Positano, dall`Azerbajastan per la tomba di Essad Bay

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Positano, dall`Azerbajastan per la tomba di Essad Bay
Positano, dall'Azerbajastan per la tomba di Essad Bay
Scritto da Michele Cinque
Venerdì 04 Maggio 2007 19:09
In questi giorni si sta girando il film su Essad Bay Positano, voluto dalla
Germania, altro paese che lo ha ospitato, a cura del regista Ralf
Marschalleck per la Unvert film prodution di Berlino. In sua compagnia la
dottoressa Nourida Ateshi, scrittrice e giornalista di Baku, capitale
dell’Azerbajastan.
“Essad Bay è il nostro scrittore nazionale e deve tornare nella sua patria –
dice Nourida Ateshi -, è questa la volontà dell’Azerbajastan e di tutta la sua
gente. E’ il nostro orgoglio nazionale, uno scrittore di caratura mondiale,
sono dieci anni che lo sto studiando.”
Nourida Ateshi si è recata in biblioteca comunale dove, grazie alla
bibliotecaria Adriana Canosa, ha visionato le carte di archivio che parlano
dello “scrittore ebreo” che era pertanto sorvegliato speciale da parte dei
fascisti. A far da traduttrice è la studiosa Rachele Heine Campodonico che
conferma. “Rivogliono assolutamente il corpo di Essad Bay, per loro è un
eroe nazionale – dice Campodonico -. Nel 1925 ha previsto la caduta del
bolscevismo, nel 1934 ha previsto la caduta del nazismo e nel 1939, Allah
est gross, che ha scritto a Positano, ha previsto il terrorismo mussulmano e
gli scontri con i paesi arabi. Ha avuto un incarico dal Governo Azerbajano di
ricostruire la storia di Essad Bay e di riportarne la tomba sulla terra"
“Non risulta da nessuna parte la volontà di Essad Bay di farsi seppellire a
Baku – dice lo storico Romolo Ercolino -, anzi la circostanza che un parente
abbia pagato per far spostare la sua tomba verso la Mecca sta a significare
che la scelta cadesse su Positano.”
“Il mio grande desiderio è far seppellire Essad Bay a Baku – dice Ateshi -,
sto preparando un libro sulla sua vita da dieci anni, lui ha scritto che non
voleva esser seppellito in terra straniera. Ho portato della terra da Baku per
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Positano, dall'Azerbajastan per la tomba di Essad Bay
Scritto da Michele Cinque
Venerdì 04 Maggio 2007 19:09
la sua tomba, ma il nostro governo vuole la tomba.” Essad Bey era figlio di
un ebreo ucraino, quando la polizia fascista scopre che un autore letto e
apprezzato sia dai gerarchi nazisti sia dal Duce è in realtà un ebreo,
l’imbarazzo è notevole, e oscura in qualche modo la vera storia.Il divorzio
nel 1935 condurrà brevemente Essad Bey in un ospedale psichiatrico e darà
inizio alla fase finale della sua esistenza, illuminata da Alì e Nino ma
tormentata negli anni di Positano dalla dolorosissima sindrome di Raynauld,
che dà sintomi simili alla lebbra, ma è incurabile, e condurrà lo scrittore alla
morte nel 1942. La sua tomba si trova ancora oggi nel cimitero di Positano.
E’ l’unica di un mussulmano in un cimitero cristiano con un caratteristico
turbante che la sormonta, con una invidiabile vista sul mare in direzione
della Mecca e dell’Azerbajastan che lo rivorrebbe.
Michele Cinque
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