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L’ECO DI BERGAMO 52 Calcio Serie D LUNEDÌ 31 OTTOBRE 2016 Ciserano grandi imprese Pergolettese al tappeto La 9ª giornata. Capolista sconfitta 2-1: fino a ieri aveva soltanto vinto I rossoblù rimontano con Giovanditti e Mastrototaro la rete di Bodini CISERANO 2 PERGOLETTESE 1 Signorelli, autore dei due gol della vittoria FOTO ALESSANDRO VILLA Terme senza relax Ma per il Pontisola alla fine è vittoria RETI: 39’ pt Bodini su rigore, 3’ st Giovanditti, 11’ st Mastrototaro su rigore. CISERANO (4-3-3): Petrisor 6; Foglieni 6,5, Gritti 6,5, Suardi 6,5, Crociati 6; Giovanditti 6,5, Mastrototaro 7, Di Lauri 6 (38’ st Lacchini sv); Iori 6, Giangaspero 6,5, Ghisalberti 7. In panchina: Bolis, De Spa, Seghezzi, Romeo, Maspero, Principe, Lauricella, Ratti. All. Monza. PERGOLETTESE (4-3-3): Leoni 6; Alborghetti 5,5, Anelli 5, Ghidini 6, Riceputi 6,5; Maietti 5 (28’ st Boschetti 6), Manzoni 5,5, Tonon 5,5 (25’ st Piras 6); Rossi 5,5, Carletti 5,5 (31’ st Goncalves sv), Bodini 6. In panchina: Guerreschi, Premoli, Arpini, Brero, Xamin, Donzelli. All. Curti. CISERANO Dario Mastrototaro, centrocampista di 23 anni, ha segnato il rigore che ha dato il 2-1 al Ciserano FOTO MAGNI ARBITRO: Bodini di Verona. n In svantaggio all’intervallo, gli uomini di Monza ribaltano tutto dal 3’ all’11’ st n Tre punti meritati contro la prima della classe, apparsa troppo timida Caravaggio, un punto dal sapore agrodolce Rimontato il Darfo DARFO BOARIO 1 RETI: 5’ st Nibali, 19’ st De Angelis. CARAVAGGIO (4-2-3-1): Seveso 6; Fratus 5,5, Galimberti 6,5, Ferri 7 (39’ st Lamesta sv), Pelizzari 5,5; Pesce 6 (45’ st Calì sv), Zanola 6,5; De Mango 5 (5’ st Tueto Fotso 5), Crotti 5,5, Del Carro 6; De Angelis 7. In panchina: Pala, Buzhala, Ghergu, Rossetti, Bontempi, Baldrighi. All. Bolis. DARFO BOARIO (4-3-3): Tognazzi 6; Filippi 5,5, Zoboli 6, Bakayoko 6,5, Mingardi 6; Arioli 6 (33’ st Guarnieri sv), Panatti 6,5, Forlani 6; Mattei 6,5, Ademi 5,5 (41’ st Inàcio sv), Nibali 7. In panchina: Poettini, Kamalou, Zanardini, Serlini, Pedersoli, Mondoni, Galelli. All. Del Prato. ARBITRO: Panozzo di Castelfranco Veneto. NOTE - Ammoniti Zanola, Ferri, Ademi e Zoboli. Angoli 4-2. Recupero 1’+ 5’. COLOGNO AL SERIO vaudiM+ZUOwmp+VlvIbPb64YhTDf1wuhBDpcKi7/SsM= Sensazioni contra- 2 PONTISOLA (4-3-3): Pennesi; Facchinetti, Espinal, Boffelli, Pellegrinelli; Ruggeri, Pedrocchi, Remuzzi; Ferreira Pinto, Romanini (31’ st Capelli), Signorelli (42’ st Basanisi). In panchina: M. Sangalli; D. Sangalli, Vezzani, Anesa, Mosca, Rota, Brambilla. All. Curioni. LUCA BONZANNI 1 PONTISOLA LEVICO TERME (4-2-3-1): Nervo; Filippini, Agosti, Tobanelli, Perosin; Osti (26’ st Bidje), Pancheri (26’ st Bazzanella), Tessaro; Curzel (33’ st Colja), Calì, Baido. In panchina: Cybulko; Tomasi, Micheli, Bampi, Andreatta, Sielli. All. Mezzanotti. NOTE - Spettatori 250 circa. Ammoniti Iori, Foglieni, Suardi, Boschetti, Petrisor, Alborghetti, Anelli. Corner 3-3. Recupero 2’+4’. CARAVAGGIO 1 RETI: 14’ st Tobanelli, 19’ st e 24’ st Signorelli. ARBITRO: Catastini di Pisa. In otto minuti può cambiare una gara, forse anche una stagione. Ribaltata, stravolta, risolta. La rivoluzione del Ciserano corre a cavallo dell’intervallo, matura negli spogliatoi e si concretizza in otto giri di lancette una volta tornati in campo, tra 3’ e 11’ della ripresa: due gol che valgono una rimonta, due sigilli che mettono in ginocchio la Pergolettese - fino a ieri schiacciasassi da otto vittorie su otto e rilanciano le quotazioni bergamasche. Finisce 2-1, tra sofferenza e gioia, dopo 90’ (più recupero) effervescenti. Lo start è ingarbugliato tra due schieramenti tattici identici e qualche colpo ruvido (alla fine, otto gli ammoniti), la capolista è timida e mai fa capolino in avvio, allora tocca al Ciserano provare a mettere la testa LEVICO TERME stanti. La logica del bicchiere mezzo pieno porterebbe ad assaporare il +5 sulla zona playout, quella del mezzo vuoto, invece, rimbomba con le note di un’occasione persa. Se è pur vero che la classifica sorride al Caravaggio, è altresì asseribile che i tre punti con il Darfo avrebbero lanciato la squadra di Bolis al quarto posto in solitaria. Peccato, anche se gran merito è da attribuire agli avversari, accorti e pronti a pungere in velocità. I biancorossi riprendono a piccoli passi il cammino interrotto - dopo tre vittorie consecutive - a Seregno, ma non incantano. Anzi, soffrono più del dovuto. L’avvio è piuttosto melenso, quasi soporifero. Zanola e davanti: al 10’, l’inserimento di Giovanditti sfocia in una girata tosta che Leoni neutralizza; al 20’, Giangaspero sfonda tra le linee e apre per Iori, ma l’azione naufraga; al 30’, ecco il sussulto più interessante, Iori pesca Giangaspero in area, ma la coordinazione è sbilenca. Il letargo della Pergolettese dura mezz’ora, l’ultimo spicchio è il tripudio del cinismo, al 39’ è il classico episodio a sparigliare le carte: sulla punizione scodellata da Rossi, Suardi e Ghidini s’allacciano in area bergamasca, ne vien fuori un rigore che Bodini trasforma chirurgicamente per l’1-0 ospite. Tutt’altra cosa, la ripresa. compagni faticano a creare, mentre in terra opposta Panatti (21’) è pericoloso. I camuni sfruttano la vena di Mattei, abile ad accentrarsi partendo dalla destra e mirare al palo lungo (25’). Crotti e De Angelis si cercano a ripetizione, ma l’impressione - poi confermata - è che il fantasista locale non sia in una giornata memorabile. Forlani (35’) e ancora Mattei (40’, palo) alzano il livello di guardia. L’inevitabile vantaggio prende forma al 5’ della ripresa: Nibali rientra da sinistra e pennella sul palo lungo. Lo svantaggio scuote Ferri (migliore in campo) e compagni. Al 12’ Pelizzari strozza la conclusione e al 14’ Del Carro calcia centrale. Il pareggio si materializza (19’) su palla inattiva, grazie allo splendido stacco di De Angelis su corner di Crotti. Ora il Caravaggio acquisisce coraggio e campo. Cambia l’inerzia. Si alza il baricentro dei bassaioli, ma lo score rimarrà tale e quale. Un punto, a tinte contrastanti. Andrea Azzalini ©RIPRODUZIONE RISERVATA Perché il Ciserano torna in campo alla grande: al 3’, la pennellata di Mastrototaro trova la zampata letale di Giovanditti in area per l’1-1. Rossoblù galvanizzati, lo slalom di Iori al 7’ ne è la riprova, il sorpasso dell’11’ ne è la conferma: arriva dal dischetto e lo griffa Mastrototaro, su penalty procurato dall’onnipresente Ghisalberti (fallo di Maietti, ex AlbinoLeffe). Finale intenso: di là si vedono Carletti e Rossi, c’è il «muro» di Foglieni su Boschetti, intanto i bergamaschi controllano. Fino al triplice fischio finale, una liberazione: il Ciserano è tornato. ©RIPRODUZIONE RISERVATA LEVICO TERME Buona partita e tre punti d’oro. Il Pontisola torna dalla trasferta in Trentino con il bottino pieno e la conferma di aver trovato la continuità dopo il successo convincente di sette giorni prima in casa contro la Pro Patria. A Levico, nel contesto di una gara spigolosa su un campo difficile, e contro una squadra affamata di punti, il Pontisola rimonta il gol di svantaggio siglato da Tobanelli, ne fa due, e sbaglia pure un penalty nel finale con Pinto. Gara solida, in cui i blues sanno quello che vogliono e alla fine centrano il bersaglio. Il primo tempo si gioca su buoni ritmi con tanti duelli individuali. Scanzorosciate ko Occasione sprecata contro il Bolzano SCANZOROSCIATE 1 VIRTUS BOLZANO 2 RETI: 8’ pt Bonomi, 25’ pt Timpone, 2’ st Clementi. SCANZOROSCIATE (4-3-2-1): Stuani 5,5; Corno 5,5, Carminati 6, Rota 6, Venturi 5 (9’ st Pagani 6); Mapelli 6, Gotti 5,5, Melandri 6; Facchinetti 5,5 (1’ st Zanga 5,5), Bonomi 6,5; Pellegris 6. All. Valenti. VIRTUS BOLZANO (4-2-3-1): Tenderini 6; Antonacci 6 (1’ st Danieli 6), Zentil 6, De Simone 6, Demetz 6; Najal 6,5, Kaptina 6; Cremonini 7, Tessaro 6,5 (1’ st Moussa 6), Clementi 6,5; Timpone 6,5 (38’ st Conci sv). All. Lomi. ARBITRO: Pirrotta di Barcellona Pozzo di Gotto 6. SCANZOROSCIATE Nemmeno le mura amiche aiutano lo Scanzorosciate che, dopo essersi portato in vantaggio già nei primi minuti, alla fine deve arrendersi alla Virtus Bolzano. La banda Valenti non riesce a replicare il successo casalingo di due domeniche fa con il Lecco e perde l’occasione di sorpassare in classifica i rivali di giornata, che erano solo a un punto di distanza: la sconfitta invece condanna i giallorossi sul fondo insieme al Levico. Lo Scanzorosciate parte con il piede giusto e all’8’ del primo tempo passa in vantaggio: su cross dalla destra di Corno, Bonomi si fa trovare pronto sul secondo palo e insacca la sfera appena sotto la traversa. La Virtus Bolzano reagisce in fretta e al 20’ ha una doppia occasione: prima la conclusione di Cremonini viene respinta da Stuani, poi l’inzuccata di Timpone esce di poco. Però il pareggio non Al 5’ gol annullato a Pinto, al 25’ gol annullato anche al Levico per fuorigioco. Il Ponte risponde colpo su colpo e va al tiro con Pinto, Romanini e Ruggeri. Prima del riposo Remuzzi è caparbio nel vincere un contrasto, entrare in area, battere a rete, ma Nervo si salva in angolo. Nella ripresa parte ancora bene il Ponte: tiro a incrociare di Signorelli che esce di un’unghia. Al 14’ però Levico in vantaggio su palla inattiva: spiovente e sul secondo palo la capocciata di Tobanelli gonfia la rete. Violenta la reazione del Pontisola che non ci sta e cinque giri di lancette più tardi pareggia: bella azione di Remuzzi e l’inserimento di Signorelli non perdona. Il giovane talento blues si ripete poco più tardi. Il servizio questa volta è di Pedrocchi, Signorelli vince un contrasto entra in area e infila Nervo. Il Ponte potrebbe suggellare il risultato con il tris. Al 40’ Capelli viene atterrato in area, ma la battuta dagli undici metri di Pinto centra il palo. Nel finale il Levico prova a buttare palle in area, ma senza risultati. Bene così per il Pontisola che vola sulle ali della doppietta del baby d’oro Signorelli (classe 1998). P. Vav. ©RIPRODUZIONE RISERVATA tarda ad arrivare: al 25’, su cross profondo di Tessaro, Corno non riesce a difendere la sfera e Clementi serve Timpone che va a segno. I padroni di casa non si scoraggiano e sperano al 45’, quando il colpo di testa di Bonomi, propiziato da Melandri, termina di poco fuori. Nella ripresa invece la Virtus Bolzano sfoggia una partenza flash e al 2’ segna il gol del 2-1: Cremonini pennella un cross per Clementi che al volo non lascia scampo a Stuani. Il match si fa concitato e la banda Valenti si sforza di rimontare, ma non riesce a trovare il guizzo giusto per cambiare le carte in tavola: al 31’ ci prova Pellegris con una conclusione di potenza dal limite dell’area, ma Tenderini fa buona guardia alla porta e respinge il tiro. Al 47’ Corno viene espulso per doppia ammonizione per reiterate proteste: la Virtus Bolzano non ha nemmeno il tempo di sfruttare la superiorità numerica, ma ormai ha la vittoria in tasca. E allo Scanzorosciate resta il rimorso per l’occasione sprecata. Laura Sirtoli ©RIPRODUZIONE RISERVATA