottimale comporta anche che l'operatore – ad esempio per motivi di sicurezza – possa eseguire semplicemente tutte le funzioni nell'area intorno a sé, avendo a portata di mano i tasti e gli interruttori necessari. 1976: il PistenBully PB 170 D con tecnica perfezionata Nel 1976 il PistenBully PB 170 D ha segnato il successivo balzo evolutivo: l'introduzione del nuovo sterzo con semi-volante. È sparito il «muso» sporgente, a favore di un grande parabrezza continuo dagli spigoli arrotondati, ed il PistenBully ha acquistato il proprio volto particolare. I modelli crescono anche di potenza, come per esempio il PistenBully PB 270 DS del 1979, che con il suo motore da 270 CV disponeva di una forza di spinta enorme per i parametri di allora, pari a 7.200 chilogrammi. Nel 1984 viene presentata, con il PistenBully PB 200 DW, la prima macchina con verricello. Quattro anni dopo arriva il PistenBully PB 320 D, il campione dei lavori pesanti con una forza di spinta fino a 10 tonnellate. Dati editoriali A cura di: Kässbohrer Geländefahrzeug AG Kässbohrerstrasse 11 D-88471 Laupheim Tel.: +49 (0) 7392/900-0 Fax: +49 (0) 7392/900-556 E-Mail: [email protected] Tiratura: 1000 copie Redazione: Sabine Denzler KGF_K-InfoSpezial_2006_I 16.02.2006 15:03 Uhr Seite 5 Rivista per i clienti di Kässbohrer Geländefahrzeug AG Edizione speciale e l a i c e p S PistenBully 600 – A qualcuno piace caldo Il futuro della preparazione delle piste è arrivato. FIRE IN RED è l'ultima novità nel campo della tecnologia d’avanguardia e del design più moderno sul mercato mondiale dei mezzi battipista.Ancora una volta, con questa macchina, Kässbohrer Geländefahrzeug AG sottolinea la sua posizione di leadership mondiale, non soltanto in termini di quota di mercato, ma soprattutto di tecnologia e innovazione. Il PistenBully 600 offre una serie di novità e perfezionamenti strutturali, pur restando fedele al noto concetto dei veicoli Kässbohrer. Grazie al pianale libero con maggiore superficie di carico, al comfort di guida, all'ottima visuale a 360 gradi, al design piacevole e, non meno importanti, ai bassi costi d'esercizio, conquisterà presto il proprio posto nei comprensori di sport invernali di tutto il mondo. «Form follows Function»: anche la progettazione del PistenBully 600 è stata incentrata su questo principio di design ispirato alla praticità d'impiego. Le numerose caratteristiche richieste giornalmente per la preparazione e la manutenzione delle piste sono così confluite direttamente nello sviluppo, mettendo in primo piano le esigenze degli operatori. Il risultato ottenuto è una cabina di guida che si distingue non solo per il suo design moderno ed avvincente, ma anche per le dimensioni inedite che danno una sensazione totalmente nuova di spaziosità del posto di lavoro. Offre una maggiore visibilità, numerosi accorgimenti ergonomici e nuove caratteristiche dell'equipaggiamento. Grazie alla nuova tecnologia di produzione,ai nuovi metodi per il controllo della qualità del prodotto e alla maggiore sicurezza realizzata nel veicolo, il PistenBully 600 soddisfa qualsiasi esigenza in zione sono stati curati in modo particolare il dimensionamento ottimale e la progettazione dei componenti, come motore e trasmissione, impianto idraulico ed elettronico ad elevate prestazioni. È nata così una macchina senza compromessi che offre agli utenti una soluzione economica completa, sia nell'acquisto che nell'impiego corrente, con consumi di carburante contenuti e una grande facilità di manutenzione. Finalmente è arrivato il nuovo PistenBully 600: potrete scoprirlo nel tour FIRE IN RED attraverso tutta l'Europa. In Germania, Svizzera, Francia, Italia,Austria e nella Penisola Scandinava, esattamente dove il PistenBully è di casa: sulle piste da sci delle regioni montane. Cosa manca? Solo voi, l'operatore e nient'altro! In breve: il PistenBully 600 apre una dimensione totalmente nuova al comfort di guida. Non soltanto la cabina di guida, ma anche l'intero veicolo è stato riprogettato partendo da zero,dando il giusto risalto ai criteri più diversi. L'obiettivo era costruire una macchina non solo conforme ai moderni requisiti di mercato, ma in grado di segnare i tempi anche dal punto di vista tecnologico. fatto di potenza, affidabilità e facilità di manutenzione o riparazione. Per testare la temperatura di tutti gli elementi strutturali e dei componenti sono stati ad esempio sviluppati ad hoc nuovi banchi di prova. Il funzionamento affidabile del PistenBully 600 anche in condizioni estreme è garantito dagli approfonditi test di carico e resistenza al freddo effettuati. Oltre alla durata e all'affidabilità, nella progetta- Editoriale Il successo di una tradizione continua: il nuovo PistenBully 600 Fin dagli inizi della produzione dei PistenBully, Kässbohrer Geländefahrzeug AG ha stabilito i parametri di riferimento divenuti poi patrimonio comune dell'intero settore. I pezzi forti sono stati il PistenBully 145, il PistenBully 170 D, il PistenBully 240 D e, dal 1996, la grande storia di successi del PistenBully 300. In tutto il mondo il marchio PistenBully è diventato sinonimo di innovazione e qualità. Oggi i veicoli Kässbohrer godono ovunque di grande fama: una fama che per noi significa contemporaneamente grande impegno. www.pistenbully.it Questo è il motivo per cui noi stessi ci siamo posti degli obiettivi molto impegnativi nello sviluppo di una nuova generazione di veicoli. Non abbiamo mai avuto un capitolato così oneroso, che metteva comunque in primo piano potenza, economicità e affidabilità: in breve, la massima qualità per i nostri clienti. Oggi possiamo presentarvi il prodotto della nostra progettazione. Ci siamo concentrati su quello che sappiamo fare meglio: costruire un PistenBully. Il PistenBully si riconosce al primo sguardo: potente, robusto, quasi aggressivo e tuttavia elegante nel design. Più da vicino appaiono evidenti le sue innovazioni,dalla cabina di guida alla propulsione, al telaio, tutti i componenti sono stati completamente rivisti o riprogettati. Dobbiamo ammettere di non aver raggiunto da soli questo brillante risultato, ma insieme ai numerosi partner che sono al nostro fianco in questi grandi progetti e ai pluriennali fornitori di sistema, che sviluppano insieme a noi molti componenti.Anche in questo campo puntiamo solo su imprese che soddisfino i nostri elevati standard di qualità e che siano disposte ad elaborare soluzioni speciali e personalizzate per un mezzo utilizzato in condizioni atmosferiche estreme. La nostra competenza tecnologica ci impone ogni anno di investire nello sviluppo e nella ricerca circa il 4 percento del nostro fatturato totale. Nella scelta del nome abbiamo rinunciato ad attributi fuorvianti. Continuiamo a scrivere la nostra tradizione di successo con questa nuova generazione di veicoli: PistenBully 600. Siamo certi che il nuovo PistenBully 600 vi affascinerà. Dunque … Infiammatevi! Vostro Gebhard Schwarz