informazioni sulla banca che cos`è il mutuo chirografario per il
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informazioni sulla banca che cos`è il mutuo chirografario per il
FOGLIO INFORMATIVO MUT: CRED.CONSUMO "BREVE TERMINE"S/C 602 Decorrenza condizioni: 10/10/2013 1/5 MUTUO CHIROGRAFARIO PER IL CREDITO AL CONSUMO S/C 602 - "PRESTITO PERSONALE A BREVE TERMINE" Prestito di breve termine, dalla durata massima di 18 mesi, disposto a favore delle persone fisiche per rispondere a tutte le esigenze di liquidita' connesse al normale acquisto di beni personali. _ _ _ _ _ _ INFORMAZIONI SULLA BANCA B.C.C. S.VINCENZO DE' PAOLI VIA MADONNA DI POMPEI 4 81022 CASAGIOVE (CE) Tel.: 0823 254111-200 – Fax: 0823 492527 Email: [email protected] / sito internet: www.bancadicasagiove.it Registro delle Imprese della CCIAA di Caserta n. 00094970613 Iscritta all’Albo della Banca d’Italia n. 562.9.0 - cod. ABI 08987 Iscritta all’Albo delle società cooperative n. A 123837 Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo, al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo e al Fondo Nazionale di Garanzia ex d.lgs. N° 415/1996. CHE COS’È IL MUTUO CHIROGRAFARIO PER IL CREDITO AL CONSUMO Il mutuo chirografario per il credito al consumo comporta l'erogazione di una somma di denaro al cliente-consumatore, che si impegna a restituirla in un arco di tempo concordato con la banca. Per consumatore si intende la persona fisica che agisce per scopi estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta. Il rimborso avviene mediante il pagamento di rate periodiche comprensive di capitale e interessi, secondo un piano di ammortamento definito al momento della stipulazione del contratto. Il tasso di interesse è fisso. Le rate possono essere mensili, trimestrali, semestrali o annuali. Al cliente viene reso noto il tasso annuo effettivo globale (TAEG), cioè un indice che esprime il costo complessivo del credito a suo carico espresso in percentuale annua del credito concesso. Il mutuo chirografario non è garantito da ipoteca su immobili. La banca può tuttavia richiedere altri tipi di garanzia (ad esempio fideiussione, cambiale). Può ricorrere una polizza assicurativa a copertura del rimborso del credito in caso di morte, invalidità o disoccupazione del cliente. Le norme sul credito al consumo non si applicano ad alcuni tipi di finanziamento, ad esempio quelli destinati all'acquisto di un immobile e quelli di importo superiore a 75.000 euro I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI Mutuo a tasso fisso Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate. Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato. Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate, e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato. Rischi specifici legati alla tipologia di contratto Il contratto, può prevedere che la Banca, in presenza di una giusta causa, possa modificare nel corso del rapporto le condizioni economiche applicate al cliente, ad eccezione del tasso di interesse. Versione Ottobre 2013 – Foglio Informativo mutuo credito al consumo tasso fisso (max 18 mesi). File fimtccf-max18.odt FOGLIO INFORMATIVO MUT: CRED.CONSUMO "BREVE TERMINE"S/C 602 2/5 Decorrenza condizioni: 10/10/2013 CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO CHIROGRAFARIO PER IL CREDITO AL CONSUMO (tasso fisso) Tasso annuo effettivo globale (TAEG) Capitale Durata finanziamento Rata euro 25.000,00 mesi: 18 Mensile TAEG Tasso nominale fisso del 9,0000% per i soci e del 9,7500% per i non soci Socio Non socio 10,5600 % 11,6200 % Il TAEG indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, ad esempio le spese e le imposte per la stipula del contratto, nonché gli oneri fiscali. VOCI COSTI Socio Importo massimo finanziabile Non socio euro 75.000,00 Durata minima 3 mesi Durata massima 18 mesi Modalità di calcolo degli interessi TASSI MASSIMI – Mutui a Tasso Fisso Tasso di interesse nominale annuo Tasso di interesse di preammortamento Tasso di mora Gli interessi sono calcolati con riferimento all'anno civile (365 giorni). Socio Non socio 9,0000% 9,7500% pari al tasso di interesse annuo di ammortamento applicato 11,5000% Versione Ottobre 2013 – Foglio Informativo mutuo credito al consumo tasso fisso (max 18 mesi). File fimtccf-max18.odt 12,2500% FOGLIO INFORMATIVO MUT: CRED.CONSUMO "BREVE TERMINE"S/C 602 3/5 Decorrenza condizioni: 10/10/2013 SPESE MASSIME Spese per la stipula del contratto Istruttoria Rilascio schema contratto, privo delle condizioni economiche o di preventivo contenente le condizioni economiche basate sulle informazioni fornite dal cliente Spese per la gestione del rapporto Incasso rata: Con addebito automatico in conto corrente Con pagamento per cassa Tramite RID Invio comunicazioni periodiche in forma cartacea Spese per altre comunicazioni, ad eccezione di quelle concernenti variazioni unilaterali Spese per informazioni o comunicazioni ulteriori o piu' frequenti rispetto a quelle previste ai sensi di legge, richieste dal cliente, ovvero trasmesse, su richiesta del cliente, con strumenti diversi da quelli previsti nel contratto Spese per estinzione anticipata (in percentuale sul debito residuo)(*) Spese per sollecito pagamento Spese visure Socio Non socio € 250,00 € 300,00 gratuito € 1,00 € 3,00 € 0,00 € 3,00 € zero € 1,00 € 3,00 € 0,00 € 3,00 € zero € zero € zero 1,0000 % 1,0000 % € 5,00 € 5,00 a carico del cliente (*) L'importo non potrà comunque superare l'importo degli interessi che il consumatore avrebbe pagato per la vita residua del contratto; inoltre, non è dovuto se il rimborso anticipato: * avviene nell'ambito di una operazione di portabilità; * è effettuato in esecuzione di un contratto di assicurazione destinato a garantire il credito; * corrisponde all'intero debito residuo di importo pari o inferiore ai 10.000,00 euro. PIANO DI AMMORTAMENTO Tipo di ammortamento Tipologia di rata Periodicità delle rate Rata fissa francese Costante Mensile Il tasso applicato al singolo contratto può essere diverso, a seconda del valore del parametro al momento della stipula. Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi. CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL’IMPORTO DELLA RATA IN PRESENZA DI TASSO FISSO Tasso di interesse applicato soci 9,0000% 9,0000% 9,0000% 9,0000% 9,0000% non soci 9,7500% 9,7500% 9,7500% 9,7500% 9,7500% Durata del finanziamento (mesi) soci/non soci 3 7 10 14 18 Importo della rata mensile per euro 25.000,00 di capitale soci 8.458,65 3.679,38 2.604,29 1.887,79 1.489,95 non soci 8.469,12 3.688,44 2.613,08 1.896,44 1.498,56 Se il tasso di interesse aumenta del 2% dopo 12 mesi Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 12 mesi soci non soci NON PREVISTO NON PREVISTO NON PREVISTO NON PREVISTO NON PREVISTO soci non soci NON PREVISTO NON PREVISTO NON PREVISTO NON PREVISTO NON PREVISTO Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (legge numero 108/1996), relativo ai mutui chirografari per il credito al consumo, può essere consultato in filiale e sul sito internet della banca www.bancadicasagiove.it. SERVIZI ACCESSORI Polizza assicurativa a copertura del rimborso del credito in caso di morte, invalidità o disoccupazione del cliente. Se stipulata, il costo dell'assicurazione viene determinato in base alle tariffe applicate dalla Compagnia di assicurazioni. Versione Ottobre 2013 – Foglio Informativo mutuo credito al consumo tasso fisso (max 18 mesi). File fimtccf-max18.odt FOGLIO INFORMATIVO MUT: CRED.CONSUMO "BREVE TERMINE"S/C 602 Decorrenza condizioni: 10/10/2013 4/5 ALTRE SPESE DA SOSTENERE Imposta di bollo sul contratto (per finanziamenti di durata pari o € 16,00 inferiore a 18 mesi non regolati in conto corrente) Imposta di bollo sulle eventuali cambiali in garanzia 11 per mille dell'importo della cambiale TEMPI DI EROGAZIONE - Durata dell'istruttoria - Disponibilità dell'importo entro 20 giorni dalla presentazione della documentazione completa. appena dopo la stipula del contratto e la raccolta delle eventuali garanzie previste ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITA’ E RECLAMI Estinzione anticipata Il consumatore ha il diritto di rimborsare il credito anche prima della scadenza del contratto, in qualsiasi momento, in tutto o in parte. Il finanziatore ha il diritto a un indennizzo in caso di rimborso anticipato, nella misura massima di: 1,00 % dell'importo anticipatamente rimborsato; 0,50 % dell'importo anticipatamente rimborsato durante l'ultimo anno di vita del mutuo. L'indennizzo non potrà comunque superare l'importo degli interessi che il consumatore avrebbe pagato per la vita residua del contratto. L'indennizzo non è dovuto se il rimborso anticipato: - avviene nell'ambito di una operazione di portabilità; - è effettuato in esecuzione di un contratto di assicurazione destinato a garantire il credito; - corrisponde all'intero debito residuo di importo pari o inferiore ai 10.000,00 euro. L'estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto – tutto insieme – prima della scadenza del mutuo. Recesso (diritto di ripensamento) Entro 14 giorni dalla data di conclusione del contratto, il cliente può esercitare, senza alcun onere, né spesa, né penale, il diritto di recesso dal contratto stesso, dandone comunicazione scritta alla banca mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento. Se il contratto ha avuto esecuzione, in tutto o in parte, il cliente, entro trenta giorni dall’invio della comunicazione di recesso, deve rimborsare alla Banca il capitale, gli interessi maturati dalla data di erogazione alla data di rimborso, calcolati sulla base dell’importo giornaliero, e tutte le somme non ripetibili che la Banca è tenuta a corrispondere alla pubblica amministrazione. Nel caso in cui siano stati stipulati contratti aventi ad oggetto servizi accessori, il recesso si estende automaticamente anche ad essi. Risoluzione del contratto e decadenza del beneficio del termine In determinate ipotesi (ad es.: mancato pagamento delle rate; vicende riguardanti il cliente o gli eventuali garanti che – incidendo sulla loro situazione patrimoniale, finanziaria o economica – pongono in pericolo la restituzione delle somme alla banca), il contratto si scioglie, automaticamente o a richiesta della banca, che, conseguentemente, ha diritto di ottenere l’immediato pagamento di quanto dovutole. Portabilità del mutuo Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, il cliente ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri e penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio. Tempi massimi di chiusura del rapporto La banca conclude gli adempimenti connessi alla richiesta del mutuatario entro 30 giorni decorrenti dalla data di integrale pagamento di quanto dovutole a seguito del recesso. Reclami I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della Banca di Credito Cooperativo “S. Vincenzo de’ Paoli” di Casagiove (via Madonna di Pompei, 4 – 81022 Casagiove -CE-, e-mail [email protected]), che risponde entro 30 giorni dal ricevimento. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, può rivolgersi a: · Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito Versione Ottobre 2013 – Foglio Informativo mutuo credito al consumo tasso fisso (max 18 mesi). File fimtccf-max18.odt FOGLIO INFORMATIVO MUT: CRED.CONSUMO "BREVE TERMINE"S/C 602 Decorrenza condizioni: 10/10/2013 5/5 www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca. · Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione, che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it. Se il cliente intende rivolgersi al giudice, egli - se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti alternativi al giudizio sopra indicati - deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi all’ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore BancarioFinanziario. Le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore BancarioFinanziario purché iscritto nell’apposito registro ministeriale. LEGENDA Accollo Imposta sostitutiva Istruttoria Parametro di riferimento Piano di ammortamento Piano di ammortamento “francese” Piano di ammortamento “italiano” Piano di ammortamento “tedesco” Quota capitale Quota interessi Rata costante Rata crescente Rata decrescente Rimborso in un’unica soluzione Tasso annuo effettivo globale (TAEG) Tasso di interesse di preammortamento Tasso di interesse nominale annuo Tasso di mora Tasso effettivo globale medio (TEGM) Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore. Imposta sui mutui di durata superiore a 18 mesi, pari allo 0,25 % della somma erogata. Pratiche e formalità necessarie alla erogazione del mutuo. Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse. Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto. Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta. Ogni rata è composta da una quota di capitale sempre uguale per tutto il periodo di ammortamento e da una quota di interessi che diminuisce nel tempo. Prevede una rata costante e il pagamento degli interessi in anticipo, cioè all'inizio del periodo in cui maturano. La prima rata è costituita solo da interessi ed è pagata al momento del rilascio del prestito; l'ultima è costituita solo dal capitale. Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito. Quota della rata costituita dagli interessi maturati.. La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo. La somma tra la quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero delle rate pagate. La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero delle rate pagate L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto. Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi. Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata. Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato. Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate. Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM dei mutui chirografari per il credito al consumo, aumentarlo di un quarto, aggiungere quattro punti percentuali, verificare che la differenza tra il tasso così ottenuto e il TEGM non sia superiore a otto punti percentuali (se la differenza è superiore bisogna ridurre il tasso in misura tale che la differenza con il TEGM non superi gli otto punti) e accertare che quanto richiesto dalla banca non sia superiore. Data/ora di stampa: 23/10/2013 - 15:04 Sigla di stampa: DP; Nome file: fimtccf-max18.odt Codifica foglio informativo: BMFCC04 Descrizione foglio: MUT: CRED.CONSUMO "BREVE TERMINE"S/C 602 Categoria foglio: 03 MUTUI Versione Ottobre 2013 – Foglio Informativo mutuo credito al consumo tasso fisso (max 18 mesi). File fimtccf-max18.odt