PERCORSO DI COMPRENSIONE CENTRATO SULLL`INFERENZA

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PERCORSO DI COMPRENSIONE CENTRATO SULLL`INFERENZA
PERCORSO DI COMPRENSIONE CENTRATO SULLL’INFERENZA
Classe V
Argomento di studio : gli Etruschi
•
Lavoro a piccolo gruppo.
Situazione stimolo: agli alunni viene consegnato il titolo di un articolo di un
quotidiano, sul quale devono ipotizzare alcune domande, le cui risposte pensano si
possano trovare nel testo.
TITOLO : Trovata una piccola sfinge nella tomba etrusca a Vulci. Il Giornale, Stefano
Vladovich 29/12/2011
•
Verifica delle loro ipotesi, trascrizione in tabella delle informazioni individuate
e dei relativi indicatori di civiltà.
•
Individuazione nel testo delle parole chiave degli indicatori riportati nella
legenda.
•
Gli alunni vengono invitati ad ipotizzare ulteriori notizie dalla foto relativa alla
tomba.
•
Lavoro individuale
•
Quesiti di grammatica, relativi al lessico, alle frasi e ai periodi presenti
nell’articolo, centrati sul ragionamento di tipo inferenziale.
•
Comprensione del testo con quesiti centrati sul ragionamento inferenziale.
•
Sintetizzare in un titolo il contenuto dei paragrafi di un testo informativo “Le
donne nella civiltà etrusca” e produrre il riassunto dell’intero brano.
•
Completare un testo narrativo con le parole mancanti: “ A spasso nella
necropoli”.
•
Tutta il gruppo classe
•
Gioco finale – inferenze e parole chiave
DOMANDE FORMULATE DAGLI ALUNNI
2)
In quale sito archeologico è stata trovata la tomba?
In quale provincia si trova Vulci?
3)
Quando è stata ritrovata la tomba?
4)
Sulla tomba c’era scritto il nome dell’ artista?
5)
Ci sono informazioni su chi l’ha fatta?
6)
Quale archeologo ha ritrovato la tomba?
7)
Che dimensioni ha la tomba?
8)
Come hanno fatto a capire che era una tomba etrusca?
9)
A che anno risale la tomba?
1)
10) Cosa c’è scritto o dipinto sulla tomba?
11) Ci sono affreschi? Cosa rappresentano?
12) La tomba ha mantenuto alcuni colori?
13) Di quale materiale è fatta la sfinge?
14) C’era scritto il nome del defunto?
15) La persona defunta indossava gioielli?
16) Quale procedimento funebre era stato eseguito?
17) Quali arredi sono stati ritrovati nella tomba?
18) Nella tomba c’erano una o due persone? Il defunto era un bambino? Era
maschio o femmina? Le ossa erano integre?
19) A quale classe sociale appartiene il defunto? Da cosa si capisce?
20) Gli storici sono riusciti a decifrare le scritte sulla tomba?
21) Quali rappresentazioni ci sono sulla tomba?
22) Nella toma c’è scritta o disegnata la vita della persona sepolta?
23) Che dimensioni ha la sfinge? E’ intatta?
24) Vicino alla tomba ritrovata ce n’erano altre?
25) Nel tempo la struttura si è rovinata molto?
26) Com’era arredata la stanza in cui era stata messa la tomba? Quali
oggetti
conteneva?
27) In quale museo è conservata la sfinge?
28) Perché la sfinge è nella tomba?
29) Chi rappresenta la sfinge?
30) Quale giornale ha pubblicato questa notizia? Chi è l’autore dell’articolo?
31) E’ stata una scoperta importante?
Trovata una piccola sfinge nella tomba etrusca a Vulci. Il Giornale, Stefano Vladovich
29/12/2011
Scoperta una ricca tomba nel territorio di Vulci, nel cuore dell’Etruria. Dopo la tomba
François, venuta alla luce nel lontano 1857 per merito dell’archeologo da cui prese il
nome, Alessandro François, i resti dissepolti casualmente nel comune di Montalto di
Castro, Viterbo, sarebbero la più importante scoperta per la storia degli Etruschi dell’età
moderna.
Innanzitutto per la datazione, vale a dire intorno la metà del VI secolo avanti Cristo,
rispetto alla prima, da tutti gli storici collocata verso gli ultimi decenni del IV secolo avanti
Cristo, poi per la decorazione e i materiali rinvenuti dai primi saggi di scavo che farebbero
pensare all’ultima dimora di una famiglia principesca.
La tomba, a camera, è perfettamente inserita nel contesto della stessa necropoli
dell’Osteria nell’antica città di Vulci. I primi ad accorgersi della struttura interamente
sepolta, alcuni operai e tecnici della ditta incaricata della manutenzione del parco
archeologico, la “Mastarna”, intenti alla ripulitura del terreno da arbusti ed erbacce. “Da un
primo scavo – raccontano - sono emersi vasi etruschi, dipinti di pregevole fattura quasi
intatti, nonché una sfinge risalente probabilmente allo stesso periodo”. Per gli archeologici
il cosìdetto “terminus ante quem non” per collocare l’intero monumento in una epoca
precisa, ovvero non può risalire oltre questa data.
Gli scavi d’emergenza, appena avviati e che dureranno mesi, hanno messo in evidenza
un lungo dromos, un corridoio di accesso alla camera sepolcrale, di 27 metri (quello della
tomba François è di trenta metri) e sono condotti dalla Soprintendenza per i Beni
Archeologici dell’Etruria Meridionale, assieme al personale tecnico della “Mastarna”
coordinato da Carlo Casi. Anna Maria Moretti, sovrintendente archeologico di Roma, dal
canto suo ha subito effettuato un primo sopralluogo sul posto. Il corridoio, in particolare, è
scavato nel terreno a cielo aperto e le pareti tendono ad aumentare d’altezza man mano
che si scende verso l’ingresso della tomba. Una sepoltura, sembra, già violata
nell’antichità, probabilmente al tempo di Romani, ma solo in parte. Condizione, questa,
che fa ben sperare nel recupero di tesori storico-artistici inestimabili nonché intatti. La
tomba François, viceversa, è tra le più importanti nella storia delle scoperte etrusche non
solo per la sua imponenza (sette celle in un ipogeo scavato nella roccia) ma per la sua
ricchissima decorazione ad affresco che, almeno fino ad oggi, ne fa una delle più
straordinarie manifestazioni delle pittura etrusca. Su di essa il ciclo con le imprese del
leggendario sesto re di Roma, il condottiero etrusco Servio Tullio –Mastarna.
.
Trascrivi le domande con le relative risposte che sei riuscito a trovare
nel testo e per ciascuna colora l’indicatore di civiltà corrispondente, in
base alla legenda data.
DOMANDA
INFORMAZIONE NEL TESTO
................................................................
…………………………………………………..
……………………………………………..
…………………………………………………..
................................................................
…………………………………………………..
……………………………………………..
…………………………………………………..
INDICATORE
□
□
................................................................
................................................................
……………………………………………..
……………………………………………..
.
...............................................................
................................................................
……………………………………………..
……………………………………………..
................................................................
................................................................
……………………………………………..
……………………………………………..
................................................................
................................................................
……………………………………………..
……………………………………………..
................................................................
................................................................
……………………………………………..
……………………………………………..
□
□
□
□
□
Legenda:
Tempo
•
□ Arte□ Religione□ Società□ Ambiente□
Colora nel testo le seguenti parole chiave secondo gli indicatori di civiltà riportati
nella legenda.
Tomba- Etruria- decorare- famiglia principesca- tomba a camera- necropoli- sesto re di
Roma- sfinge- dromos
QUESITI DI GRAMMATICA
1) Nella prima riga la parola “ricca” ci dice:
A- Di chi è la tomba
B- Cosa fa la tomba
C- Com’è la tomba
D- Dov’è la tomba
2) Nella frase “…..i resti dissepolti casualmente nel comune di Montalto di Castro”, con
quale altra espressione potresti sostituire la parola sottolineata?
A- In fretta
B- Per caso
C- A causa
D- Con attenzione
3) Quale delle seguenti forme incontrate nel testo non fornisce indicazioni sulla
persona del verbo?
A- Sarebbero
B- Sono condotti
C- Pensare
D- Sembra
4) Pregevole non significa:
A- Notevole
B- Apprezzabile
C- Eccellente
D- Di poco valore
5) Nella frase “Su di essa il ciclo con le imprese del leggendario sesto re di Roma,
……”, a che cosa si riferisce il pronome “essa”?
A- Alla decorazione
B- Alla pittura etrusca
C- Alla roccia
D- Alla tomba François?
6) Nella frase, “I materiali rinvenuti dai primi saggi di scavo farebbero pensare
all’ultima dimora di una famiglia principesca”, la parola sottolineata è
A- Un aggettivo
B- Un nome
C- Un verbo
D- Un avverbio
7) Leggi la seguente frase: “Gli scavi d’emergenza, appena avviati, e che
dureranno mesi, hanno messo in evidenza un lungo dromos, un corridoio di
accesso alla camera sepolcrale, …..” se cerchi nel dizionario la parola “avviati”
non la trovi.
Quale forma della parola devi cercare?
Risposta………………………………………………………………………………………
8) Suddividi le parole della seguente frase in VARIABILI E INVARIABILI:
La tomba, a camera, è perfettamente inserita nel contesto della stessa necropoli
dell’Osteria nell’antica città di Vulci.
VARIABILI :…………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………….
INVARIABILI: ……………………………………………………………………………...
………………………………………………………………………………………………..
9) La tomba François, viceversa, è tra le più importanti nella storia delle scoperte
etrusche non solo per la sua imponenza (sette celle in un ipogeo scavato nella
roccia) ma per la sua ricchissima decorazione ad affresco che, almeno fino ad
oggi, ne fa una delle più straordinarie manifestazioni delle pittura etrusca.
Quanti sono gli aggettivi in questo periodo?
A- 4
B- 6
C- 9
D- 5
10) Nella seguente frase: “ Il corridoio, in particolare, è scavato nel terreno a cielo
aperto e le pareti tendono ad aumentare d’altezza man mano che si scende
verso l’ingresso della tomba.”, la parola “che” ha la funzione di:
A- Una congiunzione
B- Un pronome relativo
C- Un aggettivo
D- Un pronome personale
11) Nelle parole “scoperta UNA ricca tomba “ la parola UNA può indicare che :
A- Nel territorio di Vulci si scavava per il ritrovamento di una tomba ricca
B- Nel territorio di Vulci gli archeologi da tempo cercavano quella tomba
C- Nel territorio di Vulci nessuno sapeva dell’esistenza di quella tomba
D- Nel territorio di Vulci gli operai e i tecnici sono diventati ricchi
Comprensione del testo- domande a scelta multipla (lessico-inferenze)
1) Dopo la lettura dell’articolo spiega il significato delle seguenti parole chiave
della storia etrusca
Necropoli:.....................................................................................
Dromos:...............................................................................................
Ipogeo:......................................................................................................
2) Immagina di dover fare una ricerca sugli Etruschi. Indica quali delle seguenti
informazioni ti dà il testo e quali dovresti cercare da latri fonti
Testo
Altre fonti
Gli Etruschi vissero in
Etruria
Gli Etruschi credevano in
una vita oltre la morte
Gli Etruschi conoscevano
la tecnica pittorica
dell’affresco
Servio Tullio fu un re
etrusco
L’antica città di Vulci era
difesa da una cinta
muraria
3) Perché si pensa che la tomba della Sfinge rinvenuta nel territorio di Vulci
appartenga ad una famiglia principesca?
A- Si è trovato lo stemma nobiliare della famiglia
B- Sono rinvenuti vasi, dipinti e altri oggetti finemente decorati e realizzati con materiali
pregiati
C- Per la struttura delle camere sepolcrali
D- Per la presenza della sfinge
4) Che cosa significa il termine sottolineato nell’espressione “una sepoltura,
sembra, già violata nell’antichità,probabilmente al tempo dei Romani, ma solo in
parte”
A- La tomba era sconosciuta ai tempi dei Romani
B- I Romani conoscevano quella tomba ed hanno portato via alcuni tesori sono
C- La tomba è stata saccheggiata dei suoi tesori
D- La tomba è stata scoperta nell’antichità ma subito coperta da terreno e arbusti
5) Trova le informazioni nel testo e completa la tabella
Tomba della Sfinge
Tomba François
Scoperta da ...
Datazione
Luogo
Corridoio
Importante per ...
6) La Tomba François è considerata una della più importanti nella storia delle
scoperte etrusche, per ..
A- Il lungo corridoio di ben 30 metri
B- Per la datazione vale a dire intorno alla meta del VI secolo a.C.
C- Le ricchissime decorazioni ad affresco del leggendario sesto re di Roma
D- I vasi dissepolti
7) Si crede che si possano recuperare tesori storico- artistici intatti dagli scavi nella
tomba di Vulci, perché...
A- La tomba è stata violata solo in parte
B- La tomba è poco conosciuta
C- La tomba è ricca di reperti
D- Si trova nella stessa necropoli dell’Osteria nell’antica Vulci
8)
Qual è il significato della Sfinge di Vulci?
A- È una decorazione della tomba
B- la famiglia etrusca voleva difendere i propri defunti
C- la presenza della Sfinge vuole incutere terrore
D- la famiglia etrusca proprietaria della tomba voleva mostrare la propria ricchezza
9) Qual è lo scopo di questo articolo?
A- Riferire di un’importante scoperta nella storia etrusca
B- Descrivere la Sfinge di Vulci
C- Mettere a confronto la Sfinge di Vulci e la tomba Tomba François
D- Raccontare un episodio accaduto durante gli scavi a Vulci
Cloze: Completa il testo con le parole mancanti.
A SPASSO NELLA NECROPOLI
Il racconto che stai per leggere è ambientato in una delle più famose necropoli: quella di Tarquinia.
Nel sole del chiaro mattino, Luca e il suo cane Pip scendevano allegri lungo il sentiero che
conduceva alla …………………………..
Era proprio bello quel………………….segreto e un po’ misterioso, lassù sulla collina, con
tantissimo spazio per rincorrersi e ………………………….a pallone.
Anche Vulca, l’etrusco, amava quel luogo tranquillo. Lui era sempre vissuto lì. Era la sua casa. E
quel giorno stava in disparte a……………………………..il flauto. Non si stupì quando vide volare
un pallone colorato. Con un ………………da campione, Luca l’aveva spedito così lontano che non
riusciva più a vederlo.
-Dov’è andata la ………..,Pip? Dai, cercala!-gridò Luca. Guardarono di qua e di là, di su e di giù.
Ma la palla non si trovava. Qualcuno l’aveva presa. Luca s’infilò per una scala stretta e buia.
-Forse è là, andiamo!Ma in fondo c’…………..soltanto uno strano oggetto di legno: era un flauto antichissimo. Un flauto
etrusco. Si trovavano in una stanza quadrata. C’era buio, ma piano piano gli……….
di Luca si abituarono e scoprirono che c’erano tante cose da guardare in quel posto misterioso.
Sulle………………….colorate vi erano enormi vasi dipinti, così belli che sembravano veri. In alto
due leopardi si guardavano con gli occhi feroci. Pip ringhiò.
-Buono, Pip. Non sono veri, sono…………………….Già ma che cosa ci fanno dei leopardi dipinti
sul muro? E tutta quella gente lì sotto? Guarda che buffi: mangiano distesi sul………… E’ una
festa, sì! Ma a Pip le persone dipinte non interessavano. Aveva sentito qualcosa nella stanza
accanto. E voleva scoprire cos’era. C’era un uomo dipinto sul muro.
Teneva il pallone fra le………….
-Bravo, Pip, lo hai trovato- disse Luca. Poi pensò tra sé e sé “Ma come aveva fatto il pallone a
finire dentro il…………….?”
All’improvviso, l’uomo con la palla si mosse. Un piede uscì dal muro. Poi la gamba, tutta intera. Poi
tutto il resto, pallone compreso. L’uomo s’inchinò davanti a Luca e a Pip e disse:-Benvenuti! Io
sono ………….., l’etrusco, vivo qui da duemilacinquecento ………. E avevo proprio voglia di
parlare con qualcuno.
Una musica allegra risuonava lontano. –Seguitemi!- disse Vulca. Un’altra festa?- chiese Luca dopo
aver ritrovata la……….. –In un certo senso- rispose Vulca.
Fuori c’era un lungo corteo di uomini antichi che portavano vasi e corone di fiori, danzando e
suonando. –Accompagnano un…………...al suo riposo-spiegò Vulca. –Da noi usa così. Vieni ti
porto a visitare una tomba etrusca bellissima.
-Una………….! Ma io ho paura!-gridò preoccupato Luca. – E di che cosa?-disse Vulca.- Anche
quella dei leopardi era una tomba!
Insieme entrarono in una stanzetta: sulle pareti pesci e delfini di tutti i colori si tuffavano dentro le
onde del………..dipinto. –Che bello!- disse Luca-sembra proprio di essere al mare. E com’è
azzurra l’…………!
Luca travolto dall’allegria, lanciò il pallone con tutte le sue forze. E quello volò sul muro, anzi
dentro il muro. I pescatori e i delfini se lo contendevano lanciandolo tra le onde.
-Il pallone è vostro, ve lo regalo- disse Luca.
Così da quel…………. Quando i ………………visitano la necropoli, sgranano gli occhi davanti a
quel pallone colorato prigioniero in un affresco antichissimo.
Un altro mistero etrusco?
AA.VV. A spasso con Vulca, l’etrusco, De Agostini
RIASSUNTO: dopo aver letto il seguente testo, scrivi un titoletto prima di ciascun
paragrafo informativo, quindi sintetizza il brano, riassumendo il contenuto di ciascuna
sequenza.
LE DONNE NELLA CIVILTA’ ETRUSCA
1……………………………………………………………………………………………………..
Il ruolo della donna nella società etrusca non era secondario a quello dell’uomo, e
comunque era decisamente più importante di quello che veniva attribuito loro nelle società
greca e romana.
2……………………………………………………………………………………………………
Gli affreschi e i monumenti funebri delle tombe etrusche hanno spesso come soggetto le
donne, sia sposate ritratte accanto ai loro compagni, sia disinvolte danzatrici truccate e
ingioiellate. Nelle necropoli del periodo del maggiore sviluppo della civiltà etrusca, come
quelle di Cerveteri, per esempio alle donne il più delle volte veniva riservata la camera
centrale, quella più ampia, nella quale abbondavano suppellettili di ogni tipo legate alla vita
quotidiana e preziosi gioielli, sempre contraddistinti da incisioni di un marchio ben definito.
Inoltre, le sepolture femminili e maschili non presentano differenze significative e ciò
sembra confermare che esistesse una sostanziale parità tra uomo e donna.
Nelle iscrizioni del periodo successivo, lo stato civile della donna viene in genere indicato
con il prenome, il corrispondente del nostro nome personale, e anche con un nome
gentilizio, simile al nostro cognome, che mantenevano anche dopo il matrimonio. Gli
uomini aggiungevano al nome del padre anche quello della madre.
3………………………………………………………………………………………………………
Le donne etrusche godevano di una notevole libertà: partecipavano ai banchetti insieme
agli uomini e a tutte le manifestazioni della vita pubblica, come i concerti, le corse dei carri
o gli incontri di pugilato.
Tutto ciò sta a testimoniare l’importante posizione che occupava la donna in Etruria, non
solo in famiglia, ma anche nella società in generale. Ed è proprio questo status, così
diverso da quello delle donne greche e latine, che scandalizzava gli antichi.
4………………………………………………………………………………………………………..
I reperti archeologici delle epoche più antiche ce le mostrano abbigliate con particolare
cura, con lunghi abiti e mantelli, scarpe appuntite, copricapo a punta.
Nei secoli successivi, gli abiti femminili, sempre sobriamente eleganti e molto colorati,
sono realizzati con la lana oppure il lino.
I tessuti più pesanti si arricchiscono di bordi colorati e di applicazioni di lamine dorate,
quelli più leggeri vengono modellati speso con sottili pieghe. I copricapo, invece, si
impreziosiscono soprattutto con gioielli di notevole valore.
5………………………………………………………………………………………………………..
Sin dall’inizio delle raffigurazioni a noi note, i volti femminili mostrano segni di un
maquillage (trucco del volto per mezzo di cosmetici) perfetto. Creme, profumi, unguenti
conservati in contenitori di alabastro, di ceramica oppure di ambra venivano utilizzati dalle
donne più abbienti che si agghindavano con l’ausilio di specchi decorati con particolare
raffinatezza.
Marcella Visconti, Leggenda degli Etruschi, Demetra
•
Gioco finale
C’entra o non c’entra?
Gli alunni, divisi in due squadre, devono individuare se alcuni termini proposti,
appartengono o meno alla Civiltà Etrusca. Se rispondono esattamente vincono una
tessera, che servirà a ricomporre l’immagine della “Sfinge di Vulci” (divisa in 24
tessere). Vince la squadra che per prima riesce a ricomporre esattamente
l’immagine.
Termini proposti (44):
Città-stato ,saline, arco, impero ,limo, lucumone, bucchero,
papiro, àuguri, necropoli, Esercito di terracotta, clan, labirinto,
dromos, puls, agorà, acquedotti, hoplon, chiave di volta, affresco,
Olimpiadi , Tirreni, ginecèo, banchetto, lancio del giavellotto,
filigrana, chitone, dodecapoli, druidi , nuraghi ,flauto, Sarcofago
degli Sposi, patrizi, decumano, miniera, tumulo, aruspici,
zigurat, Volterra, Creta , porpora, granulazione, Chimera,
repubblica.