Giornalino 2011 – n. 1
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Giornalino 2011 – n. 1
La tribù dei Nonni Trimestrale della R.S.A. e del C.D.I. di Casalpusterlengo Gennaio - Febbraio - Marzo 2011 Anno VII N° 1 SOMMARIO La parola al Direttore pag. 2 L’angolo sociale pag. 3 Fatti e Misfatti: tutte le novità e gli appuntamenti di questi mesi pag. 4 Presi per la gola pag. 5 L’angolo della poesia pag. 6 L’intervista pag. 7 Le mani in pasta: rubrica “mangereccia” pag. 8 Compleanni, arrivi e partenze pag. 9 Le Educatrici Motorie ci raccontano... pag. 10 L’arteterapeuta pag. 11 La foto del mese pag. 12 1 LA PAROLA AL DIRETTORE I NUOVI SERVIZI ALBERGHIERI DELL’ASSC A cura del Direttore A.S.S.C. Dott.ssa Stefania Bonaldi Nell'ottica di una politica di qualità estesa a tutti i servizi offerti, nell’anno 2010 si è dato corso a gara d’appalto “europea” per la realizzazione del centro cottura interno alla nostra struttura e la successiva gestione per n°6 anni da parte della società di ristorazione aggiudicataria. Il menù continuerà ad articolarsi su quattro settimane e due stagionalità (quella primavera/ estate e quella autunno/inverno) e, così come le diete personali, sarà curato da esperti dietologi, sotto il controllo dell'Equipe Medica interna e della direzione sanitaria. La gara ricomprendeva in realtà due servizi “alberghieri” presso la nostra struttura: ristorazione e pulizia e sanificazione, aggiudicati alla ditta COPRA di Piacenza. Intanto, dal primo marzo è comunque partita la gestione del servizio pulizie e ristorazione (al momento ancora veicolata dall’esterno) da parte della nuova ditta e, salvi gli iniziali aggiustamenti organizzativi e di preparazione (circa sapori, grado di cottura, modalità di confezionamento del cibo), ci pare di registrare un generale apprezzamento per la qualità del servizio offerto. Copra ha curato la progettazione della cucina interna e, espletate tutte le formalità di ordine burocratico, ha avviato in settimana le lavorazioni al piano seminterrato della struttura. Alla conclusione dei lavori, che dovrebbero durare un paio di mesi al massimo, dopo anni di trasporto veicolato del cibo da centri cottura esterni, pranzo e cena dei nostri anziani saranno finalmente preparati in loco. Sarà in ogni caso nostra cura tenere costantemente monitorati i servizi alberghieri erogati, nella consapevolezza appunto dell’immediato riflesso sulla qualità reale percepita dai nostri ospiti. Inutile dire che riteniamo questo un traguardo importante, nella direzione del costante tentativo di migliorare la qualità di vita dei nostri anziani, qualità che appunto si misura anche attraverso il servizio ristorazione, che riveste un'importanza fondamentale nella vita quotidiana dell'Ospite. 2 le L’angolo socia A cura del Coord. Sociale A.S. Elena Misto LA FORMAZIONE PER GLI OPERATORI R.S.A. E C.D.I. Nelle realtà di R.S.A. e C.D.I. operano, come sapete, numerosi profili professionali: Medici, Infermieri Professionali, Operatori Socio Sanitari, Ausiliari Socio Assistenziali, Fisioterapisti, Educatori Motori, Animatori/Educatori.... Ciascuno con la propria formazione di base che gli ha permesso di ottenere il titolo e il ruolo che riveste. Le professioni sanitarie poi sono sottoposte ad una normativa specifica denominata “Formazione Continua in Medicina” (E.C.M.), che prevede per loro l’obbligo di partecipare costantemente, nel corso della loro vita professionale, ad eventi che gli garantiscano l’acquisizione di “crediti formativi” necessari appunto per continuare a professare il loro titolo. Recentemente anche per gli Assistenti Sociali, come la sottoscritta, sta nascendo una normativa simile. Detto ciò, al di là di queste specifiche discipline di formazione permanente, l’Azienda Speciale di Servizi crede con convinzione nell’importanza di una formazione costante e precisa per tutti i propri operatori, quale momento per fermarsi dall’attività e dalla pratica per riflettere, imparare, specializzarsi, confrontarsi....non solo su questioni tecniche ed esclusive di ciascun profilo, ma anche su temi di carattere trasversale che riguardano la capacità di relazione e comunicazione, l’abilità di lavorare in équipe, la gestione della propria emotività e delle conseguenze del lavoro di cura. Tutti i profili professionali operanti in strutture come le R.S.A. ed i C.D.I., infatti, svolgono lavori estremamente usuranti dal punto di vista emotivo e psicologico: confrontarsi quotidianamente con il dolore, la morte e la malattia non è semplice, richiede appunto supporto e accortezza, per evitare la demotivazione, l’incapacità di gestire le situazioni, il coinvolgimento emotivo che scade nel perdere sé stessi nella relazione di aiuto all’altro, il rischio del burn out (dall’inglese “bruciarsi”; una vera e propria sindrome patologica legata al “logoramento”, alla “decadenza” psicofisica conseguente alla mancanza di energie e di capacità per sostenere e scaricare il grande stress psicoemotivo accumulato nel proprio operato professionale). La formazione inoltre permette e aiuta l’equilibrio organizzativo di realtà complesse e multifattoriali come quelle dei nostri servizi per anziani. Come afferma E. Auteri: “La formazione rappresenta un punto d’incontro fra le potenzialità e i bisogni dell’individuo e le potenzialità e i bisogni dell’organizzazione, fra il sapere individuale e il saper fare organizzativo”(*). Per tutti i motivi sopraccitati, l’A.S.S.C. predispone annualmente l’organizzazione di eventi formativi interni e/o provvede a mandare i propri operatori a corsi formativi organizzati da enti e agenzie sul territorio, con un inevitabile dispendio economico, anche piuttosto oneroso, ma con la convinzione di porre ogni volta un piccolo tassello per la costruzione di un servizio di valore per la cura e la qualità di vita dei nostri anziani. 3 TTI A F S I M FATTI E appuntamenti vità e o n e m i t Ul esi m i t s e u di q A cura dell’animatrice Lucia L’anno nuovo si è aperto denso di iniziative ed eventi. A Gennaio abbiamo festeggiato i numerosi compleanni con una bella festa musicale, dove si è ballato a ritmo di valzer e mazurche, con il ritorno del duo “Giannini e Mario”. Si è conclusa inoltre la mostra dei presepi della nostra volontaria Maria Rosa. L’iniziativa è stata di grande richiamo sul territorio, abbiamo avuto come ospiti visitatori anche alcune scuole e gruppi di varia provenienza tanto che si è pensato di riproporla per il prossimo Natale. Il giorno dell’Epifania è stata eseguita l’estrazione della lotteria natalizia che ha regalato a molti fortunati dei bei premi e a noi una grande soddisfazione per la partecipazione e per il numero di biglietti venduti. A Marzo abbiamo organizzato una coloratissima festa di carnevale. Tra maschere e stelle filanti ci siamo gustati le tradizionali chiacchere accompagnate dalla musica del sig. Lancetti. Venerdì 18 sono ritornati a trovarci i ragazzi dell’ ”Ensamble giovani armonie” che hanno proposto brani di musica classica in occasione del 150esimo anniversario dell’unità d’Italia. E’ stato un evento molto emozionante! Il 19 abbiamo festeggiato i papà con canti e poesie e a fine mese, il 26, è stata organizzata una festa danzante per festeggiare i compleanni del mese. In un freddo sabato di febbraio abbiamo riproposto la “CIOCCOLATATA” riscaldando così corpo e spirito! Il tutto è stato accompagnato da biscottini e wafer. Ci siamo leccati veramente i baffi! PROSSIMI APPUNTAMENTI: SABATO 16 APRILE ORE 15.45: FESTA PASQUALE GIOVEDI 14 APRILE ORE 15.00 : GITA (meta da definire) MARTEDI’ 19 APRILE ORE 9.45 : S. MESSA PASQUALE VENERDI’ 22 APRILE ORE 10.00 : VIA CRUCIS SABATO 30 APRILE: FESTA DEI COMPLEANNI 4 PRESI PER LA GOLA Le ricette dei nostri ospiti e dei nostri operatori A cura dell’animatrice Cristina BACI DI DAMA ALLE NOCCIOLE E CACAO. 300 gr di farina bianca 200 gr di burro 100 gr di zucchero, due cucchiai di caffè 100 gr di nocciole, 50 gr di cacao Cioccolato fondente per guarnire Mettete le nocciole nel frullatore e frullatele insieme allo zucchero In una ciotola aggiungete il burro morbido tagliato a pezzi, la farina le nocciole e il caco e cominciate ad amalgamare con le mani. Quindi aggiungete all'impasto due cucchiai di caffè, la vaniglia e il pizzico di sale. Impastate il tutto fino ad ottenere un unico panetto, avvolgetelo nella pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigo per mezz’ora. Formate poi delle palline delle dimensioni di nocciole. Disponete le palline su una placca da forno foderata con la carta forno. Dopodiché infornate e lasciate cuocere in forno statico a 160 gradi per circa 20 minuti o fino a che la base del biscotto non si sarà dorata; se utilizzate il forno ventilato, la temperatura sarà di 135 gradi. Nel frattempo fate sciogliere il cioccolato a bagnomaria. Quando i biscotti saranno raffreddati, aiutandovi con un cucchiaino disponete il cioccolato sciolto (lasciatelo raffreddare fino a che riRicetta preparata al laboratorio di cucina. sulti piuttosto denso) sulla parte piatta del biscotto e ricoprite con un altro biscotto. Mettete i baci di dama su di un vassoio e lasciate che il cioccolato indurisca. CONTROFILETTO ALLE SPEZIE. 800 gr. di controfiletto 150 gr di zucchine 150 gr di carote 100 gr di fagiolini verdi 5 dl di vino rosso 1 cipolla 1 scalogno 30 gr di burro 1 pezzetto di cannella 7/8 chiodi di garofano 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva 1 rametto di rosmarino 2 patate, sale e pepe Legate la carne e steccatela con i chiodi di garofano. Mettetela in una terrina con il vino e la cannella e lasciate marinare per 4 ore. Sgocciolate la carne, salatela, pepatela e rosolatela con l’olio e il rosmarino. Unite le cipolle e lo scalogno affettati e fateli appassire. Versate il vino della marinata coprite e fate cuocere per 1 ora. Nel frattempo tagliate a pezzetti le verdure e cuocetele al dente a vapore; passatele infine nel burro e fatele rosolare, salate e pepate. Quando la carne sarà cotta estraetela dal tegame e tenetela al caldo, sgrassate il fondo di cottura, versatevi 3 cucchiai d’acqua e mescolando staccatelo dalla padella. Passatelo al passaverdura e servite in tavola la carne accompagnata dalle verdure e dalla salsa ottenuta. Ricetta di Daniela Oss del Margherita. 5 L LA E D O L O G L’AN POESIA HO IMPARATO Ho imparato… che la miglior aula del mondo è ai piedi di una persona anziana. Ho imparato… che quando sei innamorato, si vede. Ho imparato… che appena una persona mi dice, “Mi hai reso felice!”, mi rende felice. Ho imparato… che avere un bambino addormentato fra le braccia è una delle cose del mondo che più rendono sereni. Ho imparato… che essere gentili è più importante dell’aver ragione. Ho imparato… che non bisognerebbe mai dire no ad un dono fatto da un bambino. Ho imparato… che posso sempre pregare per qualcuno, quando non ho la forza di aiutarlo in qualche altro modo. Ho imparato… che non importa quanto la vita richieda che tu sia serio…ognuno ha bisogno di un ami co con cui divertirsi. Ho imparato… che talvolta tutto cio di cui uno ha bisogno è una mano da tenere ed un cuore da capire. Ho imparato… che semplici passeggiate con mio padre attorno all’isolato nelle notti d’estate quand’ero bambino, sarebbero stati miracoli per me da adulto. Ho imparato… che la vita è come un rotolo di carta igienica…più ti avvicini alla fine, più velocemente va via. Ho imparato… che dovremmo essere contenti per il fatto che Dio non ci dà tutto quel che gli chiediamo. Ho imparato… che i soldi non possono acquistare la classe. Ho imparato… che sono i piccoli avvenimenti giornalieri a fare la vita così spettacolare. Ho imparato… che sotto il duro guscio di ognuno c’è qualcuno che vuole essere apprezzato e amato. Ho imparato… che il Signore non ha fatto tutto ciò in un giorno solo. Cosa mi fa pensare che io potrei? Ho imparato… che ignorare i fatti non cambia i fatti. Ho imparato… che quando progetti di prenderti la rivincita su qualcuno, stai solo facendo in modo che quella persona continui a ferirti. Ho imparato… che l’amore, non il tempo, guarisce tutte le ferite. Ho imparato… che per me il modo più semplice di crescere come persona è circondarmi di gente più abile di me. Ho imparato… che ogni persona che incontri merita d’essere salutata con un sorriso. Ho imparato… che non c’è niente di più dolce che dormire coi tuoi bambini e sentire il loro respiro sulle tue guance. Ho imparato… che nessuno è perfetto, fino a quando non te ne innamori. Ho imparato… che la vita é dura, ma io sono più duro. Ho imparato… che le opportunità non si perdono mai, qualcuno sfrutterà quelle che hai perso tu. Ho imparato… che se dai rifugio all’amarezza, la felicità attraccherà da qualche altra parte. Ho imparato… che desidererei aver detto una volta in più a mio padre che lo amavo, prima che se ne andasse. Ho imparato… che ognuno dovrebbe rendere le proprie parole soffici e tenere, perché domani potrei doverle mangiare. Ho imparato… che un sorriso è un modo non costoso di valorizzare i tuoi sguardi. Ho imparato… che non posso scegliere come sentirmi, ma posso scegliere cosa farci. Ho imparato… che quando tuo nipote neonato tiene il tuo mignolo nel suo piccolo pugno, sei aggancia to per tutta la vita. Ho imparato… che chiunque vuole vivere sulla vetta della montagna, tutta la felicità e la crescita si tro vano mentre la si scala. Ho imparato… che è meglio dare consigli in due sole circostanze: quando sono richiesti e quando c’è pericolo di morte. Ho imparato… che meno tempo ci lavoro, più cose mi trovo fatte. (Andy Rooney) 6 A... T S I V R L’ I N T E … alla Signora Teresina A cura dell’animatrice Lucia Sono nata a Casalpusterlengo il 24 marzo del 1929. Mio padre, Luigi, faceva l’operaio alla fabbrica SAFA, mia mamma, Luigia, svolgeva lavori saltuari dal momento che la gran parte del suo tempo era dedicato alla cura dei sette figli e della casa. Mia madre era una donna seria e molto autoritaria, perché era l’unico modo che aveva per gestire l’intera famiglia ed avere ogni cosa sotto controllo ed in ordine. Mio padre, al contrario, era un uomo molto buono ed accondiscendente, che raramente alzava la voce. Quando lo si faceva arrabbiare bastava solo il suo sguardo a farci capire che ciò che si era fatto non andava bene e… soprattutto che non avremmo mai più dovuto farlo. Dei miei cinque fratelli tre sono andati in guerra e sono morti, due nella battaglia di Cassino ed uno ancor oggi disperso a Rodi. Questa vicenda ha sempre rappresentato un forte motivo di tristezza per me e la mia famiglia perché non abbiamo potuto dargli una degna sepoltura; anche se sono convinta che il signore l’abbia accolto in cielo. Ho cominciato a lavorare che non avevo ancora quattordici anni come mondina; ma, data l’età, ho dovuto, per un certo periodo, farmi prestare la tessera di lavoro da un’altra ragazza più grande di me. La sig.ra Teresa La torre Pusterla 7 In seguito ho fatto vari lavori per qualche anno finchè, alla morte di mio padre, sono stata assunta al suo posto alla SAFA. Li ho lavorato per cinque anni, quando ho incontrato mio marito mi sono sposata e in seguito licenziata. Avevo diciannove anni quando nel 1948 ho sposato Giacomo, falegname, anche lui originario di Casalpusterlengo. E’ stata una convivenza serena anche grazie all’amore dei miei sei figli (non ho voluto essere da meno di mia madre), tre maschi e tre femmine, per i quali mi sono molto prodigata, e dai quali ho ricevuto grandi soddisfazioni. Come tante famiglie non eravamo ricchi, ma non ci mancava nulla e stavamo bene così. Ho convissuto con Giacomo per quarantase anni, fino alla sua morte, sempre nella stessa casa in via Don Minzioni nella “Cuntrada di morti”. Prima di arrivare al Centro Diurno mi sono occupata per anni dei miei numerosi nipoti ai quali sono immensamente affezionata, anche se mi hanno dato davvero un gran da fare! Adesso sono un po’ stanca e mi sembra giusto concedermi il meritato riposo. Le a t s a p n mani i Rubric ” a i c c e r e a “m ang A cura dell’Animatrice Cristina Con il nuovo anno è ripreso il laboratorio di cucina. Ci sono stati dei cambiamenti in quanto l’animatrice Cristina che conduceva l’attività in R.S.A. ora la conduce al C.D.I. al mercoledì dalle 9.30 alle 11.30. Mentre l’altra animatrice, Lucia, la conduce in R.S.A. al lunedì pomeriggio dalle 15.30 alle 17.00, aiutata dalle volontarie Pierina, Luisa e Angela. A parte questi scambi, l’attività si svolge come sempre e sempre con lo stesso interesse e desiderio da parte dei partecipanti! Le ricette che vanno per la maggiore sono quelle dei dolci. In RSA hanno cucinato delle pizzette e i biscotti della nonna, muffin con le gocce di cioccolato e anche dei biscotti sempre con le gocce di cioccolato. Al C.D.I. abbiamo preparato dei biscotti al cocco e cioccolato, le tortine alla nutella, panzerotti, tortelli dolci ripieni di marmellata, i baci di dama al cacao, le caramelle con cuore di marmellata ai frutti di bosco (sono delle frittelle) e dei mini cornetti di pasta sfoglia alla marmellata. Le nostre premurose e insostituibili volontarie, da quando sono state coinvolte, non mancano mai di omaggiarci di carta forno, marmellata e riviste di cucina per ispirare i nostri piccoli laboratori di pasticceria! Una partecipante mentre prepara la torta di Casale. Al C.D.I., siccome le partecipanti sono numerose e veloci, abbiamo aumentato le dosi degli ingredienti così da poter offrire anche le nostre prelibatezze a chi desidera assaporarle. E qui, Vi salutiamo dolcemente e Vi diamo appuntamento nel prossimo numero. 8 TANTI AUGURI A… R.S.A 07 genn. 09 genn. 09 genn. 11 genn. 28 genn. 31 genn. 02 febb. 10 febb. 11 febb. 14 febb. 16 febb. 19 febb. 19 febb. 21 febb. 01 mar. 05 mar. 16 mar. 20 mar. 24 mar. 25 mar. 25 mar. Mario C. Pierina G. Luisa M. Cristina M. Maria R. Agnese G. Rosa C. Cesare R. Mafalda T. Giovanni P. Giuseppina B. Maria D. Pietro S. Adriana T. Carolina C. Aurelio A. Luciano B. Toto B. Giuseppe B. Elda G. Laura S. NUCLEO Margherita Tulipano Margherita Papavero Tulipano Rosa Papavero Rosa Papavero Margherita Rosa Tulipano Margherita Papavero Margherita Margherita Rosa Margherita Margherita Papavero Tulipano DIAMO IL BENVENUTO A… Antonio, Mario, Alice, Angelo, Giovanna, Agnese, Adelio, Ortensia, Aldo, Annetta, Antonietta, Giuseppina, Cesare, Enzo, Teresina, Emanuele, Bice, Lucia, Ippolito, Luigi, Teresa C.D.I. 01 febb. 05 febb. 07 febb. 13 febb. 18 febb. 22 febb. 28 febb. 24 mar. Angela A. Faustina C. Aurelia S. Lucia M. Giuseppina C. Emanuele V. Vittorio B. Teresina P. RICORDIAMO CON AFFETTO I DEFUNTI… Giuseppe, Pia, Luigi, Francesco, Maria 9 LE EDUCATRICI MOTORIE CI RACCONTANO A cura delle Educatrici Motorie Silvia & Laura LE CADUTE NELL’ANZIANO Alcuni consigli & comportamenti per la vita quotidiana… ci eravamo lasciati con questo quesito, vediamo di scoprire qualcosa in più... • • • >Vista Ogni volta che si alza dal letto, prima di mettersi in piedi rimanga un po’ di tempo seduto sul bordo, con le gambe giù dal letto. Prima di alzarsi, si assicuri di non aver sensazioni di capogiro o di vertigini. Faccia colazione ogni mattina: saltare un pasto potrebbe darle una sensazione di instabilità. • Usi, se ne ha bisogno, gli occhiali adatti all’attività che sta svolgendo. • Si ricordi di togliersi gli occhiali da lettura quando cammina . Gli oc chia li bi/multifocali alterano il senso di profondità e facilitano le cadute. >Telefono Se sente il suo cammino instabile o insicuro, si faccia consigliare dal suo medico di fiducia per usare un bastone o un deambulatore. • Se è lontano dal telefono quando suona, non corra: rapidi e improvvisi movimenti potrebbero farle perdere l’equilibrio. • Si assicuri di avere il telefono a portata di mano se dovesse avere bisogno di aiuto potrebbe essere utile un telefono portatile. > Incolumità in bagno • • • Non si aggrappi al portasciugamano o al portasapone per alzarsi: non sono strutturati per reggere il peso di una persona. Faccia installare ai lati degli apparecchi del bagno delle barre che facciano da maniglia per facilitare gli spostamenti. >Elimini i pericoli Lasci defluire tutta l’acqua saponata, prima di alzarsi dalla vasca dopo il bagno o prima di uscire dalla doccia: potrebbero essere scivolosi. Non si giri improvvisamente. Si vesta con abiti della sua misura; potrebbe infatti inciampare in un paio di pantaloni, una accappatoio, o un cappotto troppo lunghi. • Non lasci vestiti o giornali sul pavimento. Alcuni consigli per rendere più sicura la sua casa... nel prossimo numero scopriremo insieme. Non chiuda a chiave la porta del bagno: potrebbe rallentare o rendere più difficile eventuali aiuti. > Incolumità nel salire le scale • • Non porti pacchi voluminosi mentre sale le scale: ostruirà la vista del suo prossimo passo. Tenga almeno una mano sulla ringhiera. 10 del giornalino lo C’ERA UNA VOLTA… così cominciano le fiabe L’arteterapista Silvia Papi Da più di cinque anni, settimanalmente, gruppi più o meno numerosi di anziani che vivono o trascorrono parte del loro tempo all’interno delle nostre strutture, si ritrovano per partecipare al progetto “C’era una volta” storie e racconti della tradizione popolare. Hanno ascoltato centinaia di fiabe e racconti provenienti da culture e tradizioni diverse, a partire dalle fiabe più conosciute, quelle della nostra tradizione ( raccolte e trascritte dallo scrittore Italo Calvino), quelle che alcuni avevano già ascoltato, raccontare nelle stalle, tanti anni fa. Poi ci sono state le fiabe del nord dell’Europa (nella raccolta dei fratelli Grimm), quelle russe, le storie degli “zingari” - ovverosia del popolo Rom - quelle dell’antica Persia, nella famosa raccolta Le mille e una notte. E poi ancora i bellissimi racconti dello scrittore di origine ebraica Isaac Singer ( Nobel per la letteratura nel 1978 ) o le fiabe della nobildonna Madame Daulnoy, vissuta alla corte del Re Sole nella Francia del ‘700. Insomma, stando seduti in una stanza, abbiamo attraversato secoli, tradizioni e culture; abbiamo riso, ci siamo divertiti e ci siamo commossi; soprattutto abbiamo sentito come, attraverso il loro meraviglioso linguaggio, le fiabe continuino a dirci qualcosa di fondamentale: perle di saggezza sulla vita e il nostro stare nel mondo. Chi ha orecchie per intendere… 11 La foto del mese Scatto di Cristina 12 LABORATORIO DI CUCINA AL CDI UN MOMENTO DI FESTA NEL SALONE AL PRIMO PIANO 13 UN’OSPITE DURANTE UNA SEDUTA DI ATTIVITA’ MOTORIA AL NUCLEO ROSA 14 L’Azienda Speciale gestisce i seguenti servizi riferiti ai bisogni della persona e della famiglia: Il Centro Diurno Integrato La Residenza Sanitaria Assistenziale La Farmacia Comunale in via Gramsci 1