DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe 5AL Anno
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe 5AL Anno
ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SUPERIORE "LEONARDO da VINCI" Liceo Scientifico Istituto Tecnico settore Economico - Indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing - Indirizzo Relazioni Internazionali per il Marketing Istituto Tecnico settore Tecnologico - Indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio Via Leonardo da Vinci, 1 - 20093 COLOGNO MONZESE (MI) Tel. 02/2516501 (linee r.a.) - Fax 02/27301584 – C.F. 85022310156 Codice Istituto MIIS02700G - sito Web: www.istitutoleonardodavinci.gov.it e-mail: [email protected] – [email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe 5AL Anno scolastico 2014/2015 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Composizione della classe nel quinquennio Corso A a.sc. 10-11 a.sc. 11-12 a.sc. 12-13 a.sc .13-14 a.sc. 14-15 1° 2° 3° 4° 5° N° di studenti 27 22 21 21 23 Ritirati -------------------------1 trasferita --------------------------- Di cui in ingresso --------------------------------3 (ex 2C) +1 1 2 2° anno Leonardi Tarallo Tuccillo Leonardi ----------Mauri Maggis Calò Gorni -----------Borroni Cacciapaglia 3° anno Tarallo Cesana Curia Tornaghi Mazzoni Felisari Sferch Calò Gorni -----------Borroni Cacciapaglia Promossi 22 18 Non promossi 5 4 1 21 Consiglio di classe nel quinquennio DISCIPLINA Corso A Italiano Latino Inglese Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze Disegno Geografia Ed.Fisica Religione DOCENTE 1° anno Rabbito Leonardi Zuffellato Morabito ----------Grippa F. Nuzzo Calò Gorni Morabito Borroni Cacciapaglia 4° anno Tarallo Tarallo Curia Tornaghi Alpino Sferch Mabilia Calò Gorni ------------Borroni Cacciapaglia 5° anno Tarallo Tarallo Curia Aquino Aquino Sferch Sferch Calò Gorni -------------Borroni Cacciapaglia Giudizio complessivo La classe è attualmente composta da 23 studenti (dei quali 17 maschi e 6 femmine), 21 provenienti dalla quarta e 2 ripetenti inseriti in quinta. Negli anni precedenti, al nucleo originario si sono aggiunte in terza tre studentesse provenienti dalla ex 2C e uno studente proveniente da altra scuola, così come in quarta si è aggiunto uno studente proveniente da altra scuola. Gli inserimenti di nuovi studenti e studentesse hanno messo in evidenza una delle caratteristiche peculiari di questa classe, ovvero la forte capacità inclusiva, la tendenza a riconoscere lo studio come un valore e la capacità di “trainare” in questo clima anche gli studenti più deboli, permettendo complessivamente l’emergere in tutti del massimo delle proprie potenzialità, creando un ambiente relazionale e di apprendimento piacevole ed efficace. Gli studenti hanno mediamente buone capacità relazionali e intellettive e mostrano un atteggiamento collaborativo e sempre corretto. L’impegno degli studenti, per la quasi totalità, risulta adeguato, così come la partecipazione e la curiosità nei confronti delle discipline. Gli studenti risultano divisi in tre fasce: una prima con studenti di buone e ottime capacità che ha sempre studiato con impegno costante e atteggiamento critico raggiungendo risultati globalmente più che buoni, una seconda fascia, il cui rendimento si attesta su livelli discreti che ha sempre mantenuto un impegno complessivamente adeguato e costante e una terza fascia che presenta alcune criticità, anche se il rendimento è complessivamente sufficiente, ma che comunque ha mostrato nel corso del triennio un miglioramento sia a livello di impegno che di risultati. Interventi di recupero effettuati nell’a.s. in corso MATERIA matematica storia Ore 6 4 insegnante Sferch Aquino Altre strategie di recupero: 1. recupero in itinere: programmi di ripasso attraverso lavori individuali o di gruppo, verifiche differenziate, ripetizioni di prove generalmente negative, sportelli. 2. Lavoro estivo differenziato per coloro che hanno contratto il debito formativo e per i promossi senza debito. Attività e progetti svolti (con eventuali percorsi pluridisciplinari effettuati) Elenchiamo le principali attività svolte nel corso del triennio, perché complessivamente rendono meglio l’idea del lavoro culturale extracurricolare svolto insieme alla classe. Nel corso dell’anno scolastico 2012-2013 (classe terza) - Uscita didattica percorso “Dialogo nel Buio” - Uscita didattica visita guidata alla basilica di Santa Maria delle Grazie (Cenacolo Vinciano) - Percorso “Raccontare la Pace” a cura di Emergency - Incontro sul tema dell’alcoolismo e dipendenze da sostanze (a cura della Commissione Salute) - Incontro con le Brigate di Solidarietà attiva nell’ambito del progetto La voce dell’altro, a cura della Commissione Intercultura. - Visione del film “Cesare deve morire” presso il cineteatro di via Volta di Cologno Monzese - Spettacolo teatrale “A Christmas Carol” presso teatro San Fedele di Milano - Uscita didattica a Venezia, a cura della Reale Società Canottieri Bucintoro di Venezia - Uscita didattica all’abbazia di Nonantola e a Maranello (fabbrica e autodromo). Nel corso dell’anno scolastico 2013-2014 (classe quarta) - Partecipazione al progetto “La voce dell’altro”: incontro con Malalai Joya, deputata al parlamento afghano - Partecipazione al progetto “Educazione alla legalità”: incontro con Gherardo Colombo. - Partecipazione al progetto “Orientamento giovani” - Viaggio di istruzione all’acquario e al giardino esotico botanico di Montecarlo - Incontro di orientamento presso La fabbrica del Vapore, organizzato dalle istituzioni universitarie del territorio - Visione della mostra “Brain” presso il Museo di Storia Naturale - Incontro con l’associazione “Lorenzo Perrone” sulla prevenzione dei tumori. Nel corso dell’anno scolastico 2014-2015 (classe quinta) - Uscita didattica mostra “Mate in Italy” presso la Triennale di Milano (iniziativa valida anche ai fini dell’orientamento) - Attività di orientamento proposte dalla Commissione Orientamento e partecipazione ad open day delle diverse facoltà - Partecipazione al progetto “La voce dell’altro”: visione del film “Io sto con la sposa” - Visione dello spettacolo teatrale “L’infinito Giacomo” - Partecipazione spettacolo teatrale “An Ideal Husband” presso teatro Carcano di Milano - Visita al Museo del Novecento - Visita alla Mostra “Chagall” - Partecipazione alle iniziative legate al giorno della memoria condotte dal Prof. Maestroni. - Partecipazione all’incontro con l’associazione Avis-Aido - Viaggio di istruzione ad Atene, Argolide e Delfi. - Visita al Vittoriale degli Italiani a Gardone. OBIETTIVI del Consiglio di Classe TRASVERSALI A. FORMATIVI • potenziare attenzione, interesse e impegno nei confronti delle discipline di studio; • perfezionare le capacità di programmare in modo autonomo il proprio impegno su un arco di tempo ampio e rispettando le scadenze date; • sviluppare uno studio finalizzato anche alla formulazione di giudizi critici; • rafforzare la disponibilità all’ascolto e al dibattito delle opinioni altrui; • rafforzare la capacità di affrontare situazioni nuove e non abituali con duttilità e positività; • sviluppare senso di responsabilità, coscienza delle proprie capacità e dei propri limiti. • capacità di definire il proprio progetto di studi, in vista delle scelte successive al conseguimento del diploma B. COGNITIVI • favorire l’acquisizione di conoscenze corrette e l’esposizione delle medesime mediante una forma lessicalmente e concettualmente precisa, in linea con gli specifici linguaggi delle diverse discipline di insegnamento; • favorire il pieno sviluppo delle capacità espressive, logiche ed organizzative • acquisire conoscenze disciplinari articolate e non soltanto mnemoniche; • favorire capacità di comprensione (analisi e sintesi) e di rielaborazione personale, con particolare attenzione al collegamento pluridisciplinare; • realizzare ricerche su argomenti specifici e su temi originali; • saper giungere autonomamente a soluzioni di problemi nelle varie discipline di studio; • saper fare uso autonomo di materiali e strumenti (non solo didattici) di vario tipo. • Favorire il pieno sviluppo della capacità di esprimere le proprie opinioni, abituandosi alla critica e alla correzione Per quanto riguarda le strategie da mettere in atto per il conseguimento degli obiettivi di cui sopra, il consiglio di classe ha individuato le seguenti: - lezione frontale di tipo classico, favorenti la partecipazione - lavori di gruppo e discussioni guidate - lezioni multimediali con impiego materiale reperito in rete - uso critico dei testi consultati e del materiale reperito in rete - esperimenti di laboratorio - lettura di articoli scientifici - ascolto di conferenze - uscite didattiche e partecipazione alle attività dei progetti dell’istituto - confronto con esperti esterni al mondo strettamente scolastico Argomenti pluridisciplinari In sede di programmazione annuale alla luce delle esperienze maturate nei precedenti anni scolastici, e in considerazione del fatto che i programmi scolastici non sono attualmente strutturati sulla base di quanto richiesto e presunto dalla impostazione dell’attuale Esame di stato, né che le attività didattiche sono realmente organizzabili (orari delle lezioni, scansione annuale dei programmi, formazione gruppi classe, etc.) secondo le esigenze di una modalità di insegnamento effettivamente interdisciplinare, il Consiglio di Classe non ha individuato specifici contenuti multidisciplinari da sviluppare in vista dell’esame, se non quelli che naturalmente si offrono nello svolgimento dei singoli programmi. Tuttavia vi è sempre stata l’attenzione a fornire spunti di riflessione e di approfondimento personale e critico su alcuni specifici argomenti, sia all’interno delle singole programmazioni, sia offrendo agli studenti nel corso di tutto il triennio varie e differenziate occasioni di accostarsi a esperienze differenti, culturalmente formative ponendoli a contatto con realtà esterne a quella scolastica nel tentativo di arricchire il loro sguardo culturale. Ciò al fine di suscitare un interesse autentico e motivato (per quanto consentito oggettivamente dai vari argomenti affrontati) e di mettere gli studenti in condizione di sviluppare in vista dell’Esame di Stato percorsi sì multidisciplinari, ma con collegamenti non forzati e che siano costituiti anche solo da 2 o 3 materie di insegnamento o anche eventualmente approfondimenti di un unico argomento, se questo rivela un interesse autentico e non risalente unicamente all’ultima fase di studio. Per qualche studente il percorso scelto è strettamente legato al presente, questo sia per interesse, che per storie e vissuti personali. x x x x x x x x x x fisica x x x x x matematica x x Sc. motorie x x scienze x x x inglese x x arte x x religione italiano x x latino filosofia Lezione frontale Lezione partecipata Esercizi in classe Metodo induttivo Lavoro di gruppo Discussione guidata laboratorio storia METODI x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x Sc. motorie x x x x x x x x x fisica x scienze x x inglese x x arte latino x x religione italiano x x matematica Test filosofia Interr. lunga Inter. breve Prova laboratorio Componim/problema Questionario Relazione Esercizi Analisi di grafici Esercitazioni motorie storia VALUTAZIONE modalità di verifica per ogni materia x x x x x x x x x x x x x x x x x x CONTENUTI E CRITERI DIDATTICI PER MATERIA LETTERE ITALIANE Prof. Giuseppina Tarallo Testi in adozione : Langella,Frare, Gresti, Motta Letteratura.it, 3a 3b , Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori. Dante Alighieri, la Divina commedia , a cura di Savattieri, Donnaruma. Ed Palumbo RELAZIONE La classe, composta di 23 alunni, 6 femmine e 17 maschi, ha visto quest’anno l’ingresso di due alunni non ammessi all’esame lo scorso anno scolastico. Gli studenti, che ho seguito nel corso dell’intero triennio, si sono sempre dimostrati attenti, presenti, aperti e disponibili al dialogo educativo. Anche nei confronti dei due nuovi compagni hanno dato prova di apertura e disponibilità all’accoglienza, rendendo così ai due alunni più facile il percorso di inserimento. Il programma di italiano, previsto dal piano di lavoro della classe 5 A Liceo è stato sostanzialmente rispettato: l'analisi dei principali autori e movimenti dell'Ottocento è stata affrontata in modo semplice e lineare, evidenziando soprattutto le caratteristiche generali e le linee poetiche dei principali autori di questo periodo. Per quanto riguarda il Novecento, ho potuto affrontare le diverse tematiche che hanno caratterizzato questo secolo, approfondendo soprattutto la prima metà del periodo. Durante il corso del biennio gli allievi sono stati abituati a uno studio metodico che, partendo dall’analisi puntuale delle opere degli autori, ne ha ricercato il pensiero e la poetica, inserendoli nel contesto storico-culturale dei rispettivi periodi. Nell’ultimo anno ho potuto mantenere questa impostazione, lasciando sempre più spazio ad un autonomo lavoro personale, come nel caso della lettura dei romanzi più significativi della nostra letteratura contemporanea e non, fornendo anche gli strumenti di indagine e alcune piste interpretative. Sono state lette integralmente in classe le poesie e i brani inseriti nel programma: dall’analisi del testo gli alunni si sono abituati a ricavare indicazioni e dati per un giudizio sulle idee e sulla poetica degli autori e sul loro tempo. Come deliberato dal Dipartimento di lettere triennio, ho preferito privilegiare lo studio della letteratura italiana dall’Unità di Italia in poi, non sottovalutando però l’analisi di uno dei maggiori esponenti dell’Ottocento (Leopardi). L’attenzione attribuita agli autori del Novecento ha consentito agli alunni di conoscere gli sviluppi della prosa e della poesia nel corso del Novecento , attraverso l’analisi dei principali movimenti ed autori . Particolare attenzione è stata posta sia nella preparazione sia nella correzione e discussione degli elaborati. Sono stati raggiunti in varia misura, secondo la rispondenza dei singoli allievi, gli obiettivi disciplinari fissati nel piano di lavoro : 1) Saper analizzare un testo poetico e/o narrativo e comprenderne i vari livelli. 2) Saper operare la contestualizzazione di un testo letterario. 3) Acquisire la competenza letteraria. 4) Acquisire la capacità di operare collegamenti con altri ambiti disciplinari e con la realtà contemporanea. 5) Saper operare sintesi e valutazioni critiche dei fenomeni linguistico - letterari. Nella fase di valutazione finale, oltre al livello di raggiungimento degli obiettivi e alla misurazione del profitto, si sono tenuti presenti anche i seguenti fattori: 1) livello di sviluppo delle capacità e delle competenze rispetto ai livelli di partenza dei singoli allievi; 2) il livello medio della classe; 3) l’interesse e l’impegno dimostrato nel lavoro svolto a casa e in classe; 4) i diversi tempi di apprendimento dei singoli allievi; 5) la partecipazione attiva al lavoro didattico. I voti, sia negli scritti sia nell’interrogazione orale, sono stati attribuiti in base a criteri noti e controllabili dagli studenti. In particolare è stata fornita agli allievi una griglia di valutazione delle diverse tipologie della prima prova. Gli alunni hanno potuto così verificare sui loro lavori la griglia anche al fine di una corretta autovalutazione. Ho potuto svolgere con regolarità il programma grazie anche alla risposta positiva degli alunni: spesso le lezioni, per lo più frontali, erano stimolo ed occasione di confronto e di analisi di tematiche attuali, finalizzate alla consapevolezza che lo studio della letteratura è valido se inserito nel contesto in cui si è sviluppata, ma anche se considerata come espressione della volontà dell’uomo di dare risposte ai quesiti più stringenti della condizione e della vita umana; quesiti che, anche col passare del tempo, rimangono invariati. Gli alunni, a questo proposito, sono stati ricettivi ma anche pronti all’analisi e alla critica nei confronti dei temi proposti. La visita scolastica al Vittoriale degli Italiani a Gardone riviera è stato un esempio di partecipazione attiva, consapevole e critica. La classe, per quanto riguarda il profitto, si presenta formata da un gruppo composto da alunni particolarmente capaci, studiosi che hanno raggiunto risultati più che buoni e anche eccellenti, e un altro gruppo di alunni attenti, presenti, con una preparazione più che discreta. Alcuni alunni si sono segnalati per capacità e conoscenze, svolgendo un buon lavoro di acquisizione disciplinare, dimostrando di aver acquisito un valido ed autonomo metodo di studio. Il profitto complessivo della classe può considerarsi buono CONTENUTI Giacomo Leopardi Una fuga impossibile: la sperimentazione letteraria e la ricerca della felicità; le opere giovanili e la prima produzione poetica; i Canti;le Operette morali; lo Zibaldone di pensieri Da I Canti: L'infinito. Canto notturno di un pastore errante dell'Asia. Da Le Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese. Da Lo Zibaldone di pensieri:La teoria del piacere. Il secondo Ottocento: Il trionfo delle macchine;il Positivismo;Il clima post unitario;Scienza e letteratura. La Scapigliatura. Il Naturalismo e il Verismo Giovanni Verga : lo scrittore immigrato; le ferree leggi del mondo; le opere : i romanzi patriottici ;i romanzi mondani; la poetica verista ;il ciclo dei Vinti ; Da Vita dei campi:Rosso Malpelo. Da I Malavoglia : Prefazione al Ciclo dei Vinti. Decadentismo ed Estetismo. Il Simbolismo. Giovanni Pascoli : il poeta orfano; la risposta regressiva alle offese del mondo ; il Fanciullino; Myricae; i Canti di Castelvecchio; i Poemetti Da Il fanciullino :la poetica del fanciullino. Da Myricae : Il tuono X agosto Da i canti di Castelvecchio:il gelsomino notturno. Gabriele D'Annunzio : Una vita inimitabile ;” O rinnovarsi o morire “; gli esordi poetici e narrativi; Il Piacere ;Le Vergini delle rocce; Le Laudi. Da Il piacere La vita come un'opera d'arte Da Le Laudi :La sera fiesolana. Il Novecento : il secolo più lungo. Il primo periodo ( 1900-1918) lo smantellamento delle tradizioni e la poesia crepuscolare; Gli anarchici e i futuristi; F:T Marinetti : Fondazione e Manifesto del Futurismo. Guido Gozzano: la breve esistenza di un escluso ;ai margini della vita. Da I Colloqui:La signorina Felicita ovvero La felicità. Umberto Saba: il figlio di due madre ; “ La poesia onesta “ ; Il canzoniere . Da Il canzoniere : La capra Goal. Il Novecento : Il secondo periodo (1919 – 1943 ) Il romanzo dell'esistenza e la coscienza della crisi. Italo Svevo: il grande dilettante ;il maestro dell'introspezione ;Una vita ; Senilità; La coscienza di Zeno. La coscienza di Zeno ( lettura domestica ). Luigi Pirandello :Il “ Figlio del Caos “; la prigione della forma e le vie di fuga ;L'Umorismo; Le Novelle per un anno : Le prime prove romanzesche Il fu Mattia Pascal ; Uno, nessuno, centomila ; il teatro Da Novelle per un anno: La patente Il treno ha fischiato. Da Sei personaggi in cerca d'autore : Dalla vita al teatro. La scena contraffatta. L'Ermetismo . Giuseppe Ungaretti: il nomade e i suoi fiumi; La poetica della parola ; Il Porto sepolto; L'Allegria ; Sentimento del tempo ; L'ultima stagione. Da Il Porto sepolto : Veglia. I fiumi. San Martino del Carso. Eugenio Montale . Al crocevia della storia del Novecento.; il disincanto e la speranza;Ossi di seppia;Le Occasioni; La bufera ed altro ;l'ultima stagione. Da Ossi di seppia. I limoni Non chiederci la parola. Spesso il male di vivere. Programma da svolgere dopo il 15 maggio: Salvatore Quasimodo : Ed è subito sera. Alle fronde dei salici. Il terzo periodo : 1944-1978 Il Neorealismo Forme e generi della narrativa dell'impegno. Italo Calvino : Uno scrittore agile ;la narrativa partigiana. Divina Commedia : il Paradiso : analisi e commento dei seguenti canti : 1, 2, 3, 6, 11, 15, 17, 33. LATINO Docente . Prof. G. Tarallo Testo adottato : Garbarino , Latina ed. Paravia,, vol III RELAZIONE FINALE Obiettivi disciplinari: 1) Capacità di leggere, tradurre ed interpretare testi in lingua latina ; 2) Capacità di ricostruire la tipologia dei testi proposti ( genere letterario, principali strutture sintattiche e retoriche ) 3) Capacità di collocare storicamente autori ed opere presi in esame; 4) Capacità di rintracciare i legami della letteratura latina con le letterature europee. Metodologie utilizzate : Lezione frontale; 1) Lezione partecipata; 2) lettura ed analisi guidata dei testi; 3) dibattito. Oltre alla tradizionale lezione frontale ho ritenuto opportuno coinvolgere gli alunni nello studio del latino spronandoli alla lettura , analisi e commento di alcuni dei brani ( per lo più in traduzione ) più significativi degli autori trattati. Nella traduzione dei brani d’autore costante attenzione è stata rivolta alle tematiche trattate e allo stile. Nello studio della letteratura si è presentato inizialmente il contesto storico culturale , in cui gli autori sono vissuti e hanno prodotto le loro opere. Quando è stato possibile sono stati curati i collegamenti con le tematiche principali trattate dagli autori studiati in letteratura italiana o con argomenti e vicende attuali. CRITERI DI VALUTAZIONE Sia per le verifiche orali sia per quelle scritte sono state valutate : 1 ) Capacità di lettura, traduzione e comprensione di un testo in lingua latina; 2 ) Capacità di collocare i testi e gli autori all’interno del panorama storico – letterario; 3 ) Conoscenza del lessico e della grammatica latin ; 4 ) Capacità di rielaborare criticamente i testi proposti , di operare confronti e collegamenti. Risultati raggiunti La mia conoscenza della classe fin dal biennio mi ha consentito di svolgere in modo continuativo il programma. Ho potuto, così, continuare il percorso di analisi della morfologia e della sintassi latina, che nel corso di quest’anno scolastico ha visto per lo più un’attenzione rivolta alla conoscenza del profilo storico letterario e della poetica degli autori presi in considerazione. Gli alunni hanno seguito con interesse e applicazione gli argomenti svolti, rispondendo in modo positivo alle mie richieste. .Durante questo anno scolastico ho potuto affrontare il programma da me preventivato , preferendo dare maggior spazio allo sviluppo del pensiero e della poetica degli autori, leggendo , talvolta in traduzione, le principali opere. In particolare durante questo ultimo anno, ho preferito dedicarmi all’analisi del profilo storico letterario della cultura latina dell'età imperiale, ritenendo più proficuo analizzare i momenti significativi del pensiero e della cultura latina, al fine di suscitare un sempre maggior interesse negli studenti. Il gruppo classe ha dimostrato nel complesso un buon impegno e una buona partecipazione al dialogo educativo. In particolare ho dato rilievo alla contestualizzazione degli autori studiati , inserendoli nel momento storico di appartenenza. Ho cercato, inoltre di attualizzare le tematiche affrontate dai vari autori studiati, nel tentativo di far comprendere agli allievi che la distanza fra noi moderni e il mondo classico non è poi così abissale. I risultati ottenuti sono nel complesso buoni , con qualche caso di eccellenza. CONTENUTI: LETTERATURA L’età Giulio-Claudia La Poesia da Tiberio a Claudio Fedro : vita e opere Il lupo e l’agnello La volpe e l’uva La novella della vedova e del soldato Seneca : vita, filosofia, opere, stile dal “ de brevitate vitae La vita è davvero breve ? Riappropriarsi di sé e del proprio tempo. La passione distruttiva dell’amore. La poesia nell’età di Nerone. Lucano: vita e opere Il Bellum civile Le caratteristiche dell'epos di Lucano I personaggi del Bellum civile. dal “ Bellum civile” : I ritratti di Pompeo e di cesare. Una funesta profezia. La satira: Persio: vita e opere La satira : un genere controcorrente. Petronio : vita e opere La questione dell’autore del Satyricon La questione del genere letterario Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano Il Satyricon: La cena di Trimalchione ( in traduzione ) : Trimalchione fa sfoggio di cultura La matrona di Efeso. L’età dei Flavi Stazio : la poesia epica la Tebaide e l’Achilleide la poesia lirica : Le Silvae Plinio il vecchio: vita e opere. Marziale :la poetica, le prime raccolte, gli Epigrammata, i temi. Dagli Epigrammata : Tutto appartiene a Candido, tranne sua moglie La “ bella “ Fabulla. La prosa nella seconda metà del Primo secolo. Quintiliano . vita e opere Le finalità e i contenuto dell'Institutio oratoria. La decadenza dell'oratoria secondo Quintiliano. Dalla Institutio oratoria .Retorica e filosofia nella formazione del perfetto oratore. Vantaggi dell’insegnamento collettivo Importanza della ricreazione. L’età’ di Traiano e di Adriano la satira : Giovenale, la poetica, le satire dell’indignatio, il secondo Giovenale. Satira VI .contro le donne. Plinio il Giovane : vita e opere L'eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il vecchio. Uno scambio di pareri sulla questione dei cristiani. Biografia ed erudizione : Svetonio. Tacito : vita e opere L’Agricola : L'incipit Il discorso di Calcago Annales : Il proemio La tragedia di Agrippina Dall’età’ degli Antonini ai regni Romano-barbarici : il contesto storico. Apuleio . I dati biografici. Il De magia, i Forida. Le Metamorfosi : lettura domestica in traduzione Le caratteristiche, gli intenti e lo stile dell'opera. La letteratura cristiana Tertulliano: vita e opere. Ambrogio : vita e opere Gerolamo : vita e opere. Agostino : i dati biografici e le prime opere. Le Confessioni : L'incipit La conversione. De civitate Dei : la società del benessere. Le caratteristiche delle due città- LINGUA E CIVILTÀ INGLESE Docente: Donatella Curia CONTENUTI E CRITERI DIDATTICI. L’insegnamento della lingua inglese, articolato in tre ore settimanali, è stato finalizzato principalmente all’acquisizione e allo sviluppo di conoscenze e competenze inerenti la lettura, l’analisi e la comprensione di testi di letteratura nella loro collocazione storica e culturale. Nella formulazione degli obiettivi di apprendimento, nella scelta dei contenuti, nella definizione degli strumenti di verifica e dei criteri di valutazione, si è fatto riferimento alle indicazioni contenute nei Programmi Ministeriali e alle decisioni maturate concordemente al Coordinamento di Inglese. I contenuti e i criteri didattici adottati, sono stati finalizzati al raggiungimento dei seguenti obiettivi. Obiettivi Minimi • Acquisire una competenza linguistica prossima al livello B2 del Quadro Comune Europeo, • Partecipare a conversazioni, argomentazioni e riflessioni in un’ottica comparativa, • Comprendere testi scritti di varia natura: articoli, testi storici, critica letteraria. • Saper produrre testi orali e scritti chiari e corretti in termini di relazioni di fatti, esperienze, commenti critici. Obiettivi Trasversali • Approfondire argomenti propri dell’epoca moderna e contemporanea; • Analizzare e confrontare testi letterari italiani e stranieri; • Comprendere temi di attualità di natura diversa (cinema, musica, arte); • Approfondire argomenti di interesse culturale e di natura non linguistica; • Approfondire aspetti della cultura straniera utilizzando le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione. CONTENUTI DIDATTICI PER COMPETENZE Letteratura. Nella scelta dei contenuti didattici, si è tenuto conto dello sviluppo del sistema letterario complessivo. I testi sono stati scelti all’interno della produzione letteraria dell’800 e 900 e sono stati privilegiati gli autori più rappresentativi dei principali periodi storico-culturali e di tutti i generi letterari. Lingua e civiltà. Come concordato con il Coordinamento di Inglese, sono state programmate le ultime quattro units del libro di testo. CRITERI DIDATTICI ADOTTATI L’insegnamento della lingua straniera nel corso dell’ultimo anno del triennio si è sviluppato attraverso l’utilizzo sia di lezioni frontali, dove gli alunni sono stati sollecitati a prendere appunti in lingua, sia di lezioni interattive atte a favorire il coinvolgimento diretto e la partecipazione attiva degli studenti. RELAZIONE FINALE La classe, che ho seguito per tutto il triennio, ha sempre lavorato durante le lezioni in modo educato ed attento, dimostrando buone capacità e interesse, lavorando con impegno assiduo e grande maturità. Molto buoni i risultati raggiunti da quasi tutta la classe. Taluni, nel corso dei tre anni, hanno lavorato con più fatica, ma hanno comunque raggiunto gli obiettivi minimi di comprensione e produzione orale, mantenendo sempre costante l’impegno e la serietà allo studio. Più che buona la produzione scritta per quasi tutti la classe. Nella produzione orale, alcuni allievi difettano in fluidità espressiva, ma comunque mostrano autonomia e maturità rielaborativa. LIBRI DI TESTO • LETTERATURA .Libro di testo Visiting Literature –Compact, Ed. Petrini • LINGUA E CIVILTA’. Libro di testo Into English 3. Cambridge, Ed. Loescher • LINGUA E CIVILTA’. Libro di testo Grammar Files, Trinity Whitebridge METODI Per la comprensione di testi letterari si sono utilizzate varie tecniche di lettura • Skimming, comprensione globale del testo • Scanning, individuazione di informazioni specifiche • Intensive Reading, comprensione approfondita del testo • Extensive Reading, lettura del testo integrale Le fasi di writing and speaking sono state particolarmente potenziate con costanti esercitazioni in classe. • Presentations/ discussions • Interactive lessons VALUTAZIONE. Le modalità di valutazione hanno compreso: • Il riconoscimento dell’impegno, l’interesse e l’assiduità dello studio della disciplina • La comunicazione dei risultati raggiunti • L’utilizzo dei voti da uno a dieci Per la valutazione della produzione scritta, si sono usate prove di tipo oggettivo e soggettivo: questionari a scelta multipla e questionari a risposta aperta. Verifiche orali Le verifiche orali sono state valutate secondo i seguenti parametri: • Comprensione della richiesta • Conoscenza dei contenuti • Correttezza morfosintattica • Precisione e ricchezza lessicale • Pronuncia • Scioltezza del discorso • Chiarezza espositiva • Capacità di effettuare collegamenti • Capacità critica e analitica Verifiche scritte Le verifiche scritte sono state valutate secondo i seguenti parametri: • Pertinenza • Conoscenza dei contenuti • Correttezza morfosintattica • Capacità di analisi e di sintesi • Correttezza lessicale Per il programma di lingua e civiltà, tutto è stato svolto come da programma allegato. Precisazione sul programma di letteratura (di seguito allegato) effettivamente svolto alla data della presente relazione: tutto fino a Samuel Beckett. PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTÀ INGLESE LETTERATURA: testo di adozione Visiting Literature, Ed. Petrini The Victorian Age • The Victorian Age, Laissez Faire policy, the British Empire • The Victorian Poetry, the Dramatic Monologue, Free Verse • Charles Dickens, Oliver Twist • LINK. CINEMA. “Oliver Twist” the film • The Aesthetic Movement: Art For Art’s Sake • LINK: ART: ”The Pre-Raphaelites. GD Rossetti and Edward Burne-Jones • Oscar Wilde, the Picture of Dorian Gray • LINK: OTHER LITERATURES: Dorian Gray vs Il Fu Mattia Pascal, the theme of the Double in PIRANDELLO The Modern Age • The Modern Age: decline of the British Empire, the Great Depression, the Irish Question • Modern Fiction: stream of consciousness, the dystopian novel • Edward Morgan Forster, A Passage to India, excerpt from “The caves” • LINK. CINEMA “A Passage to India” the film. • Virginia Woolf, Mrs Dalloway, excerpt from “A walk through the park” • LINK: OTHER LITERATURES: Mrs Dalloway vs La Coscienza di Zeno, the theme of Insanity in ITALO SVEVO • George Orwell, Animal Farm, excerpt from Chapter 1 1 • LINK. CINEMA. “The Wall” by Pink Floyd; • LINK. TELEVISION. Reference to “The Big Brother”. • Ernest Hemingway, A farewell to Arms, “Then Came the Chuh-chuh-chuh-chuh”. The Contemporary Age • The Contemporary Age: Thatcherism, IRA, terrorism, globalization • LINK. SOCIETY . “Margaret Thatcher and the Beatles”; POP ART. “Andy Warhol” • LINK. MUSIC. Reference to “The IRA and Sunday Bloody Sunday by U2” • LINK. THE NEW MEDIA. Terrorism seen trhough the photogrphs of “The Falling Man”, and “The world trade centre attack” • Contemporary Poetry: The Liverpool Poets, The Beat Generation, The Angry Young Men • Contemporary Drama. the Theatre of the Absurd • Samuel Beckett, Waiting for Godot, • Don De Lillo, White Noise, the effects of mass communication • LINK. TECHNOLOGY. Internet, Blog, Twitter, The New Media Landscape LINGUA E CIVILTA’: testo di adozione. INTO ENGLISH 3, Cambridge, Ed. Loescher • Unit 11 Reporting stories, describing people, reported questions • Unit 12 Talking about regret, third conditional, I wish/ if only • Unit 13 Talking about hopes and fears, defining and non-defining relative clauses • Unit 14 Feelings and emotions, Be used to vs used to, phrasal verbs FILOSOFIA Prof. Claudio Aquino Testo in adozione: E. Berti – F. Volpi, Storia della filosofia, volume unico, Laterza E. Berti – C. Rossetto – F. Volpi, Antologia di Filosofia, volume unico, Laterza. OBIETTIVI DIDATTICI: - conoscenza delle linee generali del pensiero degli autori o delle correnti filosofiche affrontate; - comprensione del nesso tra le teorie filosofiche e il contesto storico; - acquisizione della termologia specifica; - corretto e sicuro orientamento nei concetti e nelle definizioni teoriche basilari; - attitudine alla comparazione, attraverso analogie e differenze, dei contenuti filosofici proposti; - sviluppo delle capacità logiche e di astrazione, di analisi e di sintesi; METODOLOGIA Sono state utilizzate differenti modalità di lavoro: - lezione frontale - lettura e commento di testi di autori - lezione dialogata Oltre al manuale in adozione sono state utilizzate fotocopie di testi specifici e schede a cura dell’insegnante. PROGRAMMA SVOLTO al 7.5.2015 Georg Wilhelm Friedrich Hegel - Gli scritti teologici giovanili - La fenomenologia dello spirito - La logica: il significato generale, la logica dell’essere - La filosofia della natura e dello spirito soggettivo - La filosofia dello spirito oggettivo e della storia - La filosofia dello spirito assoluto e la storia della filosofia Karl Marx - La critica a Hegel - Dalla filosofia all’economia - La concezione materialistica della storia - Il programma politico del comunismo - La critica all’economia politica - Lettura integrale del primo capitolo del Manifesto del partito comunista Arthur Schopenhauer - Il mondo come rappresentazione - Il mondo come volontà - Visione pessimistica dell’uomo e della storia - Le vie della catarsi: arte, moralità e ascesi Søren Kierkegaard - Il concetto di ironia - Gli stadi della vita - Esistenza, possibilità, angoscia - Filosofia e religione - Lettura e commento dell’Introduzione al Diario di un seduttore Il positivismo - Contesto storico-culturale - Caratteri generali Friedrich Nietzsche - La nascita della tragedia: apollineo e dionisiaco - Critica dello storicismo - La critica della morale e del cristianesimo - La «morte di Dio» e il nichilismo - La volontà di potenza, il superuomo e l’eterno ritorno - Lettura e commento dei seguenti testi: da “Così parlò Zarathustra”, prefazione, cap. 5; da “La gaia scienza”, L’uomo folle (Antologia, p. 582); da “La volontà di potenza”, aforismi 12, 866, 888, 898, (si veda allegato). Sigmund Freud - La nascita della psicoanalisi: la scoperta dell’inconscio - Rimozione e «metodo catartico» - L’interpretazione dei sogni - La teoria della sessualità - Es, Io, Super-io - La genesi della nevrosi - Il disagio della civiltà: Eros e Thanatos Edmund Husserl - La polemica contro lo psicologismo e il programma della fenomenologia - Vissuto intenzionale, visione eidetica e intuizione categoriale - Il primato della coscienza: l’epoché e la riduzione trascendentale - La critica al naturalismo - La crisi delle scienze europee - Lettura e commento dei seguenti brani tratti dall’Antologia: «Le Ricerche logiche: intuizione sensibile e intuizione categoriale» (p. 629-635), «La crisi delle scienze europee e il compito della filosofia» (pp. 638-644). Hannah Arendt L’analisi dell’imperialismo (lettura e commento di una selezione di testi tratti da “Le origini del totalitarismo”, si veda allegato): - L’imperialismo come emancipazione politica della borghesia - Espansione e stato nazionale - Il potere e la borghesia - L’alleanza fra il capitale e la plebe: la figura dell’avventuriero - La “filosofia” del burocrate e il potere burocratico - Il tramonto dello stato nazionale e la fine dei diritti umani Martin Heidegger - La struttura fondamentale della domanda metafisica e la differenza ontologica - Epoca della tecnica e nichilismo: la critica alla metafisica - Essere e tempo e la riproposizione della questione dell’essere - Dasein e superamento della soggettività - Analitica esistenziale: i tratti caratteristici dell’esistenza, comprensione e progetto, situazione emotiva ed essere-gettato, il circolo ermeneutico, la cura - La vita quotidiana: l’utilizzabile e la significatività, il “Si impersonale”, chiacchiera, curiosità, equivoco, deiezione (analisi e commento di brani selezionati tratti dal paragrafo 38 di Essere e tempo, si veda allegato) PROGRAMMA DA SVOLGERE Martin Heidegger - L’esistenza autentica: l’essere-per-la-morte, l’angoscia, la colpa, la voce della coscienza, la decisione anticipatrice - La «svolta» e il pensiero dell’essere in quanto Ereignis - Pensiero, arte e linguaggio Albert Camus - Il pensiero meridiano: lettura e commento del testo L’esilio di Elena (si veda allegato) CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione ha preso in considerazione i livelli di conoscenza e lo sviluppo delle capacità maturate. In particolare misurando i seguenti elementi: - la conoscenza dei contenuti - la chiarezza espositiva - la capacità di organizzazione logica del discorso - la capacità argomentativa - la padronanza del linguaggio specialistico - la capacità di operare collegamenti in modo autonomo - impegno dimostrato TEMPI E MODALITA’ DELLE VERIFICHE Per ciascun quadrimestre è stata effettuata una valutazione orale ed è stata registrata come voto la valutazione della simulazione di terza prova. Nel primo quadrimestre è stato in più effettuato un questionario scritto a domande aperte con numero predefinito di righe, mentre nel secondo due dei detti questionari. RISULTATI La classe ha risposto positivamente alle attività didattiche proposte, anche se il grado di interesse e di partecipazione è stato variabile e non sempre soddisfacente. Nel complesso il comportamento è stato comunque molto corretto e il profitto più che soddisfacente, con alcune punte di eccellenza. STORIA – EDUCAZIONE CIVICA Prof. Claudio Aquino Testo in adozione: Banti: “Il senso del tempo”, vol. II (1650-1900) e vol. III (1900-oggi), Laterza, 2012 OBIETTIVI DIDATTICI Standard minimi in termini di conoscenze e di abilità: Conoscenze: acquisizione stabile dei contenuti proposti Terminologia: acquisizione e utilizzo consapevole dei termini e dei concetti fondamentali Comprensione: comprensione precisa e sufficientemente completa di informazioni e problemi; comprensione di testi storiografici e documenti Rielaborazione: saper svolgere processi d’analisi e sintesi corretti; saper istituire autonomamente collegamenti infra e interdisciplinari; saper concettualizzare; saper applicare alla trattazione di un argomento e all’analisi di un problema le conoscenze e gli strumenti concettuali acquisiti anche in altre discipline; saper esporre e argomentare in modo consapevole. Gli argomenti di Educazione Civica non vengono trattati astrattamente perché si cerca di trarre spunti di collegamento con le tematiche storiche evidenziando, ove possibile, le analogie, le tendenze di sviluppo e le differenze degli ordinamenti giuridici. Chiarimenti sulla terminologia usata, cercando di far acquisire una identità civica e sociale basata sui principi di solidarietà e convivenza pacifica Obiettivi trasversali: Raggiungimento della capacità di orientarsi nel mondo in cui oggi viviamo e acquisizione della consapevolezza delle problematiche più urgenti del nostro tempo tramite la comprensione della storia quale dimensione significativa e decisiva per la comprensione delle radici del presente. METODOLOGIA: Lezione frontale e partecipata PROGRAMMA SVOLTO al 7.5.2015 (secondo l’indice del testo in adozione) 1) Il Risorgimento italiano 2) L’unificazione italiana e il Regno d’Italia 3) L’affermarsi del progresso: la trasformazione della città e delle vie di comunicazione, il darwinismo sociale 4) Le classi sociali: borghesia, proletariato e contadini 5) La seconda rivoluzione industriale 6) Il socialismo 7) Nazionalismo e razzismo 8) Il dominio coloniale e l’imperialismo 9) Le origini della società di massa 10) L’età giolittiana 11) Alleanze e contrasti tra le grandi potenze 12) La Grande Guerra 13) La Russia rivoluzionaria 14) Il dopoguerra dell’Occidente 15) Il fascismo al potere 16) La crisi economica e le democrazie occidentali 17) Nazismo, fascismo, autoritarismo PROGRAMMA DA SVOLGERE Modulo CLIL (10 ore): tale modulo, ancora da svolgere, sarà effettuato sulla base di testi distribuiti in classe dall’insegnante e che verranno allegati al programma effettivamente svolto da consegnare alla commissione. 18) Stalinism 19) Second World War 20) Il secondo dopoguerra: 1945-1950 CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione ha preso in considerazione i livelli di conoscenza e lo sviluppo delle capacità maturate. In particolare misurando i seguenti elementi: - la conoscenza dei contenuti - la chiarezza espositiva - la capacità di organizzazione logica del discorso - la capacità argomentativa - la padronanza del linguaggio specialistico - la capacità di operare collegamenti in modo autonomo - impegno dimostrato TEMPI E MODALITA’ DELLE VERIFICHE Nel primo quadrimestre sono stati effettuati una valutazione orale e un questionario scritto a domande aperte con numero predefinito di righe, nel secondo una valutazione orale e due dei detti questionari, oltre a essere stata registrata come voto la valutazione della simulazione di terza prova. Al termine dell’anno è stato effettuato un questionario in lingua a risposta multipla riguardante il modulo CLIL. RISULTATI La classe ha risposto positivamente alle attività didattiche proposte, anche se il grado di interesse e di partecipazione è stato variabile e non sempre soddisfacente. Nel complesso il comportamento è stato comunque molto corretto e il profitto più che soddisfacente, con alcune punte di eccellenza. MATEMATICA Docente Sferch Laura TESTO ADOTTATO Bergamini Trifone Barozzi “Matematica.blu.2.0” ed. Zanichelli vol. 5 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe, che conosco fin dalla terza, (avendola avuta in terza per fisica, in quarta per matematica e in quinta per matematica e fisica) ha sempre avuto un atteggiamento attivo e partecipativo nei confronti delle materie da me insegnate e corretto rispetto alle richieste. Fin dalla terza ha mostrato una propensione all’approccio per problemi, per cui, dove possibile, le lezioni sono state strutturate a partire da una necessità e da una domanda, a volte partendo da un esercizio, a volte da un lavoro di gruppo. I contenuti venivano successivamente sistematizzati e completati nelle successive lezioni, integrando e facendo sempre interagire teoria ed esercizi, ponendoli come le due facce complementari e inseparabili del fare matematica. Negli anni la classe ha svolto un lavoro costante di recupero a partire da una parte dall’analisi e correzione degli errori, affinché si sviluppasse l’abitudine a considerare l’errore come occasione di apprendimento e di riflessione sul proprio metodo di studio e dall’altra a verifiche di recupero vere e proprie. Per quanto riguarda il profitto, la classe risulta suddivisa in tre fasce: un gruppo di studenti con ottime capacità e che ha sempre studiato con profondità, curiosità e costanza raggiungendo ottimi risultati, un secondo gruppo che ottiene risultati discreti anche grazie ad un impegno sostanzialmente adeguato e un ultimo gruppo composto da studenti che manifestano difficoltà specialmente dove negli scritti si raggiunge un certo grado di complessità, con rendimento non del tutto sufficiente, ma che comunque ha migliorato rispetto alla condizione iniziale.. CRITERI DIDATTICI ADOTTATI: OBIETTIVI Come gruppo materia si è lavorato insieme in questi anni al fine di arrivare ad un nucleo condiviso di obiettivi, cercando di contribuire attraverso l’insegnamento della matematica alla crescita intellettuale e alla formazione critica degli studenti promuovendo in essi: • Il consolidamento del possesso delle più significative costruzioni concettuali • L’esercizio a interpretare, descrivere e rappresentare ogni fenomeno osservato, ovvero a modellizzare • L’abitudine a studiare ogni questione attraverso l’esame analitico dei suoi fattori • L’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente quanto appreso In particolare, alla fine del triennio, gli studenti dovranno • Possedere le nozioni e i procedimenti indicati e padroneggiarne l’organizzazione complessiva, individuandone i concetti fondamentali e le strutture base. • Acquisire il simbolismo matematico e la capacità di tradurlo in modo rigoroso nel linguaggio ordinario. Sviluppare la capacità di trasferire schemi risolutivi in contesti differenti. • Dimostrarsi autonomi nella comprensione e nella soluzione dei problemi, padroneggiando lo strumento algebrico e il metodo grafico, ed essere in grado di esplicitare e motivare adeguatamente le scelte effettuate • Utilizzare in maniera corretta il linguaggio specifico • Aver colto la portata culturale della matematica ed essere in grado di riconoscerne il contributo allo sviluppo delle scienze sperimentali METODOLOGIA L’insegnamento è stato condotto, ove possibile, per problemi, cercando sempre di stimolare la formulazione di ipotesi di soluzione e la necessità, sia interna alla disciplina che esterna ad essa, dell’introduzione di nuovi concetti. Si è utilizzata prevalentemente la lezione frontale, sempre stimolando una partecipazione diretta e attiva degli studenti. Si sono messi in evidenza dove possibile quelle parti che più rendono conto della profonda trasformazione culturale che la matematica ha subito nell’ultimo secolo, anche in relazione alla necessità, non ultima in ordine di importanza, di padroneggiare tali contenuti in vista della possibilità di affrontare le facoltà scientifiche o affini. VERIFICHE Sono state svolte verifiche scritte (3 nel primo quadrimestre e 4 nel secondo), anche strutturate in analogia alla seconda prova dell’esame di stato e quindi composte da problemi via via sempre più articolati, da questionari e test anche di natura teorica. CONTENUTI ANALISI INFINITESIMALE Funzioni reali di variabile reale Richiami sulle principali nozioni relative alle funzioni. Grafico probabile e moduli. Limiti: definizioni, teoremi di unicità (• dim), del confronto, di permanenza del segno, sulle operazioni sui limiti (per la somma: •), forme indeterminate, limiti notevoli (•) (anche con interpretazione geometrica), infinitesimi, infiniti e loro confronto, scrittura fuori dal segno di limite. Funzioni continue Definizione ed esempi, continuità in un punto e in un intervallo. Continuità delle funzioni inverse e composte. Discontinuità delle funzioni, i vari tipi discontinuità. Grafico probabile di una funzione (anche in riferimento a funzioni di funzioni). Calcolo differenziale Definizione di derivata, significato geometrico e fisico di derivata. Derivate fondamentali, teoremi sul calcolo delle derivate: somma (•), prodotto (•),quoziente. Derivabilità e continuità (•).Derivabilità della funzione composta e della funzione inversa . Equazione della tangente in un punto al grafico di una funzione. Derivate di ordine superiore. Concetto di differenziale e suo significato geometrico. Applicazioni alla fisica e alla geometria. Teoremi sulle funzioni derivabili: di Rolle (•), di Cauchy , di Lagrange (•), di De L’Hopital . Corollari al teorema di Lagrange. Dal grafico di f(x) a quello di f’(x) e viceversa. Studio delle linee piane Funzioni crescenti e decrescenti, def. nel punto e nell’intervallo. Massimi e minimi assoluti e relativi. Concavità e punti di flesso. Asintoti orizzontali, verticali, obliqui, Punti critici. Schema generale per lo studio di una funzione. Massimi e minimi di funzioni nelle cui espressioni analitiche figurano parametri. Problemi di massimo e di minimo (di carattere geometrico generale, di geometria analitica, trigonometria e geometria solida). Calcolo integrale Problemi geometrici e fisici che conducono al concetto di integrale. Definizione di integrale indefinito e sua relazione con l’operazione di derivazione, sue proprietà. Integrazioni immediate, delle funzioni razionali fratte, per sostituzione, per parti, di particolari funzioni irrazionali. Definizione di integrale definito e sue proprietà, significato geometrico e relazione con l’integrale indefinito, la funzione integrale. Teorema della media, teorema di Torricelli-Barrow (•), formula fondamentale del calcolo integrale(•). Area della parte di piano delimitata dal grafico di funzioni. Teorema di Archimede. Volume di un solido di rotazione, teorema di Guldino. Lunghezza di un arco di curva. Applicazioni del calcolo integrale alla fisica. Integrali impropri. ANALISI NUMERICA Risoluzione approssimata di equazioni Separazione delle radici, teorema di esistenza e di unicità. Il metodo di bisezione, il metodo delle secanti e delle tangenti. Integrazione numerica Metodo dei rettangoli, metodo dei trapezi, metodo di Cavalieri-Simpson. (#) Equazioni differenziali Equazioni differenziali come esempio di utilizzo del calcolo integrale e di significato del modello in matematica. Equazioni differenziali del primo ordine. Equazioni differenziali del tipo y’=f(x) Equazioni differenziali a variabili separabili Equazioni differenziali lineari. Applicazioni alla fisica. Serie numeriche Serie convergenti, divergenti e indeterminate. Dei teoremi contrassegnati con (•) è stata fatta la dimostrazione (#) programma svolto fino al 12 di maggio. In caso di variazioni verranno segnalate nel verbale finale. FISICA Docente Sferch Laura TESTO ADOTTATO: Amaldi- “L’Amaldi per i licei scientifici.blu”, vol.3 ed. Zanichelli Il giudizio sulla classe, nella quale ho insegnato fisica in terza e in quinta è analogo a quello espresso in matematica. La classe ha seguito con attenzione, cura e buona capacità di lavoro in équipe anche l’attività sperimentale nel laboratorio di fisica, che si è svolta con costanza lungo tutto il corso dell’anno e della quale resta traccia in una documentazione che ciascuno studente ha elaborato e che fa parte integrante del programma. OBIETTIVI Lo studio della fisica vuole promuovere: • L’esercizio ad interpretare, descrivere e rappresentare ogni fenomeno osservato, ovvero a modellizzare. • L’abitudine a studiare ogni questione attraverso l’esame analitico dei suoi fattori • L’attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente quanto viene via via conosciuto ed appreso • La capacità di cogliere le grandi linee unificanti della fisica e a esprimere con un linguaggio accessibile le schematizzazioni teoriche e la complessità dei fatti sperimentali, nonché le applicazioni nella vita quotidiana • Sviluppare e consolidare le conoscenze necessarie per orientarsi nella disciplina e padroneggiare con sufficiente rigore scientifico i vari argomenti • Acquisire il simbolismo matematico e la capacità di tradurlo in modo rigoroso nel linguaggio ordinario attraverso l’utilizzo di corrette espressioni logico-scientifiche , ovvero porsi il problema di una corretta divulgazione scientifica. • Essere in grado di eseguire in modo coordinato esercitazioni di laboratorio, cogliendone l’importanza come momento di costruzione della conoscenza e momento di lavoro d’équipe • Essere in grado di interpretare autonomamente grafici in relazione a fenomeni studiati • Conoscere i momenti fondamentali dello sviluppo storico della fisica ed essere consapevoli dello sviluppo massimamente collettivo della scienza, anche se tradizionalmente sono state messi maggiormente in evidenza i contributi delle singole personalità . Obiettivi trasversali e ruolo specifico della disciplina • Educare all’uso del linguaggio corretto, non semplicemente dal punto di vista formale, ma come riflesso di chiarezza di pensiero • Educare alla riflessione critica e sistemazione logica delle conoscenze • Educare al metodo scientifico, non solo come problema interno della disciplina, ma anche come metodo di conoscenza della realtà per contrastare l’irrazionalismo e lo sviluppo di pregiudizi e di analisi superficiali, insegnando a distinguere tra fatti, ipotesi interpretative e giudizi non motivati. • Far riconoscere la valenza culturale (e non solo “tecnica”) della disciplina sia rispetto alla conoscenza che allo sviluppo della propria autonomia e potenzialità intellettive • Essere consapevoli, quali cittadini, della responsabilità di acquisire conoscenze adeguate per porsi in modo critico di fronte ai problemi della realtà contemporanea • Spezzare la divisione tra momento pratico e teorico, riconoscendo ad entrambi funzioni positive nella costruzione della conoscenza e dello sviluppo delle potenzialità intellettive e di relazione con gli altri e con la realtà. METODOLOGIA L’insegnamento è stato condotto, ove possibile, per problemi, cercando sempre di stimolare la formulazione di ipotesi di soluzione e la necessità, sia interna alla disciplina che esterna ad essa, dell’introduzione di nuovi concetti. Si è utilizzata la lezione frontale, sempre stimolando una partecipazione diretta e attiva degli studenti, accompagnando la costruzione teorica all’esecuzione di esercizi, e affiancando una costante attività di esperimenti ed esperienze di laboratorio, svolte dagli stessi studenti o dalla docente dal banco centrale. In laboratorio si è insistito sull’aspetto qualitativo e di rielaborazione dei contenuti, sulla verbalizzazione e l’esplicitazione dei nessi logici tra le varie parti della disciplina, sull’interpretazione dei dati mediante grafici e sulla traduzione in formule. Pertanto le esercitazioni sono parte integrante del programma e sono state il mezzo attraverso il quale, ove possibile, si è arrivati alla costruzione dell’aspetto teorico. Le domande poste agli studenti nelle verifiche facevano anche riferimento a quanto era stato visto in laboratorio, nel tentativo di mettere sempre in relazione l’aspetto sperimentale con quello di sistemazione teorica in un modello finale. Modalità di lavoro • Lezioni frontali • Lezioni mediante l’utilizzo di strumenti multimediali • Esercitazioni di laboratorio Strumenti di lavoro • Libro di testo, • Laboratorio di fisica • Fotocopie • Lavagna • Video e cd VERIFICHE Sono state svolte verifiche scritte e orali, prove strutturate e simulazioni di terza prova. Nella valutazione orale si privilegia l’aspetto teorico della materia (rispetto alla capacità di risolvere esercizi) e la capacità di esplicitare e motivare i procedimenti scelti. Sono parte integrante le esercitazioni di laboratorio: gli studenti possono decidere di impostare la risposta ad una domanda anche partendo dai dati sperimentali raccolti e in generale dal materiale relativo al laboratorio. In quella scritta si valuta il livello delle conoscenze, la capacità di applicazione di procedimenti risolutivi e il modo con cui tali procedimenti vengono applicati, la correttezza del linguaggio, la capacità di motivare adeguatamente e di organizzare in un discorso coerente e articolato i concetti appresi. Nel secondo quadrimestre le verifiche scritte sono state strutturate come simulazioni di terza prova, insistendo sulla parte teorica. CONTENUTI ELETTROMAGNETISMO Lab: introduzione ai primi fenomeni di elettrostatica: elettrizzazione e tipi di carica, conduttori e isolanti, elettrizzazione per contatto, strofinio, induzione, polarizzazione dell’acqua. Primi fenomeni elettrici, la legge di Coulomb, la carica elettrica, diversi metodi di elettrizzazione Conduttori e isolanti. Induzione elettrostatica e polarizzazione Il campo elettrostatico, le linee di campo, esempi di campo elettrostatico (singola carica, dipolo, piano indefinito), campo elettrico nella materia Flusso: definizione, teorema di Gauss e suo significato fisico Energia potenziale, potenziale, superfici equipotenziali, Relazione tra potenziale e campo elettrostatico. Circuitazione: definizione, relativo teorema e suo significato fisico Lab: Conduttori in equilibrio elettrostatico, effetto delle punte Capacità di conduttori e condensatori, condensatori in serie e in parallelo. Energia immagazzinata in un condensatore. Lab: studio dei circuiti. Conduttori e isolanti, prima legge di Ohm, resistenze in serie e in parallelo, seconda legge di Ohm, effetto Joule Corrente continua e circuiti, corrente elettrica nei metalli Leggi di Ohm e di Kirchhoff Effetto Joule, carica e scarica di un condensatore (circuito RC) (anche in lab) e aspetti energetici. Lab: primi fenomeni magnetici. Magneti naturali e artificiali, ente spia del campo magnetico, inseparabilità dei poli magnetici, direzione e verso del campo magnetico, costruzione delle linee di campo. Fenomeni magnetici fondamentali, campo magnetico Lab: esperimento di Oersted Esperimenti di Oersted, Ampère, Faraday, Lab: bilancia elettrodinamica Relazioni con le correnti, campi magnetici generati da fili, spire e solenoidi. Lab: Il motore elettrico, relazione con la forza di Faraday La forza di Lorentz, forza elettrica e magnetica: il selettore di velocità, moto di una carica in un campo magnetico uniforme Flusso e circuitazione del campo magnetico, teoremi di Gauss e di Ampère Proprietà magnetiche della materia, sostanze ferromagnetiche, paramagnetiche, diamagnetiche, ciclo di isteresi e domini di Weiss, ipotesi di Ampère delle correnti microscopiche. Lab: induzione elettromagnetica: i vari casi Induzione elettromagnetica, legge di Faraday-Neumann-Lenz Corrente autoindotta, coefficiente di autoinduzione L, circuito RL, alternatore, cenni al funzionamento di una centrale elettrica (trasformatore). Energia del campo elettrico e magnetico Equazioni di Maxwell, il termine mancante e la corrente di spostamento, le onde elettromagnetiche e lo spettro elettromagnetico. (#) RELATIVITA’ La relatività dello spazio e del tempo La relatività ristretta Cenni alla relatività generale (anche in relazione alle geometrie non euclidee) (#) programma svolto fino al 12 di maggio. In caso di variazioni verranno segnalate nel verbale finale. MATERIA: SCIENZE INSEGNANTE:FELICETTA CALO’ PROGRAMMA A) Parte svolta entro l’8 Maggio 1) Interno della Terra: struttura, caratteristiche e modalità di studio 2) Calore interno della Terra e magnetismo: gradiente e grado geotermico, flusso ed origine del calore, correnti convettive nel mantello, origine e caratteristiche del campo magnetico 3) Espansione dei fondali oceanici: caratteristiche dei fondali, teoria e prove 4) Tettonica delle placche:prove, teoria e meccanismo, risorse naturali 5) Margini continentali: caratteristiche e classificazione 6) Orogenesi: meccanismi e prove 7) Carbonio: configurazione elettronica, ibridazione, legami 8) Alcani e ciclo- alcani : formule, nomenclatura, caratteristiche, reazione di alogenazione 9) Alcheni ed alchini:formule, nomenclatura, caratteristiche, reazione di addizione elettrofila 10) Idrocarburi aromatici:formule, nomenclatura, caratteristiche, sostituzione elettrofila 11) Isomeria di catena, di posizione, di gruppo funzionale, ottica e geometrica 12) Alogenoderivati: utilizzo, proprietà chimiche, reazioni di sostituzione e di eliminazione 13) Alcoli, fenoli ed eteri:diffusione ed uso, proprietà, nomenclatura, formule, reazioni 14) Aldeidi e chetoni:diffusione ed uso, formule e nomenclatura 15) Acidi carbossilici:proprietà fisico-chimiche, nomenclatura, formule, presenza sia in natura che negli organismi 16) L’atmosfera:composizione della bassa ed alta atmosfera, suddivisione, colore del cielo, temperatura, bilancio termico, riequilibrio termico, pressione atmosferica e moti convettivi, aree cicloniche ed anticicloniche, venti ed effetto Coriolis, brezze, monsoni e venti planetari, circolazione nell’alta troposfera e correnti a getto, umidità, nebbia e nuvole, precipitazioni e regimi pluviometrici, arcobaleno, perturbazioni delle medie latitudini e previsioni del tempo, inquinamento 17) Esteri e saponi:importanza nella vita quotidiana e nel mondo biologico, proprietà fisico-chimico e reazione di formazione 18) Ammine ed ammidi:formule e nomenclatura. 19) Composti eterociclici e polimeri di sintesi: importanza a livello biologico ed industriale, caratteristiche 20) Monosaccaridi:gruppi funzionali, isomeria, formula lineare e ciclica 21) Disaccardi:legame glicosidico ed idrolisi, presenza negli alimenti 22) Polisaccaridi:struttura e presenza nel mondo vegetale ed animale 23) Lipidi:caratteristiche fisico-chimiche, struttura, presenza nel mondo vegetale ed animale 24) Amminoacidi e proteine:gruppi funzionali, legame peptidico, funzione 25) Nucleotidi ed acidi nucleici:struttura e composizione, importanza nel mondo biologico 26) Metabolismo: aspetti generali PARTE DA SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL’ANNO 1) Analisi degli aspetti fondamentali della respirazione 2) Aspetti fondamentali dell’ingegneria genetica RELAZIONE Nella trattazione degli argomenti sono stati utilizzati come base i libri di testo, che sono stati ampliati, chiariti, approfonditi con altri testi, appunti, esperimenti di laboratorio, video lezioni e spunti tratti da siti informatici specializzati nel campo scientifico. Le tematiche sono state affrontate partendo dalle conoscenze pregresse, dando importanza all’applicazione dei concetti appresi, allo sviluppo delle abilità logiche e delle capacità critiche, all’acquisizione del linguaggio scientifico ed all’individuazione dei collegamenti esistenti con altri ambiti sia scientifici sia umanistici sia tecnologici. Nella parte di chimica è stata data molto risalto alle formule sia molecolari che di struttura, alla nomenclatura IUPAC ed al meccanismo delle reazioni chimiche. E’ stata ribadita l’importanza nel contesto scientifico attuale di uno studio a livello molecolare sia del mondo biologico che naturale e la necessità di comprendere alcune parti ancora poco note o non ancora completamente chiare quali il meccanismo molecolare e la base biochimica delle malattie genetiche. L’atmosfera è stata trattata dando importanza all’inquinamento, alle caratteristiche fisicochimiche ed ai fenomeni meteorologici. Inoltre si è sottolineato lo stretto legame esistente fra le varie componenti del pianeta terra e gli organismi viventi. Nell’analisi della dinamica globale, dopo aver richiamato i concetti essenziali propedeutici (rocce, minerali), sono stati approfonditi sia i temi relativi all’aspetto della ricerca sia le conoscenze teoriche sia l’evoluzione del pensiero scientifico. L’interesse e la partecipazione sono stati in generale discreti. L’impegno è stato diversificato, ma tale da permettere per le sole 2 persone con insufficienza nel I quadrimestre di recuperarla e di raggiungere risultati comunque sufficienti nel II. Nelle valutazioni scritte è stata utilizzata la griglia adottata dall’istituto per le III prove, nelle interrogazioni sono state valutate la conoscenza, la comprensione, l’applicazione, le capacità logiche e critiche, l’esposizione e l’acquisizione del linguaggio scientifico. Il percorso didattico può ritenersi soddisfacente poiché ogni alunno ha cercato di sviluppare le proprie potenzialità ed abilità, di colmare le proprie lacune, di intervenire in modo efficace per modificare una impostazione errata di studio. DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Prof.ssa Viola Gorni Il primo obiettivo del corso di Storia dell’Arte è stato quello di approfondire le nozioni con una terminologia appropriata, come prevista dalla Terza Prova d’Esame di Stato, tenendo presente che il requisito fondamentale del corso è quello di riconoscere e saper promuovere l’interesse del “manufatto artistico” all’interno del periodo storico-artistico che lo ha generato. La classe ha mostrato interesse e partecipazione alle lezioni. Il fine della programmazione è stato quello di fornire agli studenti gli strumenti teorici e tecnici utili per una corretta lettura delle immagini di Arte e di insegnare a pensare in termini di linguaggio artistico. In particolare, per quanto riguarda l’analisi dell’opera d’arte è stato richiesto di individuare: la struttura geometrico compositiva, la scala cromatica, la tecnica pittorica e plastica per le sculture e le relative tematiche. La sensibilità e l’attenzione di molti studenti hanno richiesto l’approfondimento relativo alle tecniche e alle tematiche delle opere analizzate, permettendo nel contempo di fare maggiore chiarezza sui punti di contatto e di divergenza tra i movimenti artistici studiati. In generale lo studio è stato costante e motivato, anche se solo in previsione delle verifiche scritte. Infatti la maggior parte degli allievi è riuscita ad esprimersi in modo adeguato anche se scolastico. Il profitto raggiunto nelle prove è sufficiente e discreto con punte di buono grazie alle capacità dei singoli studenti. Nelle simulazioni della Terza Prova svolta in classe, i quesiti di storia dell’arte avevano come lunghezza massima le quindici righe. PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE Impressionismo - Caratteristiche fondamentali E.MANET : La colazione sull’erba Olympia C.MONET: Impressione levar del sole La Cattedrale di Rouen La Grenouillère E.DEGAS: Lezione di ballo P.A.RENOIR :La Grenouillère La Montagna Sainte Victoire Divisionismo : Caratteristiche fondamentali PELLIZZA DA VOLPEDO: Il Quarto Stato G.Seurat : Un dimanche après-midi à l’ile de la Grande Jatte Postimpressionismo V. VAN GOGH: Notte Stellata I mangiatori di patate Il ponte di Langlois Campo di grano con volo di corvi P. GAUGUIN: Il Cristo giallo Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? P. CEZANNE: La casa dell’impiccato I Giocatori di carte La montagna Sainte Victoire vista dai Lauves Fauves H. MATISSE: La stanza rossa La Danza Espressionismo Caratteristiche fondamentali E.MUNCH: L’Urlo Pubertà Sera nel corso Karl Johan a Oslo La fanciulla malata E.L.KIRCHNER:Cinque donne sulla strada E.HECKEL: Giornata limpida E: NOLDE: Gli Orafi Cubismo Caratteristiche fondamentali P.PICASSO: Poveri in riva al mare Famiglia di saltimbanchi Les demoiselles d’Avignon Natura morta con sedia impagliata Ritratto di Amboise Vollard Guernica G.BRAQUE: Violino e brocca 1910 Astrattismo Caratteristiche fondamentali V.KANDINSKIJ: Il Cavaliere Azzurro Senza titolo 1910 Composizione VI F.MARC: I Cavalli Azzurri L’esperienza del BAUHAUS Futurismo Caratteristiche fondamentali L. RUSSOLO: Dinamismo di un’automobile G. SEVERINI: Ballerina in blu-1912 C. CARRA : I Funerali dell’Anarchico Galli-1911U. BOCCIONI : La città che sale Gli stati d’animo: Gli Adii; Quelli che vanno; Quelli che restano (I e II versione) Forme uniche della continuità dello spazio E. SANT’ELIA: La centrale elettrica LA METAFISICA - Giorgio de Chirico: Le Muse inquietanti - Carlo Carrà: La Musa Metafisica-1917- L’Ecole de Paris: Marc Chagall “ Io e il mio villaggio” -1911- IL DADA - Marcel Duchamp: “Fontana” Programma da svolgere dopo il 15 maggio IL SURREALISMO - Max Ernst: “Au premier mot limpide“ - Salvador Dalì: „Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia“ POP -ART - Andy Warhol: „Marilyn, 1967“ – „Minestra in scatola Campbell’s” INFORMALE IN ITALIA - Alberto Burri: “Sacco e Rosso” - Lucio Fontana: “Concetto spaziale, Attese” ESPRESSIONISMO ASTRATTO - Tra Action Painting e Colorfield Painting . Jackson Pollock: “Foresta incantata, 1947” . Mark Rothko: “Violet, Black, Orange, Yellow on White and Red” Libro di testo adottato: Itinerario nell’arte-terza edizione-volume 3 Ed.Zanichelli SCIENZE MOTORIE Professoressa: Rosa Borroni CONTENUTI ATTIVITA' PRATICA - Sollecitazione delle qualità condizionali e coordinative attraverso esercitazioni a corpo libero e agli attrezzi - Incremento e consolidamento degli schemi motori attraverso attività individuali e di squadra - Ginnastica artistica: elementi di acrobatica al suolo - Giochi sportivi: pallavolo, pallamano, pallacanestro, calcio, unihoc, badminton; miglioramento delle capacità tecniche e tattiche nei giochi di squadra, usati anche come mantenimento della resistenza organica generale - Atletica Leggera: recupero degli elementi di corse, salti e lanci in preparazione alle gare d'Istituto; lavoro specifico sul lancio del disco - Educazione al ritmo con danze standard e caraibiche - Stretching attivo, passivo e decompensato. Tecniche mediate di rilassamento - Test: Cooper, salto in lungo da fermo, reattività, 100 m piani, mobilità spalle, flessibilità colonna, forza braccia TEORIA STORIA DELL'EDUCAZIONE FISICA - La nascita dello sport in senso moderno, il mito sportivo in epoca classica e ai giorni nostri, l'educazione fisica secondo Kant e Fichte, Thomas Arnold e il collegio di Rugby, Baden Powell e lo scoutismo. La nascita dello sport femminile in Italia, l'educazione fisica nel periodo fascista, uomo e donna a confronto nello sport. Le età evolutive sotto il profilo psicologico. IL DOPING - concetto generale, stimolanti, narcotici, diuretici, ormoni. Cenni generici sugli abusi, rischi e pericoli di alcoolismo e tabagismo. PRIMO SOCCORSO - malattie della termoregolazione (colpo di sole , di calore, folgorazione, ustione, congelamento); definizione di ferite (da taglio, da punta, lacere ecc.) e cura; traumi da sport: stiramenti, strappi, distorsioni, lussazioni, periostiti, pubalgie, crampi, contratture, fratture. Il riscaldamento: generale, specifico, ecc ALIMENTAZIONE - principi generali, concetto di calma insulinemica, concetto di dimagrimento, tipi di grasso, tipi di dieta, metabolismo basale, l'indice di massa corporea, metabolismo di lusso, valore dei principi alimentari, preidratazione, reidratazione, riserva di glicogeno, creatina, bicarbonato e altre piccole molecole. Dieta vegetariana, disturbi dell'alimentazione (concetto di anoressia, bulimia, obesità) Filmato didattico sulle Olimpiadi moderne e sull'analisi delle qualità motorie di alcuni campioni. PROGRAMMA DA SVOLGERE: precisazioni su alimentazione e primo soccorso, la progressione evolutiva degli schemi motori Relazione di SCIENZE MOTORIE La classe ha seguito con partecipazione e vivacità per tutto il corso dell'anno dimostrando di sapersi organizzare secondo le varie attitudini e i vari interessi, rispettando le esigenze di tutti. Qualche leggera flessione verificatasi saltuariamente è da imputarsi a motivi di salute. Il comportamento particolarmente educato, attento e solidale con i compagni in difficoltà è stato anche oggetto di apprezzamento da parte degli operatori dell’albergo, e delle guide turistiche durante il viaggio di istruzione in Grecia nel mese di Aprile I risultati ottenuti sono coerenti con le predisposizioni motorie e le attitudini di ciascun alunno e sono pienamente più che sufficienti per la parte pratica e mediamente discrete per le conoscenze teoriche. Il programma ha avuto uno svolgimento regolare per tutto il corso dell'anno e non ci sono stati episodi disciplinari di alcun genere. OBIETTIVI TEORICI, PRATICI, EDUCATIVI Informazioni generali sul funzionamento del corpo umano in relazione all'attività fisica, per prevenire gli infortuni e mantenere un buono stato di salute. Potenziamento fisiologico, conoscenza e pratica delle attività sportive, miglioramento della percezione propriocettiva. Sviluppo e consolidamento del carattere, della socialità e del senso civico. METODOLOGIA Partendo da una proposta globale, ricerca analitica deduttiva della conoscenza del gesto nei suoi aspetti tecnici, tattici e teorici, utilizzando lezioni frontali, suddivisione in piccoli gruppi e lavoro individualizzato. STRUMENTI DI LAVORO Libro di testo: AAVV – Per vivere in perfetto equilibrio – Dell'Anna Ed.; AAVV – Per fare movimento in perfetto equilibrio – Dell'Anna Ed. Fotocopie di documenti specifici, schede didattiche, piccole dispense, audiovisivi. COLLEGAMENTO INTERDISCIPLINARE Argomenti del programma teorico come da progetto didattico del Consiglio di Classe; elementi di fisica, matematica, scienze, applicati all'educazione fisica. Visione del film: “La masseria delle allodole” - Taviani EDUCAZIONE ALLA LEGALITA' Riferimento costante in itinere al valore della regola, alla necessità del rispetto, della collaborazione, della lealtà; gli illeciti sportivi e il pericolo degli abusi. VALUTAZIONE La valutazione ha tenuto conto dei seguenti punti: impegno e partecipazione, livello di abilità nel gesto tecnico, progressi evidenziati, autonomia e metodo di lavoro in palestra. RELIGIONE Docente Beatrice Cacciapaglia L’insegnamento della religione ha cercato di perseguire l’obiettivo di promuovere la conoscenza e l’incontro con il contenuto della fede cristiana secondo le finalità e i metodi della scuola, e pertanto come fatto culturale. I temi affrontati sono stati la dimensione affettiva dell’esistenza; alcune questioni etiche; la fede cristiana e le sue sfide contemporanee; Letture e commento di alcune pagine bibliche inerenti ai grandi interrogativi dell’uomo che suscitano la domanda religiosa: il senso della vita e della morte, dell’amore, della sofferenza, della fatica e del lavoro. Il libro di testo adottato: G. Marinoni-C. Cassinotti, La domanda dell’uomo, Marietti Sono stati utilizzati vari strumenti: schede didattiche, materiale fotocopiato, video, finalizzati a stimolare la partecipazione degli alunni attraverso il dialogo con particolare attenzione alle loro problematiche esistenziali per contribuire allo sviluppo armonico ed integrale della loro personalità. La valutazione comprenderà l’interesse, la partecipazione all’insegnamento della religione, oltre che il rispetto reciproco. PROGRAMMA SVOLTO 1. Le religioni: L’Induismo; Il Buddhismo; Il Taoismo; Lo shintoismo, Confucianesimo 2. La fede cristiana e le sue sfide contemporanee Nuove spiritualità e movimenti religiosi alternativi. Dialogo tra le diverse religioni Il fondamentalismo La Gerarchia degli angeli 3. Letture e commento di alcune pagine bibliche: Gen 1-3 : Creazione del mondo e dell’uomo I libri didattici: Qoelet, Giobbe, Cantico dei Cantici, L’Apocalisse La visione di film: La rosa bianca; Quasi amici. PREPARAZIONE ESAME DI STATO Nel corso del corrente anno scolastico, oltre alle periodiche verifiche del profitto mediante la somministrazione di prove analoghe, per contenuti e struttura, a quelle d’Esame per le rispettive discipline di insegnamento, è stata svolta una simulazione sia di Prima sia di Seconda prova d’Esame, mediante la proposta di tracce concordate dai Dipartimenti di Italiano e Matematica. Tali tracce sono state proposte a tutti gli studenti delle classi quinte dell’istituto e le prove sono state effettuate, rispettivamente, nei giorni 12 e 19 maggio c.a., nell’arco di un’intera mattina di cinque ore. Qui di seguito vengono riportate le griglie di valutazione adottate. GRIGLIA VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA - TIPO DI VERIFICA PROVA SCRITTA: ANALISI DEL TESTO TIPOLOGIA A INDICATORI DI PERFORMANCE (5 INDICATORI ) A. PARAFRASI E/O RIASSUNTO Estremamente frammentaria e/o gravemente scorretta Frammentaria e /o a tratti scorretta: il senso del testo non è correttamente colto e riproposto nelle sue linee essenziali Corretta nei passaggi fondamentali: tutti i punti essenziali alla comprensione del senso informativo del passo sono colti e riprodotti con sufficiente chiarezza B. ANALISI E INTERPRETAZIO NE DEL TESTO C. APPROFONDIMENTO voto D. COMPRENSIO NE DELLE CONSEGNE E. FORMA Numerosi e ripetuti errori di ortografia, grammatica, sintassi lessico, punteggiatura Estremamente frammentaria e/o gravemente scorretta Rielaborazione Logica non coerente Mancata comprensione delle consegne Frammentaria e a tratti scorretta Rielaborazione logica non del tutto chiara e coerente Fragile o parziale comprensione delle consegne Numerosi errori di un solo aspetto linguistico o pochi di ciascuno 1,6-1,9 Essenziale comprensione delle consegne Alcune imprecisioni e improprietà, ma l’esposizione è nel complesso scorrevole 2 Essenziale ma corretta e lineare: sono individuati e chiaramente spiegati in rapporto al senso del testo gli elementi narratologici e/o retorici essenziali alla comprensione del senso fondamentale del passo Rielaborazione semplice e lineare 1-1,5 Completa e corretta, con qualche imprecisione Completa e corretta: il senso del testo è colto con completezza e precisione e riportato in italiano corrente appropriato e preciso Esauriente e articolata: quasi tutti gli elementi retorici e/o narratologici sono individuati e spiegati con pertinenza in rapporto al senso del testo Esauriente e dettagliata, con apporti personali: gli elementi retorici e/o narratologici sono individuati e descritti con pertinenza e precisione, e posti chiaramente in rapporto con il senso comunicativo del passo Rielaborazione logica coerente con qualche apporto personale Rielaborazione logica coerente, articolata e criticamente impostata Adeguata omprensione delle consegne Esposizione nel complesso corretta e scorrevole Piena e personale comprensione delle consegne Struttura sintattica solida e articolata; lessico ricco e puntuale; ortografia corretta La valutazione comporta la somma di tutti i numeri (valutazione del singoli indicatori). 2,1-2,7 2,8-3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA - tipologia B TIPO DI VERIFICA INDICATORI DI PERFORMANCE (5 INDICATORI ) A. INFORMAZIONEUTILIZZO DOCUMENTAZIONE B. INDIVIDUAZIONE TESI E RELATIVA ARGOMENTAZIONE Estremamente limitata e Tesi assente o assai limitata con argomentazione pressoché assente spesso scorretta C. STRUTTURA DEL DISCORSO D. FORMA E. ADERENZA ALLA TIPOLOGIA 1 Disordinata e incoerente Numerosi e Gravemente ripetuti inadeguata errori di ortografia, grammatica , sintassi lessico, punteggiatu ra Superficiale ed incompleta con imprecisioni Tesi appena accennata, con argomentazione poco articolata e superficiale Qualche incongruenza Corretta anche se limitata Tesi presente ma non sempre evidente, con argomentazione soddisfacente non sempre presente Schematica e a tratti confusa, ma nel complesso organizzata Tesi abbastanza evidente con argomentazione presente e sufficientemente articolata Quasi sempre coerente e coesa e ben articolata Esposizion e nel complesso corretta e scorrevole Buona Tesi ben evidente con argomentazione articolata e sempre presente e approfondita Ben articolata e perfettamente coerente e coesa Struttura sintattica solida e articolata; lessico ricco e puntuale; ortografia corretta Ottima PROVA SCRITTA: ARTICOL O DI GIORNAL E voto SAGGIO BREVE Esauriente Ampia ed articolata Numerosi Insoddisfacente errori di un solo aspetto linguistico o pochi di ciascuno Alcune imprecision Complessivament i e accettabile e improprietà , ma l’esposizio ne è nel complesso scorrevole 1-1,5 1,6-1,9 2 2,1-2,7 2,8-3 1. (ADERENZA ALLA TIPOLOGIA): per la tipologia ‘saggio breve’: aderenza alla consegna (lunghezza, destinazione editoriale e titolo) presenza di elementi adeguati alle convenzioni del genere testuale (note, paragrafi, citazioni, etc.) adeguatezza del registro; per la tipologia ‘articolo di giornale’: aderenza alla consegna (lunghezza, destinazione editoriale, titolo, occhiello e sottotitolo) - presenza di elementi adeguati alle convenzioni del genere testuale (articolazione in lead+blocco+paragrafo conclusivo, marcatura dei capoversi) - individuazione e tenuta di un registro adeguato. La valutazione comporta la somma di tutti i numeri (valutazione del singoli indicatori). GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PRIMA PROVA SCRITTA - tipologie C e D TIPO DI VERIFICA INDICATORI DI PERFORMANCE (5 INDICATORI ) B. CORRETTEZZA LINGUISTICA C. COERENZA E COESIONE Non è assolutamente pertinente alla traccia richiesta Numerosi e ripetuti errori di ortografia, grammatica, sintassi lessico, punteggiatura Non è assolutamente evidenziabile un filo logico Le osservazioni sono scarse, non esatte, superficiali e con numerosi luoghi comuni Non compare alcun aspetto di critica personale Solo in parte pertinente o incompleto Numerosi errori di un solo aspetto linguistico o pochi di ciascuno Non sempre è evidenziabile nel discorso lo sviluppo logico Ci sono osservazioni ma non sempre esatte o approfondite; esiste qualche luogo comune Si percepisce vagamente e solo in alcune parti un punto di vista; appare qualche critica Alcune imprecisioni e improprietà, ma l’esposizione è nel complesso scorrevole Lo sviluppo logico esiste pur con qualche divagazione Le idee espresse sono accettabili anche se non particolarment e approfondite Il punto di vista è percepibile e si capisce il giudizio critico del candidato 2 Le idee sono pertinenti e Esposizione nel riguardano tutte le complesso corretta e richieste della scorrevole traccia, ma non sono esaurienti E’ presente coerenza logica tra gli elementi Le osservazioni sono pertinenti Il punto di vista è chiaramente evidenziato e motivato da un giudizio critico 2,1-2,7 L’elaborato risponde in modo completo alla traccia E’ presente coerenza logica tra gli elementi e sono stabilite relazioni Le idee espresse sono numerose, esatte e approfondite Il lavoro è personale, con apporto critico e valutazione completa ed approfondita 2,8-3 A. PERTINENZA PROVA SCRITTA: TEMA STORICO TEMA DI ORDINE GENERAL E voto L’elaborato risponde alle diverse parti richieste, anche se alcune idee non sono inerenti Corretto dal punto di vista formale ed elegante nello stile D. IDEE E. CRITICA 1-1,5 La valutazione comporta la somma di tutti i numeri (valutazione del singoli indicatori). 1,6-1,9 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA SECONDA PROVA SCRITTA La seconda prova prevede la soluzione di un problema scelto tra due e di cinque quesiti scelti tra dieci. Il problema 1 è strutturato in ……sottopunti e il problema 2 in …… sottopunti. Ad ogni sottopunto vengono attribuiti i punti secondo lo schema che segue, per un totale di 75 punti. Ad ogni quesito vengono attribuiti 15 punti, per un totale di 75 punti. Quindi le due sezioni hanno lo stesso peso. Le diverse voci di cui si tiene conto sono: • comprensione delle richieste, correttezza della procedura risolutiva, conoscenza dei contenuti • correttezza formale e dei calcoli, uso del linguaggio specifico • coerenza logica, capacità di motivare adeguatamente, originalità delle scelte adottate Pertanto i punti attribuiti vengono così ripartiti: A • • • B • comprensione delle richieste; correttezza della procedura risolutiva; conoscenza dei contenuti Quesito • C correttezza formale e dei calcoli; uso del linguaggio specifico 8 • coerenza logica; • capacità di motivare adeguatamente; • originalità delle scelte adottate 3 4 TOT 15 Problema1 75 Problema2 75 Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi Punti 0-4 5-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-123 124-137 138-150 voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 LA TERZA PROVA SCRITTA Sono state altresì svolte 3 simulazioni di Terza prova d’Esame. I testi di esse vengono riportati al termine di questa sezione del Documento. Tali simulazioni hanno coinvolto, a turno e con modalità differenti, le seguenti discipline: Latino, Inglese, Storia, Filosofia, Fisica, Scienze e Storia dell’Arte. Sempre per quanto riguarda la Terza prova scritta d’Esame, il Consiglio di classe si è orientato verso la TIPOLOGIA “B”.. Tale tipologia è stata giudicata la più confacente alle caratteristiche della classe e al metodo di lavoro dei singoli insegnanti. Una scelta multidisciplinare (nel senso di discipline autonome ed indipendenti) è stata inoltre ritenuta la più idonea agli studenti di questa classe. In particolare, evitando il pericolo di cadere in un fittizio surrogato di interdisciplinarità, si è inteso salvaguardare il contenuto specifico delle singole discipline di insegnamento, senza il quale ogni prospettiva autenticamente interdisciplinare, nella reale situazione in cui si opera e con i programmi attualmente vigenti nella loro scansione cronologia e contenutistica, appare soltanto una infondata utopia. Il che non significa che non si sia tenuto in debito conto l’individuazione di obiettivi effettivamente comuni, rintracciati tuttavia non nell’ambito dei contenuti, bensì in quello delle: competenze: - comprendere il significato di una domanda, identificare il nucleo di una questione o di un problema; - sviluppare competenze adeguate di analisi critica e commento di testi in prosa e/o in poesia. e delle capacità: - formulare risposte scritte mediante un breve testo esplicativo e/o attraverso uno schema o un elenco dei nodi della questione proposta; - sviluppare capacità critiche, di sintesi e rielaborazione. Tutte e tre le prove di simulazione effettuate nel corso di questo anno scolastico – più in dettaglio, nelle date 10 dicembre 2014, 5 marzo 2015 e 30 aprile 2015 - sono state impostate su un numero complessivo di 5 discipline di insegnamento, con 2 domande a “risposta aperta” per ciascuna delle discipline coinvolte. Per ciascuna delle simulazioni effettuate nel corso dell’anno scolastico, il numero massimo delle righe utilizzabili per le risposte previste dalla tipologia B è stato di volta in volta precisato dai docenti e sono state fornite agli studenti sempre tre ore di tempo per la compilazione e la redazione delle varie parti. GRIGLIA DI VALUTAZIONE ADOTTATA NELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA Nelle simulazioni della Terza prova d’Esame il Consiglio di classe ha fatto uso della seguente griglia di valutazione. Per l’attribuzione del punteggio complessivo relativo a detta prova, dopo aver calcolato la somma delle varie parti della prova, è stata ricavata una media arrotondata, sempre in quindicesimi. Sempre per quel che concerne la Terza prova scritta, si precisa che i docenti di Inglese dell’istituto hanno concordato di impiegare, in considerazione della necessità dell’accertamento delle particolari e specifiche competenze linguistiche richieste, un’altra griglia di valutazione, qui di seguito riportata. Punti di fascia A. Conoscenze A. 1 Assenti 1 A. 2 Estremamente limitate 2 A. 3 Generiche e superficiali 3 A. 4 Sostanzialmente corrette 4 A. 5 Corrette con qualche imprecisione 5 A. 6 Corrette e approfondite in senso critico 6 B. Capacità e competenze B. 1 Discorso impostato in modo non pertinente 1 B. 2 Discorso solo in parte pertinente 2 B. 3 Discorso non interamente corretto e completo 3 B. 4 Discorso sostanzialmente corretto 4 B. 5 Discorso corretto e coerente 5 B. 6 Discorso approfondito e organico 6 C. Padronanza linguistica C. 1 Esposizione imprecisa e non corretta 1 C. 2 Esposizione corretta, con alcune imprecisioni 2 C. 3 Esposizione corretta e precisa 3 TOTALE /15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA - Lingua Inglese 1 Elaborato consegnato in bianco A. Conoscenze e competenze A1. Assenti 1 A2. Estremamente limitate o generiche e superficiali 2 A3. Sostanzialmente corrette ma con alcune imprecisioni 3 A4. Corrette e precise 4 A5. Corrette e approfondite in senso critico 5 B. Capacità B1. Discorso impostato in modo del tutto non pertinente 1 B2. Discorso impostato solo in parte in modo pertinente 2 B3. Discorso impostato in modo corretto, ma non completo o con alcune imprecisioni 3 B4. Discorso corretto 4 B5. Discorso approfondito e organico 5 C. Padronanza linguistica C1. Esposizione totalmente inadeguata e scorretta 1 C2. Esposizione non del tutto adeguata e con molti errori 2 C3. Esposizione solo parzialmente corretta 3 C4. Esposizione sostanzialmente corretta con alcune imprecisioni 4 C5. Esposizione corretta e appropriata 5 TOTALE /15 TESTI SIMULAZIONI TERZE PROVE 10 DICEMBRE 2014 LATINO 1. I temi conduttori delle Epistulae ad Lucilium 2. Quali differenze si possono individuare tra il Bellum Civile di Lucano e l’Eneide virgiliana per quanto riguarda l’argomento trattato e l’apparato divino INGLESE 1. In the Preface to The Picture of Dorian Gray, Wilde says that ‘art is quite useless’. Is this consistent with the conclusion of the novel? Why can Dorian be considered as a modern Narcissus or Faust? 2 Explain why the Victorian Age can be considered a period of paradoxes and contradictions. E' consentito l'uso del dizionario monolingue e/o bilingue FISICA 1. Enuncia il teorema di Gauss e illustrane il significato. Disegna successivamente le linee di campo di un piano infinitamente esteso e uniformemente carico e utilizza il teorema di Gauss per determinarne il modulo. 2. Cosa si intende per circuitazione? Quanto vale la circuitazione per un campo elettrostatico e quale importante proprietà del campo indica? FILOSOFIA 1. Si espongano in modo sintetico i tratti fondamentali della filosofia della storia di Hegel 2. Si esponga la dottrina marxiana del plusvalore SCIENZE 1- Analizza i fattori responsabili del calore interno della terra e spiega il gradiente geotermico. 2. Dopo aver dato una definizione di isomeria, metti in evidenza i diversi tipi di isomeri e fai degli esempi. 5 MARZO 2015 INGLESE 1. Discuss the use of Virginia Woolf’s spatialized time and tunnelling technique in Mrs Dalloway, making references to the novel ( 10-12 lines) 2. Describe the development of Modernism in the different arts and highlight its main features (10-12 lines) E' consentito l'uso del dizionario monolingue e/o bilingue STORIA DELL’ARTE 1) Il Candidato, attraverso l’opera proposta, chiarisca gli elementi visivi della rappresentazione - Epoca ,soggetto, titolo - è un opera figurativa? - qual è la tecnica pittorica? - che significato assume il colore e la linea ? - in questa opera esiste un collegamento tra il colore e la musica? 2) Il Candidato, attraverso l’analisi tecnico-compositiva, evidenzi gli elementi visivi della rappresentazione. -Epoca, soggetto ,titolo -ci sono più generi pittorici? -ci sono scomposizioni nelle figure umane? -è presente la prospettiva geometrica? FISICA 1. Cosa si intende per capacità? Esponi le principali nozioni relative a tale grandezza e successivamente illustra il caso dei condensatori in serie e in parallelo. 2. Anche facendo riferimento a quanto visto in laboratorio, illustra l’esperienza di Faraday mettendo in particolare in evidenza il suo contributo nello studio delle interazioni tra magneti e correnti e la possibilità di definire a partire da questa, l’intensità del vettore campo magnetico. STORIA 1. Si indichi la natura e i contenuti del cosiddetto “patto Gentiloni”, avendo cura di specificare i motivi che spinsero Giolitti a sottoscriverlo nonché le ripercussioni che esso ebbe sul suo governo. 2.Indicate quali forze politiche si schierarono, rispettivamente, tra gli interventisti e i neutralisti al momento dello scoppio della prima guerra mondiale e i motivi che spinsero il governo italiano a scendere in campo a fianco dell’Intesa. SCIENZE 1. Confronta le reazioni tipiche di alcani,alcheni e benzene,evidenziando analogie e differenze,meccanismo di reazione e facendo un esempio. 2. 3. Spiega la formazione delle montagne,analizzando i meccanismi di formazione,le prove geologiche e le aree geografiche interessate. 30 APRILE 2015 INGLESE 1. George Orwell and the dystopian novel. Explain the author’s pessimistic vision for the future making references to the novels you have read ( 10-12 lines) 2. How did Freud’s psychoanalysis and Bergson’s concept of duration influence the novel writing in the modern age? (10-12 lines) E' consentito l'uso del dizionario monolingue e/o bilingue LATINO 1. Quali sono le qualità positive e i limiti che emergono dall’epistolario di Plinio? 2. In che cosa le opinioni di Quintiliano sull’educazione dell’oratore differiscono da quelle di Cicerone? FISICA 1. Dopo aver spiegato cosa si intende per superficie equipotenziale e quali sono le principali propietà, illustra come è possibile calcolare il vettore campo elettrico in un punto dello spazio se si conosce l’andamento del potenziale elettrico nei dintorni di quel punto. 2. Quali sono le sorgenti dei campi magnetici e quali esperimenti assunsero un ruolo fondamentale per la loro individuazione? Descrivi in modo completo, il campo magnetico generato da una di tali sorgenti. FILOSOFIA 1. Indicate il significato di ciascuno dei tre elementi del movimento dialettico in Hegel e il loro reciproco rapporto 2. Indicate gli elementi fondamentali della critica nietzschiana alla tradizione metafisica. SCIENZE 1. Confronta le reazioni tipiche di alcani, alcheni e benzene, evidenziando analogie e differenze, meccanismo di reazione e facendo un esempio. 2. Spiega la formazione delle montagne, analizzando i meccanismi di formazione, le prove geologiche e le aree geografiche interessate. Cologno Monzese, 15 maggio 2015 I docenti del Consiglio di Classe Tarallo Giuseppina _____________________________________________ Aquino Claudio ________________________________________________ Donatella Curia _______________________________________________ Laura Sferch _______________________________________________ Felicetta Calò _______________________________________________ Viola Gorni _______________________________________________ Rosa Linda Borroni _____________________________________________ Beatrice Cacciapaglia ____________________________________________ Gli studenti rappresentanti di classe Manuel Carzaniga _____________________________________________ Alessandra Ottino _____________________________________________ Il Dirigente Scolastico Prof. Davide Bonetti ________________________________