lotta al tarocco al mare
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lotta al tarocco al mare
Guardia di Finanza COMANDO PROVINCIALE DI SASSARI - Via Baldedda, n. 11/a - 079/254033 COMUNICATO STAMPA GUARDIA DI FINANZA NORD - SARDEGNA. OPERAZIONE “LOTTA AL TAROCCO”: UNA CINQUANTINA DI SOGGETTI DENUNCIATI E SEQUESTRATI CENTINAIA DI CAPI D’ABBIGLIAMENTO ED ACCESSORI CONTRAFFATTI. PER L’ESTATE RICHIAMATA L’ATTENZIONE DEI CITTADINI A DIFFIDARE DA VENDITORI DI BELLA PRESENZA CHE, DIRETTAMENTE SUI BAGNASCIUGA, VENDONO A PREZZI “D’AFFARE”: LA “ FREGATURA E’ SOTTO IL SOLE””. I Finanzieri del Comando Provinciale di Sassari, con l’ausilio delle dipendenti Compagnie di Olbia e Sassari e delle Tenenze di Alghero, Porto Torres, Ozieri, Tempio Pausania , Palau e S.Teresa Gallura, hanno già denunciato dall’inizio dell’anno oltre una cinquantina di soggetti (extracomunitari di origine nordafricana) con conseguenti sequestri di centinaia di capi ed accessori d’abbigliamento, orologi e “simil preziosi” contraffatti. L’attenzione per l’estate continua ad essere alta e pattuglie di finanzieri, in divisa e borghese (anche sulle splendide spiagge catalane e galluresi), sono costantemente al lavoro per tutelare sia i cittadini da possibili truffe e smercio di merce non sicura e/o contraffatta, sia l’erario per i conseguenti “ricavi in nero” di tali irregolari venditori ambulanti. Le Fiamme Gialle richiamano l’attenzione soprattutto su coloro che sulle note spiagge possono essere avvicinati, oltre che da indiani/pakistani/nordafricani, anche – di recente - da distinti signori/e con provenienza nord europea, i quali, forti della bella presenza e di delicati modi di fare e parlare, riescono a soggiogare le vittime designate, rifilando loro autentici “tarocchi”. In particolare ci si riferisce alla vendita di presunti gioielli, orologi e accessori che, passati per preziosi di sicuro valore (anche di 3-4.000,00 Euro), vengono ceduto per “modiche cifre” di 400-500 Euro, ovviamente in contanti ed “in nero”. Il mondo che viaggia sulla mezzeria della legalità, sembra leggere con attenzione gli organi d’ informazione. Dopo la stretta della Guardia di Finanza, tatuatori e massaggiatori da spiaggia sono “spariti” dal Nord – Sardegna. Purtroppo gli effetti di tali illecite condotte sono molteplici: 1. innanzitutto la truffa ai danni del soggetto che, pensando di aver fatto un affare, scopre successivamente di aver acquistato, in realtà, il classico c.d. “tarocco”; 2. la concorrenza sleale nei confronti degli esercenti di settore che vendono nel rispetto delle normative commerciali (in particolare ai fini della garanzia), fiscali e di sicurezza del prodotto; 3. la vendita “in nero” posta in essere, con conseguente danno alle casse dell’Erario. I finanzieri , alla luce dei brillanti risultati ed alla valida valenza di prevenzione del servizio intensificheranno ulteriormente, nei prossimi giorni, tali attività a tutela dei cittadini, dei commercianti regolari e dell’Erario.