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Mao Tse-tung - OPERE
CRONOLOGIA DELLA RIVOLUZIONE SOCIALISTA IN CINA E DEI
PRINCIPALI AVVENIMENTI MONDIALI CHE L’HANNO INFLUENZATA
Dalla nuova democrazia al socialismo: il superamento della
proprietà individuale delle principali forze produttive (1949-1956)
1949
Dal 21 al 30 settembre, a seguito della riunione del comitato preparatorio, si
inaugura a Pechino la prima sessione plenaria della Conferenza politica consultiva
del popolo cinese presieduta da Mao Tse-tung. La sessione adotta
- il “Programma comune” che ribadisce una politica di fronte unito di tutte le classi
rivoluzionarie (operai, contadini, piccola borghesia urbana e borghesia nazionale)
contro il feudalesimo, l’imperialismo e i suoi servi (borghesia burocratica e
borghesia compradora);
- la legge organica sulla Conferenza politica consultiva: fino all’applicazione della
Costituzione del 1954, la Conferenza politica consultiva avrà la funzione di
Assemblea nazionale e sopravviverà alla Costituzione del 1954, caratterizzando la
persistenza di un fronte unito delle classi rivoluzionarie;
- la legge organica sul governo popolare centrale che istituisce un apparato così
formato: al vertice il Consiglio del governo popolare centrale che assicura
l’orientamento generale e il controllo della politica interna ed estera, promulga le
leggi e i decreti, ratifica e abroga i trattati, approva il bilancio. Si compone di un
presidente (Mao Tse-tung), di sei vicepresidenti e di cinquantasei membri. Sotto
il Consiglio del governo popolare centrale esiste un Consiglio di amministrazione
dello Stato, incaricato di eseguire le decisioni del Consiglio del governo. Da esso,
presieduto da Chou En-lai, dipendono una trentina di ministeri e uffici diversi
riuniti in quattro commissioni.
La Cina viene divisa in sei grandi regioni amministrative:
- il nord-est, comprendente Manciuria e Jehol,
- il nord, comprendente Hopei, Shansi, Chahar, Suiyuan, Pingyuan e le municipalità di Pechino e Tientsin,
- il nord-ovest, comprendente Shensi, Kansu, Ningsia, Chinghai, Sinkiang e la
municipalità di Sian,
- l’est, comprendente Kiangsu, Chekiang, Anhwei, Fukien, Shantung e le municipalità di Shanghai e di Nanchino,
- il centro-sud, comprendente Hupeh, Hunan, Honan, Kiangsi, Kwangtung,
Kwangsi e le municipalità di Canton e di Hankow,
- il sud-ovest, comprendente Szechwan, Kweichow, Yunnan e la municipalità di
Chungking.
Il primo ottobre, sulla piazza Tien An Men, Mao Tse-tung proclama la fondazione
della Repubblica popolare cinese (RPC).
Il governo popolare centrale si dedica alla creazione delle strutture amministrative
(governi popolari locali) e alla ripresa delle attività economiche in tutto il paese,
nell’ambito della politica di fronte unito e di nuova democrazia.
Il Consiglio di amministrazione dello Stato decide di mantenere in servizio tutti gli
organismi amministrativi del Kuomintang.
In novembre rappresentanti sindacali di paesi dell’Asia e dell’Australia si riuniscono a Pechino. Si stabilisce la creazione di un Ufficio generale di collegamento
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sindacale dell’Asia con sede a Pechino.
A Pechino si riunisce anche la conferenza internazionale delle donne dell’Asia che
stabilisce a Pechino la sede del suo comitato permanente.
A partire da ottobre i governi bulgaro, rumeno, sovietico e della RDT danno il via
ai riconoscimenti del governo della RPC con scambio di ambasciatori: nel giro di
un anno i governi di tutti i paesi a democrazia popolare, quelli delle ex-colonie
dei paesi imperialisti e alcuni dei paesi imperialisti (Gran Bretagna, Svizzera,
Norvegia, Olanda, Svezia) riconoscono la RPC.
In dicembre la Commissione militare rivoluzionaria popolare assegna all’Esercito
popolare di liberazione il compito di partecipare, a partire del 1950, alla
costruzione del paese e allo sviluppo della produzione.
Mao Tse-tung si reca a Mosca: iniziano le trattative cino-sovietiche che si
concluderanno il 14 febbraio 1950.
1950
In gennaio il primo ministro Chou En-lai raggiunge Mao Tse-tung a Mosca per
completare i negoziati con il governo sovietico.
Truman annuncia che il governo statunitense non riconoscerà la RPC.
Il governo popolare cinese riconosce il governo della Repubblica democratica del
Vietnam, diretto da Ho Chi Minh, come unico rappresentante legale del popolo
vietnamita.
Tra gennaio e marzo il Consiglio di amministrazione dello Stato vara una riforma
fiscale che unifica e centralizza il sistema di imposte.
A Mosca hanno termine i negoziati cino-sovietici con la firma: 1. di un trattato
trentennale di amicizia, alleanza e mutua assistenza; 2. di un accordo per la
restituzione al governo cinese della ferrovia di Changchun, di Port Arthur e di
Talien; 3. di un accordo per la concessione alla RPC di crediti a lungo termine (dieci
anni) per 300 milioni di dollari USA.
In aprile in Cina viene promulgata la legge sul matrimonio. Questa legge e gli sforzi
che verranno fatti perché essa venga applicata rivestono un’importanza decisiva
nei rapporti familiari e in quelli fra uomo e donna. Essa proibisce l’uccisione dei
neonati, la vendita dei bambini, la poligamia, il concubinaggio. Autorizza il
divorzio che può essere ottenuto su semplice domanda se i congiunti sono
d’accordo. Le vedove si possono risposare. Dà uguali diritti a uomini e donne nel
lavoro. Le donne possono mantenere il loro nome.
In giugno viene emanato il decreto sulla riforma agraria. Bersaglio di questa
riforma sono i proprietari terrieri e i contadini ricchi, che costituiscono meno del
10 per cento della popolazione rurale e posseggono il 70 per cento delle terre. La
terra confiscata (46 milioni di ettari su un totale di 110 milioni di ettari di terra
coltivata) viene distribuita ai contadini poveri. La riforma agraria verrà completata
verso la fine del 1952, salvo che nei territori delle minoranze nazionali dove si
procede tenendo conto delle particolarità locali.
In giugno scoppia la guerra di Corea: Truman fa approvare dall’ONU l’invio in
Corea di forze armate americane e di paesi satelliti e ordina alla VII flotta americana
di “proteggere” Taiwan.
In Cina viene adottata la legge sui sindacati, che ne stabilisce la struttura e
l’organizzazione. Essa tende a mettere in pratica la politica del lavoro stabilita nel
“Programma comune” che prevedeva la partecipazione, attraverso i sindacati,
degli operai alla gestione delle fabbriche nazionalizzate, la determinazione delle
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condizioni di lavoro nelle imprese private e la formazione di sindacati sotto la
direzione della Federazione sindacale generale cinese.
In luglio prima conferenza per la pianificazione nazionale dell’industria pesante
che fissa i piani di produzione per l’industria di base per il 1951. La priorità assoluta
è data all’acciaio e ai concimi chimici.
In agosto viene firmato a Shenyang il protocollo per la cessione alla Cina di tutte
le proprietà giapponesi requisite dai sovietici in Manciuria nel 1945.
In settembre il ministro degli Esteri, Chou En-lai, invia una protesta alle Nazioni
Unite per la violazione dello spazio aereo cinese e il bombardamento di Antung
da parte dell’aviazione americana e annuncia che, se gli americani oltrepasseranno
in Corea il 38° parallelo, la RPC sarà costretta a intervenire.
In ottobre il Corpo dei volontari cinesi entra in Corea per partecipare alla resistenza
contro l’aggressione americana. Per tutto il mese di novembre e nei mesi seguenti
in Cina si sviluppa un vasto movimento contro l’aggressione americana e per
l’aiuto alla Corea.
In novembre l’Esercito popolare di liberazione penetra nel Tibet; viene istituita la
regione autonoma del Tibet nell’ambito della RPC.
In dicembre il governo della RPC promulga regolamenti per le imprese private che
indicano nei dettagli le condizioni nelle quali è loro permesso operare, congela
tutte le proprietà americane in Cina e mette sotto controllo tutte le organizzazioni
civili e religiose sussidiate dagli USA.
Chou En-lai denuncia il progetto di trattato di pace col Giappone proposto dal
governo USA.
Il Congresso USA approva la legge sulle “attività antiamericane”: la classe
dominante scatena la caccia ai comunisti e ai progressisti (maccarthismo). La
campagna durerà in forma acuta fino al 1954. Le vittime più illustri saranno i
coniugi Rosenberg, mandati a morte come spie dell’Unione Sovietica.
1951
In Cina il Consiglio di amministrazione dello Stato annuncia gli obiettivi della
produzione agricola per il 1951: + 7,1 per cento per i cereali e + 36,9 per cento per
il cotone.
In febbraio viene approvato il regolamento per il movimento di repressione di
quattro categorie di controrivoluzionari: banditi, despoti locali, agenti dei servizi
segreti del Kuomintang e degli imperialisti, dirigenti di partiti reazionari e membri
delle società segrete. Il movimento era iniziato nel 1950.
Si sviluppa il movimento per la generalizzazione dei gruppi di aiuto reciproco tra
i contadini nelle vecchie zone liberate e per la loro introduzione nelle nuove zone
liberate. I gruppi di aiuto reciproco sono una forma elementare di cooperazione
e si distinguono in
- temporanei che riguardano il compimento di un determinato lavoro e uniscono
poche famiglie (da cinque a otto),
- permanenti che raggruppano per almeno un anno più famiglie (da sei a dieci)
e a volte hanno anche un proprio piano di produzione, una qualche forma di
divisione del lavoro e certi elementi di proprietà collettiva: utensili, animali da tiro,
fondo in denaro.
Critica del film La vita di Wu Hsun, uscito a Shanghai nel dicembre del 1950.
Il Consiglio di amministrazione dello Stato approva un regolamento per la tutela
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del segreto di Stato e per l’organizzazione di comitati per la sicurezza presso i
governi popolari locali.
Il Comitato per la resistenza all’imperialismo americano e per l’aiuto alla Corea
lancia tre campagne: per un patto patriottico, per donare alla Corea aerei e
artiglieria, per l’assistenza ai combattenti.
In luglio in Corea si apre la Conferenza di Kaesong per l’armistizio.
Il governo popolare lancia una campagna di massa contro i vecchi pregiudizi e per
l’applicazione della legge sul matrimonio del 1950.
Riforma del sistema d’insegnamento. L’età scolastica è portata a sette anni, la durata
delle scuole elementari a cinque anni. Si prendono una serie di misure per
eliminare l’analfabetismo che pesa sull’immensa maggioranza della popolazione.
Cominciano i grandi lavori per il controllo del fiume Huai nello Hopei.
Viene firmato un accordo cino-sovietico per la formazione tecnica di specialisti
cinesi in Unione Sovietica.
Mao Tse-tung annuncia la sostanziale vittoria dei tre grandi movimenti (riforma
agraria, resistenza agli Stati Uniti e sostegno alla Corea, soppressione dei
controrivoluzionari) lanciati nel 1950. Inizia il movimento contro i “tre mali”
(corruzione, spreco e burocrazia) seguito da quello contro i “cinque mali”
(corruzione, frode fiscale, storno di beni dello Stato, frode nell’esecuzione di
commesse statali, furto di segreti economici di Stato).
Mao Tse-tung scrive una circolare d’accompagnamento quando la risoluzione di
settembre del Comitato centrale del PCC sui gruppi di mutuo aiuto e sulla
cooperazione viene distribuita ai comitati di partito ai vari livelli per l’attuazione
sperimentale.
Con il Trattato di Parigi i governi di RFT, Francia, Italia, Belgio, Olanda e
Lussemburgo fondano la Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA).
In Egitto il governo abolisce unilateralmente il trattato anglo-egiziano del 1936 che
regolava l’occupazione inglese della zona del Canale di Suez.
La Libia diviene indipendente.
In Iran il primo ministro Muhammed Mossadeq nazionalizza l’industria petrolifera
fino allora in mano a società angloamericane: verrà deposto nel 1953 con un colpo
di Stato.
I governi di Australia, Nuova Zelanda e USA firmano il Patto del Pacifico (ANZUS),
con cui l’imperialismo americano stabilisce il proprio protettorato sulla zona.
A San Francisco viene firmato il trattato di pace tra i governi degli Stati Uniti e del
Giappone che sancisce il protettorato USA sul Giappone.
1952
In Cina il Consiglio di amministrazione dello Stato approva una serie di misure
riguardanti le autonomie regionali, i sistemi di governo e i diritti delle minoranze
nazionali. Il settore statale dell’economia viene riorganizzato e centralizzato, in
vista della prossima introduzione della pianificazione delle attività economiche
dell’intero paese.
Il Consiglio di amministrazione dello Stato pubblica un decreto per la produzione
agricola per il 1952 che per la prima volta fissa precisi obiettivi quantitativi alla
campagna per formare cooperative. In esso si fissano come obiettivi la generalizzazione dei gruppi di mutuo aiuto entro il 1953 nelle vecchie zone liberate ed entro
il 1954 nelle nuove e la costituzione di cooperative ovunque è possibile.
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Il Ministero degli esteri della RPC appoggia la Repubblica popolare coreana nella
protesta contro l’impiego di armi batteriologiche da parte degli Stati Uniti.
Mao Tse-tung dichiara che in Cina la contraddizione tra classe operaia e borghesia
è diventata la contraddizione principale.
Il governo cinese firma una serie di accordi commerciali con i governi di Polonia,
Bulgaria, Cecoslovacchia, Ungheria e Romania.
Completamento per l’essenziale della riforma agraria. In ottobre si svolge la prima
conferenza nazionale sul lavoro agricolo.
Ha luogo a Pechino la Conferenza di pace delle regioni dell’Asia e del Pacifico.
La riforma democratica dell’industria e del commercio privati iniziata nel 1950 è
per l’essenziale portata a termine. Viene creata la Commissione statale di
pianificazione, diretta da Kao Kang.
Chou En-lai annuncia che nel 1953 avrà inizio il primo piano quinquennale e che
si terranno le elezioni generali per l’Assemblea nazionale.
Fallisce il tentativo USA di porre sotto il proprio comando tutte le forze armate
europee, creando la Comunità Europea di Difesa (CED). La Grecia e la Turchia
entrano nella NATO.
In Egitto viene rovesciata la monarchia: l’Egitto guidato da Nasser si pone alla testa
della lotta antimperialista dei popoli arabi.
In Tunisia si sviluppa la lotta per l’indipendenza nazionale.
In Kenya inizia la rivolta dei Mau Mau contro la dominazione inglese.
Negli USA il generale D. Eisenhower succede a Truman: resterà presidente fino al
1960.
In Bolivia trionfa una rivoluzione popolare: Paz Estensoro diventa presidente, le
miniere di stagno sono nazionalizzate e viene fatta una parziale riforma agraria.
1953
In Cina il Consiglio del governo popolare centrale approva alcune modifiche del
sistema di tassazione che implicano la fusione delle imposte sui redditi e sugli affari
e la riduzione del 20 per cento delle imposte indirette.
Ha luogo la seconda sessione del Comitato nazionale della Conferenza politica
consultiva nella quale Chou En-lai pronuncia il discorso introduttivo e Mao Tsetung quello di chiusura; Mao Tse-tung indica nella lotta per la resistenza agli Stati
Uniti e per l’aiuto alla Corea, nell’imparare dall’Unione Sovietica e nel combattere
il burocratismo i tre imperativi del momento.
Il Consiglio del governo popolare centrale approva la legge elettorale per
l’Assemblea nazionale.
Il “Progetto di risoluzione sull’aiuto reciproco e sulla cooperazione” approntato fin
dal 1951 dal Comitato centrale del PCC viene diffuso dopo che il movimento si è
ampliato ed esistono già 14.000 cooperative.
Firmato a Mosca un protocollo per l’applicazione e l’estensione dell’accordo del
1950 per l’ampliamento di centrali elettriche e la costruzione di nuove entro il 1959.
Campagna per le lezioni dell’Assemblea nazionale.
Il Comitato finanziario-economico del Consiglio di amministrazione dello Stato
emana una direttiva per riaggiustare il prezzo dei cereali e del cotone in modo da
favorire la produzione di cereali.
Il Consiglio di Stato impartisce disposizioni per far cessare l’emigrazione dei
contadini nelle città e favorirne il ritorno nelle campagne.
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Direttiva del Ministero dell’industria pesante sul sistema di responsabilità nelle
unità produttive e sull’elevamento della qualità.
L’editoriale del Quotidiano del popolo per la quarta festa nazionale lancia un
appello per l’applicazione della linea generale nel periodo di transizione: compito
generale è la trasformazione socialista nei settori dell’agricoltura, dell’artigianato,
dell’industria e del commercio privati.
Viene firmato un accordo di cooperazione economica e culturale cino-coreano. La
Cina concede alla Corea un prestito per l’acquisto di equipaggiamenti e materiali
per la ricostruzione.
Il governo adotta un decreto per l’acquisto e la fornitura pianificati dei cereali.
Si tiene la prima conferenza allargata sugli affari dei cinesi d’oltremare e si decide
sulla loro rappresentanza nell’Assemblea nazionale.
Risoluzione del Comitato centrale del PCC sullo sviluppo delle cooperative di
produzione agricola. La risoluzione indica due livelli di cooperative agricole:
- cooperative di livello inferiore in cui la terra, gli animali da tiro e gli utensili da
lavoro restano proprietà individuale: ogni cooperatore viene retribuito sia sulla
base del lavoro prestato sia sulla base del suo apporto alla cooperativa in termini
di terra, di animali da tiro e di utensili;
- cooperative di livello superiore in cui terra, animali da tiro e utensili da lavoro
sono proprietà della cooperativa (gli ex proprietari ricevono un indennizzo
scaglionato su vari anni, di regola tre): indennizzo a parte, ogni cooperatore è
retribuito solo in base al lavoro prestato, indipendentemente dal sesso e dall’età.
Viene lanciato un prestito pubblico di 6.000 miliardi di yuan redimibile al 4 per
cento, di cui oltre la metà destinato a essere sottoscritto da capitalisti dei settori
industriale e commerciale.
In marzo muore Stalin. Dopo un periodo di oscillazioni la direzione del PCUS è
assunta dal gruppo che fa capo a Kruscev che negli anni successivi imprimerà
all’azione del PCUS e del governo sovietico l’indirizzo detto “revisionismo moderno”:
tentativo di restaurare gradualmente e pacificamente il capitalismo in Unione
Sovietica e opposizione alla rivoluzione socialista nel resto del mondo attraverso
- il soffocamento della lotta di classe del proletariato in nome della scomparsa della
divisione in classi antagoniste, del “partito di tutto il popolo” e dello “Stato di tutto
il popolo”,
- il soffocamento dell’iniziativa del proletariato per trasformare i rapporti di
produzione e sviluppare i “germi di comunismo”,
- l’estensione del carattere mercantile della produzione, del campo di validità della
legge del valore nella vita economica della società e dell’autonomia delle unità
produttive,
- l’abolizione dell’obbligo universale a un lavoro socialmente utile e lo sviluppo
di redditi non da lavoro,
- il soffocamento delle funzioni politiche delle organizzazioni delle masse e della
mobilitazione delle masse come strumento per raggiungere obiettivi politici e il
rafforzamento del ruolo dell’apparato amministrativo dello Stato e del partito,
- l’estensione della validità del diritto borghese,
- il rafforzamento del legame con il mercato capitalista mondiale e con il sistema
finanziario imperialista,
- lo sviluppo di una politica internazionale da grande potenza.
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Il corso del “revisionismo moderno” durerà fino al crollo del 1989.
In marzo a Berlino scoppia una rivolta antisovietica.
In Marocco la lotta per l’indipendenza nazionale si sviluppa notevolmente.
Il governo USA stringe un patto d’alleanza con il governo franchista di Spagna.
In luglio la guerra di Corea termina con l’armistizio di Pan Mun Jom.
Nel Vietnam inizia la battaglia di Dien Bien Phu tra le forze armate di liberazione
nazionale e le truppe coloniali francesi.
1954
Il Comitato centrale del PCC critica Kao Kang per aver cercato di privilegiare la
regione amministrativa del nord-est di cui è dirigente principale e per aver
patrocinato la tesi del responsabile unico nelle imprese, contro il principio della
direzione collettiva sostenuto dal partito.
Il Consiglio di amministrazione dello Stato decreta l’applicazione su scala
generale del sistema degli acquisti e delle forniture pianificate di cereali, che
comporta il monopolio statale del commercio, la fissazione dei prezzi e la
distribuzione con tessera.
Il Comitato permanente della Conferenza politica consultiva decide la formazione
di una commissione di diciassette personalità rappresentative per studiare il
progetto di costituzione della RPC, redatto dal Comitato centrale del PCC.
Il Consiglio di amministrazione dello Stato emana un regolamento concernente
l’organizzazione di comitati popolari di conciliazione nei villaggi e nei quartieri per
trattare il contenzioso civile e i casi penali minori.
La Banca popolare di Cina mette a disposizione dieci miliardi di yuan per lo
sviluppo della produzione e la trasformazione socialista dell’economia individuale
contadina.
Cina e India firmano un trattato che regola i loro rapporti per quanto riguarda il
Tibet, sulla base della non ingerenza negli affari interni.
Si apre a Ginevra la Conferenza sui problemi dell’Estremo Oriente. Chou En-lai,
che vi rappresenta la Cina, pronuncia un importante discorso sulla necessità della
ricostruzione e dell’unificazione della Corea attraverso libere elezioni in tutto il
paese.
A Pechino si riunisce una conferenza nazionale indetta dal Ministero del lavoro
sull’assistenza agli operai disoccupati, nella quale, sulla base del bilancio degli
ultimi quattro anni, si definiscono misure per limitare la disoccupazione e ridurre
l’assistenza alle persone che ne abbiano realmente bisogno.
Il Consiglio di amministrazione dello Stato adotta il “Regolamento-quadro del
lavoro nelle imprese di Stato”. Questo regolamento insiste sulla necessità della
disciplina nel lavoro e sulla necessità di aumentare la produttività per realizzare
gli obiettivi del piano quinquennale.
II Consiglio del governo popolare centrale approva il progetto di costituzione della
RPC e procede alla nomina di molti nuovi alti funzionari governativi. Il numero dei
membri della Commissione militare rivoluzionaria popolare viene raddoppiato. Le
sei grandi regioni amministrative vengono abolite, i confini di alcune province sono
ridefiniti e la giurisdizione su quasi tutte le grandi città viene trasferita alla provincia.
Si annuncia il raggiungimento di un accordo tra Cina e Inghilterra per lo scambio
di incaricati di affari.
Chou En-lai visita l’India. Un comunicato congiunto enuncia i cinque principi della
coesistenza pacifica: mutuo rispetto dell’integrità territoriale e della sovranità, non
aggressione reciproca, non intromissione negli affari interni, uguaglianza e
vantaggi reciproci, coesistenza pacifica.
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Cronologia
Chou En-lai visita la Birmania, che sottoscrive anch’essa i cinque principi della
coesistenza pacifica.
Il Consiglio di amministrazione dello Stato prende decisioni per il miglioramento
dell’istruzione nelle scuole medie, nelle università e negli istituti superiori.
Il Ministero della pubblica sicurezza promulga un regolamento relativo ai permessi
di soggiorno e di viaggio per i non residenti.
Prima sessione dell’Assemblea nazionale. Proclamazione della Costituzione della
RPC. Mao Tse-tung è eletto presidente della repubblica. Formazione del Consiglio
di Stato. Modificazione della pianificazione di Stato: accanto alla Commissione
statale di pianificazione, il cui compito è di redigere il progetto di piano e di
controllarne l’esecuzione, diretta da Li Fu-chun che sostituisce Kao Kang, viene
istituita la Commissione della costruzione, il cui compito è di dare esecuzione al
piano, diretta da Po I-po.
Il Consiglio del governo popolare centrale adotta il sistema degli acquisti e delle
forniture pianificati anche per il cotone.
Il Consiglio di amministrazione dello Stato approva i regolamenti provvisori relativi
alle imprese miste (Stato e capitalisti), presentati dal vicepresidente della Commissione economico-finanziaria, Li Wei-han.
Il quinto anniversario della fondazione della Repubblica popolare cinese viene
celebrato a Pechino alla presenza di Kruscev, Bulganin, Mikojan e Svernik.
La Repubblica popolare cinese concede all’Albania un aiuto gratuito di 10 milioni
di rubli e un prestito di 50 milioni per il periodo 1955-60. Dopo due settimane di
negoziati vengono conclusi a Pechino una serie di accordi cino-sovietici. L’URSS
restituisce Port Arthur alla Cina, concede un prestito a lungo termine di 520 milioni
di rubli, di cui 400 per quindici nuovi impianti e per i 141 già previsti, aumenta
l’aiuto sovietico per la costruzione della ferrovia Mosca-Pechino, per lo sfruttamento di miniere nel Sinkiang e per la costruzione di un cantiere navale a Talien e cede
alla Cina le sue partecipazioni in quattro imprese miste. L’accordo sulle relazioni
estere stabilisce consultazioni reciproche per il coordinamento delle rispettive
politiche estere, relazioni fra i due paesi in base ai cinque principi della coesistenza
pacifica, l’incompatibilità della presenza americana a Taiwan con la pace nel
mondo, la promozione di una conferenza per discutere la questione coreana e
l’opposizione all’esistenza di basi americane in Giappone. Inoltre è firmato un
accordo di cooperazione tecnica e scientifica.
Conferenza di Berlino tra i governi delle quattro “grandi potenze” (USA, URSS,
Gran Bretagna e Francia) sul problema tedesco.
Viene firmato l’Accordo di Parigi per l’integrazione militare dell’Europa occidentale e per l’ingresso della RFT nella NATO: viene fondata l’Unione dell’Europa
Occidentale (UEO).
In Algeria il Fronte nazionale di liberazione inizia la guerra di liberazione nazionale
che terminerà vittoriosamente nel 1962.
In maggio l’esercito popolare vietnamita conquista Dien Bien Phu.
La conferenza interamericana rafforza il protettorato USA sui paesi dell’America
latina e centrale, in nome della lotta contro il comunismo.
Il governo USA interviene in Guatemala contro il governo Arbenz che ha dato
inizio alla riforma agraria.
Trattato di alleanza USA-Taiwan e accordo di mutua assistenza USA-Giappone.
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Inizio della Conferenza di Ginevra sull’Indocina: verrà riconosciuta l’indipendenza
del Laos e della Cambogia, mentre il Vietnam verrà “provvisoriamente” diviso in
due parti dalla linea del 17° parallelo.
Conferenza asiatica di Colombo: Ceylon, Birmania, India, Indonesia, Pakistan
firmano una mozione sul “non-allineamento”, sulla condanna delle armi atomiche,
sulla condanna del colonialismo, sull’ingresso della RPC nell’ONU, sull’indipendenza dell’Indocina.
In settembre viene firmata a Manila la costituzione dell’Organizzazione del trattato
dell’Asia del sud-est (SEATO), che formalizza il protettorato USA nell’area.
1955
Il Comitato per la riforma della lingua scritta cinese pubblica un “Progetto di piano
per la semplificazione dei caratteri cinesi”.
Il Consiglio di Stato, nella sua quarta riunione plenaria, ascoltato il rapporto del
primo ministro Chou En-lai sul problema dell’estensione dell’aiuto sovietico nel
campo industriale e scientifico a quello dell’energia nucleare a scopo pacifico,
decide la formazione di una commissione scientifica e tecnica cino-sovietica estesa
anche al settore dell’energia nucleare.
In gennaio il Congresso USA approva la “Risoluzione su Taiwan” con la quale
autorizza il presidente a difendere le isole delle coste cinesi tenute dal Kuomintang
“nella misura in cui ciò è indispensabile per difendere Taiwan e le isole Pescadores”.
L’aviazione dell’Esercito popolare di liberazione attacca le isole dell’arcipelago di
Tachen e libera le isole Ihsiashan, 350 chilometri a nord di Taiwan.
A Pechino la quarta conferenza dell’artigianato termina con la decisione di creare
una federazione nazionale delle cooperative di produzione artigiana.
Il Comitato permanente dell’Assemblea nazionale approva i “Regolamenti di
servizio per gli ufficiali dell’Esercito popolare di liberazione” trasformato da corpo
volontario in esercito di leva. Per gli ufficiali sono stabiliti quattordici gradi.
Il Consiglio di Stato emana un ordine per favorire le rimesse dei cinesi d’oltremare
ai loro compatrioti nella Repubblica popolare cinese, decide di emettere una nuova
moneta e di ritirare la moneta preesistente in ragione di un nuovo yuan (renminbi)
contro diecimila vecchi e promulga i regolamenti per la coscrizione obbligatoria.
Il Comitato centrale del PCC si riunisce e approva il primo piano quinquennale,
le decisioni riguardanti la cricca antipartito Kao Kang-Jao Shu-shih, la costituzione
di una commissione di controllo negli organismi centrali e locali del partito (Tung
Pi-wu è eletto segretario della commissione centrale di controllo).
Il Consiglio di Stato approva la costituzione della regione autonoma del Tibet,
diretta dal Dalai Lama come presidente del Comitato preparatorio.
L’Agenzia Hsinhua comunica che è stato firmato un accordo con l’Unione Sovietica
per l’utilizzazione dell’energia atomica a fini pacifici e per la fornitura alla Cina di
un reattore sperimentale.
Con una direttiva del Consiglio di Stato viene unificato il sistema retributivo del
personale statale. Gli assegni familiari sono aboliti e sostituiti da sussidi in caso di
necessità.
Il Consiglio di Stato dà direttive per l’eliminazione dell’analfabetismo e il
rafforzamento dell’istruzione e della cultura nelle campagne.
Una direttiva del Consiglio di Stato stabilisce un sistema di anagrafe e l’istituzione
di permessi per spostarsi al di fuori delle località di residenza.
Si sviluppa il Movimento sufan che ha per scopo la lotta contro gli elementi
controrivoluzionari e il rafforzamento del controllo del partito sugli organi di
pubblica sicurezza.
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Dal 25 giugno all’ 8 luglio Ho Chi Minh visita Pechino. La Cina concede un aiuto
di 115 milioni di sterline al Vietnam.
In luglio si apre la seconda sessione dell’Assemblea nazionale; discute e approva
il primo piano quinquennale, iniziato nel 1953, il bilancio statale per il 1956, il
piano per il controllo del Fiume Giallo e la legge sul servizio militare obbligatorio.
Gli obiettivi del primo piano quinquennale sono:
- concentrare lo sforzo principale sulla produzione industriale,
- sviluppare le cooperative di produzione nell’agricoltura e nell’artigianato, per
gettare le basi preliminari della trasformazione socialista dell’agricoltura e dell’artigianato,
- far entrare l’industria e il commercio capitalisti in varie strutture di capitalismo
di Stato.
Intervento di Mao Tse-tung alla seconda conferenza nazionale dei segretari di partito.
Critica ai dirigenti del PCC che rallentano il movimento per la creazione di
cooperative. A quell’epoca risultavano riunite in cooperative 16,9 milioni di famiglie.
Il Consiglio di Stato introduce nelle città un sistema di razionamento generale per
i cereali, l’olio e il cotone. Nelle campagne vengono bloccate per tre anni le
eccedenze acquistate dallo Stato, lasciando a disposizione dei contadini gli
incrementi di produzione.
L’Agenzia Hsinhua dà notizia dell’inizio del lavoro preparatorio per la costruzione
del complesso siderurgico di Paotuo e della costruzione di quello di Wuhan.
Tutti i corpi di pubblica sicurezza, fino allora dipendenti dal Ministero della difesa,
vengono riorganizzati sotto la direzione del Ministero degli interni.
A Ginevra iniziano i negoziati tra gli ambasciatori degli USA e della RPC sulle
questioni pendenti fra i due paesi.
Mao Tse-tung redige una direttiva interna di partito che invita a fare affidamento
sui membri del PCC e della Lega della gioventù comunista e sui contadini poveri
e medio-poveri per la trasformazione cooperativa dell’agricoltura.
Sesta sessione plenaria del settimo Comitato centrale del PCC: decisione di
realizzare la costituzione delle cooperative nelle campagne.
Si riunisce a Pechino il Comitato esecutivo della Federazione nazionale dell’industria e del commercio e si sviluppa la campagna per la trasformazione socialista
dell’industria e del commercio privati, creando imprese miste.
Intervento di Mao Tse-tung contro il deviazionismo di destra e il conservatorismo.
Mao Tse-tung redige una circolare del Comitato centrale con la quale si richiede
ai comitati provinciali di partito la loro opinione su un documento in diciassette
articoli riguardanti lo sviluppo dell’agricoltura.
Termina l’occupazione dell’Austria da parte di Stati Uniti, URSS, Gran Bretagna e
Francia; l’Austria diventa uno Stato neutrale.
Creazione del Patto di Varsavia: alleanza militare tra URSS, Albania, Bulgaria,
Ungheria, Polonia, Romania, Cecoslovacchia. Nel 1956 vi aderirà anche la RDT.
Conferenza di Ginevra tra Stati Uniti, URSS, Gran Bretagna e Francia sulle armi
atomiche: inizia “la distensione”.
Patto di Bagdad: Turchia, Iraq, Iran, Pakistan e Gran Bretagna si impegnano a
sostenere i regimi esistenti contro le forze rivoluzionarie.
La Gran Bretagna evacua la zona del Canale di Suez.
In Marocco prima parziale vittoria delle forze di liberazione nazionale: la Francia
si impegna a concedere l’indipendenza.
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Mao Tse-tung - OPERE
Conferenza afro-asiatica di Bandung: 29 Stati condannano il colonialismo, la
discriminazione razziale, le armi atomiche.
1956
Il Quotidiano del popolo pubblica i testi del presidente Mao Tse-tung su L’alta
marea del socialismo nelle campagne cinesi.
Il presidente Mao Tse-tung sottopone alla Conferenza suprema di Stato il
“Programma dodecennale di sviluppo agricolo (1956-67)”.
Riunione del Comitato centrale del PCC incentrata sulla questione degli intellettuali
e sul programma dodecennale per lo sviluppo dell’agricoltura. Nella riunione Mao
Tse-tung lancia un appello perché venga fatto ogni sforzo per apprendere le
conoscenze scientifiche, per unire gli intellettuali all’interno e fuori del partito, per
raggiungere rapidamente il livello scientifico mondiale.
Il Consiglio di Stato approva una decisione sulla trasformazione delle imprese
private in imprese miste, fissando il tasso d’interesse da pagare agli azionisti fra l’1
e il 6 per cento.
Lo Stato emette un prestito di tre miliardi di yuan per appoggiare la cooperazione
e la produzione agricole.
Viene fissato un piano dodecennale nel settore della sanità che prevede l’eliminazione dei quattro flagelli (topi, passeri, mosche e zanzare) e la prevenzione delle
malattie più diffuse.
Il Consiglio di Stato costituisce a Pechino il Comitato di pianificazione per lo
sviluppo scientifico sotto la presidenza di Chen Yi che formulerà in seguito il
programma dodecennale per lo sviluppo della scienza.
Mao Tse-tung redige direttive per accelerare la trasformazione socialista dell’artigianato.
A seguito del rapporto di Kruscev al ventesimo Congresso, il Quotidiano del
popolo pubblica l’articolo A proposito dell’esperienza storica della dittatura del
proletariato.
In una riunione dell’Ufficio politico, Mao Tse-tung pronuncia il discorso Sui dieci
grandi rapporti, che dà un nuovo indirizzo allo sviluppo industriale della Cina.
In aprile si conclude a Pechino la conferenza nazionale sui salari con la decisione
di trasformare il sistema dei salari in vigore.
Una delegazione governativa sovietica guidata da Mikojan arriva a Pechino e viene
emesso un comunicato congiunto cino-sovietico, nel quale si fa menzione della
firma di due accordi: 1. l’URSS aiuterà la Cina a costruire 55 fabbriche; 2. la
costruzione della ferrovia Lanchou-Alma Ata sarà completata nel 1960.
A Pechino si tengono assemblee di scienziati, specialisti in scienze sociali, scrittori,
artisti, intellettuali di alto livello. Lu Ting-yi, capo del dipartimento della propaganda del Comitato centrale, tiene un rapporto sull’indirizzo “Che cento fiori sboccino,
che cento scuole di pensiero gareggino”, riprendendo in parte alcune tesi già
esposte da Mao Tse-tung.
Di fronte alla Conferenza suprema dello Stato, Mao Tse-tung pronuncia un
discorso nel quale rilancia la parola d’ordine “Che cento fiori sboccino, che cento
scuole di pensiero gareggino”.
Si tiene la terza sessione dell’Assemblea nazionale. In essa si approva il bilancio
dello Stato, il regolamento per le cooperative agricole di produzione di livello
superiore e si criticano gli errori commessi nella lotta contro i controrivoluzionari.
In luglio il Comitato centrale del PCC annuncia la decisione di tenere in settembre
26
Cronologia
l’ottavo Congresso nazionale del partito con il seguente ordine del giorno: 1.
rapporto sul lavoro del Comitato centrale; 2. rapporto sulla revisione dello statuto;
3. proposte per il secondo piano quinquennale; 4. elezioni del Comitato centrale.
In luglio la fabbrica di automobili di Changchun, la prima in Cina, inizia la
produzione.
In settembre si riunisce a Pechino l’ottavo Congresso del PCC. Vi partecipano 1.021
delegati di 10.730.000 membri del partito. Mao Tse-tung, nel suo discorso di
apertura, afferma che il congresso ha il compito di fare un bilancio delle esperienze
fatte dopo il settimo Congresso, di unire tutto il partito, di unire tutte le forze
possibili all’interno e fuori del paese e di lottare per costruire una grande Cina
socialista. Inoltre fa il bilancio dei successi conseguiti nella trasformazione delle
forme di proprietà: nelle campagne il 91,8 per cento delle famiglie fanno parte di
cooperative; le industrie capitaliste che forniscono il 99 per cento della produzione
industriale sono state trasformate in imprese miste; il 68 per cento delle imprese
commerciali sono diventate o imprese miste o cooperative.
Il rapporto di Liu Shao-chi è dedicato all’esaltazione del primo piano quinquennale. Ne emerge un indirizzo opposto a quello espresso da Mao Tse-tung in Sui
dieci grandi rapporti; si accentua cioè il primato dell’industria pesante, il
rallentamento della lotta di classe, la trasformazione progressiva e pacifica della
borghesia nazionale, la politica estera moderata, la difesa nazionale allineata sul
modello sovietico. Liu Shao-chi afferma che, realizzata per l’essenziale la trasformazione della proprietà dei mezzi di produzione, la contraddizione principale nel
paese non è quella tra proletariato e borghesia, ma quella tra rapporti di
produzione avanzati e forze produttive arretrate.
In novembre ha luogo la seconda sessione plenaria dell’ottavo Comitato centrale
del PCC che discute della situazione in Egitto, Polonia e Ungheria, del piano di
sviluppo dell’economia nazionale e del controllo delle cifre del bilancio finanziario
per il 1957, del problema dei cereali e di altri generi alimentari quali la carne di
maiale e l’olio. Mao Tse-tung pronuncia il discorso conclusivo.
Il governo cinese dichiara il suo sostegno all’Egitto contro l’aggressione anglofrancese.
In novembre il primo ministro Chou En-lai invia un telegramma al nuovo capo del
governo ungherese Kadar per congratularsi per la creazione del governo rivoluzionario e dichiara che il governo cinese ha deciso di dare senza nessuna
condizione 30 milioni di rubli al governo ungherese come appoggio al popolo.
Chou En-lai parte per un giro di visite in Vietnam, Cambogia, India, Birmania,
Pakistan, Nepal e Afghanistan. In Indocina Chou En-lai esprime appoggio per la
resistenza dell’Egitto all’aggressione e per il regime di Kadar in Ungheria. Dichiara
che i giornalisti americani saranno benvenuti in Cina e lascia intendere che la
questione di Taiwan potrebbe essere risolta assicurando a Chiang Kai-shek un
altissimo posto di potere in Cina.
Il Quotidiano del popolo pubblica l’articolo Ancora a proposito dell’esperienza
storica della dittatura del proletariato.
Dal 14 al 25 febbraio a Mosca si riunisce il ventesimo Congresso del PCUS: il nuovo
gruppo dirigente fa un bilancio liquidatorio dell’esperienza sovietica e mondiale
del socialismo, mette il movimento comunista mondiale di fronte a decisioni prese
unilateralmente su questioni di interesse comune e presenta un denigratorio
“rapporto segreto” (sui “crimini di Stalin”) che viene immediatamente consegnato
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Mao Tse-tung - OPERE
alle agenzie di stampa imperialiste. Il carattere controrivoluzionario delle tesi
sostenute, la procedura seguita, l’autorevolezza della fonte concorrono a creare
confusione e disorientamento in gran parte del movimento comunista e progressista di tutto il mondo.
In aprile viene ufficialmente sciolto il Cominform.
In giugno in Polonia scoppiano movimenti di protesta che determinano un
cambiamento del gruppo dirigente: si instaura un nuovo corso sotto la direzione
di Gomulka in accordo con le gerarchie ecclesiastiche del paese.
Il Sudan, il Marocco e la Tunisia diventano Stati indipendenti.
In luglio l’Egitto nazionalizza il Canale di Suez. Gli imperialisti britannici e francesi,
direttamente colpiti dalla misura, lanciano lo Stato d’Israele contro l’Egitto
(seconda guerra arabo-israeliana) e si uniscono all’aggressione. Di fronte all’energica reazione internazionale, i governi britannico e francese ritirano le loro truppe,
gli israeliani si ritireranno dal Sinai cinque mesi dopo.
In Ungheria scoppia una rivolta che inizialmente ha successo. Si costituisce un
nuovo governo diretto da Nagy che dichiara l’uscita dal Patto di Varsavia. Le truppe
sovietiche intervengono e soffocano la rivolta. Si inaugura un nuovo corso sotto
la direzione di Kadar che durerà fino al crollo nel 1989.
Vengono fondati il Partito Africano per l’Indipendenza della Guinea e del Capo
Verde (PAIGC) e il Movimento Popolare di Liberazione dell’Angola: il movimento
di liberazione nazionale inizia a svilupparsi anche nelle colonie portoghesi.
1957
In gennaio l’Agenzia Hsinhua comunica che l’alta marea del movimento socialista
del 1956 ha permesso di realizzare per l’essenziale in tutto il paese il passaggio dei
contadini alle cooperative di livello superiore. Il passaggio dal regime di nuova
democrazia al socialismo è compiuto, inizia la fase socialista della storia della Cina.
Per una cronologia dettagliata del periodo 1840-1949 v. Cronologia, nei volumi
precedenti delle OPERE DI MAO TSE-TUNG.
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